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prelievi

MARTEDI' 8 SETTEMBRE

Lo studente affetto da meningite meningococcica di tipo C è stato trasferito questa mattina dall'Unità operativa di Anestesia e rianimazione del pronto soccorso a quella di Malattie infettive dell'Aoup in virtù del netto e progressivo miglioramento delle sue condizioni. Il giovane è sveglio, lucido, collaborante e il quadro settico, a seguito delle terapie tempestivamente somministrate, risulta in regressione.

La prognosi verrà presumibilmente sciolta nelle prossime ore.

(fonte: AOUP)

 

LUNEDI' 7 SETTEMBRE

Continua l'attività di profilassi da parte del dipartimento di prevenzione dell'Asl 5, a seguito del caso di meningite che si è verificato nei giorni scorsi. La profilassi è consigliata soltanto a coloro che si presume siano entrati in contatto con lo studente affetto da meningite e viene somministrata in Galleria Gerace negli ambulatori dell'igiene e sanità pubblica ed è ad accesso diretto (senza prenotazione).

L'Azienda Usl 5 intende comunque tranquillizzare la popolazione, poiché le possibilità di contagio sono molto basse e riguardano prevalentemente le persone che sono state a contatto prolungato con lo studente.

Inoltre, per venire incontro alle esigenze di vaccinazione contro il meningococco C, l'ASL 5 di Pisa ha messo in atto un piano straordinario che prevede l'apertura di ambulatori dedicati alla vaccinazione gratuita antimeningococco C per i cittadini di età compresa tra gli 11 e i 45 anni. Fino ai 14 anni è importante rivolgersi al proprio pediatra, anche in considerazione del fatto che alcuni di loro hanno aderito all'accordo e quindi effettuano la vaccinazione direttamente nei loro ambulatori.

La vaccinazione antimeningococcica è effettata su prenotazione: per Pisa telefonare al numero 800177744 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 13.30 alle ore 17.00; per la zona Valdera chiamare il numero 0587 - 273443 il lunedì, martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.00; per la zona Alta Val di Cecina telefonare al numero 0588 91813 dalle 9 alle 12.00.

Si ricorda che la vaccinazione è importante, nel 2015 le persone che si sono vaccinate nella Asl di Pisa sono state 5400.

(fonte: Asl 5 Pisa)

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Le condizioni dello studente affetto da meningite meningococcica di tipo C sono stabili. Si registra un miglioramento dal punto di vista neurologico ma si attendono le 48-72 ore per sciogliere la prognosi. Attualmente il giovane è sempre ricoverato nell'Unità operativa di Anestesia e rianimazione del pronto soccorso dell'Aoup ma è sveglio, lucido e collaborante e potrebbe essere trasferito nell'Unità operativa di Malattie infettive non appena le sue condizioni saranno tali da non richiedere più assistenza intensiva.

(fonte: AOUP)

 

DOMENICA 6 SETTEMBRE

La Asl 5 informa che oggi, 6 settembre, è stato segnalato un nuovo caso di meningite che dai primi accertamenti risulta essere una meningite meningococcica di tipo C. Ad esserne colpito è uno studente di 23 anni iscritto a matematica, attualmente ricoverato all'ospedale di Cisanello in rianimazione in prognosi riservata.

L'igiene e sanità pubblica della ASL 5 ha già messo in atto tutte le misure sanitarie idonee per effettuare una corretta profilassi a tutti coloro che hanno avuto contatti con il ragazzo. Si sa con certezza che il giovane studente era presente al cinema Odeon di Pisa, allo spettacolo delle 21.45, alla proiezione del film "I Minions", che ha frequentato anche le diverse sedi della mensa universitaria (via Betti il 29 agosto e quella centrale dall'1 al 4 settembre), il ristorante "Le Scuderie" di Pisa, il 28 agosto e il Pub "Bulldog" di Pontedera, il 30 agosto.

Per effettuare la profilassi presentarsi agli ambulatori della ASL 5 in Galleria Gerace a Pisa (fino alle ore 20.00), dipartimento di prevenzione (di fronte all'Agenzia delle Entrate).

