Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

È terminato lunedì 12 aprile il corso di formazione rivolto agli insegnanti delle scuole di Empoli dal titolo "Dentro la Costituzione", iniziativa proposta dal Comitato per la difesa della Costituzione con la collaborazione del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell’Università di Pisa, nell’ambito del progetto di "Investire in Democrazia" organizzato dal Comune di Empoli.

Si è trattato di alcune lezioni rivolte a tutti docenti delle scuole empolesi di ogni ordine e grado, come supporto e approfondimento all’insegnamento dell’educazione civica, materia diventata obbligatoria da quest’anno scolastico in base alla L. 92/2019 che espressamente prevede a fondamento di tale disciplina proprio la conoscenza della Costituzione Italiana.

«Il progetto ha ampiamente dimostrato di rispettare l’obiettivo dato – spiega Sandra Sani, presidente del Comitato per la difesa della Costituzione –, quello di offrire una specifica preparazione professionale che permetterà ai docenti di sviluppare percorsi legati al tema della cittadinanza attiva, nella consapevolezza che lo sviluppo della cultura costituzionale rientra tra i loro obiettivi primari come fondamentale supporto nell’educazione e formazione di cittadini consapevoli».

«Investire in democrazia prosegue e va avanti anche grazie ad un bel lavoro di squadra di docenti e associazioni – sottolinea Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio Comunale con delega alla Cultura della Memoria –. Ringrazio il comitato per il loro lavoro di formazione, nel contesto di investire in democrazia, sulla Costituzione. La formazione è un contributo essenziale, e su questi temi ancora di più. Per questo l'abbiamo sempre sostenuta e la sosteniamo con convinzione».

Il progetto si completa con la messa a disposizione dei docenti, e anche agli studenti delle scuole superiori, di una specifica App, “SmartEduCost”, messa a punto sempre dal Laboratorio di cultura costituzionale di Pisa per promuovere la conoscenza della Costituzione Italiana giocando con numeri, concetti logico-matematici e parole chiave.

 Smart EduCost icon APP

L’attività formativa di quest’anno è stata inoltre arricchita da una lectio magistralis su “L’attualità dell’art. 9 della Costituzione" tenuta dal professor Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte, che nelle prossime settimane si incontrerà anche con i ragazzi delle superiori.

Purtroppo l’attuale crisi pandemica ha obbligato a svolgere gli incontri su piattaforma web, ma le lezioni, registrate, saranno a disposizione dei docenti e loro colleghi. Comunque questa modalità non ha impedito una larga partecipazione (56 iscritti), la trasmissione di materiale di studio e un confronto tra i partecipanti.

Le lezioni sono state:
- 22 marzo, insieme al professor Fabio Pacini, della Scuola Superiore S. Anna, si è esaminata “La nascita e i caratteri della Costituzione”, anche in raffronto con la precedente carta costituzionale rappresentata dallo Statuto Albertino.

- 30 marzo, Giulia Caroti, avvocato di Livorno, cultrice della materia di diritto costituzionale, con la lezione dal titolo “La Costituzione attraverso le parole”. Qui si sono esaminati i principi fondamentali attraverso una riflessione incentrata sulle parole da essi ricavabili.

- 8 aprile col professor Saulle Panizza, ordinario di Diritto Costituzionale a Pisa e responsabile scientifico del Laboratorio di cultura costituzionale. Con il titolo: “La Costituzione attraverso i concetti logico-matematici” l'incontro ha avuto ad oggetto alcuni dei contenuti della Costituzione (le maggioranze, i limiti, l'eguaglianza, ecc.), attraverso una riflessione incentrata sui concetti logico-matematici da essa ricavabili.

- 12 aprile con Cristina Luzzi, cultrice della materia con dottorato di ricerca in Giustizia costituzionale. Si è parlato delle disposizioni della Costituzione che caratterizzano la dimensione sociale dello Stato, a partire dal principio di eguaglianza sostanziale, con particolare riferimento ai rapporti economici. “Stato sociale e Costituzione economica”.

