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generazionesenzavoto Sono passati quasi due anni dalle elezioni politiche del 2013 e ancora nulla è cambiato. Gli studenti italiani in scambio all'estero per programmi di studio e di lavoro non hanno ancora il diritto di votare dal Paese dove si trovano, essendo invece costretti a ritornare in Italia con conseguente dispendio di tempo e denaro. ESN Pisa ha deciso aderisce all'iniziativa "Generazione senza voto" promossa da Erasmus Student Network Italia, che dal mese di settembre sta raccogliendo le 50.000 firme necessarie a presentare la proposta di iniziativa di legge popolare in Parlamento.

Nei giorni 23 e 24 gennaio, dalle ore 10 alle 20, in Piazza XX Settembre a Pisa, verrà allestita una postazione dove tutti i cittadini italiani potranno, con una semplice firma, esprimere il proprio sostegno all'iniziativa. #generazionesenzavoto nasce da una situazione legislativa particolare: i cittadini italiani che si trovano temporaneamente in un paese straniero nell'ambito di un programma di mobilità internazionale non possono votare dall'estero in occasione delle elezioni politiche. Questa situazione discrimina gli studenti Erasmus, i ricercatori ed i lavoratori che vanno all'estero per un periodo inferiore ad i 13 mesi.

logo ESN Pisa officialAttraverso questa iniziativa, ESN Italia si propone di raccogliere le 50.000 firme necessarie per poter presentare una proposta di legge ad iniziativa popolare. Il contenuto della proposta consiste dunque nel permettere agli studenti italiani che si trovano impegnati in un programma di mobilità studio/tirocinio Erasmus+ di poter esercitare il proprio diritto di voto senza dover necessariamente ritornare nel Paese di residenza. Volevamo ringraziare per il sostegno in Toscana il presidente Enrico Rossi che con il suoi aiuto ha attivato la raccolta in tutti i comuni toscani, l'assessore del Comune di Pisa Marilù Chiofalo e tutti i suoi collaboratori che hanno reso possibile l'esecuzione del banchetto di raccolta firme nella città di Pisa. Inoltre tutta ESN Pisa, ringrazia l'Università di Pisa per il sostegno ricevuto e la disponibilità alla raccolta firme all'interno dell'Ateneo.

Questa iniziativa popolare è sostenuta anche dagli studenti degli altri Paesi europei. In particolare le divisioni di Erasmus Student Network di Belgio, Bulgaria, Germania, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Germania, Spagna e Francia hanno già coinvolto gli studenti italiani attualmente all'estero invitandoli a firmare. "Qualche studente di altri Paesi – ha dichiarato il presidente di ESN Italia Bitetto - pensava scherzassi quando ho detto che i nostri Erasmus dovessero rientrare in Italia per votare".

Non da meno è stato il supporto dell'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire che ha supportato l'iniziativa dalla sua nascita. Nelle prossime settimane vi sarà, con tutta probabilità, l'adesione anche di altre Agenzie Nazionali europee, a testimonianza del fatto che non si tratti di una proposta di un gruppo di studenti, bensì di una richiesta davvero condivisa. (Comunicato ESN Pisa)


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Erasmus Student Network Pisa
Via Enrico Fermi, 8 - 56126 Pisa – PISA
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kiunsys logoKiunsys, azienda spin-off dell'Università di Pisa, è la startup italiana finalista dei Postscapes #IoT Awards per la categoria Smart City, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali in ambito dell'Internet of Things. Grazie alle proprie soluzioni per la gestione della mobilità e della sosta nella Smart City, Kiunsys è stata selezionata come una delle 12 aziende più innovative a livello mondiale, l'unica con prodotti e team italiani. C'è tempo fino al 22 gennaio per votare l'azienda vincitrice, collegandosi a questo link https://polldaddy.com/poll/8563182. È possibile votare una volta al giorno, la votazione è rapidissima e non richiede alcuna registrazione.

