Simona Fortini

Sede ufficiale: LUNGARNO PACINOTTI 43/44, 56126 PISA

Email: simona.fortini@unipi.it

Profilo

Ruolo: Personale Tecnico Amministrativo

Struttura: Direzione Generale

Attualmente, RESEARCH FELLOW in Classical Philology, Sapienza Università di Roma

- Assegno di Ricerca biennale nel SSD L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina), Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale

- Dottorato di Ricerca in Scienze dell'Antichità e Archeologia, curriculum Filologico, Università di Pisa-Firenze-Siena: Ottimo con lode. Dottorato Regionale Pegaso frequentato con borsa di studio.

- Master in Diritto e Amministrazione Universitaria, Università di Pisa.

- Laurea V.O. in Lettere Classiche, indirizzo Filologico, Università di Pisa: 110/110 e lode.


PUBBLICAZIONI

- VOLUME: A. Cucchiarelli, S. Fortini, "Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici": Indici 1-60, Fabrizio Serra editore Pisa-Roma, 2009
- CONTRIBUTO in volume: S. Fortini, "La città tra le silvae: racconto e viaggio nell'ecloga 7 di Calpurnio Siculo", in M. L. Delvigo (a cura di) “Centro e periferia nella letteratura latina di Roma imperiale”, “Lingue antiche e moderne. Strumenti / 3”, Editrice Universitaria Udinese, 2021
- ARTICOLO in rivista: S. Fortini, "Svaghi del princeps e pubblici divertimenti in Calpurnio Siculo", in M. Papini (a cura di) “L’otium è rivelatore. Imperatori e otium tra archeologia e letteratura”, “Scienze dell’Antichità”, 30.2 Fascicolo 2, Edizioni Quasar, 2024

INTERESSI DI RICERCA

il rapporto di Cicerone con il territorio del Lazio antico; l'analisi filologica dei testi poetici latini, in particolare Ovidio e Calpurnio Siculo, in relazione ai modelli greci; la tradizione bucolico-pastorale antica; la produzione latina di età neroniana; la costruzione editoriale del libro poetico; la storia del paesaggio antico, considerata in rapporto ai testi romani; i raccordi tra fonte letteraria e contesto topografico, documentazione archeologica, materiale iconografico, epigrafico e numismatico; l'approccio geografico (cosiddetto "geopoetico") alla cultura romana.