Giovanna Radi

Profilo

Ruolo: Docente Esterno


Curriculum di Giovanna Radi



Iscritta alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Lettere Classiche, laureata in Paletnologia nel 1971, borsista negli anni 1973-1974, contrattista e ricercatore negli anni1983-2001 presso la Cattedra di Paleontologia Umana del Corso di Laurea di Scienze Naturali (Facoltà di Scienze M F N), Professore Associato nel settore scientifico disciplinare L-ANT/01, Preistoria e Protostoria, Dipartimento di Scienze Archeologiche, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa dal 1.10.2001.


Campi di studio

Interesse principale è la preistoria recente, nel cui ambito sono state affrontate in particolare le problematiche relative a:

• processo di neolitizzazione (modi e tempi della diffusione delle attività produttive) nelle regioni centro meridionali della Penisola. Contributo alla definizione delle tappe evolutive della ceramica impressa in Puglia e Basilicata (Torre Sabea, LE, Trasano MT, Trasanello MT), individuazione di un nuovo aspetto della ceramica impressa nell’area interna dell’Abruzzo (Colle Santo Stefano, AQ), ricerche nell’area interna delle Marche (Maddalena di Muccia, MC);
• analisi delle industrie litiche - aspetto tecnologico e tipologico- di complessi del neolitico antico che presentano forme di tradizione precedente (Colle Santo Stefano, Maddalena di Muccia) soprattutto in funzione dello studio specifico sui rapporti fra comunità mesolitiche e neolitiche;
• distribuzione e influssi delle culture del pieno e tardo neolitico in Toscana (Grotta del Leone, PI) ed in Abruzzo (Fossacesia, CH, Settefonti, AQ). Cronologia e caratteri degli apporti dello Chasseano nelle regioni centrali e aggiornamenti alla sequenza evolutiva della cultura di Ripoli; problemi di cronologia;
• aspetti d’abitato e caratteri della cultura materiale nelle comunità della prima età dei metalli in Abruzzo (Ortucchio e Le Coste, AQ) e in Toscana, dove sono stati studiati anche gli aspetti cultuali (Grotta del Leone, PI, Grotta del Beato, SI);
• delineazione della rete di scambi e delle modalità di acquisizione delle materie prime di pregio (ossidiana) nella Penisola durante il neolitico.







Nel campo della Protostoria l’interesse è stato rivolto principalmente all’Età del Bronzo antica e media: lo studio del complesso proveniente dalla Grotta del Beato Benincasa (Si) ha condotto al riconoscimento di caratteri specifici degli aspetti culturali del periodo in questione nella Toscana meridionale; l’analisi dei materiali dell’abitato di Trasacco e del sito di Le Coste nel Fucino (AQ) ha permesso di delineare fisionomia e influenze reciproche degli aspetti pre e protoappenninici e di arricchire tipologia e cronologia della cultura Appenninica in Abruzzo.





Attività sul terreno


Lunga esperienza a partire dal 1968, e dal 1971 con incarichi di responsabilità in numerosi siti, di alcuni dei quali ha successivamente curato lo studio dei materiali.
- Villa Badessa (PE) , Catignano (PE), Fonti di San Callisto di Popoli (PE), Grotta del Leone alla Croce di Agnano (PI), Grotta 3 di Latronico (PZ), Grotta dei Cappuccini di Galatone (LE), Cala Giovanna di Pianosa (LI)



Direzione dello scavo nei siti di :
• Trasacco (AQ), anni 1981-1984
• Colle Santo Stefano (AQ) anni 1988-1993, 1997-2006
• Ortucchio, strada 28 (AQ) anno 2007
• Le Coste (AQ) anni 1994-1996
• Settefonti (AQ), anni 1989-1994
• Petrapenta (MT), anno 2007
• Trasanello (MT), anni 2007-2012

Collaborazione alle ricerche per i siti di
• Torre Sabea (LE), anni 1981-1983
• Trasano (MT) anni 1984-1993
• Maddalena di Muccia (MC) anni 2001-2003





Didattica

Ricevimento

Modalità:

Luogo:

Orario: su appuntamento tramite e mail