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Lunedì, 21 Settembre 2020 09:44

Lezioni in diretta streaming

Si comunica che le lezioni del PF24 potranno essere seguite solamente attraverso il portale VALUTAMI dell'Ateneo di Pisa, seguendo le indicazioni pubblicate sulla guida per studenti.

Le lezioni registrate continueranno ad essere disponibili sia sul portale Microsoft Teams che sull'archivio Mediateca.

Ci sono aziende che continuano ad assumere, pur nell'incertezza legata al difficile momento che il mondo del lavoro sta attraversando, e saranno presenti alla terza edizione della Career Week organizzata dall'Università di Pisa dal 21 al 25 settembre.
Per tutta la settimana gli studenti e i neolaureati potranno assistere alle presentazioni aziendali che si svolgeranno in modalità virtuale; avranno così modo di conoscere le opportunità professionali disponibili direttamente dalla voce dei manager e dei responsabili della selezione del personale.

Sono 29 le aziende che hanno aderito, rappresentative di settori diversi, dall'information & communication technology alla grande distribuzione organizzata, passando per il settore assicurativo e ovviamente l'industria a 360 gradi (meccanica, farmaceutica, manifatturiera). Nomi di grandi e importanti aziende quali Google, Ikea, Enel, Alleanza Assicurazioni, Gruppo Menarini, si affiancano alle PMI delle eccellenze del territorio.

90 le offerte di lavoro pubblicate a oggi, relative sia a posizioni di tirocinio che di apprendistato, ma anche contratti a tempo determinato e indeterminato alle quali si sono candidati quasi 500 studenti degli oltre 600 che si sono iscritti.

Notevole anche la partecipazione degli studenti – quasi 400 - alle giornate di preparazione denominate "Aspettando la Career Week": i consulenti del Career Service hanno svolto dei webinar per aiutare gli studenti a migliorare la propria comunicazione attraverso la redazione del CV e la preparazione al colloquio di lavoro. Un segnale tangibile di quanto sia importante e necessario investire in attività di orientamento e consulenza di carriera.

 

"Nonostante l'emergenza sanitaria ancora in corso – ha dichiarato Rossano Massai, prorettore per gli Studenti e delegato al Placement dell'Università di Pisa - non abbiamo voluto rinunciare al nostro appuntamento annuale con la Career Week per dare un segnale positivo e di fiducia ai nostri giovani e alle aziende e per cogliere in anticipo quella spinta significativa alla ripartenza che gli indicatori economici di questo ultimo periodo stanno mettendo in evidenza. Gli ultimi dati occupazionali pubblicati da AlmaLaurea a giugno evidenziavano una netta ripresa delle richieste di curricula di laureati da parte delle aziende poi interrotta dalla pandemia. Con questo evento abbiamo voluto esaudire la richiesta di nuove energie umane e competenze professionali da parte delle imprese che continuano ad assumere e offrire ai nostri giovani la possibilità di mettere a frutto il loro eccellente percorso di formazione universitaria. Mai come in questo momento si sente la necessità di mettere in campo forze fresche e idee innovative, proprie dei giovani, per ridisegnare un nuovo sistema produttivo basato su paradigmi profondamente modificati dall'improvviso e doloroso insegnamento che il Covid-19 ci ha impartito".

Gli studenti e i neolaureati dell'Università di Pisa interessati a seguire le presentazioni dovranno iscriversi a ogni singola giornata tramite la piattaforma Career Center su cui le aziende pubblicheranno le loro offerte di lavoro alle quali potranno iscriversi per effettuare dei colloqui nei giorni immediatamente successivi alla manifestazione.

