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Mercoledì, 15 Maggio 2019 13:26

Mozilla Research Grants

Scadenza: 31 maggio 2019

Mozilla finanzia progetti di ricerca con l’obiettivo generale di mantenere internet sicuro, aperto e accessibile a tutti. Le aree di ricerca finanziate nel bando 2019 sono: a) Growing the web (WASM; Rust; Digital trust for cost-conscious users; Beyond OBA); b) New Interaction Modes (Iodide: R in the Browser; Fathom; Futures; Mixed Reality; Voice; Common Voice) e c) Privacy & Security (Data; Privacy & Security for Firefox).

I progetti dureranno un anno con un finanziamento massimo pari a US$ 25,000.

Scadenza: 10 settembre 2019

Obiettivo del programma: potenziamento e approfondimento della conoscenza e dell'informazione in materia di sfruttamento sostenibile delle risorse naturali (risorse alimentari, agricoltura, foreste e pesca). Fondamentale è un approccio multidisciplinare con cui affrontare la tematica sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista socio-politico. 

Aree tematiche:
- Managing Natural Capital for the Future
- Managing Risks in a Connected World 
- Transformational Technologies and Innovation
Per ulteriori informazioni: Research themes

  • CONFERENCE SPONSORSHIP

Obiettivo: sponsorizzazione di eventi (workshops, conferenze, congressi) finalizzati alla condivisione di informazioni, idee, opportunità di ricerca a livello intersettoriale (politico, industriale, accademico).  
Requisiti
- sede dell'evento: uno dei paesi membri OECD
Finanziamento: saranno rimborsati (ai diretti interessati) i seguenti costi:
- viaggio A/R, vitto e alloggio  per relatori provenienti da paesi membri OECD (fino a 12-15)
- spese di pubblicazione degli atti (3050 euro)
Per ulteriori informazioni: Guidelines - Sponsored conferences

  • RESEARCH FELLOWSHIP AWARD PROGRAMME:

Obiettivo: finanziamento di borse di ricerca per soggiorni all'estero
Requisiti del proponente:
- cittadinanza di un paese membro OECD diverso dal paese sede della Host Institution;
- PHD + 4 anni di esperienza post-doc 
- contratto presso un ente di ricerca (con garanzia di continuità dopo la durata della fellowships)  
- lettera di accettazione da parte della Host Institution (sample invitation letter)
Durata: da 6 a 26 settimane (a partire dal 1° marzo 2020)
Finanziamento: saranno rimborsati i seguenti costi:
- spese di viaggio A/R
vitto/alloggio settimanale: da 600 a 650 euro
- altri costi di trasporto: 165 euro
Per ulteriori informazioni: Guidelines - Awarded Fellowships

Modalità di presentazione: presentazione con sistema online entro il 10 settembre 2019 

Link di riferimento: http://www.oecd.org/agriculture/crp/applications/

Qui brochure e flyer del Cooperative Research Programme

Martedì, 16 Aprile 2019 09:30

Eklund Foundation

Scadenze: 31 maggio 2019

La Fondazione Eklund finanzia progetti di ricerca sia sperimentale sia clinica nel campo dell’Odontoiatria, in particolare della Parodontologia, Implantologia e Cariologia. Il budget massimo previsto per il finanziamento è 160K euro.
Il progetto dovrà essere compilato e inviato online esclusivamente attraverso una piattaforma dedicata. 

Is there a good way to open science? On 19 March leading representatives of Italian and international research institutions and scientific publishers met in Pisa in an event organized by the University of Pisa in collaboration with Science|Business and ERC=Science², an EU-funded campaign aiming to promote the research funded by the European Research Council (ERC).

Open Science is an extraordinarily important issue. Thanks to a group of national research funding organisations, with the support of the European Commission and the ERC, from the 1 January 2020 the European Commission will ask grant holders to publish their research only in journals that offer immediate open access, and under a licence that enables anyone to freely reuse and distribute the material the scientific publications and research data to be immediately available, free of charge and indefinitely reusable.

