Tasse per i corsi di laurea

I contributi di iscrizione all’università di Pisa sono calcolati in base al tuo ISEE (che misura i redditi del tuo nucleo familiare) e ai risultati del tuo percorso di studi.
Se hai un ISEE fino a € 26.000 e sei in regola col percorso di studi, paghi soltanto:

Anche se hai un ISEE inferiore a € 26.000, devi comunque versare la prima rata delle tasse di €390: €250 ti saranno rimborsati in seguito.
Consulta la tabella sulla variazione dei contributi in base alle fasce ISEE.

Per alcune categorie è previsto inoltre l’esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse.
Il pagamento delle tasse universitarie è suddiviso in 4 rate:

Per rinnovare l’iscrizione devi pagare la prima rata di € 390 oppure presentare un documento che attesti l’esonero anche temporaneo dal pagamento del contributo.
Il contributo onnicomprensivo annuale massimo per le studentesse e gli studenti regolari è di € 2.900, ma ci sono agevolazioni che permettono di ridurre l’importo anche in modo consistente.


La richiesta va presentata sul portale Alice, entro le ore 12 del 31 ottobre 2025.
Puoi inviare la richiesta anche dal 1° novembre 2025 alle ore 12 del 16 febbraio 2026 pagando un’indennità di mora di € 75.
Le riduzioni saranno applicate solo se risulti regolarmente iscritta/o o immatricolata/o all’anno accademico 2025/2026 alla data del 31 dicembre 2025.
Se presenti domanda di ammissione a un corso di laurea magistrale per l’anno accademico 2025/2026, puoi presentare la richiesta di riduzione della contribuzione fino alle ore 12 del 31/12/2025 senza indennità di mora.

Se l’immatricolazione al corso di laurea magistrale o ai Corsi Singoli di Transizione è registrata dopo il 1° dicembre 2025, devi confermare l’immatricolazione e presentare la richiesta di riduzione della contribuzione entro 30 giorni dalla comunicazione della delibera di immatricolazione.
Per la richiesta di riduzione delle tasse universitarie devi utilizzare l’ISEE università, che riporta la dicitura “Si applica alle prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario in favore di … (codice fiscale dello studente richiedente la riduzione) “. Deve essere valido al momento in cui presenti la richiesta.
Nei casi in cui la richiesta di riduzione viene presentata in deroga dopo la scadenza del 31 dicembre 2025, è necessario utilizzare l’ISEE università 2026.

Se hai consistenti variazioni della situazione reddituale puoi presentazione l’ISEE università corrente (consulta le indicazioni dell’INPS). Anche se hai già presentato l’attestazione ISEE università, puoi inviare la nuova attestazione per chiedere le riduzioni a serviziotasse@unipi.it.
Puoi ottenere l’attestazione dell’ISEE università sottoscrivendo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU):

  • presso le sedi dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Prendi appuntamento con largo anticipo rispetto alla scadenza di presentazione: l’attestazione viene rilasciata alcuni giorni dopo la presentazione della DSU
  • presso altri soggetti autorizzati al suo rilascio (ad esempio studi commercialisti autorizzati)
  • tramite il sito dell’INPS autenticandoti con Spid e completando la DSU precompilata

Come presentare la domanda di riduzione:

  • accedi al portale Alice
  • seleziona richiesta riduzione tasse e poi Inserisci i dati per la richiesta di riduzione tasse
  • inserisci la data di rilascio dell’attestazione ISEE. Se l’INPS non ha ancora rilasciato l’attestazione ISEE può essere inserita la data di sottoscrizione/presentazione della DSU
  • inserisci il numero di protocollo dell’Attestazione ISEE (INPS-ISEE-AAAA-XXXXXXXXX-XX).  Se l’INPS non ha ancora rilasciato l’attestazione ISEE, inserisci il numero di protocollo della ricevuta di sottoscrizione/presentazione della DSU rilasciata dal CAF (CAF + n° protocollo) o dall’INPS nel caso di inserimento della richiesta direttamente sul portale dell’ente stesso (INPS-ISEE-AAAA-XXXXXXXXX-XX)
  • autorizza l’acquisizione dei dati relativi all’ISEE direttamente dalla banca dati dell’INPS (se l’autorizzazione non viene concessa, la richiesta di riduzione non sarà ritenuta valida e i dati inseriti non verranno salvati)
  • dichiara se ci sono altri iscritti all’Università di Pisa nell’anno accademico 2025/2026 appartenenti al nucleo familiare del dichiarante.
  • seleziona Per confermare vai alla pagina successiva e verifica la correttezza delle informazioni inserite
  • clicca su Presenta autocertificazione. Se devi modificare dei dati clicca su Annulla e poi Modifica i dati inseriti per tornare all’inizio della procedura
  • completa la procedura clicca su Ok e poi Stampa ricevuta. Salva e conserva la ricevuta (dovrai esibirla in caso di contestazione)

