Mattia Patti

Profilo

Ruolo: Professore Associato

Mattia Patti è Professore Associato di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Pisa.

Dal novembre 2017 è Presidente del corso di studi magistrale in SAVS (Storia e forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei nuovi media).

Dal 2019 è vicedirettore del Centro Interdipartimentale di Scienza per i Beni Culturali (CISBeC) dell’Università di Pisa.

Titolare di diversi insegnamenti di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Pisa, è stato relatore di numerose tesi su argomenti inerenti la produzione artistica contemporanea e le tecniche del contemporaneo.

Dal 2012 è membro del collegio della Scuola regionale di Dottorato in “Storia delle arti e dello spettacolo” (cui partecipano le Università di Firenze, Pisa e Siena).

Nell’ambito di una convenzione attiva fin dal 2012, Patti è altresì docente di Storia dell’arte contemporanea della Scuola di Alta Formazione dell’Opificio delle Pietre Dure, ente del MIBACT cui Patti collabora in varia forma, tra l’altro coordinando il servizio per la conservazione dell’arte contemporanea.

Autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, Patti ha organizzato e, per altro verso, ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali.

Nel corso degli anni, Patti ha maturato diverse esperienze nel campo del contemporaneo, occupandosi in particolare di studiare le opere d’arte nella loro dimensione materiale, con approfondimenti specifici sui processi di progettazione ed esecuzione. Ha compiuto ricerche sulla scultura del XX secolo (con pubblicazioni – fra l’altro – su Marino Marini, Pino Pascali, Eliseo Mattiacci, Loris Cecchini) e sul disegno di artisti contemporanei; ha lavorato con particolare attenzione su alcune collezioni d’arte moderna e contemporanea, curandone cataloghi o allestimenti. In particolare, Patti è stato co-curatore di una mostra tecnico-scientifica sulle opere della Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra (More than Meets the Eye. New Research on the Estorick Collection, 2015) e ha curato l’allestimento del nuovo museo d’arte contemporanea della città di Livorno (inauguratosi nell’aprile 2018).

Patti ha lavorato anche sui problemi metodologici legati alla costruzione del catalogo ragionato degli artisti contemporanei, su cui ha organizzato un convegno a Pisa nel 2016 (Cataloghi ragionati: prospettive e problemi di metodo).

Tra gli ambiti principali di ricerca è quello delle tecniche e del restauro dell’arte moderna e contemporanea. Dal 2008, Patti ha avviato una collaborazione con il CNR-INO, Istituto Nazionale di Ottica di Firenze (ente di cui è ricercatore associato dal 2010). Entro tale cornice, Patti ha operato principalmente nel campo della diagnostica, occupandosi di riprese fotografiche, radiografia X e riflettografia infrarossa. Ha svolto numerose campagne di indagini su opere d’arte medievale, moderna e contemporanea, anche nell’ambito di progetti europei (Eu-ARTECH e CHARISMA).

È stato coordinatore nazionale di un progetto Futuro in ricerca (MIUR-FIR2012, 2012-2016, www.futurahma.it). Il progetto, dal titolo FUTURAHMA. Tecniche pittoriche, critica delle varianti e problemi conservativi. Tra Futurismo e ritorno al classico (1910-1922) ha indagato attraverso studi storici e tecnico-scientifici un’ampia gamma di questioni relative alla pittura italiana di inizio XX secolo, con particolare riferimento ai nuovi materiali industriali per la pittura, alle modalità esecutive adottate dagli artisti, ad alcuni problemi conservativi.

Didattica

Attività didattica

Incarichi di responsabilità didattica di moduli/insegnamenti



Ricevimento

Modalità: NB: i laureandi, gli specializzandi e i dottorandi devono concordare di volta in volta giorno e orario di ricevimento via mail (con almeno 24 ore di anticipo rispetto all'inizio del ricevimento), precisando eventuali capitoli di tesi portati in lettura. Per urgenze, si prega di contattare il docente via mail.

Luogo: Studio del docente, stanza n. 41, al II piano del Polo Guidotti ovvero Microsoft Teams (per appuntamento da concordare via mail: mattia.patti@unipi.it).

Orario: I ricevimenti del prof. Patti si tengono in presenza ovvero online, comunque su appuntamento. I ricevimenti in presenza si svolgono - salvo diversa indicazione - nello studio del docente, al II piano del Polo Guidotti (stanza 41). I ricevimenti in forma telematica si svolgono tramite Microsoft Teams o altro strumento da concordare preventivamente via mail.

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