Studiare all’Unipi: corsi, iscrizioni e servizi per ogni fase del percorso accademico, dall’orientamento alle opportunità post-laurea
Servizi e opportunità per accompagnare chi studia a Pisa nel percorso universitario, in un campus integrato nella città
Con la nostra ricerca, espandiamo la frontiera della conoscenza e prepariamo persone pronte a contribuire al futuro della società
Valorizziamo la conoscenza in un rapporto aperto con le imprese e la società per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese
Promuoviamo la diffusione del sapere e sosteniamo le trasformazioni sociali, partecipando al progresso della comunità e del territorio
L’identità di Unipi: la sua storia, i valori che la guidano e la visione del futuro, tra tradizione, innovazione e impegno per la comunità
La proposta di nomina della commissione per l’esame finale di dottorato deve essere inviata all’Unità Didattica del Dipartimento sede amministrativa del corso di dottorato almeno 2 settimane prima dello svolgimento dell’esame.
Nota Bene
La Commissione è nominata con provvedimento del direttore di dipartimento sede amministrativa, su proposta del Collegio dei docenti.
La Commissione è composta da almeno tre e non più di sei membri, scelti nel rispetto, ove possibile, dell’equilibrio di genere, tra i professori e ricercatori di università italiane e straniere o tra appartenenti a enti di ricerca qualificati nelle discipline attinenti alle aree scientifiche del Corso di dottorato specificamente qualificati nelle tematiche affrontate nella tesi. La Commissione deve essere composta per almeno due terzi da componenti di provenienza accademica e per almeno due terzi da soggetti non appartenenti alla sede amministrativa del corso. Inoltre, in caso di dottorato accreditato in forma associata, non più di un terzo della Commissione può essere formato da componenti appartenenti ai soggetti partecipanti al dottorato di cui all’art. 3, comma 2, lett. a)-e) (art. 8, c. 12, DM n. 226/2021).
Se deliberato dal Collegio docenti, ai lavori della Commissione possono partecipare, senza diritto di voto, non più di due esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere o di particolare competenza documentata sull’argomento della tesi.