(fonte: Comune di Empoli)

In merito alla vicenda del video dello studente autista dipendente del gestore CTT Nord, l’Università di Pisa e il suo Consiglio degli Studenti ritengono necessario ribadire a tutta la comunità studentesca il divieto di registrare gli esami, come disposto con Decreto Rettorale.

È infatti evidente come il video in questione rappresenti un’indiretta e involontaria occasione di bullismo da cui l’Ateneo intende dissociarsi, invitando a un utilizzo responsabile dei canali social.

La “partigiana della memoria” Vera Vigevani Jarach sarà al centro delle iniziative della Giornata della Solidarietà 2021 che, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, è stata organizzata su più giorni e interamente da remoto. Sul sito dell’Associazione “Nicola Ciardelli Onlus” (www.nicolaciardellionlus.it) sono visibili i tanti eventi in programma, resi possibili grazie alla collaborazione con le diverse realtà cittadine coinvolte, nell’ambito del tema scelto “La Costituzione: pilastro dell’educazione civica. Percorsi di conoscenza e promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sviluppo sostenibile”.

Tra i principali e più attesi appuntamenti vi è l’intervista a Vera Vigevani Jarach, realizzata dalla Onlus e dall’Università di Pisa nell’ambito delle iniziative del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell’Ateneo, in collaborazione con l’Associazione “24 marzo Onlus”, l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Anpi Provinciale di Pisa.

Guarda l'intervista integrale a Vera Vigevani Jarach.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 7 aprile dal rettore Paolo Mancarella, dalla presidente dell’Associazione “Nicola Ciardelli Onlus”, Federica Ciardelli, dalla professoressa Marilù Chiofalo dell'Università di Pisa, anche in rappresentanza dell’Associazione “24 Marzo Onlus”, dalla professoressa Valeria Raglianti dell’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito di Pisa, dal presidente dell'Anpi Pisa, Bruno Possenti, e dal responsabile scientifico del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell'Ateneo, Saulle Panizza.

Rivedi la conferenza di presentazione dell'iniziativa.

Piantare Memoria

L’incontro di Marilù Chiofalo con Vera Vigevani Jarach, che ha avuto il patrocinio dell’ambasciata argentina in Italia, ha per titolo “Piantiamo Memoria”, come l’iniziativa promossa dalle Madres de Plaza de Mayo in occasione dei 45 anni dal golpe che ha portato la dittatura militare in Argentina e per la quale saranno piantati in giardini privati e pubblici 30.000 alberi, quante le persone desaparecide. L’idea delle Madres è quella di unire la memoria con il futuro, perché gli alberi sono simboli di vita e sono vita concreta per il nostro pianeta in preda alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Anche qui da noi, l’invito è quindi a contribuire, piantando un albero, a partire dai giardini delle scuole destinatarie dell’iniziativa.

Registrata pochi giorni fa, l’intervista è a disposizione sul sito della Onlus. Gli insegnanti e le insegnanti delle scuole del territorio potranno condividerla con studenti e studentesse, inviando una mail di mera comunicazione all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Entro il 10 maggio potranno poi inoltrare alla stessa mail domande da parte degli studenti e studentesse, in forma scritta oppure attraverso un breve video, considerata la disponibilità di Vera Vigevani Jarach a organizzare un altro collegamento con l’obiettivo di coinvolgere direttamente i giovani e le giovani nel recupero e nel mantenimento di una memoria storica collettiva che possa guidarci verso un futuro di speranza.

Vera Vigevani Jarach, scrittrice e giornalista italiana, partigiana della memoria, come lei stessa si definisce, nasce a Milano il 5 marzo 1928 da una famiglia ebrea e all’età di 11 anni è costretta ad allontanarsi dall’Italia per sfuggire alla persecuzione a seguito delle leggi razziali del 1938. Si rifugia in Argentina, dove si sposa con Giorgio Jarach, anch’esso esule italiano, e dove ha un’unica figlia, Franca, che all’età di 18 anni viene rapita dalla dittatura militare di Videla e uccisa con un volo della morte.