(fonte: Asl 5 Pisa)

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In merito al caso di meningite che ha colpito lo studente pisano, si consiglia a tutti gli studenti che erano nelle mense nei giorni sotto indicati di recarsi presso gli ambulatori della Asl 5 in Galleria Gerace a Pisa dipartimento di prevenzione (di fronte all'Agenzia delle Entrate) per effettuare un controllo. Il centro resterà aperto fino alle 22.
MENSA BETTI PRESENZA il 29 agosto
MENSA MARTIRI PRESENZA dal giorno 1 al 4 settembre

Il rischio di contagio è considerato significativo per i conviventi considerando anche l'ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza), per chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del malato e per le persone che nei sette giorni precedenti l'esordio hanno avuto contatti con la sua saliva (attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti).
Il contatto con il Servizio Prevenzione può essere utile anche a prendere informazioni in merito alla campagna di vaccinazione promossa dalla Regione Toscana, per chi non ne abbia già usufruito.

A titolo informativo i sintomi più tipici includono:

* irrigidimento della parte posteriore del collo (rigidità nucale)
* febbre alta
* mal di testa
* vomito o nausea
* alterazione del livello di coscienza
* convulsioni.

(fonte: DSU Toscana)

padmaSi svolge a Pisa la 45ma conferenza annuale dell'Associazione Italiana di Ricerca Operativa (AIRO 2015) dedicata all'ottimizzazione per l'energia, l'ambiente e la sostenibilità che si terrà dal 7 al 10 settembre al dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa presso l'area Pontecorvo (ex complesso Marzotto). L'appuntamento è l'annuale punto di riferimento per tutti esperti italiani che si occupano di ricerca operativa, una disciplina che studia modelli matematici per migliorare la gestione dei sistemi in praticamente tutti i campi dell'industria e dei servizi: manifattura, logistica, trasporti, energia, telecomunicazioni, medicina, finanza.

In occasione del convegno, come momento ricreativo, il Museo degli Strumenti per il Calcolo dell'Ateneo pisano ha organizzato un'edizione speciale e aperta al pubblico di un evento ormai tradizionale: la Notte dei Vecchi Videogiochi che si svolgerà dalle 18 di martedì 8 settembre al nella sede del museo in Via Bonanno Pisano, 2. Squadre di tre giocatori si sfideranno in un torneo su World of Padman, uno "sparatutto in prima persona". Il gioco, nato come "mod" di Quake III Arena, è il primo sparatutto pensato esclusivamente per il multiplay ed è distribuito open source e scaricabile gratuitamente. Inoltre, pur garantendo l'adrenalinica godibilità di ogni buon sparatutto, la interpreta con ironia: la grafica giocosa e le buffe armi proposte lo distinguono da altri giochi spesso criticati per la loro violenza.
La Notte dei Vecchi Videogiochi speciale AIRO sarà anche un'occasione per visitare in orario serale il museo, aperto fino alla mezzanotte. Oltre ai cimeli storici dell'informatica conservati al Museo, si potrà assistere a uno dei nuovi fenomeni che l'informatica sta generando: un evento di "e-sport". I videogiochi stanno infatti diventando, al pari di discipline sportive tradizionali, sia attività a cui si può partecipare, sia momenti di spettacolo. Per il regolamento del torneo, le iscrizioni, i premi e ogni altro dettaglio: http://hmr.di.unipi.it/NVV2015airo