Sei esonerato/a totalmente dal pagamento dell’intero contributo se sei:

  • Assegnataria/o di borse di studio DSU Toscana
  • Portatrice o portatore di disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al 66%. Una volta dichiarata la condizione, l’iscrizione agli anni accademici successivi viene rinnovata automaticamente
  • straniera/o e assegnataria/o di borsa di studio governativa: paghi solo la tassa regionale
  • detenuto/a: paghi solo la tassa regionale
  • care leaver (ovvero vivi fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria): paghi solo la tassa regionale

Sei esonerata/o parzialmente dal pagamento se:

  • sei dipendente dell’Università di Pisa, della Scuola Normale di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dell’IMT (Istituzioni, Mercati, Tecnologie) Alti Studi di Lucca e del DSU.  Paghi solo a prima rata e non paghi la maggiorazione per irregolarità e per inattività.
    In alternativa puoi presentare richiesta di riduzione della contribuzione per condizione economica, nei modi e nei termini previsti per la generalità degli studenti regolari. In ogni caso, non puoi beneficiare della riduzione per merito.
  • hai un’invalidità dal 45% al 65%. Paghi il 50% del contributo annuale previsto per gli studenti regolari.
    Per ottenere la riduzione devi presentare la certificazione attestante l’invalidità. La certificazione deve essere valida al momento dell’iscrizione e resta in vigore per gli anni accademici successivi. Se scade mentre la carriera è in corso mantieni la riduzione fino al giorno precedente l’apertura dell’iscrizione all’anno accademico successivo, indipendentemente dalla data di scadenza. Il beneficio è riconosciuto per l’anno accademico 2025/2026, anche a posteriori, se hai ottenuto l’accertamento dell’invalidità a fronte di una domanda presentata all’ente competente a partire dal 1° gennaio 2025.
  • hai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) certificati dal Servizio Sanitario Nazionale o da enti accreditati. Hai diritto a una riduzione del 20% del contributo annuale dovuto dagli studenti regolari tenendo conto dell’ISEE.  Per ottenerla devi presentare una certificazione in corso di validità al momento dell’iscrizione. Il beneficio è riconosciuto, per l’anno accademico 2025/2026, anche a posteriori, se hai ottenuto l’accertamento dei D.S.A. a fronte di una domanda presentata all’ente competente a partire dal 1° gennaio 2025.

Non puoi beneficiare contemporaneamente di più esoneri parziali, ma devi chiedere l’applicazione di quello più favorevole.
In caso di variazione della condizione che comporta la revoca dell’esonero parziale o totale della contribuzione, devi comunicarlo subito all’indirizzo e-mail serviziotasse@unipi.it

Se hai compiuto il cinquantesimo anno di età o lo compi entro il 31 dicembre 2025, paghi il contributo annuale onnicomprensivo previsto per gli studenti regolari senza alcuna maggiorazione per inattività e irregolarità. L’importo può essere ridotto sulla base dell’ISEE:

  • con ISEE da zero a € 26000, non paghi il contributo onnicomprensivo.
  • Con ISEE da € 26001, paghi il contributo previsto per gli studenti regolari (tabella riduzioni) con un minimo dovuto di € 250.

Non devi presentare richiesta, viene concessa d’ufficio indipendentemente dalla condizione economica:

  • se ti immatricoli ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico e hai conseguito un voto di maturità superiore o uguale a 95/100 o 57/60, nella misura massima di €  150.
  • se ti iscrivi al primo anno di laurea magistrale non a ciclo unico e hai conseguito un voto di laurea di primo livello (anche diploma universitario) superiore o uguale a 108/110 nella misura massima di € 150

La riduzione per merito non si applica se hai conseguito all’estero il titolo di accesso al corso

L’importo massimo del contributo annuale ammonta a € 2.900 per:

  • stranieri non residenti in Italia
  • stranieri residenti o soggiornanti in Italia, ma non autonomi, con il nucleo familiare d’origine residente in paese diverso dall’Italia, con redditi percepiti e/o patrimoni detenuti all’estero
  • italiani residenti all’estero non iscritti all’AIRE

Il pagamento è diviso in 4 rate

Rata Importo Tassa regionale Imposta di bollo (solo per immatricolati) Scadenza
Prima rata €     250 €140 €16 30 settembre 2025
Seconda rata €     883 2 marzo 2026
Terza rata €     883 15 aprile 2026
Quarta rata €     884 1° giugno 2026
Totale €2.900 €140 €16

 

CONTRIBUZIONE FORFETTARIA

Per l’anno accademico 2025/ 2026  alle studentesse e agli studenti con redditi e/ o patrimoni esteri è attribuita d’ufficio una contribuzione forfettaria, così calcolata:

al contributo omnicomprensivo di € 2.900 viene applicato un coefficiente fisso determinato dal paese di provenienza oltre a € 140 di tassa regionale. Se ti sei immatricolata/o paghi anche l’imposta di bollo di € 16.