“Le due dolorosissime storie che hanno attraversato la vita di Vera - commenta l’avvocata Ciardelli – così come la storia di Nicola, ci richiamano all’importanza della memoria contro ogni indifferenza e all’importanza di attualizzare la memoria affinché diventi strumento di lettura del presente e del futuro, soprattutto per le generazioni più giovani, affinché gli errori del passato non si ripetano mai più”.

“Le parole di Vera – conclude la professoressa Chiofalo, anche in rappresentanza dell'Associazione ‘24 marzo Onlus’ - sono pietre angolari che lastricano le strade dei valori di libertà e responsabilità, giustizia sociale, solidarietà, pace, di cui lei si definisce ‘partigiana’, nella memoria e nella sua attualizzazione. Saranno parole potenti e trasformative per le ragazze e i ragazzi, che d’altra parte sono sempre al centro dei suoi pensieri. Una testimone perfetta per la Giornata della Solidarietà”.

In merito alla vicenda del video dello studente autista dipendente del gestore CTT Nord, l’Università di Pisa e il suo Consiglio degli Studenti ritengono necessario ribadire a tutta la comunità studentesca il divieto di registrare gli esami, come disposto con Decreto Rettorale.

È infatti evidente come il video in questione rappresenti un’indiretta e involontaria occasione di bullismo da cui l’Ateneo intende dissociarsi, invitando a un utilizzo responsabile dei canali social.

Prosegue l’azione congiunta dell’Amministrazione comunale e dell’Università di Pisa di contrasto al degrado in città con la rimozione delle scritte e affissioni abusive. Dopo via Pasquale Paoli, nel novembre scorso, questa volta a essere interessati all’opera di pulizia dei muri dalle scritte, grazie ad AVR, sono la facciata di Palazzo Ricci, storica sede della facoltà di Lettere, e le adiacenti mura di via Collegio Ricci.

«Siamo insieme all’Università, che ringrazio, a effettuare un’azione congiunta di pulizia in via Collegio Ricci – spiega l’assessore alla cura ambientale e urbana, Filippo Bedini -. Uno degli angoli più belli di Pisa, tra piazza Dante e piazza Carrara, deturpato da tempo immemorabile da scritte abusive che oggi vengono finalmente cancellate e restituendo così queste mura alla loro naturale bellezza. Si tratta di un ulteriore passo in avanti, in collaborazione con il nostro Ateneo, della nostra campagna di contrasto al degrado che deriva dalle scritte abusive e affissioni abusive, grazie anche alle importanti risorse previste nel bilancio 2021 per proseguire. Con la stagione primaverile riprendono i lavori e stiamo studiando ulteriori accorgimenti tecnici per vernici antigraffito e macchinari che possano permetterci di intervenire su superfici che non siano l’intonaco, quali marmi o altro. In questo modo ci prepariamo a restituire la città più bella e più pulita agli studenti quando torneranno in presenza, ai turisti quanto potranno visitare nuovamente la città e soprattutto ai cittadini pisani».

«Siamo impegnati a collaborare con il Comune perché vogliamo bene alla città e vogliamo renderla ancora più bella – spiega Marco Gesi, prorettore per i rapporti con il territorio dell’Università di Pisa -. Pertanto, continueremo ad appoggiare il Comune in questa iniziativa e quando troveremo nuove scritte noi le ricancelleremo immediatamente. È un segnale che anche l’Università vuole dare a tutti, per dimostrare che si può rendere Pisa ancora più bella e faremo di tutto per perseverare in questa direzione».

