Corsi ad accesso programmato - Primo anno
Se vuoi trasferirti all'Università di Pisa da un altro ateneo devi risultare vincitore del relativo concorso di ammissione:
Devi rispettare le procedure e i termini previsti nei relativi bandi di concorso per ottenere il nulla osta al trasferimento.
Dovrai pagare il contributo omnicomprensivo e la tassa regionale anche se hai già effettuato pagamenti per lo stesso anno accademico nell’università di provenienza: non è dovuta la tassa regionale solo nel caso in cui sia stata già versata per l’iscrizione a un altro ateneo toscano.
Dopo aver ottenuto il nulla osta, dovrai presentare la richiesta di trasferimento all'università di provenienza, nel rispetto delle procedure e dei termini da essa previsti. L'ateneo di provenienza provvederà a inviare all'Università di Pisa tutta la documentazione relativa alla carriera svolta (cosiddetto "foglio di congedo").
Convalida degli esami
Dopo l'immatricolazione, il Consiglio di corso di studio delibera in merito alle convalide degli esami sostenuti nell'ateneo di provenienza. La delibera deve essere espressamente accettata e ne puoi chiedere la rettifica entro 30 giorni dall’accettazione stessa.
Se non accetti la delibera del competente organo accademico relativa alla convalida degli esami sostenuti, l'iscrizione sarà annullata e applicato quanto previsto dalla Rinuncia agli studi.
Il “foglio di congedo” viene restituito all’università di provenienza.
Riduzione tasse
Leggi tutte le informazioni sulla richiesta di riduzione tasse nella pagina dedicata.
IMPORTANTE: nell'anno di immatricolazione, la riduzione è sempre calcolata sulla base della condizione economica ma non del merito.
Carta dello studente
Iscrivendoti all'Università di Pisa puoi usufruire di tutti i servizi che l'Ateneo mette a disposizione, compreso il rilascio della Carta dello studente, badge con foto e numero di matricola.
La Carta, dotata di rfid e di banda magnetica, servirà per accedere a tutti i servizi universitari, tra cui i punti ristorazione presenti nei vari Atenei gestiti dell’Ardsu Toscana, anche con funzione di ‘borsellino elettronico’.
La Carta è utilizzabile nelle mense universitarie toscane dal giorno successivo al rilascio. Tutte le informazioni in merito alle tariffe applicate e alla domanda di riduzione della tariffa sono consultabili nella pagina dedicata.
La Carta dello studente permette a chi frequenta uno degli Atenei della Toscana (Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena e Università per Stranieri di Siena) di accedere a tutti i servizi del Diritto allo Studio, indipendentemente dall’università alla quale è iscritto.
Procedura per il rilascio.
"Procedure e termini" a.a. 2024/2025 (delibera del Senato Accademico n. 144 del 7 giugno 2024)
Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, studenti e internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
tel. 050-2213429
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’Ateneo piange la scomparsa del professor Pierlorenzo Secchiari
Negli scorsi giorni è scomparso il professor Pierlorenzo Secchiari, già ordinario di Zootecnica Generale, che nel corso della carriera è stato direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” e membro del Comitato Etico di Ateneo per la Sperimentazione Animale. Nel 2009 gli è stato conferito l'Ordine del Cherubino.
Le esequie si terranno giovedì 6 luglio a Massa, nella Chiesa della Madonna del Pianto, in Piazza Castagnola, alle ore 16. Tutta la comunità universitaria si stringe attorno alla famiglia del professor Secchiari in questo momento di grande dolore.
Di seguito, pubblichiamo il profilo accademico del professor Pierlorenzo Secchiari.
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Il professor Pierlorenzo Secchiari è nato ad Avenza il 13 marzo 1941 e si è laureato con lode in Medicina Veterinaria all’Università di Pisa. Nel 1970 ha iniziato la carriera universitaria all’Istituto di Zootecnica Speciale della Facoltà di Agraria dell’Ateneo pisano, dove nel 1988 è diventato professore ordinario di Zootecnica Generale. Il professor Secchiari è stato direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” dal novembre 1994 all’ottobre 2001, e membro del Comitato Etico di Ateneo per la Sperimentazione Animale.
