Gaspare Polizzi

Profilo

Ruolo: Docente Esterno


Biografia
Dopo essersi diplomato al Liceo L.Ximenes di Trapani ha studiato all'Università di Firenze dove si è laureato in filosofia con Paolo Rossi, presentando una tesi su Note di critica dell'epistemologia: le teorie fisiche e Gaston Bachelard(1977). Nella stessa Università, successivamente, si è laureato in filologia romanza con D'Arco Silvio Avalle con una tesi sulle ricerche filosofiche e linguistiche di Louis Couturat, dal titolo Un progetto di lingua internazionale nel primo Novecento(1983). Ha insegnato per molto tempo Filosofia e Storia nei Licei. Dal 2015 è stato comandato presso il Miur di Roma per lo svolgimento di compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica e in particolare per la formazione del personale docente. È membro del Consiglio Direttivo Nazionale e vicepresidente della Società Filosofica Italiana (S.F.I.), Accademico ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno e vicepresidente della Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche e membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. 
Fa parte del Comitato Scientifico della collana “Dialogica. Collana di  Filosofia e Scienze Umane”dell'Edizioni ETS, delle riviste “Bachelardiana”, e di “Duhemiana” e del Comitato di Consulenza  di “Iride”, è redattore di “Comunicazione Filosofica” (rivista telematica della S.F.I.). 
È giornalista pubblicista: collabora e ha collaborato ai quotidiani “L’Unità” e “Il manifesto”, ed è editorialista del “Corriere Fiorentino”, inserto toscano del “Corriere della Sera”.
Insegna dal 2019 Pedagogia Generale e Sociale nel Corso di Studio di Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione dell' Università di Pisa.
Già negli studi liceali e universitari è stato attratto dalla curiosa convergenza tra letteratura, scienza e filosofia. Grazie ai suoi maestri, Paolo Rossi e Michel Serres, ha coltivato studi convergenti, a partire da Gaston Bachelard, epistemologo e storico della scienza il giorno e cultore dell'immaginario fantastico la notte. 
Ha poi ritrovato in Giacomo Leopardi una mirabile sintesi tra sapere scientifico, filologico e filosofico, e pratica letteraria e poetica. E non gli sono bastati cinque libri per seguirlo nei suoi percorsi di pensiero e di poesia. 
Studi
È studioso tra i maggiori in Italia dell’opera di Gaston Bachelard, sul quale ha scritto vari saggi, l’ultimo dei quali è La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi(2015) e di Michel Serres. Ha curato di recente, con Mario Porro, la più consistente antologia, non solo in lingua italiana, sull’opera di Serres: Michel Serres (2015).
Ha studiato in particolare la filosofia francese della scienza, scrivendo saggi su Henri Poincaré, Émile Boutroux, Henri Bergson, Paul Valéry. 
È anche uno studioso dell’opera di Giacomo Leopardi, che ha affrontato in sei volumi con un taglio originale, in riferimento alla sua filosofia della natura, alla sua concezione della scienza, alla sua formazione e all’immagine della scienza del tardo Settecento. Da segnalare il primo libro –  Leopardi e “le ragioni della verità”. Scienze e filosofia della natura negli scritti leopardiani, con  prefazione di Remo Bodei (2003) – che ha ottenuto la menzione speciale al Premio Filosofico Città di Siracusa per il 2005 e Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la natura(2015). 
L'ultimo suo libro leopardiano, scritto insieme al fisico teorico Giuseppe Mussardo è L'infinita scienza di Leopardi. 
Saggi
Michel Serres. Per una filosofia dei corpi miscelati, Liguori Ed., Napoli 1990; 
Tra Bachelard e Serres. Aspetti dell’epistemologia francese del Novecento, Armando Siciliano editore, Messina 2003;
Leopardi e “le ragioni della verità”. Scienze e filosofia della natura negli scritti leopardiani, Prefazione di Remo Bodei, Carocci Editore, Roma 2003 (menzione speciale al Premio Filosofico Città di Siracusa per il 2005);
Galileo in Leopardi, Le Lettere, Firenze 2007;
«…per le forze eterne della materia». Natura e scienza in Giacomo