Luca Farulli si è laureato in Filosofia con paolo Rossi all'Università di Firenze; ha poi studiato Filosofia e Scienze Politiche all'Universität Heidelberg (R.F.T) in qualità di Dottorando di ricerca in Scienze Politiche. È Dottore di Ricerca in Estetica e Teoria delle Arti, Research Associate dell'Istituto IZKT dell'Universität Stuttgart (R.F.T); ha conseguito l'Abilitazione nazionale all'insegnamento di Estetica come Professore universitario di seconda fascia. È stato docente a contratto di Estetica presso l'Università di Firenze, nonché di Estetica dell'arte digitale, presso il Master Multimedia dellAteneo fiorentino. Nello stesso ateneo è stato docente a contratto di Psicologia dell'arte e Teorie e Tecniche della comunicazione pubblicitaria. È stato docente a contratto di Estetica presso lUniversità di Siena. È stato più volte Visiting Professor presso l'Universität di Stuttgart, la Bauhaus Universität di Weimar, nonché Visiting Lecturer presso l'Università di Passau e Regensburg, la University of Art and Design Moholy-Nagy di Budapest e l'Accademia Sint Lukas di Bruxelles. Ha insegnato Estetica presso la Hochschule für Bildende Künste Dresden I suoi campi di ricerca comprendono: estetica tedesca '700-'800; teoria del colore (Goethe); estetica dell'arte digitale; estetica contemporanea, su cui ha scritto saggi pubblicati in lingua italiana e tedesca.
Pubblicazioni scelte: L'occhio di Goethe. La 'Teoria dei colori', Pisa, ETS, 1998; Burckhardt e Nietzsche, Firenze, Polistampa, 1998; Immaginazione tecnologica. Per una estetica della media art, Firenze, Polistampa, 2012; assieme a M. Lanza, Depositi. Immagini dai musei italiani, Pistoia, Gli Ori, 2014; Das Rauschen der Bilder. Für eine Strategie der Imagination im elektronischen Zeitalter, in: Elmar Locher, Hans-Jürgen Scheuer, Archäologie der Phantasie, Innsbruck-Wien, StudienVerlag, 2012; Voices, gestures, contact/Głosy, gesty, kontakt, in: Krzysztof Miękus (a cura di), Art and Science meeting. Monika Fleischmann, Wolfgang Strauss: Performing Data, National Centre for Culture, Warszawa 2011; J. Burckhardt Physiognomiker der Dingwelt, in: Physiognomien des Lebens (a cura di V. Borsò, S. Borvitz, L. Viglialoro), Berlin, De Gruyter, 2020; Colour, in: F. Vercellone, S. Tedesco, Glossary of Morphology, Cham, Springer Verlag, 2020; Percezione, in: Estetica dell'arte contemporanea (a cura di G. Ferrario), Roma, Meltemi, 2019; La medialità è morta? in: Estetica elementare (a cura di G. Ferrario), Milano, Pearson, 2021.