Roberto Dell’orso

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Profilo

Ruolo: Docente Esterno

Nell'ambito dell'esperimento SLD ho condotto i test dell'elettronica di lettura dei canali digitali del calorimetro adronico, basato sui tubi a streamer limitato.

Ho effettuato l'analisi per la misura della vita media dei mesoni B con il rivelatore ALEPH, la quale ha portato ad un risultato con precisione assai migliore rispetto alle misure precedenti.

Sempre nell'ambito di questo esperimento ho diretto i test di tutti i moduli che sono stati installati nel rivelatore di vertice di ALEPH per l'upgrade a LEP200.

Nell'esperimento CMS mi sono occupato fin dall'inizio del Tracker Inner Barrel, coordinando le attivita' di R&D che hanno portato alla definizione del disegno dei rivelatori a microstrip di silicio in grado di sopportare le elevate dosi di radiazione previste a LHC.

Sono stato responsabile della catena di test dei moduli del tracciatore di CMS prodotti a Pisa, che ha consentito la caratterizzazione di oltre 1300 rivelatori al silicio.

Sono stato il coordinatore di tutte le attivita' di integrazione del tracciatore interno (Tracker Inner Barrel e Tracker Inner Disks) fino alla sua installazione finale nell'area sperimentale di CMS avvenuta nel 2007.

Nel periodo da giugno 2005 fino a dicembre 2008 sono stato responsabile locale dell'esperimento CMS presso la sezione di Pisa.

Dopo l'installazione finale del tracciatore nell'apparato sperimentale di CMS, ho seguito tutte le fasi di commissioning del rivelatore, ed a partire da novembre del 2009, con le prime collisioni di LHC a 900 GeV nel centro di massa, ho partecipato all'analisi dei primi dati per lo studio delle prestazioni del tracciatore.

In seguito ad un incidente avvenuto durante operazioni particolari all' impianto di raffreddamento del tracciatore, che hanno portato a sottoporre alcune linee ad una pressione di gran lunga superiore a quella di esercizio, ho coordinato un gruppo di lavoro per la validazione sperimentale delle ipotesi sui possibili effetti negativi provocati dall'incidente stesso.

Durante tutto il periodo di presa dati dell'esperimento CMS a 7 TeV e successivamente a 8 TeV (fino a febbraio 2013 -
Long Shutdown 1) ho svolto periodicamente il ruolo di esperto online (Tracker DOC) per il tracciatore.

Contemporaneamente ho preso parte agli studi per l'upgrade del tracciatore di CMS in vista di HL-LHC (Tracker upgrade fase 2), ed in particolare alla progettazione di moduli "intelligenti" in grado di produrre direttamente informazioni sull'impulso trasverso delle tracce, in modo da fornire un'informazione di trigger al livello piu' basso.
A tale proposito ho dato un contributo sia con degli studi di simulazione utilizzando i moduli doppia faccia gia' presenti
nel tracciatore attuale, sia con test sperimentali effettuati su moduli prototipo assemblati nel nostro laboratorio e successivamente sottoposti a test su fascio.

Dal gennaio 2010 sono responsabile del CMS Center di Pisa, una delle sale di controllo ufficialmente riconosciute dall'esperimento CMS per effettuare turni di presa dati remoti.

Da gennaio 2012 sono anche responsabile del gruppo che si occupa a Pisa della messa a punto delle procedure per la costruzione dei moduli del terzo layer che fara' parte del rivelatore a pixel che dovra' sostituire la parte centrale del tracciatore di CMS nel 2016 (pixel upgrade fase 1)