The event has gathered reflections on how frontier research could benefit from an open approach, looking at opportunities and risks. The ERC Vice President Fabio Zwirner has opened the floor with a keynote speech, presenting the ERC’s views on open science. “ERC is a model for improvements of national research systems, both in their approach to scientific funding and to Open Access policies”. In fact, some national systems have implemented similar approaches for funding (based on scientific independence, no thematic priorities) and ERC has supported OA since 2006 until the support to the ongoing initiative PlanS, also having a dedicated Working Group on Open Access.

The President of the Italian National Research Centre (CNR) Massimo Inguscio, and the delegate by Italian Ministry of Education, University and Research Vincenzo Vespri, both agreed that the main way is undoubtedly that of open access to the results of publicly funded research, noting, however, the strong criticalities to be solved, from the review of the evaluation system of research to investment in research.

The Vice Rector for European and International Research of the University of Pisa Lisandro Benedetti-Cecchi has recall some researchers’ scepticism towards Plan S, not for the principles it sets, but because of its timeline and the possible lack of quality of published papers. “It should be of utmost importance to avoid a long transition phase. It is also essential that the new Open model does not undermine the rigour in the process of evaluating the publication of the results of science. Publishing a scientific article is not the same as publishing thoughts on a blog. The credibility of science itself depends on clear criteria that allow demarcating myths from reality”.

Representatives of Open Access publishers Michael Markie (F1000) and Frederick Fenter (Frontiers) have stressed the prominent role and responsibility of research organisation and publisher to accelerate the shift to Open Science. “To speed up science making it reusable will move us to more innovative research. Datasets behind the article are a key part of the publication, publisher should push towards it”. Claudio Colaiacomo (Elsevier) has underlined that “Elsevier is the biggest open access publisher, with over 200 fully open access journals and over 2,000 with open access options. To the question Open access vs. subscription model? He replied “Yes, they exclude each other. Nobody knows how the future will look like, as for now we need to stay alive in the capitalistic system”.

Thus, Open or not open? This is not the question. The way forward is quite clear for all stakeholders, while the implementation timeline comes with uncertainties.


The video recording of the event

 

The opening speech of the Rector Paolo Mancarella

The summary of the day: video-interview with the Vice-Rector Benedetti-Cecchi

The News on Telegranducato

The agenda of the day

Lunedì, 25 Marzo 2019 08:37

LIFE Programme - Call 2019

Scadenze: 17 e 19 giugno 2019, settembre 2019

Il LIFE Programme è lo strumento di finanziamento dell’Unione Europea dedicato all’ambiente e al clima. L’apertura del bando LIFE 2019 per i progetti tradizionali è prevista per il 4 aprile


All’interno del sottoprogramma Ambiente le scadenze per la presentazione della “concept note” (approccio a due fasi) sono: 17 giugno per il LIFE Ambiente e uso efficiente delle risorse e 19 giugno per il LIFE Natura e Biodiversità e per il LIFE Governance e informazione in materia ambientale. Per il sottoprogramma Azione per il Clima è invece prevista la presentazione di una proposta completa entro settembre (data ancora da definire).

Il 30 aprile si terrà a Bruxelles il LIFE Information & Networking Day.

Come rendere accessibili a tutti i risultati della ricerca, senza rinunciare alla qualità della “buona scienza”?

Lo scorso 19 marzo autorevoli rappresentanti degli enti di ricerca europei, del mondo accademico e dell’editoria scientifica internazionale si sono incontrati durante l'incontro The future of frontier research: is there a “good way” to open science? organizzato dall’Università di Pisa in collaborazione con Science|Business e ERC=Science², una campagna finanziata dall’Unione Europea per promuovere la ricerca finanziata dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC).

