Giovedì 20 e venerdì 21 novembre di svolgerà a Pisa il Convegno Annuale della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane, dal titolo Il valore dell’uguaglianza. Il gender gap delle Università come danno sistemico.

L’Università, come luogo di produzione e trasmissione del sapere, ha un ruolo strategico nella promozione dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Tuttavia, il gender gap in ambito accademico non rappresenta un fenomeno marginale né episodico: è l’esito di meccanismi sistemici, stratificati e persistenti, che agiscono a diversi livelli dell’organizzazione.

Call for Abstracts

Si sollecita l’invio di abstract di una lunghezza compresa tra 3.000 e 5.000 caratteri (spazi inclusi), compilando il format per abstract e inviandolo all’indirizzo: counipar@gmail.com.

La deadline per l’invio degli abstract è fissata al 22 settembre 2025.

L’accettazione del contributo sarà comunicata entro il 13 ottobre 2025.

La conferma di partecipazione al Convegno dovrà pervenire entro il 17 ottobre unitamente all’invio di una breve biografia di autrici e autori dei contributi accolti. Al termine della selezione dei contributi, verrà attivato il modulo di iscrizione alle giornate del convegno.

I contributi potranno affrontare una o più delle seguenti aree, anche in prospettiva interdisciplinare, teorica o applicata:

– Disparità nei percorsi di carriera universitaria, in particolare accesso ai ruoli apicali e barriere alla progressione;

– Sovrarappresentazione delle condizioni di precarietà a carico delle ricercatrici e meccanismi che ostacolano la stabilizzazione nelle istituzioni universitarie;

– Criteri di valutazione della ricerca e metriche meritocratiche, con attenzione ai loro effetti sul genere nei processi di reclutamento e promozione;

– Impatto dei bias impliciti di genere nella riproduzione delle culture organizzative accademiche relativamente ai processi di selezione, reclutamento, peer review, governance e alla configurazione delle relazioni istituzionali;

– Molestie, microaggressioni e sessismo nei contesti accademici, sia nelle loro dimensioni manifeste che in quelle più sottili e pervasive;

– Gender pay gap;

– Disuguaglianze intersezionali, focalizzate sulle interazioni tra genere, identità di genere, orientamento sessuale, età, stato di salute, origine etnica, background migratorio, status socioeconomico;

– Gender Equality Plans (GEP) e altre politiche o strumenti volti a promuovere la parità di genere e la trasparenza ed equità retributiva;

– Welfare universitario e conciliazione vita-lavoro (es. politiche per la genitorialità, sostegno ai carichi di cura familiari, flessibilità organizzativa nelle modalità di lavoro, etc).