Andreina Di Brino

Profilo

Ruolo: Docente Esterno

PhD in Storia delle Arti visive e dello Spettacolo (2013, Università di Pisa), come studiosa e professionista si occupa di estetiche del multimediale, con particolare riferimento alle relazioni tra media tradizionali e media elettronici e alle problematiche di archiviazione, conservazione e valorizzazione dei materiali videoartistici e delle immagini in movimento; tutti temi per cui ha ottenuto borse di studio e di ricerca e a cui ha dedicato varie pubblicazioni.
Storica dei media, docente, responsabile di produzione e autrice di monografie audiovisive e documentari a carattere storico-scientifico, lavora dal 1998 nei settori dell’Arte contemporanea e del Cinema indipendente in collaborazione con: Università di Pisa (dal 1998, in corso), Cinecittà Holding-Centro Studi Formazione Superiore (Roma-Milano 2000-2003), Mediateca Regionale Toscana (Firenze 2004-in corso), Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca, dal 2007-2016), La Città del Teatro-Fondazione Sipario Toscana (Cascina, PI, 2004-2010), Unione dei Comuni della Valle del Serchio (Barga, LU, 2013-2018), con le case di produzione I Cammelli S.a.s di Daniele Segre (Torino-Pisa 2011-2012), DocLab di Marco Visalberghi (Roma, 2014-2017), Alfea Cinematografica e Arsenale Cinema (Pisa, dal 2003), Polis Cinematografica (Pisa, 2014). Ha al suo attivo anche un’importante collaborazione con l'Associazione Culturale Ondavideo-Percorsi di ricerca di arte elettronica (Pisa, dal 1998, in corso), con cui cura e organizza incontri di studio, esposizioni e rassegne anche a carattere interdisciplinare.
Ha partecipato a numerosi convegni, giornate di studio e congressi in Italia e all’estero. Tra i più recenti si citano, per il 2018: il Forum Annuale, internazionale, delle Studiose di Cinema e Audiovisivi, FAScinA-Università di Sassari, 11-13 ottobre, con un intervento dal titolo Tra attesa e divenire. I corpi ex-peau-sti di Agnès Varda, la Giornata di studi, 27 settembre della Winter School Patrimonio & Pubblico. Conoscere, documentare e tramandare il patrimonio culturale”, Università degli Studi di Torino, Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” - Reggia di Venaria, Venaria (TO), con un intervento dal titolo Arte e comunicazione. Video estetiche tra analogico e digitale, e il simposio internazionale Video Art Distribution: From Alternative Art Market to Commercialization (Düsseldorf, 8-9 maggio 2018).
A fine 2017, con un punteggio di 98/100, è risultata prima nella graduatoria di merito per il conferimento di una borsa di ricerca di dodici mesi per la Mappatura degli archivi e dei fondi di videoarte in Piemonte (nel quadro del progetto nazionale Mappatura degli archivi e dei fondi di videoarte in Italia che ha per referenti l’Università degli Studi di Udine e La Sapienza di Roma), erogata dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. Nello stesso Dipartimento, a.a. 2018/2019, è professore a contratto del Laboratorio di Archiviazione della videoarte. Insegna, inoltre – dall’a.a. 2017/2018 - Analisi dell’immagine all’Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e forme del sapere, dove ha in corso un contratto di supporto alla ricerca legato alle “Immagini nell’epoca odierna. Analisi con specifici approfondimenti della mutevole ambivalenza (ma anche la feconda ambiguità) dell'immagine video fra analogico e digitale” - PRA.
Ha pubblicato saggi e articoli sulla Videoarte, l’Arte contemporanea e il Cinema indipendente – occupandosi in particolare di P. Greenaway, W. Kentridge, B. Nauman, F. Plessi, M. Sambin, V. Sieni, Studio Azzurro, G. Toderi, G. Toti, G. Verde, B. Viola, W. Vostell – per Carocci, Charta, Clueb, Cleup, ETS, Felici Editore, L’Harmattan, Lindau, Pisa University Press, Polistampa e riviste specializzate. È di prossima uscita, per l’editore ETS, una sua monografica dedicata all’arte di Bill Viola.



Didattica



Ricevimento

Modalità: ATTENZIONE! Giovedì 1 aprile 2021, la docente non potrà fare lezione. Le lezioni riprenderanno il 15 aprile, dopo l'appello d'esame. Comunicazione Appelli Gli esami si svolgeranno sulla piattaforma Teams. Calendario ed altre modalità di accesso (il link all'aula virtuale) verranno comunicati tempestivamente ai candidati alla chiusura delle iscrizioni, tramite avviso dalla pagina dell'appello d'esame (controllare l'indirizzo @studenti.unipi.it oppure, in caso di avviso non ricevuto, contattare il docente via mail). È FONDAMENTALE avvertire preventivamente il docente in caso di impossibilità a presentarsi. Ricevimento Nel periodo del corso (febbraio-maggio), salvo diverse indicazioni, il ricevimento viene effettuato il giovedì, su appuntamento. Nel resto dell'anno il ricevimento è su appuntamento.

Luogo: Pisa, Dipartimento di Civiltà e forme del sapere, Polo Guidotti, ufficio 43 (Prof. A. Lischi)

Orario: 10:00-11:00