Consulta la tabella per sapere quanto pagherai di contributo omnicomprensivo in base al tuo paese di provenienza.

Le rate del contributo annuale per:

Studenti provenienti da paesi low income

Rata Importo Tassa regionale Imposta di bollo (solo per immatricolati) Scadenza
Prima rata €250 €140 €16 30 settembre 2025
Seconda rata € 40 2 marzo 2026
Totale €290 €140 €16

 

Studenti provenienti da paesi lower middle income 

Rata Importo Tassa regionale Imposta di bollo (solo per immatricolati) Scadenza
Prima rata € 250 €140 €16 30 settembre 2025
Seconda rata € 110 2 marzo 2026
Terza rata € 110 15 aprile 2026
Quarta rata € 110 1° giugno 2026
Totale € 580 €140 €16

 

Studenti provenienti da paesi upper middle income

Rata Importo Tassa regionale Imposta di bollo (solo per immatricolati) Scadenza
Prima rata €      250 €140 €16 30 settembre 2025
Seconda rata €     303 2 marzo 2026
Terza rata €     303 15 aprile 2026
Quarta rata €     304 1° giugno 2026
Totale €   1.160 €140 €16

 

Studenti provenienti da paesi high income 

Rata Importo Tassa regionale Imposta di bollo (solo per immatricolati) Scadenza
Prima rata €    250 €140 €16 30 settembre 2025
Seconda rata €    883 2 marzo 2026
Terza rata €    883 15 aprile 2026
Quarta rata €    884 1 °giugno 2026
Totale € 2.900 €140 €16

In alternativa puoi chiedere di calcolare la riduzione del contributo annuale in base al tuo ISEEU Parificato.
L’ISEEU Parificato può essere richiesto ai CAAF presenti su tutto il territorio nazionale.  Solo  se hai presentato domanda di borsa di studio, l’ Ateneo può acquisirlo dal DSU.

La richiesta di riduzione tasse deve essere presentata attraverso il portale Alice e poi dovrai inviare l’attestazione ISEEU Parificato anche per posta elettronica all’indirizzo serviziotasse@unipi.it.
Consulta la tabella degli importi dovuti in base all’ISEEU parificato

Devi presentare la richiesta di riduzione entro le ore 12 del 31 ottobre 2025.

Puoi inviarla anche dal 1° novembre 2025 alle ore 12 del 16 febbraio 2026: ti sarà addebitata un’indennità di mora di € 75,00.

Fino alla data di apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2026/2027 (luglio 2026),  puoi chiedere di regolarizzare l’iscrizione, presentando un’istanza al Dirigente della Direzione Didattica alla mail serviziotasse@unipi.it. Se viene accolta puoi regolarizzare l’iscrizione e/o ottenere la riduzione della posizione contributiva, pagando un’ulteriore indennità di mora di € 150,00. Resta fermo l’addebito delle indennità di mora di:

  • € 150,00 in caso di rinnovo dell’iscrizione in ritardo
  • € 75,00 in caso di presentazione del RID in ritardo
  • del 5% sulle rate successive alla prima, secondo quanto previsto dal Regolamento sulla contribuzione studentesca.

A tutti gli studenti con cittadinanza diversa da quella italiana e agli studenti italiani residenti all’estero non iscritti all’AIRE:

  • non si applicano i contributi aggiuntivi per irregolarità e per inattività e non si applicano le riduzioni per fuori sede e per altri membri del nucleo familiare iscritti all’Università di Pisa
  • qualora il titolo di accesso al corso di laurea o di laurea magistrale sia stato conseguito in un paese diverso dall’Italia, non si applica la riduzione per merito.

Gli studenti cittadini di paesi non EU non soggiornanti richiedenti visto, possono immatricolarsi all’anno accademico 2025/2026 e presentare richiesta di riduzione della contribuzione entro il 31 dicembre 2025, senza l’addebito di alcuna indennità di mora.

