Giovanni Zanchetta si è laureato a Pisa il 13/12/1991 con 110/110 cum laude in Scienze della Terra. Tra il 1992 e il 2005 ha effettuato un lungo periodo di formazione in varie istituzioni italiane ed estere, tra cui, il Dipartimento di Scienze della Terra di Pisa, il CNR di Pisa, lo Scottish Universities Environmental Research Centre di Glasgow e l' Osservatorio Vesuviano di Napoli. A partire del 2005 è in carica come ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa per il raggruppamento disciplinare di Geochimica e Vulcanologia. Ha focalizzato le sue ricerche sulla composizione isotopica (ossigeno e carbonio) di carbonati di diversa origine e provenienza (carbonati pedogenici, depositi di grotta, depositi lacustri, molluschi di ambiente continentale, transizionale e marino) con lo scopo di comprendere come diversi ambienti hanno risposto ai cambiamenti climatici durante il Quaternario e quali informazioni climatiche, tra loro complementari, i diversi materiali possono preservare. Ha partecipato a progetti nazionali ed internazioni sull'evoluzione climatica del Quaternario tra cui:
-Continental record of climate and biological of the last 5 Ma by correlation between northern hemisphere (S-W Europe) and south hemisphere (Argentina) progetto CE n. CI1-CT90-0862, 1991-1993;
- progetto SCOPSCO Scientific Collaboration on past Speciation Conditions in Lake Ohrid progetto ICDP (Albania/Macedonia, , Leader B. Wagner Università di Colonia GE).
-New insights on long-term inter-hemispheric climatic synchronicity from speleothems, AUSTRALIAN RESEARCH COUNCIL DISCOVERY PROJECTS ID: DP0773700 - 2007-2009 Leader R.N. Drysdale, University of Newcastle;
-When the ice melts: a new perspective on the causes of Quaternary glacial terminations: AUSTRALIAN RESEARCH COUNCIL DISCOVERY PROJECTS: ID: DP11012185 - 2011-present: Leader R.N. Drysdale, University of Melbourne);
- Holocene changes in environment and climate, and history of human societies in Central Mediterranean as reflected by Lake and Marine records partner tra il 2008-2011 del Progetto LAMA (2008-2011, Leader M. Magny CNRS, UFR des Sciences et Techniques Besançon,).
- Tra il 2007 e il 2009 è stato responsabile del progetto Ateneo 2007 Resconstruction of sea-level, palaeoenvironments and paleoclimate during the last and present interglacials over the Patagoina coast (Argentina). An attempt to evaluate future climatic scenarios;
- tra il 2009-2012 è stato cordinatore nazionale PRIN 2008 The Patagonian coastal deposits as natural archives of the sea-level changes and paleoclimate of the Southern Hemisphere during the Quaternary: a contribution to evaluate future climatic scenarios.
- E' attualmente coinvolto nel progetto europeo EU-COST Intimate (INTegrating Ice core, Marine and Terrestrial records) focalizzato nello studio delle variazioni climatiche rapide ed estreme nel periodo compreso tra 60 e 8 ka dal presente.
Negli ultimi anni ha effettuato studi stratigrafici e geochimici sui depositi quaternari argentini, dell'Italia centrale (Toscana) e di quella meridionale (Campania e Isole Eolie) a cui ha anche affiancato lo studio stratigrafico e geocronologico di depositi vulcanici, della loro dispersione in aree distali dai centri eruttivi e dell'impatto dell'attività vulcanica sull'ambiente. Dal 1998 ha iniziato l'attività di ricerca sui processi di risedimentazione di materiali vulcanici incoerenti e della pericolosità connessa ai processi di rimobilizzazione in massa con progetti finanziati INGV-Protezione Civile. E' coautore della nuova carta geologica del Vesuvio scala 1:15000. La sua attività scientifica è documentata da oltre 140 lavori pubblicati su riviste scientifiche. Secondo Scopus i suoi lavori sono citati oltre 1400 volte ed è accreditato di un HI di 23. Oltre ad un intensa attività di revisore dal 2008 è nell'editorial board della rivista internazionale Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeocology.