Venerdì 19 dicembre, alle ore 17.00, presso l’Aula Savi dell’Orto Botanico, avrà luogo l’incontro dal titolo “La sociologia marxista in Italia e Maximilien Rubel tra etica politica e critica del marxismo”.

Intervengono Diego Giachetti e Gianfranco Ragona.
Modera Stefano Gallo.

L’evento si svolge nell’ambito del ciclo Marx dopo Marx. Riscoperte e riletture tra XX e XXI secolo.

 

Diego Giachetti, storico, vive e lavora a Torino. Si è occupato di movimenti giovanili e di protesta negli anni Sessanta e Settanta. Tra i suoi lavori si ricordano:  Il giorno più lungo. La rivolta di corso Traiano (1997); Oltre il Sessantotto. Prima durante e dopo il movimento (1998); Anni Sessanta comincia la danza. Giovani, capelloni, studenti ed estremisti negli anni della contestazione (2002); Un Sessantotto e tre conflitti. Generazione, genere, classe (2008); Venti dell’est. Il 1968 nei paesi del socialismo reale (2008); L’autunno caldo (2013); I dilemmi di Trotsky (2017); Il ’68 in Italia: Le idee, i movimenti, la politica (2018); Marxismo e sociologia in Italia: prove di dialogo negli anni Cinquanta e Sessanta (2025).

Gianfranco Ragona insegna Storia del pensiero politico all’Università di Torino. Si è occupato di storia del pensiero anarchico e del socialismo otto-novecentesco, dei rapporti tra anarchismo ed ebraismo in Germania tra Otto e Novecento e dei dibattiti su marxismo e socialismo in Europa e negli Stati Uniti. Tra le sue pubblicazioni: Maximilien Rubel (1905-1996): etica, marxologia e critica del marxismo (2003); Gustav Landauer, anarchico ebreo tedesco (2010); Gustav Landauer: a bibliography (2011);  Anarchismo: le idee e il movimento (2013); Socialismo di frontiera: autorganizzazione e anticapitalismo (con M. Quirico, 2018).

 

Il ciclo “Marx dopo Marx”

Nonostante spesso ridimensionato o accantonato, il pensiero di Karl Marx è oggi sempre più attuale e indispensabile per comprendere le contraddizioni e i meccanismi degenerativi di un modello economico che pretende un aumento continuo di consumi, crescita e profitti, mentre moltiplica le ingiustizie e le disuguaglianze – economiche, sociali e di genere – ed è causa strutturale di guerre e di conflitti su scala globale e della distruzione dell’ambiente.

Perciò la Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa organizza un ciclo di quattro incontri per esplorare momenti in cui la riflessione politica di Marx è stata, dal ‘900 fino a oggi, oggetto di ripetute riscoperte e riletture, che spesso comportavano una critica al modo prevalente in cui il pensatore era raccontato, per tornare a una lettura diretta del testo e al confronto con la realtà contemporanea.
Leggere, criticare e rielaborare Marx contribuisce a ripensare la costruzione di una società alternativa a quella capitalista.