 

Scritte abusive Bedini Gesi

In seguito a uno specifico atto di indirizzo del febbraio 2020, il Comune di Pisa, tramite AVR, sta portando avanti interventi a tappeto sia in centro storico che in alcune zone dei quartieri periferici. Sono già stati realizzati interventi a tappeto che hanno portato a ripulire 2.500 mq di superfici, oltre a rimozioni di scritte su superfici in pietra con ausilio di restauratori e stesura di vernici antigraffito su lampioni, mura e altre superfici per un investimento complessivo di 155.480 euro. L’attività è stata potenziata dalla collaborazione con l’Università di Pisa ed è stata eseguita con particolare attenzione al centro storico, in piazza Vettovaglie, vie delle Belle Torri, delle Case Dipinte, Franceschi, vicolo del Moro, Mosotti, dell’Oro, San Lorenzino, Kinzica, La Pera, P. Paoli, della Faggiola, Ponte della Vittoria, San Zeno, Dalmazia, via San Martino, Ponte di Mezzo, Corso Italia, Vicolo del Ruschi, San Bernardo, vicolo Albiani, piazza del Crocifisso, piazza Toniolo, via Gori, piazza Dante, piazza Clari, via Carmignani e via Santa Marta.

(fonte: Ufficio stampa Comune di Pisa)

Mercoledì 31 marzo il professor Dan H. Barouch, lo scienziato che ha sviluppato il vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson, parlerà per la prima volta a un pubblico italiano delle sue recenti attività di ricerca.
Alle 15,45 sarà in diretta su YouTube per tenere una lezione dal titolo “Covid-19: developing a vaccine during a pandemic”, organizzata da Ranieri Bizzarri, ricercatore del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica dell'Università di Pisa, e da Elena Levantini, ricercatrice dell'Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR.

Il professor Dan H. Barouch è un medico, immunologo e virologo statunitense, noto per il suo lavoro sulla patogenesi e l'immunologia delle infezioni virali e lo sviluppo di strategie vaccinali per le malattie infettive globali. Dopo essersi formato tra le Università di Harvard e di Oxford, il professor Barouch insegna attualmente Medicina e Immunologia alla Harvard Medical School ed è direttore del Center for Virology and Vaccine Research at Beth Israel Deaconess Medical Center. Membro del Ragon Institute del Massachusetts General Hospital, Massachusetts Institute of Technology e Harvard, è anche componente della Bill & Melinda Gates Foundation Collaboration for AIDS Vaccine Discovery.
Il suo laboratorio è attivo nello studio dell'infezione da HIV-1 e nello sviluppo di nuovi vaccini e strategie correlate. Il suo gruppo ha anche applicato la propria competenza nello sviluppo di nuovi vaccini allo studio preclinico e clinico di malattie infettive di rilevanza globale, tra cui quelle dovute a Zika Virus e tubercolosi.
Più di recente il gruppo del professor Dan H. Barouch ha sviluppato il vaccino contro SARS-CoV-2 commercializzato a livello mondiale da Johnson & Johnson e approvato per l'utilizzo sia negli Stati Uniti che in Europa.

barouch

"Il gruppo di ricerca che coordino all’interno del Laboratorio di Biochimica dell’Università di Pisa - ha dichiarato il dottor Ranieri Bizzarri - collabora da diversi anni con la dottoressa Elena Levantini dell'Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR, che ha anche una posizione al Beth Israel Deaconess Medical Center della Harvard Medical School a Boston. Grazie a questa collaborazione ho avuto l'opportunità di svolgere ricerche nel medesimo istituto, che è anche la sede del Laboratorio del professor Barouch. Per questo ci è sembrato interessante far conoscere al pubblico italiano la straordinaria avventura scientifica che ha portato, in un tempo così breve, allo sviluppo di uno dei vaccini anti-COVID che sarà presto disponibile in Italia".

"Grazie al mio lavoro negli Stati Uniti come ricercatrice in ambito oncologico presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston - ha aggiunto la dottoressa Elena Levantini - ho familiarità con il Center for Vaccine Research diretto dal professor Barouch. Ho condiviso col dottor Bizzarri che una ricerca così cruciale come lo sviluppo di un nuovo vaccino per far fronte alla pandemia del COVID-19 sia di grande interesse anche per il sistema italiano della ricerca, a partire da Pisa dove dirigo il Laboratorio di Oncologia Molecolare presso l’Istituto di Tecnologie Biomediche, lavorando in stretta collaborazione con l’Università di Pisa".