Kiunsys è l'azienda italiana leader nella progettazione e sviluppo di soluzioni innovative per la Smart City del futuro: applicando tecnologie cloud, sensori e RFID, Kiunsys aiuta le città a investire in maniera sostenibile in sistemi innovativi per la gestione del traffico, della mobilità e in servizi per i cittadini. Grazie ai prodotti di Kiunsys, utilizzati da oltre 25 città in Italia e in Europa, molti comuni hanno ridotto il traffico urbano e aumentato i ricavi.

La nomination agli #IoT Awards dimostra che l'innovazione italiana è in grado di competere a livello globale e segna un nuovo importante risultato per Kiunsys sulla scia positiva del 2014. Quello appena concluso, infatti, è stato un anno ricco di grandi soddisfazioni: i prodotti per la gestione e il controllo della mobilità e della sosta hanno raggiunto nuovi record di diffusione, è stata avviata una prestigiosa partnership con Deutsche Telekom e, essendosi aggiudicata la gara di Firenze, Kiunsys vanta adesso tra i suoi clienti anche una tra le più importanti città italiane. Il 2014, inoltre, è stato un anno caratterizato anche da importanti riconoscimenti, come il Premio SMAU Smart Communities e il Premio Speciale M31 Italia Startup dell'Anno.

sante malatestaFornire sostegno agli studenti stranieri, iscritti alle istituzioni universitarie pisane, che provengono da nazioni in difficoltà per guerre, povertà o altri fattori. Con questo fine opera l'Associazione Sante Malatesta, fondata nel 1999 da un gruppo di docenti dell'Ateneo di Pisa, che dall'inizio della sua attività ha seguito diverse centinaia di studenti, in molti casi accompagnandoli per l'intero corso degli studi. Nell'ultimo periodo, l'Associazione ha tenuto un numero crescente di audizioni, fino alle oltre 600 del 2014, e distribuito annualmente circa 50.000 euro di contributi. Il pagamento delle tasse e l'istituzione di premi di laurea e borse di studio a favore dei meritevoli, sono le voci principali di finanziamento, ma l'Associazione si occupa anche dei problemi legati all'acquisto di libri, all'alloggio, al mantenimento giornaliero, all'assistenza sanitaria e, più in generale, a tutte le questioni che possano favorire l'inserimento degli studenti nella vita universitaria e cittadina. Con il contributo di privati, sono stati istituiti premi di laurea e borse di studio in favore di studenti meritevoli; ed è anche possibile "adottare" uno studente, impegnandosi a contribuire per tre anni alle spese di studio e di mantenimento.

Guarda il video di presentazione

mani tese colorateL'Associazione è intitolata al professor Sante Malatesta, insigne docente di Ingegneria e protagonista attivo in opere di solidarietà a sostegno dei poveri e degli emarginati, a Pisa e nell'intera Toscana. Essa ha sede in Piazza San Frediano 5, all'interno dell'omonima Chiesa universitaria, e opera attraverso un Centro di ascolto che riceve gli studenti tutti i mercoledì alle ore 16. Presidente è la professoressa Giuseppina Barsacchi.
Chiunque desideri sostenere l'impegno dell'Associazione può iscriversi compilando la scheda di adesione e versando la quota annuale di 50 euro.
Per maggiori informazioni e per contribuire alle attività dell'Associazione si può consultare il sito http://www.santemalatesta.it.

 Université Paris Dauphine.All'Università di Pisa arrivano altri due corsi di laurea che rilasciano il titolo doppio: dopo aver superato la selezione di un'apposita commissione, gli studenti delle lauree magistrali in Fisica e in Informatica per l'Economia e per l'Azienda (Business Informatics) potranno accedere a un percorso che li porterà a conseguire un titolo valido a Pisa e all'estero. Per gli studenti della laurea magistrale in Fisica si aprono le porte della Université Pierre et Marie Curie (UPMC) di Parigi dove potranno frequentare il Master de Physique Fondamentale et Applications. Chi si iscrive alla laurea magistrale in Informatica per l'Economia e per l'Azienda avrà la possibilità di frequentare il Master en Informatique des Organisations, parcours MIAGE Informatique Décisionelle, della Université Paris Dauphine.