Per accedere alla piattaforma Career Center è necessario utilizzare la email con il dominio @studenti.unipi.it
L'organizzazione dell'evento è a cura del Career Service dell'Università di Pisa, per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Informazioni su: www.unipi.it/careerservice

Lunedì, 21 Settembre 2020 07:59

Iscrizioni ai corsi del CLI

Per l'Anno Accademico 2020-21 il Centro Linguistico dell'Università di Pisa (CLI) propone, per i vari livelli di competenza, corsi di inglese, francese, spagnolo, tedesco e italiano per stranieri.
Accedendo alla pagina web del CLI nella sezione "offerta lingue" sono riportate tutte le informazioni utili: modalità di iscrizione, calendari dei corsi, requisiti per l'iscrizione, etc.
E' possibile visualizzare in anteprima gli orari dei prossimi corsi e verificare sul piano tariffario i costi: le tariffe sono particolarmente vantaggiose per gli studenti UNIPI ed Erasmus e per tutti gli altri utenti dell'Ateneo.
Gli interessati possono ancora sostenere un test d'ingresso online e iscriversi ai corsi entro il 24 settembre.
Chi sosterrà il test in date successive al 18 settembre potrà prenotarsi a partire dal pomeriggio del giorno in cui ha sostenuto il test. Qualora il test si svolga di pomeriggio, potrà prenotarsi ai corsi a partire dalla mattina successiva.
La chiusura delle iscrizioni ai corsi è stata posticipata al 24 settembre.
Per maggiori informazioni la Segreteria è disponibile telefonicamente ai numeri 050-2215590 e 050-2215589 via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Si sta avviando alla conclusione la prima fase del “San Sisto Project”, il progetto di ricerca archeologica che per tre anni indagherà l’area del giardino della chiesa di San Sisto, fondata nel 1087 e situata in pieno centro storico a Pisa. Personale e studenti del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, sotto la direzione del professor Federico Cantini, sono stati impegnati tutto il mese di settembre nello scavo e nello studio dei materiali che sono emersi dal terreno adiacente alla chiesa, con un’indagine che sta consentendo di ricostruire la storia delle trasformazioni di un’area che rappresenta non solo il cuore topografico del tessuto urbanistico di Pisa, ma anche lo spazio che verosimilmente ospitò nell’alto Medioevo il centro del potere pubblico.

ragazzo scava

I risultati raggiunti in questa prima fase di lavoro sono stati illustrati dal professor Federico Cantini e dai protagonisti dello scavo alla presenza del rettore Paolo Mancarella, del prorettore ai rapporti con il territorio Marco Gesi, del direttore del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere Pierluigi Barrotta e di don Francesco Barsotti, parroco di San Sisto. "L'apertura degli scavi nel giardino della Chiesa di San Sisto – ha commentato il rettore Paolo Mancarella – è un segno importante della ripresa di molte delle attività di studio e di ricerca dell'Università di Pisa in questa Fase 3. Per tre anni, sotto la guida del professor Federico Cantini, personale e studenti del nostro Ateneo indagheranno una delle aree di maggior interesse storico della nostra città. Un lavoro impreziosito dal fatto che saranno resi partecipi delle nuove scoperte tutti coloro che a Pisa vivono, lavorano o semplicemente sono di passaggio per visitare la nostra splendida città".

san sisto ragazzi

Durante questa prima indagine sono state aperte tre aree di scavo: una nei pressi della canonica e due lungo la fiancata della chiesa. In questa zona è stata messa in luce la soglia della porta corrispondente al pavimento medievale, che si trovava circa 20 centimetri più in basso di quello odierno. Addossate alle fondamenta della chiesa, si intravedono grandi lastre di pietra che potrebbero essere interpretate come coperture di tombe. Nelle altre aree di scavo sono stati raggiunti i livelli di XIII-XIV secolo, individuando le tracce di attività di lavorazione dei metalli e cumuli di piccole lastre di pietra, che potrebbero appartenere al tetto più antico della chiesa o a qualche costruzione adiacente.

Una grande trincea testimonia lavori edilizi che si collocano all’inizio del Seicento in base al suo riempimento, fatto di macerie miste a numerosi frammenti di ceramica: resti di stoviglie decorate in alcuni casi con stemmi araldici, tra i quali si riconosce quello della famiglia Medici.

sansisto17

Al di là dello scavo, si è scoperto con grande sorpresa che le spallette delle aiuole del giardino sono in realtà manufatti di pietra provenienti da edifici medievali o dalla stessa chiesa di San Sisto, restaurata alla fine del Settecento.