Il Professor Secchiari ha incentrato la propria attività scientifica sullo studio dell’attività riproduttiva e produttiva dei ruminanti e sulla qualità degli alimenti di origine animale.
La sua autorevolezza in campo scientifico, che lo ha portato a diventare membro dell’Editorial Board della rivista scientifica internazionale “Livestock Production Science”, è dimostrata dalle centinaia di pubblicazioni su riviste scientifiche italiane e internazionali e dalle numerose cariche organizzative nell’ambito delle Società scientifiche di cui è stato membro. In particolare, il professor Secchiari ha ricoperto le cariche di Presidente della Associazione Scientifica di Produzione Animale e di Vice-Presidente della Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie.
Il professor Secchiari è stato anche Socio Corrispondente straniero della Académie d’Agriculture de France, Accademico Ordinario della Accademia dei Georgofili di Firenze, membro della Commissione Tecnico Scientifica per le Risorse Genetiche Autoctone della Regione Toscana e Presidente del Comitato Scientifico del Parco delle Apuane.
Per gli indubbi meriti in campo scientifico, nel 2009 il professor Secchiari è stato nominato Cavaliere della Repubblica e il Senato Accademico dell’Università di Pisa gli ha conferito l’Ordine del Cherubino.
Molte le attività che lo hanno reso protagonista nella vita culturale della sua città come l’appartenenza al Rotary Club e all’Accademia Aruntica, delle quali è stato anche Presidente.
Nella foto: il professor Secchiari riceve l'Ordine del Cherubino dal rettore Marco Pasquali.
Corsi di laurea magistrale ad accesso libero
Se vuoi trasferirti all'Università di Pisa da un altro ateneo a un corso di laurea magistrale ad accesso libero devi seguire la procedura di immatricolazione standard.
Dovrai anche presentare la richiesta di trasferimento all'università di provenienza, nel rispetto delle procedure e dei termini da essa previsti. L'ateneo di provenienza provvederà a inviare all'Università di Pisa tutta la documentazione relativa alla carriera svolta (cosiddetto "foglio di congedo"). Dopo 90 giorni dalla ricezione del foglio di congedo senza che lo studente abbia proceduto all'immatricolazione, lo stesso foglio di congedo sarà restituito all'università di provenienza.
Dopo il 31 dicembre 2024 dovrai presentare domanda di trasferimento presso l'ateneo di provenienza e attendere che il referente della segreteria studenti del corso a cui intendi iscriverti ti contatti per perfezionare l'immatricolazione. Potrai comunque inviargli una mail per ulteriori informazioni: ricorda che per l'immatricolazione devi essere registrato nel portale Alice:
- inserisci i tuoi dati anagrafici e personali
- inserisci una fototessera in formato elettronico nella sezione Anagrafica - Upload foto (controlla le informazioni sul formato della foto)
- inserisci la copia di un documento d'identità nella sezione Segreteria - Documenti d'identità
- inserisci i dati del diploma di maturità nella sezione Segreteria - Titoli di studio
- inserisci i dati del titolo di laurea nella sezione Segreteria - Titoli di studio
- inserisci una copia del permesso di soggiorno ex art.39, comma 5, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n.286, se sei uno studente non comunitario soggiornante
Convalida degli esami
Dopo l'immatricolazione, il Consiglio di corso di studio delibera in merito alle convalide degli esami sostenuti nell'ateneo di provenienza. La delibera deve essere espressamente accettata e lo studente ne può chiedere la rettifica entro 30 giorni dall’accettazione stessa.
Se lo studente non accetta la delibera del competente organo accademico relativa alla convalida degli esami sostenuti, l'iscrizione sarà annullata e applicato quanto previsto dalla Rinuncia agli studi.
