Visto d’ingresso per motivi familiari

Il visto per motivi familiari, ai sensi di quanto disposto dagli articoli 28 e 29 del testo unico 286/1998 e successive modifiche ed integrazioni, consente l’ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga durata, alla cittadina straniera e al cittadino straniero nei confronti del quale il congiunto residente in Italia intenda esercitare il proprio diritto a mantenere o a riacquistare l’unità familiare.

Per ogni informazione al riguardo è necessario rivolgersi all’Ambasciata o Consolato italiano di riferimento nel proprio Paese.

Alcune indicazioni

Per l’ottenimento del visto d’ingresso la cittadina straniera o il cittadino straniero deve risultare in possesso di nullaosta per “familiare al seguito” o “ricongiungimento familiare“, rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura del luogo di dimora, e da questo trasmesso per via telematica direttamente agli Uffici Consolari.

Per poter richiedere il nulla osta per ricongiungimento familiare occorre avere maturato, al momento della richiesta, un periodo ininterrotto di soggiorno legale di almeno due anni nel territorio nazionale.

Il rilascio del nulla osta deve essere richiesto, dopo essersi registrati con identità digitale SPID, compilando gli appositi moduli sul sito del Ministero degli Interni.
Dopo l’accesso nell’area riservata del sistema informatico SUI (Sportello Unico Immigrazione) del Ministero dell’Interno, occorre cliccare su “richieste moduli” e scegliere uno dei seguenti modelli:

La procedura sul sito del Ministero dell’Interno e i moduli sono disponibili solo in lingua italiana.

Documentazione generale da produrre (elenco non esaustivo)