Ingegneria elettrica

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica devono essere in possesso una laurea triennale nella classe L-9 Ingegneria industriale o una laurea triennale ex lege 509/99 nella classe 10 (Ingegneria Industriale) di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica i laureati "in altre classi" dovranno dimostrare il possesso dei seguenti requisiti curriculari relativi alle materie di base e caratterizzanti: minimo 36 CFU per le materie di base (FIS/01, FIS/03 e tutti gli SSD da MAT/01 a MAT/09); minimo 24 CFU per le caratterizzanti (ING-IND/31, ING-IND/32, ING-IND/33, ING-INF/07). E' inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese, corrispondente a un livello B2 o superiore. Sarà altresì effettuata una verifica della preparazione dello studente basata su un esame del curriculum pregresso e su un eventuale colloquio orale, con modalità dettagliate nel Regolamento Didattico del corso di laurea magistrale.

Il Consiglio di Corso di Studio (CDS) nomina una Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV), composta da due o più docenti che ha il compito di esaminare le domande di ammissione, e proporre l'ammissione, l'ammissione condizionata al superamento di determinate attività formative o la mancata ammissione.

La Commissione di Valutazione procede con la valutazione delle domande di ammissione verificando: - i requisiti curriculari necessari. Il possesso dei requisiti curriculari, espressi in termini di crediti formativi e settori specifici è verificato tramite valutazione della carriera accademica documentata in fase di presentazione della domanda di ammissione. In caso di candidato con titolo acquisito all'estero, senza indicazione dei CFU e settori, i requisiti curriculari sono valutati sulla base della durata temporale degli insegnamenti e dei programmi degli esami sostenuti. In mancanza dei requisiti curriculari, la CIV propone le attività formative idonee all'acquisizione degli stessi, in termini di CFU e settori, nei limiti previsti dalla normativa e dai regolamenti di Ateneo.

- l'adeguatezza della personale preparazione. La valutazione avviene tramite verifica del percorso formativo e/o colloquio individuale con le modalità proposte dalla CIV.

Nei seguenti casi, la valutazione potrà avvenire con la sola verifica del percorso formativo attraverso la documentazione fornita:

- presenza nella documentazione del contenuto degli esami sostenuti nei settori di base e caratterizzanti; - presenza nella documentazione della votazione riportata nei singoli esami - presenza nella documentazione della votazione di laurea;

In mancanza dell'adeguata preparazione personale, la CIV può indicare le attività formative da superare all'interno del piano di studi (nei limiti dei 120 CFU da conseguire nel corso) vincolando l'ammissione ad un determinato piano di studio oppure indicare ulteriori attività formative da superare prima dell'ammissione, entro i limiti previsti dalla normativa e dai regolamenti di Ateneo.

In assenza di adeguata certificazione che attesti la conoscenza della lingua Inglese equiparabile al livello B2 secondo il Quadro Comune europeo di riferimento per conoscenza delle lingue QCER (es. superamento esame di livello B2, certificazione di idoneità B2 equivalente rilasciata dal Centro linguistico di Ateneo, altre certificazioni di livello B2 o superiore riconosciute idonee) la CIV potrà procedere con un colloquio finalizzato alla verifica del possesso di una adeguata conoscenza della lingua Inglese. Sulla base delle proposte della CIV, il Consiglio del Corso di Studio delibera l'ammissione, la mancata ammissione, o l'ammissione condizionata all'ottenimento di requisiti curriculari e/o di personale preparazione.