In occasione del Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, l'Università di Pisa ha illustrato le principali iniziative con cui l'Ateneo intende celebrare il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
casadei“Gli eventi danteschi del nostro Ateneo - ha detto Alberto Casadei (nella foto a lato), ordinario di Letteratura italiana al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica - entrano in sinergia con altri importanti qui a Pisa, come la mostra dedicata alle magnifiche illustrazioni all’'Inferno' dell’artista inglese Tom Phillips a Palazzo Blu (marzo-luglio 2021). Nello stesso tempo si inseriscono perfettamente in un quadro nazionale, grazie alla collaborazione con l’Associazione degli Italianisti (Adi) per la serie di incontri “Nel nome di Dante” (il programma completo è disponibile sul sito www.dantenoi.it)”.

Nello specifico, a maggio, in continuità con gli appuntamenti organizzati a Pisa dal professor Marco Santagata sino al 2020, saranno proposti alcuni incontri di livello internazionale su "Dante a Pisa", coordinati dai professori Alberto Casadei, Stefano Garzonio e Biancamaria Rizzardi e in collaborazione con la Fondazione Palazzo Blu.
Tra gli ospiti ci saranno Maaza Mengiste, considerata una delle voci più potenti della letteratura contemporanea afroamericana e autrice di opere che esplorano temi quali la guerra, l’esilio, la migrazione e la rivoluzione, con particolare attenzione all'Etiopia, sua terra di origine, e Marija Stepanova, personalità di spicco nella poesia e nella prosa russa contemporanea e autrice del romanzo "Memoria della memoria", vero e proprio caso letterario dell’anno 2017, che nel ricostruire la storia della propria famiglia offre una riflessione storico-filosofica e politica sulle strategie di interpretazione del passato.
In entrambe queste autrici la lettura di Dante ha lasciato il segno, e comunque è fondamentale sentire la voce di scrittori contemporanei che rileggono il grande poeta a settecento anni dalla morte, come già sono state innovative le letture dantesche di Eliot, Montale o Borges.

Oltre a queste autrici, che si collegheranno in streaming il pomeriggio del 10 maggio, il giorno 11 maggio parlerà della sua idea di Dante il fisico pisano Guido Tonelli, mettendo in rilievo gli aspetti cosmologici della "Divina commedia" in rapporto alle convinzioni attuali. Sempre l’11 maggio, auspicabilmente in presenza, lo scrittore Walter Siti proporrà le sue come sempre intelligenti e provocatorie riflessioni in un intervento dal titolo “Dante ci aiuta o è un fantasma persecutorio?”.

In questo ambito è previsto anche un ricordo di Marco Santagata a pochi mesi dalla sua prematura scomparsa, con la partecipazione di Maria Cristina Cabani e Giuseppe Petralia.

BargagnaAl termine di questi incontri sarà presentato il progetto dell'Università di Pisa dal titolo "Dante. L'altre stelle", che intende proporre una nuova composizione su Dante Alighieri con un oratorio per soli, grande coro e orchestra composto per l’occasione dal musicista pisano Marco Bargagna (nella foto a lato), del Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze, su testi originali e antologia dantesca del professor Alberto Casadei. Il concerto è in programma per novembre, in prima mondiale, al Teatro Verdi e vedrà come protagonista il Coro dell’Università di Pisa insieme a solisti di chiara fama sotto la direzione del maestro Stefano Barandoni.

Nel pomeriggio dell’11 maggio, alla Fondazione Palazzo Blu, sarà anticipata l’esecuzione di alcuni brani, con solisti accompagnati da un pianoforte: si potrà quindi almeno "assaggiare" questa nuova composizione, che presenterà un Dante inedito, quando pensa con rimpianto alla sua Firenze e medita di (ri)cominciare a scrivere la "Divina commedia", trovandosi tra Lunigiana e Lucchesia all’incirca nel 1307. Biografia e poesia si intrecciano con una musica sempre variata, che accompagnerà il canto basato su alcuni fra i più celebri versi della "Vita nova" e della "Divina commedia".

Coro Unipi copy

Meeting Generations4Saranno Franco Gabrielli, attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Natalia Quintavalle, ispettrice generale del Ministero degli Affari Esteri, i laureati dell'Università di Pisa protagonisti del primo incontro del progetto "Meeting Generations".

