Giovedì 29, presso l’Aula Magna di Palazzo Boilleau, e venerdì 30 maggio, presso la Gipsoteca di Arte Antica avrà luogo il convegno dal titolo “Le scritture degli altri. Tradizioni allografiche italoromanze tra medioevo e prima età moderna”.
L’evento, che conclude il progetto PRIN “Manuscripta italica allographica”, ha come tema principale l’uso, storicamente documentato in alcuni ambienti della penisola italiana dal medioevo alla prima età moderna, di scrivere in volgare servendosi di alfabeti diversi da quello latino: il greco, l’ebraico e più raramente l’arabo. Queste tradizioni grafiche italiane, ancora poco conosciute, saranno esaminate nel contesto generale dell’allografia nella cultura europea.