Il “foglio di congedo” viene restituito all’università di provenienza.
Riduzione tasse
Leggi tutte le informazioni sulla richiesta di riduzione tasse nella pagina dedicata.
IMPORTANTE: nell'anno di immatricolazione, la riduzione è sempre calcolata sulla base della condizione economica ma non del merito.
Carta dello studente
Iscrivendoti all'Università di Pisa puoi usufruire di tutti i servizi che l'Ateneo mette a disposizione, compreso il rilascio della Carta dello studente, badge con foto e numero di matricola.
La Carta, dotata di rfid e di banda magnetica, servirà per accedere a tutti i servizi universitari, tra cui i punti ristorazione presenti nei vari Atenei gestiti dell’Ardsu Toscana, anche con funzione di ‘borsellino elettronico’.
La Carta è utilizzabile nelle mense universitarie toscane dal giorno successivo al rilascio. Tutte le informazioni in merito alle tariffe applicate e alla domanda di riduzione della tariffa sono consultabili nella pagina dedicata.
La Carta dello studente permette a chi frequenta uno degli Atenei della Toscana (Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena e Università per Stranieri di Siena) di accedere a tutti i servizi del Diritto allo Studio, indipendentemente dall’università alla quale è iscritto.
Procedura per il rilascio.
"Procedure e termini" a.a. 2024/2025 (delibera del Senato Accademico n. 144 del 7 giugno 2024)
Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, studenti e internazionalizzazione
Largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
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Paolo Vitti nuovo presidente della Società italiana di Endocrinologia
Il professor Paolo Vitti è il nuovo presidente eletto della SIE - Società italiana di Endocrinologia, che guiderà per i prossimi due anni. La nomina è avvenuta durante il congresso nazionale svoltosi a Roma la scorsa settimana, che ha registrato un successo straordinario con più di 1.200 partecipanti. L'Endocrinologia pisana ha avuto una forte rappresentanza con diversi relatori invitati e molti giovani, che hanno presentato le ricerche più recenti in campo endocrino e non ancora pubblicate.
Il conferimento della presidenza della società al professor Vitti, nella foto in basso ritratto in occasione della cena sociale con i suoi collaboratori, è un ulteriore riconoscimento al valore scientifico della Scuola pisana di endocrinologia.
Un progetto di ricerca per studiare la sicurezza del reattore nucleare di Aix-en-Provence
Il gruppo di ricerca del professor Donato Aquaro, docente di Impianti nucleari al dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, ha vinto un bando di ricerca internazionale per lo studio in scala reale del principale sistema di sicurezza del reattore a fusione nucleare, ITER, in costruzione in Francia nei pressi di Aix-en-Provence.
L’attività di ricerca, con un budget di circa 1 milione di euro, studierà il ‘Vacuum Vessel Pression Suppression System’ ossia il sistema che garantisce il mantenimento della pressione entro i limiti ammissibili in caso di incidente nel componente principale del reattore, la camera a vuoto. Nell’interno di tale componente (figura in basso a destra), in condizione di vuoto quasi assoluto, avviene la reazione di fusione nucleare fra un nucleo di deuterio e uno di trizio nel plasma a una temperatura di oltre 100 milioni di gradi. La reazione di fusione simula quella che avviene nel sole.
ITER è una organizzazione internazionale di cui fanno parte Unione Europea, USA, Federazione Russa, Cina, Giappone, India e Corea del Sud. Tale organizzazione finanzia il più grande e costoso esperimento mai effettuato precedentemente. Lo scopo del progetto è la dimostrazione della fattibilità di produrre energia dalla fusione nucleare con un impianto di taglia industriale ottenendo un plasma stabile. Il plasma per le altissime temperature non deve venire in contatto con le pareti, pertanto viene messo in movimento in un recipiente torico (Tokamak) da elevatissimi campi elettromagnetici.