UPMCIn entrambi i casi, gli studenti potranno studiare il primo anno all'Università di Pisa e il secondo presso l'università partner, nella quale dovranno maturare 60 crediti formativi. Al termine del percorso, dopo la discussione della tesi, otterranno un titolo di laurea in ciascun Ateneo e valido in entrambi i paesi. Per la laurea magistrale in Fisica potranno partire almeno due studenti ogni anno, mentre per quella in Business Informatics saranno selezionati al massimo cinque studenti all'anno. Lo stesso percorso potrà essere seguito anche dagli studenti delle due università parigine.

I due nuovi doppi titoli si vanno ad aggiungere a quelli già attivi all'Università di Pisa: Ingegneria gestionale con la Cranfield University (UK); Studies on the Near and Middle East con la University of Aden (Yemen); Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici Mediterranei con l'Università di Pavia e l'Università della Svizzera Italiana di Lugano; Storia e Civiltà, che ha come partner l'Ecole Pratique del Hautes Etudes di Parigi, l'Universidad Pablo de Olavide di Siviglia, l'ISCTE Instituto Universitàrio di Lisbona e l'Université d'Athenes Ethniko kai Kapodistriako di Atene. Corsi che rilasciano titoli doppi sono attivi anche con la Scuola Sant'Anna, cioè Economics, Informatica e Networking ed Embedded Computing Systems.


Il doppio titolo (double degree) – insieme al titolo congiunto (joint degree) - costituisce il possibile esito di un corso di studio "integrato", con un programma progettato in comune tra due università e regolato in uno specifico accordo. Le cosiddette doppie lauree costituiscono una buona opportunità per uno studente interessato a studiare all'estero, attratto da carriere internazionali e dalle professioni del mercato unico. Anche per le università la progettazione di corsi congiunti con gli atenei esteri è un'eccellente opportunità per costruire i curricula europei del futuro, nella logica dell'internazionalizzazione della didattica e della ricerca.

Per maggiori informazioni e dettagli sulle modalità per la realizzazione di un simile percorso è possibile rivolgersi all'Unità Cooperazione Internazionale dell'Università di Pisa, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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foto secondo premoSabato 17 gennaio alle 11,00, al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa nella Certosa di Calci, si inaugura una mostra a ingresso gratuito dedicata alle trenta migliori foto selezionate tra quelle inviate per il concorso "Scatta il Museo!". Il bando invitava a "immortalare i settori espositivi, i dettagli, gli esemplari "in modo da rappresentare al meglio una realtà storico-artistica e scientifica unica come quella del Museo di Calci.

foto terzo premioDi fatto una sfida senza precedenti: una realtà così complessa in un unico scorcio. Sebbene soltanto alla sua prima edizione, il concorso ha visto la partecipazione di 79 provetti fotografi provenienti da tutta Italia e dall'estero. I giudici (Silvia Battaglini e Simone Farina del Museo di Storia Naturale Università di Pisa, Sergio Pampana di Photo Club 5, Bruno Sereni del Circolo Fotografico Pisano e Giuseppe Tizzanini del Circolo Cultural-Fotografico L'occhio Sensibile) si sono trovati di fronte all'arduo compito di scegliere tra un totale di 232 scatti, la maggior parte dei quali di qualità eccellente.

E in occasione dell'inaugurazione della mostra avrà luogo anche la premiazione degli autori delle tre foto vincitrici. Il primo premio, una fotocamera NIKON D3100, è andato a Claudio Poli di Treviso per la fotografia "Riflessioni 3"; il secondo e il terzo, che consistono in due buoni spesa di 250 euro offerti dal Museo da spendere presso lo store di computer e accessori Nonsolomoduli, rispettivamente a Paolo Gagliardi di Cammerino per lo scatto "Avvolgente scoperta" e a Marilina D'Andretta di Potenza per la foto "Blu profondo". Le immagini rimarranno esposte al Museo sino al 22 febbraio.

