Gabriele Gattiglia

Sede ufficiale: VIA PAOLI, 15, 56126 PISA

Email: gabriele.gattiglia@unipi.it

Telefono: 050 2215228

Sito web: www.mappalab.eu

Profilo

Ruolo: Professore Associato

Struttura: Dipartimento di Civilta' e Forme del Sapere

Settore scientifico-disciplinare: Metodologie della Ricerca Archeologica ARCH-01/G

I am an Associate Professor in Archaeology at the University of Pisa (Department of Civilisation and Forms of Knowledge), where I teach Archaeological Methods and Theory and Digital Archaeology. I work at the MAPPA Lab, which manages the MOD (Mappa Open Data), the Italian repository for Open Archaeological Data. My fields of interest regarding Digital Archaeology, Archaeological Method and Theory, and Medieval, Post-Medieval and Contemporary archaeology. I deal with mathematical applications and Big Data issues in archaeology, with urban and preventive archaeology, archaeological GIS, open data issues, predictive modelling. I have been the coordinator of the ArchAIDE Project (PI Letizia Gualandi), funded by the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme.

More info: http://pisa.academia.edu/GabrieleGattiglia
https://arpi.unipi.it/browse?type=author&order=ASC&rpp=30&authority=rp04511#.XOWwV4j6w2x

FUNDED PROJECTS
2023-26: Group leader of the FAIR project (Future Artificial Intelligence Research), funded by the Next Generation EU (NGEU) programme.
2022-25: Co-PI of the project "Forsaken ecologies. Archeologia ambientale e pratiche di resistenza locale nella montagna apuo-versiliese", funded by the Next Generation EU (NGEU) programme.
2022-24: PI of the ARAM (ARchaeology of the Abandoned Mountains), funded by Regione Toscana.
2020-22: Coordinator (PI Letizia Gualandi) of MAGOH (Managing Archaeological data for a sustainable GOvernance of the Heritage) project, funded by Regione Toscana.
2017-19: WP3 Leader in the University of Pisa CERTOSA Project, which is aimed to the archaeological investigation of the Charterhouse of Calci (PI).
2016-19: Coordinator (PI Letizia Gualandi) of ArchAIDE project (www.archaide.eu). a three-year RIA project, approved by EC under call H2020-REFLECTIVE-6-2015, grant agreement no. 693548. ArchAIDE aims to create a new system for the automatic recognition of archaeological pottery.
2011-13: Regione Toscana FAS 2007-13 granting support “MAPPA Metodologie Applicate alla Predittività del Potenziale Archeologico”. MAPPA project was aimed to the predictive modeling of the archaeological potential of an urban area and to the creation of the first Italian open archaeological data repository.

AWARDS
‘HERITAGE IN MOTION AWARDS’ 2019 promoted by the European Museum Academy (EMA), Europa Nostra and Europeana - THE BEST APP CATEGORY - ARCHAIDE
University of Pisa BIHO - BANDO INCENTIVI DI ATENEO HORIZON E OLTRE (Personal Grant 50.000€)


CURRENT POSITION
Associate Professor at the Department of Civilization and Forms of Knowledge of the University of Pisa.

SCIENTIFIC COMMITTEE
President of ArcheoFOSS Association for Open software, hardware, processes, data and formats in archaeological research
Co-Editor of ArcheoLogica Data journal
Member of CAA (Computer Application in Archaeology) Scientific Committee
Member of ArcheoFOSS Scientific Committee
Member of the Editorial Board of the Journal of Open Archaeological Data
Member of the Editorial Board of exNOVO – Journal of Archaeology
Member of the CAA 2015 National Committee

PROFESSIONAL PROFILE
Member of the Associazione Nazionale Archeologi (National Association of Italian Archaeologists)
Member of S.A.M.I. (Società Archeologi Medievisti Italiani – Society of Italian Medieval Archaeologists)
Member of European Association of Archaeologists

PRINCIPAL INVESTIGATOR (ARCHAEOLOGICAL RESEARCH)
Versilia Survey 2020-today
Lampedusa Survey 2021
Monti Pisani and Calafuria survey 2020
Certosa of Calci, Calci, 2018/2020
Castle of Montecastrese (2007-2015)

Didattica

Attività didattica

Incarichi di responsabilità didattica di moduli/insegnamenti



Ricevimento

Modalità: Il ricevimento avverrà sia in presenza, sia per via telematica con modalità da concordare via mail.

Luogo: Studio S03.06 Via dei Mille 19 3° piano Pisa

Orario: Giovedì h. 12.00 - 14.00

Ricerca

Interessi di ricerca

I miei interessi di ricerca si collocano all’incrocio tra archeologia digitale, metodologia della ricerca archeologica e archeologia del mondo contemporaneo. La mia attività scientifica è orientata all’innovazione, all’adozione critica delle tecnologie e a una costante riflessione metodologica che mette al centro il ruolo dell’archeologia nella società odierna.
Sin dagli inizi ho lavorato sull’integrazione tra dati archeologici, strumenti digitali e modelli analitici. Ho coordinato e partecipato a numerosi progetti di respiro internazionale (come MAPPA, ArchAIDE, MAGOH, AUTOMATA) che affrontano la gestione, l’analisi e la disseminazione dei dati archeologici attraverso strategie open data, algoritmi di intelligenza artificiale, modelli predittivi e sistemi informativi geografici. Mi interessa la datificazione dell’archeologia non come mero esercizio tecnico, ma come mezzo per produrre strumenti aperti e riflessivi, capaci di alimentare interpretazioni critiche.
Una parte significativa della mia ricerca è dedicata all’archeologia dell’abbandono e del paesaggio contemporaneo. I progetti condotti sulle Apuane versiliesi e a Lampedusa riflettono l’attenzione per le marginalità, per le pratiche di resistenza locale e per le modalità con cui i luoghi abbandonati diventano archivi di memoria e chiavi di lettura politica del territorio. In questi contesti, l’archeologia si confronta con la montagna abbandonata, con ecologie relitte e con le tracce in movimento delle migrazioni contemporanee.
In parallelo, mi interesso al potenziale epistemologico dell’intelligenza artificiale in archeologia, promuovendo un uso critico, situato e trasparente degli strumenti computazionali. In qualità di Chair della COST Action MAIA – Managing Artificial Intelligence in Archaeology – coordino una rete europea interdisciplinare che esplora le implicazioni scientifiche, etiche e operative dell’uso dell’AI nella disciplina.
Un altro asse fondamentale del mio lavoro riguarda la dimensione pubblica e partecipativa dell’archeologia. Attraverso l’impegno nell’associazione ArcheoFOSS e nella promozione di dati aperti, software liberi e pratiche collaborative, cerco di contribuire a un’archeologia più aperta, equa e responsabile. Penso che il futuro della disciplina debba orientarsi verso una visione post-digitale, capace di coniugare tecnologia, politica del dato e responsabilità sociale.
In sintesi, la mia ricerca connette approcci computazionali e sensibilità etnografica, archeometria e filosofia della tecnologia, azione territoriale e riflessione teorica, nel tentativo continuo di ridefinire cosa significhi fare ricerca archeologica oggi.

Pubblicazioni