La Scienza Aperta è un tema di cruciale importanza. Grazie a un gruppo di organizzazioni nazionale per la ricerca, cOAlitionS, con il supporto della Commissione Europea e dell’ERC, dal 1 gennaio 2020 la CE richiederà ai ricercatori beneficiari di finanziamenti di pubblicare solo in riviste che offrono un accesso aperto immediato e sotto una licenza che abiliti al riutilizzo e alla diffusione delle pubblicazioni e dei dati della ricerca in modo gratuito.

L’evento ha raccolto riflessioni sulle modalità con cui la ricerca di frontiera può beneficiare di un approccio aperto, analizzandone opportunità e rischi. Il vice presidente dell’ERC, il prof. Fabio Zwirner, ha ben evidenziato l’ambizione dell’ERC. “Lo schema ERC è un modello per il miglioramento dei sistemi di ricerca nazionale, sia come modalità di finanziamento alla ricerca sia per le politiche di accesso aperto”. Infatti alcuni sistemi nazionali hanno implementato modalità di finanziamento simili (basate sul criterio dell’indipendenza scientifica, senza tematiche prioritarie) e l’ERC ha supportato l’Open Access sin dal 2006 fino al supporto pieno alla recente iniziativa PlanS e dedicando un gruppo di lavoro interno esclusivamente all’Open Access.

Il Presidente del CNR prof. Massimo Inguscio ed il delegato del MIUR prof. Vincenzo Vespri, hanno entrambi convenuto che la via maestra è senz'altro quella dell'accesso aperto ai risultati della ricerca finanziata pubblicamente, rilevando tuttavia le forti criticità da risolvere, dalla revisione del sistema di valutazione della ricerca agli investimenti nella ricerca.

Il prorettore per la Ricerca in ambito europeo ed internaizonale dell’Università di Pisa, il prof Lisandro Benedetti Cecchi, ha richiamato la preoccupazione diffusa presso la comunità scientifica che accompagna proprio l’introduzione del PlanS, non tanto per i principi da esso definiti ma piuttosto per la tempistica e l’eventuale mancanza di qualità delle pubblicazioni scientifiche che potrebbe sopraggiungere. “Deve essere di primaria importanza evitare una lunga fase di transizione. È anche essenziale che il nuovo modello aperto non pregiudichi il rigore nel processo di revisione della pubblicazione dei risultati della ricerca. Pubblicare un articolo scientifico non equivale a pubblicare pensieri su un blog. La credibilità della scienza stessa necessita una chiara linea di demarcazione tra mito e realtà.”

Alcuni rappresentanti dell’editoria scientifica ad accesso aperto, Michael Markie per F1000 e Frederick Fenter per Frontiers hanno sottolineato il ruolo e la responsabilità delle organizzazioni di ricerca e degli editori stessi  nell’accelerazione del processo di transizione all’accesso aperto. “Velocizzare la scienza rendendola riutilizzabile permetterà di produrre ricerca sempre più innovativa.Le banche dati che sottostanno alle pubblicazioni hanno un ruolo centrale e l’editore dovrebbe spingere per renderle disponibili”. Claudio Colaiacomo di Elsevier ha sottolineato che “Elsevier  è uno dei maggiori editori con accesso aperto, con oltre 200 riviste ad accesso aperto e oltre 2,000 con opzioni di accesso aperto. Alla domanda Accesso aperto Vs modello di sottoscrizione, Colaiacomo ha risposto che “queste si escludono a vicenda. Nessuno può prevedere il futuro ma per adesso dobbiamo sopravvivere al sistema capitalistico”

Dunque aprire o non aprire l’accesso alle pubblicazioni? Questa non è la domanda.  La strada da intraprendere è chiara per tutti gli attori interessati, mentre è il processo di implementazione ad arrivare con molte incertezze.

