Cinzia Rossi si è laureata nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa con la votazione di 110/110 e lode. Dopo aver conseguito il Dottorato in Storia e Sociologia della modernità, ha ottenuto un assegno di ricerca per lo studio dei ceti dirigenti municipali e l'istituto della nobiltà civica toscana nei secoli XVI-XVIII.
Nel 2004 è risultata vincitrice del concorso per un posto di Ricercatore a tempo Indeterminato di Storia delle Istituzioni Politiche (SPS/03) bandito dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa.
Dal 1° gennaio 2005 è in servizio presso la suddetta Facoltà.
Dal 2008 è Ricercatore a tempo Indeterminato confermato.
Attività didattica:
Dal 2005 insegna Storia delle Istituzioni Politiche (corso fondamentale I anno)nel corso di laurea in Scienze Politiche;
Negli anni accademici 2005/06; 2006/07; 2007/08 ha tenuto altresì il corso opzionale di Storia delle Istituzioni Parlamentari;
Dall'anno accademico 2020/21 tiene il corso di Storia della pubblica amministrazione nell'età contemporanea nel corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM 63).
Attività scientifica:
è Autrice di numerosi saggi, relazioni congressuali e otto volumi di ricerca (monografie).
I suoi interessi scientifici vertono soprattutto:
- sulla configurazione dei ceti dirigenti urbani dell'età moderna; sull'esperienza delle città nobili; sull'istituto della nobiltà civica e le relative magistrature, e sui nessi di tale nobiltà con l'esercizio della mercatura;
- sui rapporti giuridico-istituzionali tra Granducato di Toscana, Impero e regno di Spagna nel XVI secolo;
- sulla storia delle Istituzioni Universitarie;
- sulle vicende e il pensiero politico-istituzionale di alcuni personaggi di rilievo, in particolare giuristi, del XVIII secolo, quali Pompeo Neri, Giulio Rucellai, Bernardo Tanucci, Pio dal Borgo, Giovanni Antonio Pecci