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LCentro Ascoltoa dipendenza da internet, dalle relazioni sentimentali, dalla famiglia sono i temi dei film protagonisti dell'iniziativa "Il cinema va all'Università", il primo ciclo di proiezioni gratuite per studenti che ha l'obiettivo di stimolare e fornire spunti di riflessione sulle dipendenze comportamentali e relazionali, oggi sempre più presenti soprattutto tra i giovani. La rassegna, organizzata dal Servizio di Ascolto e Consulenza dell'Università di Pisa, con la collaborazione del corso di laurea in Discipline dello spettacolo e della comunicazione, avrà inizio martedì 20 gennaio con la proiezione di
 "Disconnect", film di Henry Alex Rubin del 2012, un intreccio di storie sulla ricerca del contatto umano in un mondo dove ormai la realtà quotidiana creata da computer, videogiochi e social network sembra più vera del reale. L'appuntamento è alle ore 15 nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, in via Buonarroti 4.

La particolarità dell'iniziativa è che ogni proiezione sarà introdotta da uno studente del corso di Discipline dello spettacolo e della comunicazione e da tirocinanti psicologhe del Servizio di Ascolto che illustreranno le tematiche al centro dei film e condurranno il dibattito alla fine della serata.

film"Le esperienze maturate dal Servizio di Ascolto d'Ateneo, che da oltre 10 anni assiste gli studenti in difficoltà nell'affrontare la vita universitaria, ci hanno suggerito di programmare iniziative che possano coinvolgere i ragazzi in riflessioni più ampie – ha commentato Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti, in occasione della presentazione della rassegna – Con questo primo ciclo di proiezioni abbiamo selezionato uno dei temi che li riguarda più da vicino e speriamo di dar loro spunti e stimoli per affrontare questo tipo di disagi".

Alla presentazione della rassegna erano presenti anche due psicologhe del Servizio di Ascolto e Consulenza di Ateneo - Federica Gorrasi ed Elisabetta Macchi – con le tirocinanti psicologhe coinvolte nell'iniziativa, Oriana Incognito ed Elisa Manardo.

Il ciclo proseguirà il 12 febbraio con il film "Primo amore" di Matteo Garrone e il 10 marzo con
 "Tanguy" di Étienne Chatiliez. Tutte le proiezioni si terranno nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, dalle 15 alle 19.

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Si è conclusa la valutazione dei progetti presentati in risposta alla terza call del MIT-UNIPI Project, l'iniziativa che dal 2012 promuove collaborazioni tra gruppi di ricerca dell'Università di Pisa e del MIT BuildingMassachusetts Institute of Technology (MIT). Tra le 13 proposte presentate, sono stati selezionati e finanziati 6 progetti che provengono dalle aree di Ingegneria, Chimica e Linguistica, per un finanziamento totale di 83.600 euro, con un contributo di 30.000 euro messo a disposizione dalla Cassa di Risparmio di San Miniato.

«Un risultato che dimostra la capacità di questa iniziativa di andare a coinvolgere docenti e ricercatori delle aree disciplinari più diverse – commenta il professor Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l'innovazione dell'Ateneo pisano. Infatti, per quanto all'inizio fosse naturale immaginare collaborazioni prevalenti con i tre dipartimenti di Ingegneria, l'andamento delle proposte in questi tre anni ha dimostrato il coinvolgimento totale di 14 dei nostri 20 dipartimenti, con progetti arrivati anche da Chimica e Chimica industriale, Biologia, Economia e Management, Fisica, Informatica, Matematica, Medicina clinica e sperimentale, Scienze della Terra, Scienze politiche, ma anche dall'area umanistica, cioè dai dipartimenti di Civiltà e forme del sapere e di Filologia, Letteratura e Linguistica».

Tra i 6 progetti finanziati dell'ultima call c'è infatti anche quello di Domenica Romagno, ricercatrice del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, che ha presentato la proposta "The Neurobiological Basis of the Linking Mechanism of Concepts with Grammar: The Case of Noun/Verb Distinction". Gli altri vincitori sono Giuseppe Barillaro, del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, con il progetto "Bio-inspired Microneedles with Self-Anchoring and Self-Actuation Capabilities for Transdermal Biosensing Applications"; Paolo Bruschi, sempre del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, con "MEMS Sensors for Wind Measurement for UAVs in the Urban Canyon"; Fabio Di Francesco, del dipartimento di Chimica e Chimica industriale, con "Functional Nanomaterials for the Detection of Volatile Amines" (FUNDUS); Simone Genovesi, del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, con "Coil Design and Optimization for MRI of Medical Implants"; Antonella Martini, del dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, con "Stigmergic Footprint of Radical Innovations for Smart Specialisation in North-American and European Regions: The Case of the Key Enabling Technologies".

