CVMarco Danelutto
Marco Danelutto è nato a Udine nel 1960 e risiede a Pisa dal 1979. Si è laureato in Scienze dellInformazione a Pisa con 110 e lode nel 1984, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Informatica nel 1990 e dal 2016 è professore ordinario presso il Dipartimento di Informatica dellUniversità di Pisa.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano modelli di programmazione e relativi ambienti di supporto per architetture parallele, distribuite e di tipo eterogeneo. Si è occupato e si occupa di modelli strutturati per la programmazione parallela, in particolare di ambienti basati su algorithmic skeletons e a componenti. Nellambito dei modelli a skeleton, è stato fra i principali progettisti del primo ambiente basato su algorithmic skeleton (P3L, primi anni '90), è stato il principale responsabile dello sviluppo della libreria Muskel, una libreria full Java/RMI basata su skeleton, che per prima ha introdotto il concetto di manager autonomico per le proprietà non funzionali delle applicazioni parallele (performance, fault tolerance) ed è stato fra i principali progettisti del modello Behavioural skeleton in cui il controllo degli aspetti non funzionali di computazioni parallele strutturate è effettuato da appositi manager autonomici. Nei tardi anni 90 Danelutto ha introdotto la tecnica di implementazione degli ambienti a skeleton basata su macro data flow, che è stata successivamente adottata in altri ambienti di programmazione a skeleton e che sta dimostrando eccellenti risultati nell'ambito dei sistemi multicore. Nellambito dei software components, Danelutto è stato uno dei progettisti del modello a componenti per griglie computazionali GCM sviluppato nellambito dei progetti europei CoreGRID (NoE FP6) e GridCOMP (STREP FP6). Recentemente, Marco Danelutto ha partecipato e partecipa allo sviluppo della libreria di programmazione parallela strutturata per multi/many core FastFlow.
Danelutto ha partecipato a progetti, sia nazionali che internazionali, coprendo vari ruoli scientifici e di coordinamento. Nel progetto MIUR 40% MOSAICO, ha realizzato il primo cluster HPC (Linux based) del Dipartimento di Informatica dellUniversità di Pisa, attivo dal 1998 ai primi anni 2000. Nel progetto MIUR FIRB GRID.it (terminato nel 2005), è stato coordinatore del WP 8 (sviluppo del linguaggio di coordinamento ASSIST e del relativo ambiente di supporto). Fra il 2004 e il 2008 è stato responsabile del Programming model Institute della NoE EU FP6 CoreGRID nonché responsabile di WP nel progetto STREP FP6 GridCOMP. In entrambi i progetti è stato anche membro dellexecutive committee. Dal 2011 in poi ha partecipato (come responsabile di WP e membro dello steering committee) ad altri 3 progetti europei: ParaPhrase e REPARA (entrambi FP7) e RePhrase (H2020).
Danelutto è stato presidente per due mandati, fino al 2019 della laurea di secondo livello Computer Science and Networking, in origine laurea inter ateneo dellUniversità di Pisa e della Scuola SantAnna, ora laurea della sola Università di Pisa. Attualmente ne è ancora vicepresidente. É vicedirettore del Dipartimento di Informatica UNIPI dal 2017.
Danelutto è autore di ca. 200 lavori su riviste e atti di congressi internazionali (peer reviewed). Al luglio 2020 il suo H-index secondo Scopus è pari a 21, relativamente a 180 documenti con oltre 1700 citazioni. E membro di PC di conferenze internazionali, membro dello steering committee di EuroPar e PDP Euromicro, di cui è anche responsabile dal 2011. Ha organizzato Europar 2004 e PDP Euromicro 2010 a Pisa. È referee di diverse riviste internazionali ed è stato revisore di progetti in ambito nazionale e internazionale (Accademia delle Scienze di Finlandia e CNRS in Francia).
Ha tenuto e tiene corsi per le lauree di primo e secondo livello e per la scuola di dottorato presso l'Univ. di Pisa e di Perugia. Ha collaborazioni internazionali di ricerca attive con gruppi in Francia, Spagna, Gran Bretagna