insieme dei prototipi coop
Pannelli in schiuma da oli esausti vegetali, componenti per automotive da reti da pesca dismesse e fibre di carbonio riciclate, biolubrificanti e biocarburanti innovativi tra i risultati del progetto CO-SMART
Picture_group
Sviluppato uno strumento innovativo in grado di interpretare le mutazioni del DNA. Il codice è disponibile gratuitamente su GitHub, in modo che altri gruppi possano usarlo liberamente
roma
Pubblicato sulla rivista SN Social Sciences, lo studio Alberto Vannucci di Università di Pisa e Davide...
AISAFETY
Presentato AISAFETY, un sistema di supervisione che servirà ad evitare incidenti sul lavoro legati all’utilizzo delle...
fis-unipi
Sono dieci i dipartimenti coinvolti, vinti sette Starting Grant, due Consolidator Grant e quattro Advanced Grant,...
roma
Pubblicato sulla rivista SN Social Sciences, lo studio Alberto Vannucci di Università di Pisa e Davide...
AISAFETY
Presentato AISAFETY, un sistema di supervisione che servirà ad evitare incidenti sul lavoro legati all’utilizzo delle...
fis-unipi
Sono dieci i dipartimenti coinvolti, vinti sette Starting Grant, due Consolidator Grant e quattro Advanced Grant,...
insieme dei prototipi coop
Pannelli in schiuma da oli esausti vegetali, componenti per automotive da reti da pesca dismesse e fibre di carbonio riciclate, biolubrificanti e biocarburanti innovativi tra i risultati del progetto CO-SMART
roma
Pubblicato sulla rivista SN Social Sciences, lo studio Alberto Vannucci di Università di Pisa e Davide...
Picture_group
Sviluppato uno strumento innovativo in grado di interpretare le mutazioni del DNA. Il codice è disponibile...
fis-unipi
Sono dieci i dipartimenti coinvolti, vinti sette Starting Grant, due Consolidator Grant e quattro Advanced Grant,...
Picture_group
Sviluppato uno strumento innovativo in grado di interpretare le mutazioni del DNA. Il codice è disponibile...
fis-unipi
Sono dieci i dipartimenti coinvolti, vinti sette Starting Grant, due Consolidator Grant e quattro Advanced Grant,...
AISAFETY
Presentato AISAFETY, un sistema di supervisione che servirà ad evitare incidenti sul lavoro legati all’utilizzo delle...

Prospettive

Sul nuovo disegno di legge sull'educazione alla sessualità e all'affettività nelle scuole
In Italia, l’educazione alla sessualità e all'affettività non fa parte in modo strutturale dei programmi scolastici, portando il paese a collocarsi tra i pochi in Europa privi di una normativa che garantisca percorsi continuativi e basati sull’evidenza scientifica. È notizia del 3 dicembre scorso che la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge proposto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito che introduce nuove limitazioni alle attività legate al tema della sessualità nel contesto scolastico. La legge intende vietare tali iniziative nelle scuole dell'infanzia e nella scuola primaria, dove il curriculum sarà limitato ai soli aspetti biologici dell'apparato riproduttivo. Inoltre, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, il DDL introduce l'obbligo di consenso scritto da parte dei genitori o tutori per la partecipazione ad attività inerenti alla sessualità per studenti e studentesse minorenni.
In Italia, l’educazione alla sessualità e all’affettività non fa parte in modo strutturale dei programmi scolastici, portando il paese a collocarsi tra i pochi in Europa privi di una normativa che garantisca percorsi continuativi e basati sull’evidenza scientifica.

È notizia del 3 dicembre scorso che la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge proposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che introduce nuove limitazioni alle attività legate al tema della sessualità nel contesto scolastico. La legge intende vietare tali iniziative nelle scuole dell’infanzia e nella scuola primaria, dove il curriculum sarà limitato ai soli aspetti biologici dell’apparato riproduttivo. Inoltre, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, il DDL introduce l’obbligo di consenso scritto da parte dei genitori o tutori per la partecipazione ad attività inerenti alla sessualità per studenti e studentesse minorenni.

Diversi membri del governo hanno ripetutamente giustificato questa scelta in favore della tutela del diritto dei genitori di scegliere l’educazione dei figli e come una barriera nei confronti della diffusione dell'”ideologia gender”. Questa visione tende a collocare l’educazione all’affettività e sessualità esclusivamente all’interno della sfera familiare, riducendo il ruolo della scuola come luogo di promozione della salute, dell’equità e dei diritti.