premio illicaAssegnato alla professoressa Gabriella Biagi Ravenni dell'Università di Pisa e allo studioso Dieter Schickling il Premio Illica 2015 per la Musicologia per la pubblicazione del primo volume dell'Epistolario di Giacomo Puccini. L' "Epistolario. I. 1877-1896", parte dell'Edizione Nazionale delle Opere di Puccini, è stato appena pubblicato dalla Casa editrice Leo S. Olschki di Firenze grazie al contributo del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Ateneo pisano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La cerimonia di premiazione è avvenuta il 7 agosto a Piacenza nell'ambito del Festival Illica.
"È stato un grande onore ricevere questo premio prestigioso – ha dichiarato Gabriella Biagi Ravenni - e sono felice per l'interesse che il nostro volume ha suscitato e sta continuando a suscitare. Ad oggi sono già programmate altre 5 presentazioni, in sedi prestigiose, dopo la prima a Lucca in giugno. Tutto questo costituisce il migliore stimolo per andare avanti e raggiungere il prossimo obbiettivo: far uscire il secondo volume (1897-1901) entro il 2016".
"L'assegnazione del premio a Gabriella Biagi Ravenni e Dieter Schickling è meritatissima perché entrambi hanno lavorato con immensa pazienza e perizia, compiendo un eccezionale lavoro di ricostruzione e datazione – ha spiegato Vivien Hewitt, direttore artistico del Festival Illica - L'Epistolario non solo getta una nuova luce sulla vita di Puccini e i suoi collaboratori, di cui Illica fu fra i più stretti, ma offre un affascinante spaccato della storia dell'Italia postunitaria vista attraverso gli occhi del compositore. Encomiabile il supporto di una casa editrice di pregio come la Olschki, che ha prodotto un volume elegantissimo che invita il lettore a sfogliarlo con curiosità e piacere".
Il Premio Illica, fondato nel lontano 1961, è uno dei riconoscimenti più antichi e ambiti nel mondo musicale e teatrale italiano. Assegnato ogni due anni ad artisti lirici, direttori d'orchestra e musicologi, nel suo albo d'oro figurano nomi come Von Karajan, Tebaldi, Freni, Domingo, Pavarotti e per la musicologia e la critica, figure quali Franco Abbiati, Eugenio Montale, Duilio Courir e Fedele D'Amico.

Nella foto Gabriella Biagi Ravenni e Dieter Schickling alla consegna del Premio Illica (foto DelPapa-Pc)

studenti anatomiaProvenivano da cinque atenei italiani gli studenti di medicina che hanno partecipato al ciclo di conferenze sull'Anatomia umana al D'Youville College di Buffalo (USA) e tra loro c'erano anche nove ragazzi dell'Università di Pisa che si sono distinti nelle attività di laboratorio programmate nell'ambito dell'iniziativa. Lodovico Buonamici, Rebecca Gelli, Matteo Mazzola, Davide Paoli, Elena Pisacreta, Lorenzo Fontanelli, Sara Allia, Francesca Iannaccone e Chiara Bertone (quest'ultima allieva della Scuola Sant'Anna) hanno vissuto un'esperienza formativa unica, organizzata dal professor Francesco Fornai, mettendo alla prova sul campo la propria conoscenza dell'anatomia normale insieme ai colleghi delle università di Bologna, Firenze, Roma Tor Vergata e Salerno.

Il ciclo di conferenze italo-statunitensi su "Human anatomy, research and healthcare professions" intitolate alla memoria del professor Giovanni Mazzotti, docente di Anatomia dell'Università di Bologna che per primo ne promosse l'organizzazione, sono concepite per permettere a studenti di medicina italiani provenienti da diversi atenei di praticare la dissezione anatomica sistematica. Il livello di partenza, quello di uscita e il miglioramento vengono ciascuno valutati sulla base di un test di entrata e uno finale, comprensivi di una parte teorica con domande e di una sessione pratica che consiste nel riconoscere le varie strutture anatomiche.

Honor AchievementL'organizzazione della conferenza prevedeva che, dopo il test d'entrata gli studenti lavorassero in gruppi di sei, ciascuno su un corpo umano, per approfondire la conoscenza dell'anatomia giorno per giorno. Gli studenti pisani si sono distinti tra i vari atenei per i punteggi ottenuti nei test: Paoli è risultato il primo punteggio assoluto, Fontanelli il terzo miglior risultato. La studentessa Gelli ha ottenuto il maggior incremento di punteggio tra il test iniziale e il test finale, inoltre Fontanelli e Paoli hanno ottenuto un ulteriore riconoscimento per la perizia nelle dissezioni condotte, rispettivamente, sul cuore e sull'encefalo.