Se ti immatricoli o rinnovi l’iscrizione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico dopo la scadenza del 30 settembre 2025*, devi pagare un’indennità di mora di:

  • € 50 dal 1° ottobre 2025 al 31 ottobre 2025
  • € 100 dal 1° novembre 2025 al 1° dicembre 2025
  • € 150 dal 2 dicembre 2025 (al 31 dicembre 2025 solo per gli immatricolati).

Per il pagamento delle rate successive alla prima, oltre i termini di scadenza, viene applicata una mora pari al 5% dell’importo della rata.
Se non sei in regola con le iscrizioni, con il pagamento di tasse, contributi o indennità di mora non sei ammesso a sostenere esami. Gli eventuali esami sostenuti sono annullati d’ufficio, salvo la regolarizzazione della posizione contributiva entro 45 giorni dalla data di sostenimento dell’esame.

* Fanno eccezione gli studenti che si immatricolano al primo anno di un corso di laurea magistrale (non a ciclo unico), per i quali la scadenza senza indennità mora è al 31 dicembre 2025.

Non devi iscriverti all’anno accademico 2025/2026 se consegui il titolo entro il 2 marzo 2026 (anno accademico di conseguimento titolo 2024/2025).
Nel caso in cui abbia pagato la prima rata del contributo annuale, questa ti verrà rimborsata d’ufficio dopo il conseguimento del titolo.
Se non sei certo di conseguire il titolo entro il 2 marzo 2026, al fine di potere rinnovare l’iscrizione in ritardo e presentare la richiesta di riduzione della contribuzione per l’anno accademico 2025/2026, senza incorrere nell’addebito delle indennità di mora:

  • non pagare la prima rata per il rinnovo iscrizione all’anno accademico 2025/2026
  • dal 1° ottobre 2025 ed entro il 2 marzo 2026 manifesta la volontà di laurearti entro il 2 marzo 2026 tramite il portale Alice : accedi alla sezione Carriera e seleziona Domanda di attesa di laurea. Stampa e conserva la ricevuta alla fine della procedura
  • in caso di mancata laurea entro il 2 marzo 2026, puoi regolarizzare la tua posizione pagando entro il 31 marzo 2026 la I e la II rata e presentare la richiesta di riduzione del contributo annuale, senza il pagamento di alcuna indennità mora

Puoi presentare la Domanda di attesa di laurea pur non avendo ancora presentato la domanda di conseguimento titolo. L’esito della domanda di attesa di laurea ti sarà comunicato alla tua mail istituzionale.

L’ approvazione della domanda di “attesa laurea” è subordinata al rispetto dei seguenti requisiti:

  • non aver già ricevuto esito positivo per una domanda di attesa di laurea presentata per la stessa carriera in un anno accademico precedente.
  • aver conseguito almeno il 75% dei CFU per i corsi di laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico.
  • aver conseguito almeno il 50% dei CFU previsti per i corsi di laurea magistrale.

Nel caso di rinnovo iscrizione oltre il 31 marzo 2026, devi pagare la contribuzione intera e le relative indennità di mora previste per i pagamenti effettuati in ritardo, senza possibilità di presentare la richiesta di riduzione della contribuzione.
Fino alla data di apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2026/2027 (luglio 2026) puoi comunque chiedere di regolarizzare l’iscrizione, presentando un’istanza al Dirigente della Direzione Didattica alla mail serviziotasse@unipi.it. Se viene accolta puoi regolarizzare l’iscrizione e/o ottenere la riduzione della posizione contributiva, pagando un’ulteriore indennità di mora di € 150. Resta fermo l’addebito delle indennità di mora:

  •  di€ 150 in caso di rinnovo dell’iscrizione in ritardo
  • di € 75 in caso di presentazione del RID in ritardo
  •  del 5% sulle rate successive alla prima, secondo quando previste dal Regolamento sulla contribuzione studentesca.

Se consegui il titolo in un appello di laurea che inizia dopo il 2 marzo 2026, devi pagare le rate dell’anno accademico 2025/2026 che risultano scadute prima dell’inizio dell’appello di laurea.
Lo studente che non presenta “Domanda di attesa di laurea” è tenuto a rispettare le scadenze e le prescrizioni previste dal Regolamento sulla contribuzione studentesca per l’anno accademico 2025/2026.
Devi iscriverti all’anno accademico 2025/2026 se:

  • consegui il titolo di laurea triennale entro il 2  marzo 2026 (anno accademico di conseguimento titolo 2024/2025) e intendi proseguire ad un corso di laurea magistrale nell’anno accademico 2025/2026
  • consegui il titolo entro il 31 dicembre 2025 nel primo anno di abbreviazione di carriera o nel primo anno d’iscrizione a un corso di laurea magistrale non a ciclo unico