Il dibattito italiano si inserisce in un contesto europeo in cui, in diversi Paesi, movimenti anti-gender esercitano pressioni sulle politiche relative alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi. Anche nel nostro Paese, alcune scelte recenti – come il dirottamento di fondi inizialmente destinati all’educazione alla sessualità inseriti nella legge di bilancio verso altre voci – mostrano una tendenza che potrebbe avere conseguenze rilevanti sul benessere delle nuove generazioni. A questo scenario si aggiunge l’incremento di casi legati alle infezioni sessualmente trasmesse e della violenza di genere tra adolescenti e giovani adulti. Nonostante ciò, la presenza di percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità rimane episodica.

L’introduzione del consenso scritto dei genitori come condizione per la partecipazione rischia inoltre di ampliare le disuguaglianze: a essere esclusi potrebbero essere proprio i ragazzi e le ragazze che vivono in contesti familiari in cui parlare di sessualità è difficile o stigmatizzato, e che potrebbero trarre maggior beneficio da percorsi strutturati e continuativi.

Le raccomandazioni internazionali vanno in tutt’altra direzione. I documenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di altre agenzie internazionali indicano la partecipazione attiva degli adolescenti come elemento centrale nella progettazione e nella valutazione dei programmi educativi. Dello stesso avviso sono le evidenze raccolte in Italia. Due indagini condotte nel 2000 e fra il 2017 e 2018 hanno evidenziato che la quasi totalità delle persone giovani ritiene che la scuola sia il luogo più appropriato per affrontare questi temi. In linea con questi risultati sono le evidenze raccolte dal progetto EduForIST, che in due anni ha coinvolto complessivamente più di 3000 studenti e studentesse. Tra gli obiettivi del progetto c’è stato quello di raccogliere in maniera sistematica il punto di vista degli adolescenti: dai questionari somministrati emerge che fra l’85 e il 90% desidera che la scuola affronti i temi della sessualità e dell’affettività.

Alla luce di questi dati, ribadiamo la necessità di adottare programmi di educazione estensiva alla sessualità, scientificamente fondati e accessibili a tutti gli studenti e studentesse, senza barriere aggiuntive che rischiano di ampliare le disuguaglianze. Rinnoviamo un appello alle istituzioni affinché le voci delle persone giovani vengano ascoltate: le loro esigenze devono essere al centro delle politiche educative che riguardano salute, diritti e futuro delle nuove generazioni.

Lara Tavoschi, Alice Chinelli, Gianluca Paparatto
Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia

Graziano Di Giuseppe
Dipartimento di Biologia

Caterina Di Pasquale
Dipartimento Civiltà e forme del sapere

educazione-sessuale_900x760
Lara Tavoschi Alice Chinelli, Gianluca Paparatto, Graziano Di Giuseppe, Caterina Di Pasquale
Università di Pisa

Altre News

Il premio riconosce l'eccellenza internazionale in Lattice Field Theory, che studia la teoria delle interazioni fondamentali con approcci computazionali
Ordinario di Chimica farmaceutica e Delegato del Rettore per i Rapporti con il territorio, resterà in carica altre due stagioni sportive
Una ricerca condotta al CARME di Pistoia mostra come la tecnologia possa favorire la comprensione della matematica anche in chi ha difficoltà persistenti
L'allarme arriva dal Convegno Nazionale della Conferenza Nazionale degli Organismi di parità delle Università italiane che si è tenuta a Pisa il 20 e 21 novembre
Il premio riconosce l'eccellenza internazionale in Lattice Field Theory, che studia la teoria delle interazioni fondamentali con approcci computazionali
Ordinario di Chimica farmaceutica e Delegato del Rettore per i Rapporti con il territorio, resterà in carica altre due stagioni sportive
Una ricerca condotta al CARME di Pistoia mostra come la tecnologia possa favorire la comprensione della matematica anche in chi ha difficoltà persistenti
L'allarme arriva dal Convegno Nazionale della Conferenza Nazionale degli Organismi di parità delle Università italiane che si è tenuta a Pisa il 20 e 21 novembre
Frick
L'artista Ewald Frick in mostra al Museo della Grafica

Al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi si è inaugurata il 27 novembre la mostra Ewald Frick. Anatomia di una traccia scritturale curata da Maura Formica e Michael Jakob, aperta fino al 31 gennaio 2026.
Ewald Frick, artista del Liechtenstein, vede il mondo come un testo composto da tracce che vanno dai caratteri paleocristiani fino alla pagina stampata dei libri moderni.

Circle U. in 2 minuti
Dic
08
Esposizione temporanea annuale presso il Museo di Storia Naturale...
Dic
09
Convegno su trattenimento amministrativo e carcere in Italia...
Dic
09
Incontro con gli Ambassadors dell'Alleanza Universitaria Europea...