Oltre al lavoro in sala settoria, gli studenti hanno avuto modo di visitare le città di Buffalo, nonché le attrazioni naturali della regione tra cui le Cascate del Niagara e i Grandi Laghi Americani.

uvaArriva il master universitario che forma l'ambasciatore del vino italiano, per comunicarne il valore aggiunto identitario e culturale e per promuoverlo in modo particolare sui mercati emergenti. "Vini italiani e mercati mondiali" è il nome del Master universitario di primo livello, promosso da Università di Pisa, Scuola Sant'Anna, Università per Stranieri di Siena, e Associazione Italiana Sommelier le cui iscrizioni si chiudono il 15 ottobre 2015. Possono presentare domanda di partecipazione i laureati di primo livello, anche in possesso di un titolo equipollente, in Viticoltura ed enologia, in discipline economiche, in marketing nonché laureati di primo e di secondo livello in altre discipline attinenti al profilo professionale, anche in relazione al percorso e alle motivazioni dei candidati. La richiesta di ammissione è aperta a laureandi, i quali abbiano terminato gli esami di profitto prima dell'inizio delle lezioni e che prevedano di acquisire il titolo di accesso nella sessione straordinaria dell'anno accademico che precede l'inizio delle lezioni, a novembre 2015. E' possibile richiedere la partecipazione a singoli moduli o semplicemente come uditori.

La parte didattica si articola in tre moduli didattici, a cui si può aggiungere il corso per sommelier. In totale sono previste 400 ore di formazione in aula, oltre a quelle dedicate alle attività individuali di studio, con inizio a novembre 2015. A conclusione è previsto uno stage aziendale, tra luglio 2016 e gennaio 2017, in una delle più note e affermate aziende vitivinicole italiane, che hanno già offerto la disponibilità ad accettare allievi del Master "Vini italiani e mercati globali".

vinoIl corso dà valore a una professionalità oggi poco diffusa o non valorizzata in maniera adeguata. Il settore enogastronomico è uno degli elementi che caratterizzano il "made in Italy" e che contribuiscono alla definizione dell'identità italiana in termini culturali ed economici, sui mercati internazionali, poiché è sinonimo di prodotto non replicabile ed espressione di territorio univoco, che non ha eguali nel mondo. Per affrontare i mercati internazionali, in particolare quelli emergenti, promuovendo il settore vitivinicolo e, più in generale, quello enogastronomico è necessaria una formazione adeguata, su temi strategici. In questo modo è possibile contribuire alla definizione della "cultura del vino", con riferimento al quello italiano.

Dal master escono professionisti con conoscenze nel settore viticolo e in quello enologico, ottenute anche attraverso la partecipazione al corso di sommelier, con conseguimento del titolo rilasciato dall'Associazione Italiana Sommelier, richiesto come prerequisito ma conseguibile all'interno del Master stesso, come modulo specifico. Gli "ambasciatori del vino italiano" sono specialisti in temi come la promozione, la diffusione, la conoscenza del vino, dei territori che lo producono e dei suoi diversi risvolti - qualitativi, culturali, sociali ed economici, commerciali - con particolare riferimento alle strategie di marketing. Queste ultime saranno sviluppate in relazione alle peculiarità dei mercati mondiali di riferimento e dei consumatori.

uva 2Le attività formative del master sono caratterizzate da una forte integrazione delle competenze, a partire da quelle di base negli ambiti viticoli ed enologici, per completarsi con quelle più orientate ad aspetti di tipo sociale e culturale, della comunicazione e del marketing, e dello studio delle dinamiche dei mercati e delle tipologie dei consumi alimentari.

"L'istituzione di un master focalizzato sui vini italiani e sul loro impatto sui mercati mondiali - commenta il direttore Pietro Tonutti – è di grande interesse e di attualità per il settore produttivo nazionale tenuto conto che, negli ultimi anni, si è verificata una continua crescita delle esportazioni, seppur diversificate per tipologia di vino e per paese di riferimento, che il fatturato del settore degli ultimi anni è risultato positivo grazie alla domanda estera e che, per la prima volta nel 2014, le esportazioni a volume hanno raggiunto dimensioni analoghe ai consumi interni. Questi dati relativi all'export del vino italiano – sottolinea Pietro Tonutti - confermati da un crescita di circa il 4 per cento registrata nel primo trimestre 2015, mettono in luce la forte dinamicità del settore verso i mercati internazionali. Le figure professionali che il Master intende formare potranno rappresentare un elemento cruciale per rafforzare questo trend positivo, sia in ambiti commerciali consolidati sia, soprattutto, in quei mercati in espansione la cui conoscenza dei vini italiani è ancora limitata, settoriale o assente".