logo MIT

Le attività dei progetti, coordinate da un Principal Investigator (PI) della nostra Università e da uno del MIT, si svolgeranno da gennaio 2015 a settembre 2016. Il contributo dell'Ateneo finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del gruppo di ricerca pisano che si recherà a Boston. Analogamente il MIT finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del suo gruppo di ricerca che si recherà a Pisa. Dall'avvio della collaborazione con Boston sono stati sottomessi 43 progetti, e ne sono stati finanziati 15 per un totale di circa 220.000 euro. I progetti presentati da Antonella Martini e da Giuseppe Barillaro saranno finanziati con il budget che la Cassa di Risparmio di San Miniato ha stanziato per sostenere l'iniziativa.

Inoltre nella prima e in quest'ultima terza call l'Università di Pisa ha ritenuto particolarmente meritevoli anche altri 9 progetti e li ha sostenuti con un contributo complessivo pari a 45.000 euro. Quest'anno sono stati selezionati i progetti di Elvezia Cepolina, del dipartimento di Ingegneria Civile, "Pedestrian Simulation Contrasted with Reality" e di Enzo Pasquale Scilingo, del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e del Centro di Ricerca "E. Piaggio", "Real-time Monitoring of Cardiovascular Functions Using Textile-Based Wearable Systems and Probabilistic Point-Process Modeling".

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nencioniSi è spento lo scorso 30 dicembre all'età di 85 anni il professor Franco Nencioni, figura di riferimento dell'Istituto di Elettrotecnica prima e del dipartimento di Sistemi elettrici e automazione dopo, e più in generale per l'intera facoltà di Ingegneria. Molto conosciuto anche in Ateneo, Franco Nencioni ha dedicato più di mezzo secolo allo studio e all'insegnamento dell'Elettrotecnica e nel corso della sua attività è stato maestro di generazioni di ingegneri che oggi, diventati professionisti in aziende ed enti pubblici, ne conservano un vivo e profondo ricordo.  Infatti è sempre stata profonda convinzione del professore che si dovesse essere sempre attenti alle istanze degli studenti, da lui considerati la profonda ragione d'essere dell'Università.

Franco Nencioni, insignito tra l'altro dell'Ordine del Cherubino dell'Università di Pisa, è stato a lungo presidente del Consiglio di corso di laurea di Ingegneria elettrotecnica prima ed elettrica dopo e presidente del corso di dottorato di ricerca in Ingegneria elettrotecnica tenendo per molti anni numerosi insegnamenti anche presso l'Accademia Navale di Livorno, con i cui responsabili ha tenuto proficui e cordiali rapporti. È stato inoltre coordinatore nazionale dei Presidenti dei Consigli di corso di laurea in Ingegneria elettrica delle università italiane, contribuendo anche presso sedi istituzionali quali il Ministero dell'Università al rinnovamento dell'offerta didattica. Ha anche mantenuto intensi rapporti con la Associazione Elettrotecnica Italiana (AEI).

Coloro che l'hanno conosciuto hanno sempre ricordato con vividezza il suo carattere energico, la sua forte determinazione e la sua onestà intellettuale.
Sotto la sua guida si sono formati numerosi ricercatori e docenti, oggi attivi in diverse università italiane e in istituti di ricerca anche stranieri, e i suoi allievi ricordano con affetto le vivaci discussioni su quale fosse il migliore modo di esporre contenuti didattici o sviluppare temi di ricerca in cui lui sempre cercava di coniugare il rigore metodologico con la chiarezza espositiva.

L'ultima voltà che è stato presente presso la facoltà di Ingegneria è stato in occasione delle celebrazioni del centenario dell'istituzione della Scuola di Ingegneria, nell'ottobre del 2013, e va ricordata la sua commozione quando alla fine di quella intensa giornata disse di sentirsi orgoglioso di aver contribuito per circa 50 anni allo sviluppo della facoltà di Ingegneria.

