Posizione attuale: Professore Associato (05/C1-Ecologia) presso il Dipartimento di Biologia dellUniversità di Pisa.
Indirizzo: Università di Pisa, Dipartimento di Biologia, Via Derna 1, 56126 Pisa.
Email elena.balestri@unipi.it
Qualifiche accademiche:
2022 Professore Associato (05/C1-Ecologia, SSD BIO/07 Ecologia).
1993 Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali (Ecologia Marina, V ciclo), Università di Pisa.
Esperienze professionali:
2011-2022 Tecnico categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, Università di Pisa. Dipartimento di Biologia, Via Derna 1, 56126, Pisa.
Attività editoriale:
Review Editor (Editorial Board of Marine Pollution) della rivista Frontiers in Marine Science.
Review Editor (Editorial Board of Marine Pollution) della rivista Frontiers in Environmental Science.
Membro dellEditorial Board della rivista internazionale Scientific Reports per le categorie Ecology and Evolutionary Biology e Plants.
Società scientifiche e professionali:
British Ecological Society (BES)
Botanical Society of America
Società Italiana di Ecologia (SITE)
Gruppo di lavoro per lAlgologia (gruppo di lavoro della Società Botanica Italiana)
Ordine Nazionale dei Biologi Italiani.
Co-titolare di 2 brevetti per invenzioni:
-Kit di componenti per il trapianto di specie vegetali acquatiche e terrestri (numero 102019000009993, titolari al 50% lUniversità di Pisa e FEMTO Engineering S.r.l. San Casciano Val di Pesa, inventori Lardicci Claudio, Balestri Elena, Amato Giuseppe) - depositato in Italia il 25 giugno 2019. Il brevetto ha come oggetto un sistema innovativo modulabile di supporti per la coltivazione e il trapianto di piante marine e dunali realizzati con polimeri biodegradabili in grado di migliorare leco-sostenibilità e la fattibilità di interventi di re-impianto e recupero degli habitat costieri.
-Metodo per produrre fanerogame marine (PI/2005/A/000092), titolare Università di Pisa, inventori Balestri Elena e Claudio Lardicci) - depositato in Italia il 17/08/2005. Il brevetto ha come oggetto un metodo per produrre, con minimo impatto sulle popolazioni esistenti, materiale vegetativo per interventi di recupero di praterie di P. oceanica e C. nodosa utilizzando aquaculture facilities.