Sede ufficiale: VIA G. CARUSO, 16, 56122 PISA
Email: gabriele.fortunato@unipi.it
Studiare all’Unipi: corsi, iscrizioni e servizi per ogni fase del percorso accademico, dall’orientamento alle opportunità post-laurea
Servizi e opportunità per accompagnare chi studia a Pisa nel percorso universitario, in un campus integrato nella città
Con la nostra ricerca, espandiamo la frontiera della conoscenza e prepariamo persone pronte a contribuire al futuro della società
Valorizziamo la conoscenza in un rapporto aperto con le imprese e la società per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese
Promuoviamo la diffusione del sapere e sosteniamo le trasformazioni sociali, partecipando al progresso della comunità e del territorio
L’identità di Unipi: la sua storia, i valori che la guidano e la visione del futuro, tra tradizione, innovazione e impegno per la comunità
Sede ufficiale: VIA G. CARUSO, 16, 56122 PISA
Email: gabriele.fortunato@unipi.it
Struttura: Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione
Settore scientifico-disciplinare: Bioingegneria IBIO-01/A
L’attività di ricerca di Fortunato è incentrata sull’analisi di diverse tecnologie di bioprinting e biofabbricazione. I suoi interessi in questo ambito comprendono la progettazione CAD e la prototipazione di biostampanti e dispositivi medici, l’applicazione di tecnologie innovative di fabbricazione additiva e la caratterizzazione di biomateriali. Gran parte della sua ricerca, si è incentrata sullo sviluppo hardware e software di sistemi robotici per la ricostruzione e la rigenerazione di difetti anatomici direttamente sul paziente mediante bioprinting in situ. Nella sua attività, Fortunato ha inoltre esplorato la combinazione di diverse tecnologie di fabbricazione (bioprinting basato su estrusione, stampa ink-jet, elettrospinning, taglio laser) con l’obiettivo di fabbricare scaffold multiscala e multimateriale per applicazioni di ingegneria tessutale e medicina rigenerativa, e la progettazione di bioreattori per la coltura dinamica e la stimolazione elettromeccanica dei tessuti ingegnerizzati. Tale ricerca viene eseguita dal punto di vista tecnologico (design dei dispositivi) ed è anche supportata da modellazione agli elementi finiti, e da analisi sperimentali mediante caratterizzazione meccanica, reologica ed elettrica di (bio-)materiali e materiali biologici. Fortunato è anche coinvolto attivamente nello sviluppo di dispositivi medici open-source.
Attualmente, l’attività di ricerca di Fortunato è focalizzata sulla progettazione di modelli 3D in vitro nell’ambito del progetto PNRR THE: Tuscany Health Ecosystem – Spoke 4: Nanotecnologie per la diagnosi e la terapia. In particolare, sta lavorando allo sviluppo di un modello oculare 3D in vitro che riproduca sia la porzione posteriore (barriera emato-retinica) sia quella anteriore (stroma corneale) dell’occhio, per applicazioni teragnostiche. L’intera attività di ricerca è infine coerente con i progetti ForeLab (linee di ricerca Human-Centric Systems e Smart Materials Devices) e CrossLab (laboratorio Additive Manufacturing) del dipartimento di afferenza.