Fabio Di Francesco, graduated in physics and received a PhD in biomedical engineering at the University of Pisa in 2000. He is assistant professor at the Department of Chemistry and Industrial Chemistry of the University of Pisa since 2006, and qualified this year for associate professor. His research activity is mainly focused on the development of chemical and physical sensors, wearable sensor systems, and the identification of chemical markers in breath, saliva and sweat for the diagnosis of disease and the monitoring of health conditions. He published 60 papers on international peer-review journals, 4 book chapters, 131 contributions to congress and conference, 6 patents, and he is member of the Editorial Board of Microchemical Journal and Journal of Breath Research. In the sensor field, he contributed to five European ICT projects under the 5th, 6th, 7th Framework programmes and Horizon 2020. He was the coordinator of the UNIPI research unit involved in the SWAN-iCare project, which aimed at developing a telemedicine device combined to negative pressure treatment for chronic wounds, and of FUNDUS, a bilateral project with the Massachusetts Institute of Technology. Overall, he attracted more than 2 M of research funds in the last five years.
Fabio Di Francesco è laureato in fisica ed ha ricevuto un dottorato in ingegneria biomedica presso lUniversità di Pisa. Dal 2006 è ricercatore presso il dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dellUniversità di Pisa, e si è abilitato questanno come professore associato. La sua attività di ricerca è principalmente rivolta allo sviluppo di sensori chimici e fisici, sistemi sensorizzati indossabili, e lidentificazione di marker chimici in espirato, saliva e sudore per la diagnosi ed il monitoraggio delle condizioni di salute. E autore di 60 pubblicazioni su riviste internazionali peer-review, 4 capitoli di libro, 131 contributi a congressi, 6 brevetti, nonché membro del comitato editoriale di Microchemical Journal e Journal of Breath Research. Nel campo dei sensori, ha partecipato a progetti europei del 5°, 6° e 7° programma quadro e di Horizon 2020. E stato coordinatore di ununità operativa coinvolta nel progetto SWAN-iCare, che aveva lo scopo di sviluppare un dispositivo per il telemonitoraggio di pazienti affetti da ulcere croniche in combinazione con la terapia a pressione negativa, e di FUNDUS, un progetto bilaterale di collaborazione con il prestigioso Massachusetts Institute of Technology. Negli ultimi anni egli ha attratto fondi per un ammontare complessivo superiore a 2 M.