Considerando le estreme condizioni operative, non si può escludere la possibilità di incidenti di rottura delle tubazioni di refrigerazione della parete affacciata al plasma. Il fluido refrigerante (acqua) potrebbe invadere il Tokamak e vaporizzare a causa delle elevate temperature, provocando la sua pressurizzazione. Per evitare il raggiungimento di valori di pressione pericolosi per la stabilità della struttura, viene attivato un sistema di sicurezza di riduzione della pressione con condensazione diretta del vapore in acqua, il ‘Vacuum Vessel Pression Suppression System’. Tale sistema è stato scelto dall’Autorità di Sicurezza per gli stress test sull’impianto.
Il professor Aquaro e il suo gruppo di ricerca hanno vinto il bando internazionale per la loro esperienza, unica in campo internazionale, sulla condensazione diretta del vapore a pressioni sub atmosferiche.
Premio Colgate 2017: vince un progetto dell’Università di Pisa
Per il secondo anno consecutivo, la Commissione Nazionale dei Corsi di Studi in Igiene Dentale, ha conferito al gruppo di ricerca dell'Università di Pisa guidato dalla professoressa Maria Rita Giuca il “Premio di Ricerca Colgate 2017”. Lo studio pisano dal titolo: “Valutazione onnicomprensiva dell’ipersensibilità dentinale nel paziente parodontale attraverso l’analisi multivariata degli stimoli di diversa natura e introduzione di un nuovo indice di valutazione”, è stato valutato come miglior progetto di ricerca.
L’obiettivo principale della ricerca sarà quello di identificare e misurare l’ipersensibilità dentinale nei pazienti con una malattia parodontale attraverso l’adozione di indici specifici, derivanti dalla letteratura scientifica e associati a un nuovo indice in grado di esaminare tutto lo spettro di valutazione ai diversi stimoli che si possono presentare nella vita quotidiana del paziente. La finalità dello studio è in linea con i moderni approcci in campo odontoiatrico mirati agli aspetti preventivi e al miglioramento degli stili di vita piuttosto che alla messa in atto di terapie invasive.
Fanno parte del gruppo di ricerca premiato anche Marco Pasini, borsista, e Giancarlo Cosseddu, Chiara Mannuci e Marco Miceli, igienisti dentali della U. O. di Odontostomatologia e Chirurgia del Cavo Orale Universitaria diretta dal professor Mario Gabriele.
Lectio magistralis… per i piccoli chef di Scuola Tessieri
I giovani partecipanti al campo estivo “Piccoli Chef Summer School” organizzato da Scuola Tessieri hanno assistito alla loro prima lezione universitaria. In cattedra la professoressa Lucia Guidi del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali e la professoressa Manuela Giovannetti, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutrafood - Nutraceutica e Alimentazione per la Salute dell’Università di Pisa.
Come in un grande arcobaleno vegetale, ai “Piccoli Chef” sono state illustrate le virtù della frutta e degli ortaggi in base al loro colore: il rosso dell’anguria e del pomodoro, l’arancio delle albicocche e della zucca, il giallo del limone e delle banane, il verde del peperone e della lattuga, il blu e il viola delle more e dei mirtilli. L’obiettivo principale dellla lezione è stato educare i bambini a una sana alimentazione, indicando loro gli alimenti vegetali che hanno degli effetti benefici sulla salute mediante il gioco. I bambini hanno seguito la lezione con grande interesse, raccontandosi con allegria e rivolgendo alle due professoresse tante domande.
Il campo estivo “Piccoli Chef Summer School”, organizzato da Scuola di cucina Tessieri in collaborazione con il Centro Nutrafood, è stato pensato come un momento di crescita e gioco aperto ai bambini di età scolare dai 6 ai 12 anni. Nell’arco della giornata, i giovanissimi chef possono conoscere tante materie prime e tanti alimenti legati al mondo della pasticceria e hanno l’occasione di divertirsi a impastare, decorare e imparare tantissime ricette. Perno dell’intera iniziativa è la forte valenza di educazione alimentare finalizzata alla sensibilizzazione dei bambini e delle loro famiglie.