Il video integrale dell'evento

 

L'intervento del Rettore Paolo Mancarella

La sintesi della giornata: video-intervista al Prorettore Benedetti-Cecchi

Il servizio di Telegranducato

Il programma della giornata 

 

English version

L’Università di Pisa cofinanzia l’acquisto di attrezzature scientifiche che studiosi dell’Ateneo potranno utilizzare per svolgere attività di ricerca e che andranno ad integrare la rete di attrezzature/strumentazioni del Centro per l'Integrazione della Strumentazione dell'Università di Pisa (CISUP).

Il cofinanziamento complessivo disponibile è pari a 400.000,00 euro.

L’Ateneo contribuirà al cofinanziamento di ogni singola proposta fino ad un massimo di 80.000 euro  e comunque per una percentuale non superiore all’80% del costo dell’attrezzatura.
Il cofinanziamento complessivo delle strutture coinvolte non potrà essere inferiore al 20%.
Non possono essere presentate proposte per il cofinanziamento dell’acquisto di attrezzature informatiche (hardware e software) che non siano parte integrante dell’attrezzatura scientifica per la quale si presenta la domanda.

Presentazione della proposta

Le proposte di cofinanziamento possono essere presentate dai Dipartimenti, dai Centri di Ateneo, dai Sistemi di Ateneo, singolarmente o congiuntamente sulla base di proposte provenienti da gruppi di docenti.
Il CISUP non può presentare proposte per il cofinanziamento dell’acquisto di una attrezzatura scientifica.
Ogni struttura può presentare una sola proposta di cofinanziamento, sia come capofila che come partner o richiedente unico.

Scadenza per la presentazione della proposta

Le proposte devono essere presentate entro e non oltre le ore 17.00 del 18 febbraio 2019 compilando il modello online completo di allegati disponibile al seguente link:

 

 

Allegati:

Bando attrezzature 2019 download

DR Emanazione Bando attrezzature 2019 download

All. 1 - Bozza delibera/e del Consiglio della struttura/e che approvano la richiesta download

All. 2 - Dichiarazione circa l’inesistenza o la non adeguata accessibilità di una analoga attrezzatura già esistente in ateneo download

All. 3 - Parere circa la disponibilità a ospitare una attrezzatura scientifica download

Fac-simile modulo per presentare la proposta di cofinanziamento download

Come attivare il proprio account istituzionale di google download

Strutture ricevuto finanziamenti per attrezzature scientifiche a valere sui bandi 2015, 2016, 2018 download

 

 

Per informazioni: Unità Servizi per la Ricerca – Sezione Strutture per la Ricerca (Michele Padrone, Giuseppe Bagnato, Paola Parisi – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Giovedì, 28 Febbraio 2019 14:40

Proposte ammesse a cofinanziamento

La Commissione di Valutazione del Bando per il cofinanziamento dell’acquisto di attrezzature scientifiche (anno 2019), come stabilito dall'art. 6), ha completato la fase di valutazione.

Delle n. 11 proposte pervenute in risposta al bando per una richiesta complessiva di contributo all’Ateneo di circa 616.000, sono state finanziate n. 8 proposte e assegnato così l’intero budget (400.000 euro) messo a disposizione dal bando.

Elenco delle proposte finanziate

Per le procedure per l’acquisto di attrezzature di importo pari o superiore ai 40.000 euro, le Strutture che hanno ricevuto il finanziamento dovranno contattare i colleghi della Direzione Gare, Contratti e Logistica (e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che cureranno l’iter di acquisto dopo aver inserito nella programmazione le relative gare per l’acquisto ed eventualmente aggiornato il Programma Biennale degli Acquisti di Beni e Servizi.

Come previsto dall’art. 7 del bando, “il cofinanziamento [dell’Ateneo] verrà revocato alla struttura proponente nel caso in cui l’ordine per l’acquisto dell’attrezzatura non venga inviato al fornitore entro il 31 dicembre 2019”.

Per informazioni

Unità Servizi per la Ricerca – Sezione Strutture per la Ricerca - Michele Padrone, Giuseppe Bagnato, Paola Parisi.


e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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