Studiare all’Unipi: corsi, iscrizioni e servizi per ogni fase del percorso accademico, dall’orientamento alle opportunità post-laurea
Servizi e opportunità per accompagnare chi studia a Pisa nel percorso universitario, in un campus integrato nella città
Con la nostra ricerca, espandiamo la frontiera della conoscenza e prepariamo persone pronte a contribuire al futuro della società
Valorizziamo la conoscenza in un rapporto aperto con le imprese e la società per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese
Promuoviamo la diffusione del sapere e sosteniamo le trasformazioni sociali, partecipando al progresso della comunità e del territorio
L’identità di Unipi: la sua storia, i valori che la guidano e la visione del futuro, tra tradizione, innovazione e impegno per la comunità
Il Collegio di disciplina ha il compito di svolgere la fase istruttoria dei procedimenti disciplinari a carico dei docenti e ricercatori/ ricercarici universitari. Opera secondo il principio del giudizio tra pari, nel rispetto del contraddittorio e con la garanzia del diritto di difesa.
Al termine della fase istruttoria, che viene avviata dal Rettore/ Rettruce, il Consiglio di disciplina esprime un parere vincolante con riguardo ai fatti che possono dar luogo all’irrogazione delle sanzioni più gravi della censura.
Il Collegio di disciplina è istituito presso ogni università in seguito alla legge 240/2010 che ha decentrato agli atenei la gestione del procedimento disciplinare nei confronti dei professori/professoresse e ricercatrici/ricercatori universitari.
Le modalità di costituzione del Consiglio di disciplina sono definite all’art.20 dello Statuto.
I componenti sono attualmente in corso di designazione.
Il Consiglio è composto da 7 membri effettivi, di cui 3 professori/professoresse ordinari, 2 associati e 2 ricercatori: ricercatrici e altrettanti membri supplenti, tutti a tempo indeterminato e in regime di impegno a tempo pieno.
I componenti del Collegio durano in carica tre anni accademici e non sono immediatamente designabili o rieleggibili per un secondo mandato.