La sua scomparsa lascia in chi l'ha conosciuto e apprezzato un profondo vuoto, ma al tempo stesso un sentimento di arricchimento per i suoi insegnamenti.

Foto Orchestra by Flavio PaganoA partire da mercoledì 14 gennaio 2015 ricominceranno le prove dell'Orchestra dell'Università di Pisa con il consueto orario - dalle 20.30 fino alle 23.00 circa - presso il Polo Carmignani (dietro Piazza dei Cavalieri e Mensa Centrale). Le prove saranno finalizzate alla preparazione del Concerto in programma per la metà di marzo 2015.
Per chi avesse intenzione di iniziare a suonare con l'Orchestra, può scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite messaggio privato sulla pagina Facebook o sul profilo Twitter dell'Orchestra. Per chi avesse intenzione di assistere alle prove, invece, è pregato di presentarsi alle 20.30 o alle 21.45 in modo da non interrompere le prove stesse.
Ricordiamo che la partecipazione all'Orchestra dell'Università di Pisa è completamente gratuita e spontanea; non si richiede il possesso di nessun diploma musicale. L'Orchestra inoltre accetta musicisti in qualsiasi periodo dell'anno.
Per gli enti, i dipartimenti e i professori dell'Università di Pisa che fossero intenzionati a richiedere la partecipazione dell'Orchestra a eventi di rilevanza accademica, o per chiunque non faccia parte dell'Università di Pisa e fosse intenzionato a richiedere la partecipazione dell'Orchestra a eventi esterni, è possibile scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Foto in alto a destra scattata da Giuseppe Flavio Pagano per Radioeco)

BoccolariDopo il successo di Dolce acqua, la mostra dedicata nel 2013 all'acqua, il Museo della Grafica propone un nuovo, suggestivo appuntamento con l'arte e la scienza. L'idea della mostra "Siamo del gatto!" nasce infatti da un progetto di comunicazione scientifica promosso dal Museo di Storia naturale dell'Università di Pisa e supportato dalla Regione Toscana. Il progetto, dedicato al precursore della moderna genetica Gregor Johann Mendel, intende spiegare attraverso il colore del gatto le leggi che prendono il suo nome (la Certosa di Calci ospita una numerosa colonia di gatti con mantelli di colori diversi).
Partendo dalle opere delle proprie raccolte e con il generoso contributo di collezionisti privati, il Museo della Grafica ha voluto condividere lo spirito e le finalità del progetto allestendo nelle sale di Palazzo Lanfranchi un percorso di storie e immagini con cui artisti di diverse epoche hanno raffigurato e raccontato il gatto.
CarliniDall'antico Egitto alla contemporaneità, tra preziosi amuleti in faience e il "Neko" che gioca con il mouse di un computer, con riferimenti all'illustrazione scientifica e all'umanizzazione animale, prende corpo un'originale galleria di ritratti felini. Da Federico Barocci ad alcuni protagonisti del '900, è possibile ammirare opere grafiche di Antonio Bobò, Benito Boccolari, Spartaco Carlini, Antonio Carbonati, Paolo Ciampini, Furio de Denaro, Benvenuto Disertori, Franco Gentilini, Marcello Guasti, Silvio Loffredo, Antonio Possenti, Toti Scialoja, Luigi Servolini, Giorgio Settala.
Il titolo "Siamo del gatto!", che riprende un modo di dire ampiamente diffuso in Toscana per alludere a situazioni di estrema difficoltà, è insieme ammissione della potenza felina, riferimento al nostro essere complici e vittime dell'irresistibile fascino del gatto.
Nel periodo della mostra, il cinema Arsenale proporrà "Cinegatto", una serie di appuntamenti con alcuni dei più celebri e affascinanti film di animazione sui gatti, a cominciare da Gli Aristogatti (1970) programmato per lunedì 22 dicembre in versione originale con sottotitoli in italiano. Altri titoli della rassegna: Un gatto a Parigi di Alain Gagnol, Jean -Loup Felicioli, Francia 2010; Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki, Giappone 1969; Doraemon di Takashi Yamazaki, Ryûichi Yagi, Giappone 2014.

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