L'appuntamento, organizzato da Starting Finance Club UniPi e dall'Associazione Laureati Ateneo Pisano (ALAP), si tiene giovedì 25 marzo alle ore 18 con il titolo "I populismi mondiali e le ripercussioni sull’assetto democratico".

Sarà visibile sui canali YouTube e Facebook dell'Ateneo pisano e sui canali social di Starting Finance Club Unipi.

Nei loro interventi, i relatori analizzano e discutono origini, implicazioni e reazioni del "fenomeno populista" nel contesto delle democrazie occidentali moderne, richiamando le procedure di controllo, a livello interno e a livello diplomatico, che l'Italia ha in essere. I due ospiti si muovono da prospettive differenti, ma complementari, con l'obiettivo di arrivare a una sintesi ampia e aperta sulla questione.

Franco Gabrielli, nato a Viareggio nel 1960 e laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa, ha iniziato la carriera come funzionario della Polizia, diventando capo della Digos per la Questura di Roma. Prefetto dal 2006, dallo stesso anno al 2008 è stato direttore del SISDE, il Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica, poi diventato AISI. Dal 2009 al 2010 è stato Prefetto dell’Aquila e dal 2010 al 2015 capo del Dipartimento della Protezione Civile: in questa veste è stato Commissario delegato del Governo per l’emergenza Costa Concordia. Prefetto di Roma dal 2015 al 2016, ad aprile dello stesso anno è stato nominato Capo della Polizia. Poche settimane fa è stato nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo presieduto da Mario Draghi.
Nel 2017 Franco Gabrielli è stato insignito con il "Campano d'Oro" dall'Associazione dei Laureati dell'Ateneo Pisano.

Natalia Quintavalle, laureata in Scienze politiche nell'Ateneo pisano con specializzazione in Economia, è una diplomatica italiana con oltre trenta anni di esperienza nelle relazioni internazionali. Dopo varie e rilevanti esperienze è stata Console generale d’Italia a New York dal 2011 al 2016 e Consigliera diplomatica del Ministro della Giustizia dal 2016 al 2019. Nel gennaio di quell'anno il Consiglio dei Ministri l'ha nominata ispettrice generale del Ministero degli Affari Esteri.

L'iniziativa del 25 è la prima dei tre appuntamenti del progetto "Meeting Generations" che ha l'obbiettivo formativo e culturale di favorire il dialogo tra diverse generazioni di studenti dell'Ateneo pisano.

Il ciclo è organizzato da Starting Finance Club UniPi, associazione indipendente di natura e anima universitaria fondata nell'ottobre del 2017 da sei studenti dell'Università di Pisa, e dall'ALAP, in collaborazione con l'Università di Pisa. Ad aprile seguirà l'incontro con il neo segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, su "Recovery-Fund e 'debito buono'" e a maggio quello con l'amministratore delegato di Arcelor-Mittal Italia SpA, Lucia Morselli, su "Le prospettive industriali italiane e la transizione green".

Luiso Francesco PaoloUn altro docente dell’Università di Pisa entra a far parte della squadra di esperti chiamati a servire la Repubblica dal Governo Draghi. Si tratta di Francesco Paolo Luiso, professore ordinario di Diritto processuale civile. A lui il compito di presiedere la Commissione che la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha voluto per individuare le possibili misure e gli interventi normativi finalizzati alla riduzione dei tempi dei processi e a garantire una più salda salvaguardia del canone della ragionevole durata, oltre che a rendere più efficiente l'amministrazione della giustizia.

«Nel giro di pochi giorni dall’incarico al professor Pasqualino Albi, un altro dei nostri migliori docenti è stato chiamato per sostenere il Governo nella sua preziosa missione di ammodernamento del Paese - ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella - È un onore che sia stato scelto il Presidente della Commissione Etica di Ateneo, Francesco Paolo Luiso. Per noi è un orgoglio poter contribuire, tramite lui, al miglioramento della giustizia in Italia. Gli faccio i miei più sinceri auguri per questo importante incarico».