"L'elevato consenso espresso da tempo dal mondo del vino per il corso di studio in "Viticoltura ed Enologia" attivato presso il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa a partire dall'a.a. 1992-93 concorre a garantire l'elevato contenuto tecnico-scientifico e culturale di questo nuovo percorso formativo – aggiunge il professor Gianpaolo Andrich, presidente del corso di laurea dell'Ateneo pisano – Questo master rappresenta sicuramente un valido ulteriore approfondimento culturale post-laurea nel settore della comunicazione commerciale, di cui molti operatori del settore vitivinicolo lamentano da tempo la mancanza, in particolare quando devono affrontare i nuovi mercati emergenti 

toaff1Nell'ambito della rassegna "Pisa non dimentica", venerdì 4 settembre alle 15, nella Sala Regia del Comune di Pisa, si svolge una giornata di studio in memoria della firma delle Leggi razziali avvenuta il 5 settembre 1938 nella tenuta di San Rossore. Il programma degli interventi sarà centrato sulla figura del rabbino Elio Toaff, testimone d'eccezione, recentemente scomparso. Nato a Livorno nel 1915, Toaff si è laureato alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa nel 1938, discutendo una tesi con il professor Lorenzo Mossa sul conflitto in Palestina fra la legislazione ottomana, quella inglese e quella ebraica. L'incontro è organizzato dal Comune di Pisa e, per l'Ateneo pisano, dal Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE) e dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP). In programma gli interventi del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, di Maurizio Gabrielli, presidente della Comunità Ebraica di Pisa e di Alessandra Veronese, direttore del CISE. Al tavolo dei relatori, con il coordinamento di Marilù Chiofalo, Assessora Città dei Valori e della Memoria, i professori Paolo Pezzino, Bruno Di Porto e Raffaele Teti.
"Questa giornata – spiega Alessandra Veronese – è un primo passo simbolico nella prospettiva di costruire un centro di ricerca sulla memoria che speriamo possa essere istituito proprio a San Rossore, seguendo quasi una logica del contrappasso rispetto alla firma delle Leggi razziali. Speriamo nei prossimi mesi di raccogliere le adesioni istituzionali necessarie per dare avvio al progetto, anche in virtù della recente conferma della convenzione fra il CISE e il Comune di Pisa".
Nato nel 2003, il Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici è un unico in Italia e raduna studiosi impegnati nell'approfondimento di vari aspetti della cultura e della storia dell'ebraismo, dall'antichità a oggi. All'attività di ricerca, il Centro unisce anche un impegno divulgativo e formativo organizzando durante tutto l'anno cicli di incontri e seminari aperti al pubblico.

Approfondimenti
Il discorso tenuto da Elio Toaff in occasione del conferimento del "Campano d'Oro"
"I frutti di un giusto" il ricordo di Elio Toaff a firma del professore Bruno Di Porto

salacherubini1Sarà rinnovata in autunno una parte del Consiglio di Amministrazione dell'Università di Pisa, l'organo che la riforma universitaria del 2010 ha posto al centro dell'attività istituzionale dell'Ateneo con funzioni di governo, indirizzo strategico e controllo.

Con Decreto del rettore del 28 agosto, è stato emanato l'avviso per la presentazione di candidature ai fini della designazione di due componenti esterni nel C.d.A. per il triennio accademico 2015/18. Il termine ultimo per la presentazione di tutta la documentazione necessaria è fissato alle ore 13 di mercoledì 30 settembre.
I due componenti esterni sono scelti, come da Statuto dell'Ateneo, tra personalità anche straniere in possesso di comprovata ed elevata competenza in campo gestionale, ovvero di specifica esperienza professionale di alto livello con una necessaria attenzione alla qualificazione scientifica e culturale, ovvero tra personalità scientifiche di livello internazionale. I componenti esterni non devono aver appartenuto ai ruoli dell'Ateneo almeno a decorrere dai tre anni precedenti alla loro designazione e non devono appartenervi per tutta la durata dell'incarico.

I giorni 23, 24 e 25 settembre si svolgeranno, invece, le votazioni per eleggere i cinque componenti interni nel C.d.A. sempre per il triennio accademico 2015/18. I quattro rappresentanti dei docenti saranno eletti tra i candidati: Marco Abate, ordinario del dipartimento di Matematica; Mauro Ferrari, ordinario del dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia; Claudio Palazzolo, ordinario del dipartimento di Scienze Politiche; Giuseppe Petralia, ordinario del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere; Anna Maria Raspolli Galletti, associato del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale; Marco Raugi, ordinario del dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni. Il rappresentante del personale tecnico-amministrativo sarà eletto tra i candidati: Francesco Giorgelli e Andrea Lapi.

I nuovi membri del Consiglio di Amministrazione entreranno in carica il 1° novembre del 2015. Oltre ai cinque rappresentanti interni e ai due esterni, il C.d.A. è composto dal rettore, che lo presiede, e da due rappresentanti degli studenti, che hanno un mandato di durata biennale.

Per tutte le informazioni e i chiarimenti ci si può rivolgere al personale dell'Unità Elettorale, Normativo e Costituzione Strutture Universitarie, ai numeri 050/2212378-350-221-218 o alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

diritto internetAl via all'Università di Pisa il master di secondo livello in "Internet Ecosystem: governance e diritti", un nuovo percorso di formazione post laurea che, con un approccio interdisciplinare, ha l'obiettivo di creare operatori in grado di affrontare le problematiche giuridiche, economiche, sociali e tecniche legate al mondo della Rete. Organizzato dal dipartimento di Giurisprudenza, il master si svolgerà a partire da fine novembre, con le iscrizioni aperte fino al 30 ottobre.

"In Internet e con Internet si fanno moltissime cose: si dialoga, si legge, si commercia, si vota, si lavora – spiega la professoressa Dianora Poletti, direttore del master (nella foto in basso a sinistra) – Ormai è difficile immaginare un lavoro che non coinvolga Internet e il Web. Quindi Internet è il presupposto per lavorare e per poter lavorare con successo. Non basta, però, saper navigare nella Rete: è necessaria una conoscenza approfondita e critica di come Internet è fatto, di ciò che in esso si trova".

Dianora Poletti Direttore Master in Internet EcosystemArticolato in dieci moduli didattici, il master approfondisce le tematiche connesse alla struttura della rete e alla sua governance, per poi analizzare le questioni connesse al suo impiego nei rapporti interprivati e tra individui e pubblici poteri. Accanto alla visuale generale dell'Internet Ecosystem, il corso si occuperà infatti dei profili problematici di maggiore attualità, collegati all'e-governement e all'e-democracy, alla privacy e all'identità degli utenti della rete, all'e-commerce e all'e-payment, ai property rights e al cybercrime, all'e-finance e al web marketing, per concludere con l'esame del processo telematico e della digital forensic.

"Chi oggi utilizza Internet deve essere in grado di capire cosa cercare e come farlo, deve avere consapevolezza di quello che in Internet si può fare e di quello che non si può fare – aggiunge Dianora Poletti - In poche parole: si deve conoscere l'ecosistema in cui ci muoviamo quando ci connettiamo alla rete. È, questo, un onere che dovrebbe essere proprio di qualunque cittadino, ma che diviene imprescindibile per chi attraverso Internet voglia formarsi, informarsi, affermarsi".

