Tiziana Lombardi
nasce a La Spezia il 28 Maggio 1962
nel 1986 si laurea in Scienze Biologiche presso lUniversità di Pisa
nel 1987, sostiene positivamente lesame per labilitazione alla libera professione di Biologo
dal 1990 è membro della Società Botanica Italiana
nel 1991 discute a Roma la tesi di Dottorato di Ricerca in Biologia delle Piante Agrarie, acquisendone il titolo
dal 1991 al 1993 lavora come operatore tecnico presso il Dipartimento di Scienze Botaniche di Pisa
dal 1993 al 2003 è Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Agronomia e Gestione dellAgroecosistema di Pisa (di seguito DAGA), dove partecipa in prima persona alla costituzione del neonato Laboratorio di Botanica Geobotanica Agraria e Forestale.
nel 2001 risulta idonea nella procedura di valutazione comparativa a un posto di professore di ruolo di II fascia per il settore scientifico disciplinare E01C presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dellUniversità di Sassari (D.R. N. 272/C DEL 26/09/2000).
nel dicembre 2004 è chiamata a ricoprire il ruolo di Professore Associato non confermato presso la Facoltà di Agraria dellUniversità di Pisa afferendo al DAGA.
Ad oggi è Professore Associato confermato presso la Facoltà di Agraria di Pisa ed è titolare degli insegnamenti di Botanica generale e sistematica per il CdL in Scienze Agrarie e Botanica Ambientale per il cdL in Scienze Ambientali.
E autore e coautore di circa 100 lavori scientifici.
Attivita Scientifica prevalente
Linee di ricerca
L'attività scientifica, svolta interamente presso la Sezione di Botanica e Geobotanica Applicate del DAGA, è stata caratterizzata da ricerche che si sono sviluppate principalmente su due linee delle biologia vegetale applicata, lecofisiologia vegetale e la geobotanica, a prosecuzione almeno in parte, di quanto intrapreso nel corso degli anni precedenti al triennio in oggetto.
Gli studi nel loro complesso quindi permesso di approfondire quanto già osservato in precedenza ma anche di ottenere dati significativi e originali. In sintesi possono essere così descritti:
Studi di ecofisiologia vegetale indagini conoscitive dei principali fattori regolanti la diffusione e la distribuzione di specie vegetali, con particolare riferimento alle entità spontanee della flora italiana, in diversi ambienti naturali e/o modificati dall'intervento antropico e, anche, al loro possibile utilizzo. In questo contesto sono state studiate germinazione e crescita iniziale a diverse temperature, di specie in situazioni colturali e/o ambientali diversificate, quali laumento della concentrazione di sali o la presenza di metalli pesanti nei suoli e/o nelle acque, o in funzione della diversa morfologia dei semi o delle diverse provenienze geografiche delle accessioni di una stessa specie, o ancora in funzione di un diverso grado di postmaturazione dei semi. In questultimo caso particolare attenzione è stata data al fenomeno della dormienza intesa in tutte le sue forme (dormienza residua, relativa, primaria o secondaria). Nelle indagini relative a salinità e/o metalli pesanti è stata valutata anche la capacità di accumulo delle sostanze analizzate da parte delle diverse porzioni della pianta. Le analisi condotte hanno permesso in molti casi di ottenere dati interessanti e originali sullecologia delle specie indagate con particolare riferimento al loro grado di tolleranza ai sali presenti nei substrati, a partire dai primi stadi di sviluppo; significativi a riguardo le osservazioni condotte su specie spontanee di Hordeum quali H. secalinum, H. maritimum e H hystrix, per i quali sono stati rilevati comportamenti differenti in relazione alla concentrazione e al tipo di sali (es. NaCl o Na2SO4) presenti nel terreno.
Studi geobotanici - ricerche in campo floristico-vegetazionale articolate su livelli strettamente connessi, di base ed applicativi. Le ricerche di base riguardano la tassonomia, lautoecologia, la sinecologia e la dinamica d