Filippo Sean Giorgi

Profilo

Ruolo: Professore Associato

Struttura: Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia

Settore scientifico-disciplinare: Anatomia Umana BIOS-12/A

Filippo Sean Giorgi si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Pisa come allievo ordinario della SSSUP Sant'Anna. Ha conseguito il Dottorato in Medicina Sperimentale presso la SSSUP Sant'Anna-svolto prevalentemente presso la Farmacologia e l'Anatomia Umana dell'Università di Pisa-e successivamente la specializzazione in Neurologia a Pisa ed un'esperienza di ricerca presso il Dipartimento di Neuroscienze dell'Albert Einstein College of Medicine di New York. È stato dirigente medico presso la U.O.C. di Neurologia Universitaria dell'AOUP. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio della fisiopatologia di malattie neurologiche (soprattutto Epilessia e malattie degenerative) in modelli sperimentali e su ricerca clinica tramite approcci prevalentemente neurofisiologici e morfofunzionali in pazienti. Tale ricerca ha prodotto decine di articoli in riviste peer-reviewed internazionali e numerosi capitoli su libri.



Didattica

Attività didattica

Incarichi di responsabilità didattica di moduli/insegnamenti

Incarichi di co-docenza in moduli/insegnamenti



Ricevimento

Modalità:

Luogo: su piattaforma telematica, previa mail a filippo.giorgi@unipi.it

Orario: Mercoledì ore 14.30-16.30

Ricerca

Interessi di ricerca

Filippo Sean Giorgi è medico chirurgo, dottore di ricerca in Neuroscienze Sperimentali e specialista in Neurologia. Ha completato la sua formazione presso l'Università di Pisa, la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna (Pisa) e l'Albert Einstein College of Medicine (New York, USA), e ha conseguito la specializzazione in Neurologia presso l’Università di Pisa.
Dopo la specializzazione, ha proseguito l’attività di ricerca su modelli sperimentali di patologie neurologiche, svolgendo parallelamente l’attività clinica come neurologo presso l’Unità di Neurologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. In tale contesto, ha partecipato alle attività cliniche e di ricerca del Centro Disturbi Cognitivi e co-diretto il Centro per l’Epilessia fino al 2019, anno in cui ha assunto il suo attuale incarico accademico a tempo pieno.
Nel corso della sua formazione e carriera, la sua attività scientifica si è focalizzata nell’ambito delle neuroscienze, con un approccio integrato tra ricerca di base e traslazionale. Uno dei suoi principali interessi di ricerca, avviato durante il dottorato, riguarda il coinvolgimento del Locus Coeruleus nelle patologie neurologiche. Avvalendosi di modelli sperimentali di degenerazione del Locus Coeruleus, ha contribuito a studi sul ruolo di tale nucleo nella neurodegenerazione sperimentale. In particolare, ha analizzato gli effetti della lesione del Locus Coeruleus nelle crisi limbiche sperimentali. Negli ultimi anni, ha esteso tali studi all’uomo—soprattutto in pazienti affetti da Malattia di Alzheimer—attraverso un progetto finanziato da un Bando competitivo del Ministero della Salute, di cui è stato PI e Coordinatore.
Attualmente, la sua ricerca si concentra sul ruolo delle strutture sottocorticali nell’invecchiamento patologico, nella genesi dell’epilessia sperimentale e—più recentemente—nel determinare la suscettibilità alle crisi epilettiche in bambini affetti da epilessia post-ipossica infantile, quest'ultimo grazie ad uno specifico finanziamento ottenuto come PI tramite bando competitivo dedicato.
Tali studi si avvalgono della collaborazione con le Unità di Neuroradiologia e di Epilessia della Fondazione IRCCS Stella Maris e prevedono l’utilizzo di modelli sperimentali, tra cui il topo e, più recentemente, zebrafish (quest'ultimo in collaborazione con IIT di Genova e con il Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa).
Nell’ambito di questi modelli sperimentali, impiega principalmente tecniche morfologiche, tra cui microscopia ottica (immunofluorescenza e immunoistochimica con analisi quantitativa post-hoc, anche mediante hardware e software Stereo Investigator), microscopia elettronica e analisi EEG.
 

Pubblicazioni