Scuola Estiva della Società Italiana delle Storiche: borse di studio del C.U.G.
Il Comitato Unico di Garanzia dell'Università di Pisa ha promosso l'asseganzione di due borse di studio per la partecipazione gratuita alla "Scuola Estiva della Società Italiana delle Storiche", edizione 2017.
Anna Grassellino ritorna nella "sua" università
Anna Grassellino, la scienziata laureata a Pisa e premiata dall'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha raccontato la sua ricerca in un evento a lei dedicato alla Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, alla presenza del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, della prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco, di Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, di Bruno Neri, presidente del corso di laurea in Ingegneria elettronica, e di quelli che sono stati i suoi insegnanti e degli studenti che potranno diventare i suoi futuri colleghi. Anna, attualmente Deputy Head della Divisione Tecnica al Fermilab negli Stati Uniti, si è infatti laureata in Ingegneria elettronica all'Università di Pisa nel 2005. A lei a ad altri cento scienziati l’ex presidente degli USA Barack Obama ha conferito lo scorso gennaio il premio PECASE, il massimo riconoscimento che il governo degli Stati Uniti offre a giovani e promettenti professionisti nel settore della ricerca scientifica.
Da sinistra: i professori Massimo Macucci, Giuseppe Anastasi, il sindaco Marco Filippeschi, Anna Grassellino, la prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco, il professor Giuseppe Iannaccone.
Anna ha presentato il lavoro che le è valso il prestigioso riconoscimento, e che riguarda le cavità superconduttive a radiofrequenza, utilizzate negli acceleratori di particelle di ultima generazione. La scienziata e il suo gruppo di ricerca hanno infatti progettato e realizzato un nuovo tipo di cavità risonanti per acceleratori, sviluppando una tecnologia per introdurre una piccola concentrazione di azoto sulla superficie interna di niobio delle cavità. In questo modo hanno triplicato il fattore di qualità - una misura della capacità delle cavità di accumulare energia - rispetto al migliore risultato precedente.
“Questa scoperta – ha spiegato la scienziata – potrà consentire di ridurre il costo di raffreddamento dell’acceleratore del 50%, per un risparmio complessivo di centinaia di milioni di dollari. Infatti, raffreddare l’acceleratore alla temperatura dello spazio profondo rappresenta uno dei maggiori costi di funzionamento di un acceleratore. Attualmente, stiamo studiando applicazioni di questa tecnologia nel campo della medicina e dell’ingegneria quantistica”.
Dopo la laurea a Pisa, Anna Grassellino ha conseguito un dottorato in Fisica all’Università della Pennsylvania. Svolge attività di ricerca dal 2008 e al Fermilab dal 2012, prima come postdoc e attualmente come scienziata e group leader, nel settore della fisica applicata e delle tecnologie dei superconduttori.
“Siamo molto contenti che Anna abbia deciso di venire a visitare l’università dove si è laureata – ha commentato Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e organizzatore della giornata – speriamo che il suo esempio possa essere di stimolo per i nostri studenti e giovani ricercatori. Oltre a questo, scopo di questo incontro è anche poter ampliare e approfondire la collaborazione tra il Fermilab e il nostro dipartimento, già attiva da diversi anni”.
Da sinistra: Giuseppe Anastasi, Anna Grassellino, Bruno Neri.
Municipale Balcanica in concerto
Il 7 luglio alle 22, ad Arno Vivo (Golena di Lungarno Buozzi) si tiene il concerto dei "Municipale Balcanica" .
Ingresso gratuito.
L'evento è organizzato dall'Associazione BEAT con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche.
Info
Simone Spatuzza, Rappresentante legale Associazione BEAT
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