Per il suo approccio multidisciplinare, il master è aperto a laureati e professionisti di varia estrazione. Per informazioni sull'ordinamento degli studi e la programmazione delle attività didattiche, che coinvolge i maggiori studiosi ed esperti del web e che si avvale di una collaborazione con il CNR-IIT, gli interessati possono consultare la pagina internet del master o rivolgersi direttamente alla professoressa Dianora Poletti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o al professor Paolo Passaglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ne hanno parlato:
PisaToday.it 
Controcampus.it 
PisaInformaFlash.it

Marco TranzattoÈ partito per la Norvegia subito dopo aver discusso la tesi di laurea in "Ingegneria robotica" all'Università di Pisa, selezionato tra 250 candidati per far parte del team internazionale di nove ragazzi che aveva l'obiettivo di costruire un dirigibile entro l'estate. Marco Tranzatto, 25 anni, originario di Latina, è stato uno dei giovani che ha partecipato al progetto "Zeppaloon" promosso dall'azienda norvegese Kongsberg, che ogni anno offre tirocini estivi a studenti, dando loro l'opportunità di lavorare in una grande azienda. Il progetto è terminato lo scorso 14 agosto con una dimostrazione finale che si è tenuta al centro "Carpus" nella città di Kongsberg.

Guarda il video del volo del dirigibile.

All'interno del progetto, Marco Tranzatto ha ricoperto il ruolo di "control engineer" e sostanzialmente ha lavorato al sistema di controllo dell'assetto del dirigibile, in grado di regolare l'orientazione e la velocità di rotazione del pallone.

Zeppalon Team

Ha inoltre partecipato all'implementazione del controllore dei sei motori montati sul mezzo. Per costruire il veicolo aereo la squadra di studenti ha utilizzato anche nuove tecnologie, come per esempio la stampa di componenti in 3D.

Oltre a Marco, il team del progetto "Zeppaloon" era composto da otto studenti, a rappresentanza dell'Università di Trondheim, dell'Università di Copenaghen, dell'Università di Glasgow, del Collage Olin di Boston e dell'Università di Tolosa.

"Avevamo tutti un background diverso e abbiamo imparato gli uni dagli altri a risolvere diverse tipologie di problemi – ha raccontato Marco al rientro dalla Norvegia – Per dare un'idea, il team era composto da sei studenti di ingegneria (del controllo, meccanica e design), un fisico, una matematica e uno studente di economia e management".

Tra i supervisori del progetto "Zeppaloon" c'era anche Vincenzo Calabrò, un altro laureato all'Università di Pisa che, dopo aver conseguito il dottorato, è stato assunto da Kongsberg, gruppo internazionale che fornisce prodotti altamente tecnologici all'interno del mercato petrolifero, del mercantile, della difesa e dell'aerospazio. Nell'estate 2015 la compagnia ha assunto 179 studenti che hanno lavorato su 7 diversi progetti, su più di 2000 domande ricevute.

Ne hanno parlato: 
InToscana.it 
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
StampToscana
TirrenoPisa.it 
Controcampus.it 
PisaInformaFlash.it 
QuiNewsPisa.it 
PisaToday.it

Nell'ultima edizione della Grande Guida all'Università del CENSIS, che presenta l'offerta formativa degli atenei italiani per l'anno accademico 2015-2016, è stato intervistato il professor Paolo Mancarella, presidente della Conferenza dei delegati per la disabilità (CNUDD), oltre che delegato per la Disabilità e prorettore per la Didattica dell'Ateneo. A lui è stato chiesto di illustrare il quadro delle iniziative avviate dal sistema universitario negli ultimi quindici anni per favorire l'integrazione degli studenti con disabilità.
Riproponiamo di seguito l'intervista realizzata da Roberto Ciampicacigli del CENSIS al professor Mancarella. 

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disabilità

 

Professor Mancarella, quanti sono oggi gli studenti universitari con disabilità?
I dati ufficiali disponibili sono quelli dell'Ufficio Statistica del MIUR (dal 2001 al 2013) relativi al numero di "Studenti in situazione di handicap con invalidità oltre il 66% ". Dalle rilevazioni dell'ufficio statistica MIUR si osserva che il numero di tali studenti è passato da circa 4.700 nell'anno accademico 2000/01 a circa 13.700 nel 2012/13.

