Alessio Mancini si è formato presso la Scuola Normale Superiore e lUniversità di Pisa, dove ha conseguito la laurea triennale (2010) e magistrale (2012) sotto la supervisione del prof. Rolando Ferri. È stato poi allievo del corso di perfezionamento in discipline filologiche, linguistiche e storiche classiche della Scuola Normale Superiore, ottenendo il titolo di dottore di ricerca nel 2017 con una tesi dedicata a un nuovo commento allottavo libro del Bellum Civile di Lucano.
Dopo essere stato assegnista di ricerca per un anno nella medesima istituzione ha trascorso due anni (2018-2020) presso lUniversità di Kiel, in Germania, in qualità di borsista della Alexander von Humboldt Stiftung, dove ha sviluppato un progetto sulla ricezione di Lucano nel primo umanesimo italiano. È poi rientrato a Pisa nel settembre 2020, quando ha preso servizio come assegnista di ricerca presso il dipartimento di filologia, letteratura e linguistica.
La sua attività scientifica verte prevalentemente su Lucano e sulla sua esegesi dalla tarda antichità fino allumanesimo maturo. Al Bellum Civile ha dedicato, oltre a numerosi contributi in rivista, un commento parziale allepisodio della battaglia di Farsàlo (Edipuglia 2016) e un commento completo allottavo libro del poema, apparso nell'agosto del 2022 nella collana Texte und Kommentare di de Gruyter.
Per quanto riguarda gli studi dedicati allesegesi lucanea, ha recentemente dato alle stampe ledizione critica del commento a Lucano dellumanista aretino Domenico di Bandino per lEdizione nazionale dei commenti ai testi latini in età umanistica e rinascimentale, collana edita dalla SISMEL. È stato inoltre tra i promotori della riscoperta del commento a Lucano di Benvenuto da Imola, testo del quale ha individuato numerosi nuovi testimoni manoscritti, e in questottica collabora attivamente con il CESBI Centro Studi su Benvenuto da Imola. Più recentemente si è dedicato allesegesi tardoantica al Bellum Civile e in particolare alle fonti e alla tradizione manoscritta dei Commenta Bernensia, corpus scoliastico al quale ha dedicato diversi contributi specifici già pubblicati o attualmente in corso di stampa.
A questi due principali filoni di ricerca se ne affiancano altri, come lo studio della declamazione latina di argomento storico e della sua influenza su altri generi letterari, dalla poesia epica alla storiografia in compendio, e linteresse storico-letterario per il principato neroniano, testimoniato dalla sua partecipazione al progetto della Tacitus Encyclopedia e dalle pubblicazioni dedicate alla Vita Neronis di Svetonio.
In qualità di assegnista di ricerca del dipartimento di filologia, letteratura e linguistica dellUniversità di Pisa ha tenuto, in codocenza con il prof. Rolando Ferri, l'insegnamento di Laboratorio di lingua latina per gli A.A. 2020/2021 e 2021/2022 (1249Z).