Paolo Bugliani si è formato allUniversità di Pisa, dove è stato allievo del Dottorato in Filologia, Letteratura e Linguistica (XXVIII ciclo, curriculum Letterature straniere moderne). È stato assegnista di ricerca presso il dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dellUniversità di Pisa e visting scholar allOxford Centre for Life-Writing (Wolfson College).
Dopo aver prestato servizio come ricercatore allUniversità degli studi di Roma Tor Vergata e come docente a contrato allUniversità di Padova, insegna letteratura inglese allUniversità di Pisa.
La sua attività di ricerca si svolge principalmente nellambito della storia del genere saggio in Inghilterra tra il Settecento e il Romanticismo, fino al Novecento. Lo spettro di tale interesse si è successivamente ampliato allo studio del life-writing del Seicento e del tardo Ottocento, con particolare attenzione alle strategie di mascheramento dellidentità biografica dellautore in testi saggistici e auto/biografici. Altri campi di interesse sono lanalisi comparata della mediazione culturale anglo-italiana e anglo-francese, con particolare riguardo ai processi di mediazione (traduzioni, riscritture), alle figure di mediatori, alla traduzione dei classici (Dante, Montaigne) e ai meccanismi della loro diffusione allestero. Negli anni è stato attivo anche nello studio del simbolismo animale nella letteratura moderna e contemporanea inglese e angloamericana.
Tra gli autori a cui più spesso si rivolgono i suoi studi figurano Thomas Browne, Giuseppe Baretti, Charles Lamb, William Hazlitt, Nathaniel Hawthorne, Walter Pater, Virginia Woolf, E. M. Forster e T. S. Eliot.
Ha pubblicato i volumi Le voci del saggista: Charles Lamb fra modernità e tradizione (Roma, 2019), Metamorfosi di un genere. Il saggio in Inghilterra 1580-1780 (Lucca, 2020), Zoo di racconti. Trame narrative e tracce animali nelle short stories di William Faulkner (Pavia, 2021).
Suoi contributi sono apparsi su riviste nazionali e internazionali, tra cui Between, E-rea, La Questione Romantica, la European Romantic Review. Ha partecipato a progetti editoriali internazionali tra cui lEdinburgh Companion to the Essay e curato numeri monografici di rivista (Anglistica Pisana, CosMo: Comparative Studies in Modernism)