Sono previste risorse specifiche destinate al tema della disabilità?
A seguito della Legge 17/99 è prevista la finalizzazione di una apposita quota a valere sul Fondo di Finanziamento Ordinario (oggi 6 milioni di Euro, originariamente 10 miliardi di Lire). La ripartizione avviene annualmente in base a criteri che si sono evoluti negli anni, concordati dal MIUR insieme alla CNUDD. I criteri di ripartizione sono premiali per gli Atenei che contribuiscono con risorse proprie, aggiuntive rispetto a quelle assegnate dal MIUR. Seppure sempre improntati alla personalizzazione, i principali servizi erogati sono i seguenti: fornitura di strumenti compensativi, ausili informatici per lo studio e lo svolgimento di esami; affiancamento di tutor alla pari (peer tutoring) o didattici (raccolta appunti, reperimento materiale didattico); mediazione nel rapporto con i docenti; fornitura di materiale didattico in formato accessibile; affiancamento di una figura specializzata di supporto alla comunicazione, per sostegno nello studio individuale; supporto alla mobilità.

Immaginiamo che il tema impatti su tutta l'organizzazione dell'università, in special modo sull'area della didattica. Le università hanno provveduto – con specifiche azioni – alla formazione del personale docente e del personale amministrativo?
A partire dalla sua costituzione, nel 2001, la CNUDD organizza almeno due incontri annuali ai quali partecipano, oltre ai docenti delegati dai rettori per la disabilità, rappresentanti dei servizi disabilità ormai presenti in tutti gli Atenei. In alcuni casi, tali incontri sono stati affiancati da convegni tematici. La CNUDD ha redatto delle Linee Guida che ciascun delegato ha diffuso presso il proprio ateneo. Negli atenei sono frequenti iniziative di sensibilizzazione sui temi della disabilità rivolte a docenti, studenti, personale tecnico amministrativo, anche attraverso l'organizzazione di convegni/giornate di lavoro tematiche. A ciò si aggiungono corsi di formazione specifici rivolti ai tutor.

È recente la "presa in carico" anche dei DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento). È questa la situazione più complessa e difficile che un ateneo si trova ad affrontare?
Su indicazione della CNUDD, nella quasi totalità degli atenei il delegato Disabilità è ora anche delegato alle problematiche relative ai DSA. Gli studenti con certificazione DSA sono ancora in numero limitato, ma stanno aumentando molto sensibilmente, a seguito della emanazione della Legge 170/2010. Particolarmente delicata la funzione di mediazione docente/studente per l'individuazione di adeguate misure dispensative e strumenti compensativi che non si configurino come facilitazioni durante i test di ingresso e nel percorso di studio e agli esami.

Avete la percezione che il tipo ed il grado di disabilità sia influente nella scelta dei corsi di laurea (umanistiche vs scientifiche)?
Pur non disponendo di dati attendibili sulla distribuzione degli studenti disabili nelle varie discipline, la percezione è che ancora siano privilegiate, soprattutto nel caso di disabilità motorie e sensoriali, le discipline umanistiche e socio-giuridiche. Meno attrattive le discipline che prevedono un cospicuo numero di attività di tirocinio pratico e di laboratorio.

Avete realizzato come associazione CNUDD una valutazione dell'efficacia delle prestazioni e delle azioni poste in essere?
È prevista in ciascun ateneo una attività di valutazione da parte del Nucleo di Valutazione interno sulle attività svolte e sul grado di soddisfazione dei servizi offerti. Nella quasi totalità degli atenei vengono intraprese azioni di monitoraggio tramite meccanismi di rilevazione che includono colloqui periodici individuali o di gruppo e raccolta di dati, anche attraverso la somministrazione di questionari ad hoc, rivolti sia agli studenti fruitori dei servizi sia agli altri attori coinvolti (in particolare ai tutor). In seno alla CNUDD i delegati stanno convergendo sull'importanza di una raccolta dati sistematica sugli studenti con disabilità/DSA frequentanti, nonché sul monitoraggio quali-quantitativo delle loro carriere.

(Grande Guida all'Università CENSIS)

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