Classe 1947, Francesco Paolo Luiso, Accademico dei Lincei, si è formato all’Università di Pisa, dove si è laureato nell’anno accademico 1968-69 per poi essere borsista al C.N.R. e, successivamente, contrattista di Diritto processuale civile sempre presso l’Ateneo pisano.
Dopo un periodo all’Università di Perugia torna a Pisa nel 1982 come professore associato di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza, diventando professore straordinario e poi ordinario di Diritto processuale civile nel 1986.

Insignito dell’Ordine del Cherubino dall’Università di Pisa nel 1999 e già direttore della Scuola per le professioni legali presso la Facoltà di Giurisprudenza dello stesso Ateneo, il professor Luiso è socio dell'Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile, socio fondatore dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo amministrativo e dell’Associazione italiana fra gli studiosi dell’ordinamento giudiziario, socio dell’Associazione internazionale di diritto processuale.

Fa parte, inoltre, del comitato di redazione della «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», del comitato scientifico della «Rivista dell'arbitrato» ed è autore di quattro monografie e di circa duecento pubblicazioni scientifiche oltre che del manuale, in cinque volumi, di Diritto processuale civile e del manuale Istituzioni di diritto processuale civile. È coautore di un commento alla riforma del processo civile (1° ed. 1991 e 1993; 2° ed. 1996) e di un commentario al Codice di Procedura Civile (1° ed. 1997; 2° ed. 2000).

app 1Sarà lanciata mercoledì 17 marzo, nella data che ricorda il 160° anniversario dell’Unità d’Italia, la nuova app “Smart EduCost” che l’Università di Pisa dedica agli studenti delle scuole superiori e ai docenti impegnati nell’insegnamento dell’educazione civica.
L’applicazione, disponibile in modo gratuito su AppleStore e PlayStore, rappresenta un vero e proprio percorso di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, al tempo stesso rigoroso e coinvolgente. I ragazzi potranno approfondire la conoscenza della Costituzione italiana giocando con numeri, concetti logico-matematici e parole, e si potranno esercitare con quiz e domande sfidando amici e compagni di classe sulle competenze civiche acquisite.

La presentazione dell'app, alle ore 15,45, sarà trasmessa in diretta su YouTube e sul canale Facebook dell’Università di Pisa.

Con il coordinamento della giornalista Gianna Fregonara del "Corriere della Sera", interverranno il rettore Paolo Maria Mancarella, l'assessora all'Istruzione della Regione Toscana, Alessandra Nardini, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale - Ufficio X Ambito Territoriale di Pisa, Fabio Pagliazzi, l'ideatore dell'app e responsabile scientifico del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell'Ateneo pisano, Saulle Panizza.

In questo ambito sarà anche mostrato in anteprima il video illustrativo dell'app, che è arricchito dal sottofondo musicale tratto dal brano “Italia è” di Claudio Baglioni, il cui utilizzo è stato concesso a titolo completamente gratuito a testimonianza dell’attenzione dell’artista per questo tipo di attività.

L’idea di realizzare l’app “Smart EduCost” è nata all’interno delle attività del laboratorio di Cultura Costituzionale dell’Università di Pisa e trae spunto dalla pubblicazione del volume “Tutti i numeri della Costituzione. Analisi logico-matematica della Carta fondamentale, pubblicato a fine 2019 dalla Pisa University Press.
Con una prospettiva originale, il volume prova a ricostruire con organicità il sistema di numeri e, più in generale, di concetti logico-matematici che contraddistinguono la nostra Costituzione, a partire dalla struttura e dalla distribuzione degli articoli: evidenziare in maniera sistematica questi intrecci e ricorrenze rappresenta un modo nuovo di avvicinarsi al testo, adatto anche a chi si sente meno portato per un approccio umanistico. L'interesse suscitato dal libro ha suggerito di sviluppare quella prospettiva anche attraverso una applicazione informatica, realizzando uno strumento innovativo e gratuito a supporto dell’attività didattica e di grande utilità sia per giovani studenti che per insegnanti.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa