L’Università di Pisa promuove da anni una collaborazione strutturata tra mondo accademico e sistema produttivo, favorendo percorsi di dottorato che integrano formazione avanzata, ricerca applicata e sviluppo professionale. Attraverso diverse modalità – dal dottorato industriale al dottorato in apprendistato finalizzato al conseguimento del titolo – l’Ateneo sostiene progetti condivisi che rispondono alle esigenze di innovazione delle imprese e valorizzano le competenze dei dottorandi.
Le aziende possono inoltre stipulare convenzioni dedicate con l’Università di Pisa, offrendo così opportunità di crescita e specializzazione all’interno dei percorsi aziendali.
A queste opzioni si affianca il dottorato INPA (Innovazione per la Pubblica Amministrazione), un’iniziativa promossa dal dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri, finalizzata all’attivazione di contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, ai sensi dell’art. 45 “Apprendistato di alta formazione e di ricerca” del decreto legislativo 81 del 15 giugno 2015, destinati al conseguimento del dottorato di ricerca in ambiti pertinenti alle competenze delle amministrazioni pubbliche. L’obiettivo principale è quello di attrarre giovani talenti nella pubblica amministrazione, fornendo loro l’opportunità di una formazione avanzata, e al contempo favorire il ricambio generazionale all’interno della pubblica amministrazione. Attraverso questa iniziativa si mira a promuovere l’alta formazione e la ricerca, contribuendo allo sviluppo professionale dei giovani e all’innovazione all’interno delle proprie strutture amministrative.
Grazie a questi strumenti flessibili e integrati, l’Università di Pisa favorisce un dialogo continuo tra ricerca e lavoro, contribuendo alla formazione di figure altamente qualificate in grado di guidare processi complessi e sostenere la competitività delle organizzazioni.
Finanziamenti per i corsi di dottorato
Gli enti pubblici e privati possono finanziare una borsa di studio per i corsi di dottorato di ricerca, eventualmente proponendo uno specifico tema di ricerca.
Gli interessati devono contattare il Coordinatore del corso di dottorato per il quale intendono finanziare la borsa, il quale dovrà far approvare tale finanziamento e l’eventuale tema di ricerca proposto, attraverso delibera del Collegio dei docenti del Corso di dottorato, oppure con proprio provvedimento di urgenza.
In questa sezione sono disponibili il modello di convenzione ed il modello di fideiussione bancaria (soltanto per gli enti privati che optino per il pagamento in rate annuali) approvati dagli Organi Accademici.
Procedura da seguire
1. Scaricare il modello di convenzione disponibile al link sotto indicato e compilare il documento, seguendo le istruzioni in commento a margine, con i dati di propria competenza.
2. Inviare il modello di convenzione, in formato word, all’indirizzo e-mail: phd.finanziamenti@unipi.it. Se conosciuto, inserire in copia conoscenza anche il responsabile scientifico del progetto di ricerca.
3. L’ufficio, espletate le opportune verifiche, comunicherà, sempre via e-mail, la necessità di effettuare delle integrazioni ovvero di procedere con la firma digitale del documento da parte del legale rappresentante dell’ente finanziatore.
4. L’ente finanziatore, apposta la firma digitale, restituirà la convenzione inviandola a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo@pec.unipi.it.
5. L’ufficio, ricevuta la PEC con la convenzione firmata dall’ente finanziatore, in caso questo sia un ente privato che abbia optato per il pagamento anticipato, invierà apposito avviso PagoPA;
6. L’ufficio verificherà, in caso il finanziatore abbia optato per il pagamento anticipato, l’avvenuto pagamento delle somme ivi previste;
7.L’ufficio provvederà, infine, all’invio della convenzione controfirmata dal Rettore dell’Università di Pisa sempre a mezzo PEC.
Gli enti privati che optano per la modalità di pagamento in rate annuali dovranno garantire l’intera obbligazione con apposita fideiussione bancaria, che costituisce parte integrante della convenzione, utilizzando il modello allegato alla convenzione.
In tal caso il soggetto finanziatore dovrà restituire, insieme alla convenzione firmata digitalmente, anche la fideiussione bancaria, quest’ultima sottoscritta digitalmente dall’istituto bancario, inviandoli a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo@pec.unipi.it
N.B. Per gli enti privati: la normativa vigente prevede agevolazioni fiscali nelle varie forme del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, di deducibilità delle spese relative alle erogazioni liberali a favore di Università o Fondazioni Universitarie e di sgravi contributivi e fiscali per le assunzioni in apprendistato. Le aziende sono invitate a verificare con i propri consulenti fiscali la possibilità di avvalersi di tali agevolazioni.
Modelli per i soggetti esterni all’ateneo:
(ENG) Modello convenzione standard
Modello convenzione standard inclusa maggiorazione estero per 6 mesi
(ENG) Modello convenzione standard inclusa maggiorazione estero per 6 mesi