“Se ad oggi lo scavo ci ha permesso di raggiungere gli strati di XIII-XIV secolo, con il proseguimento delle ricerche avremo la possibilità di indagare anche i depositi altomedievali e antichi – commenta il professor Federico Cantini – Molti sono infatti i reperti ceramici databili fino agli inizi del VI secolo a.C. rinvenuti in contesti più tardi. Essi provengono da tutte le aree di scavo, suggerendo che la zona fosse intensamente abitata ben prima della “Corte vecchia” citata nei documenti. Sarà interessante capire la destinazione di quest’area nella fase romana e in quella etrusca, per verificare se la centralità assunta nel Medioevo affondi le sue radici in epoche ben più remote”.

La ricerca rientra nelle iniziative finanziate con i fondi del Progetto di Eccellenza del Dipartimento ed è realizzata grazie alla disponibilità di don Francesco Barsotti (parroco di S. Sisto) che ha gentilmente concesso l’utilizzo dell’area. Il progetto prevede il coinvolgimento del Laboratorio LaDiRe del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere (rilievo e documentazione grafica), del Dipartimento di Scienze della Terra (prospezioni, carotaggi) e del CNR di Pisa (analisi archeometriche).

Sfoglia la gallery con altre foto dagli scavi:

 

Lunedì, 21 Settembre 2020 07:16

Iscrizioni ai corsi del CLI

Per l'Anno Accademico 2020-21 il Centro Linguistico dell'Università di Pisa (CLI) propone, per i vari livelli di competenza, corsi di inglese, francese, spagnolo, tedesco e italiano per stranieri.
Accedendo alla pagina web del CLI nella sezione "offerta lingue" sono riportate tutte le informazioni utili: modalità di iscrizione, calendari dei corsi, requisiti per l'iscrizione, etc.
E' possibile visualizzare in anteprima gli orari dei prossimi corsi e verificare sul piano tariffario i costi: le tariffe sono particolarmente vantaggiose per gli studenti UNIPI ed Erasmus e per tutti gli altri utenti dell'Ateneo.
Gli interessati possono ancora sostenere un test d'ingresso online e iscriversi ai corsi entro il 24 settembre.
Chi sosterrà il test in date successive al 18 settembre potrà prenotarsi a partire dal pomeriggio del giorno in cui ha sostenuto il test. Qualora il test si svolga di pomeriggio, potrà prenotarsi ai corsi a partire dalla mattina successiva.
La chiusura delle iscrizioni ai corsi è stata posticipata al 24 settembre.
Per maggiori informazioni la Segreteria è disponibile telefonicamente ai numeri 050-2215590 e 050-2215589 via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

Ci sono aziende che continuano ad assumere, pur nell’incertezza legata al difficile momento che il mondo del lavoro sta attraversando, e saranno presenti alla terza edizione della Career Week organizzata dall’Università di Pisa dal 21 al 25 settembre. Per tutta la settimana gli studenti e i neolaureati potranno assistere alle presentazioni aziendali che si svolgeranno in modalità virtuale; avranno così modo di conoscere le opportunità professionali disponibili direttamente dalla voce dei manager e dei responsabili della selezione del personale.

Sono 29 le aziende che hanno aderito, rappresentative di settori diversi, dall’information & communication technology alla grande distribuzione organizzata, passando per il settore assicurativo e ovviamente l’industria a 360 gradi (meccanica, farmaceutica, manifatturiera). Nomi di grandi e importanti aziende quali Google, Ikea, Enel, Alleanza Assicurazioni, Gruppo Menarini, si affiancano alle PMI delle eccellenze del territorio.

90 le offerte di lavoro pubblicate a oggi, relative sia a posizioni di tirocinio che di apprendistato, ma anche contratti a tempo determinato e indeterminato alle quali si sono candidati quasi 500 studenti degli oltre 600 che si sono iscritti.

Notevole anche la partecipazione degli studenti – quasi 400 - alle giornate di preparazione denominate “Aspettando la Career Week”: i consulenti del Career Service hanno svolto dei webinar per aiutare gli studenti a migliorare la propria comunicazione attraverso la redazione del CV e la preparazione al colloquio di lavoro. Un segnale tangibile di quanto sia importante e necessario investire in attività di orientamento e consulenza di carriera.

“Nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso – ha dichiarato Rossano Massai, prorettore per gli Studenti e delegato al Placement dell’Università di Pisa - non abbiamo voluto rinunciare al nostro appuntamento annuale con la Career Week per dare un segnale positivo e di fiducia ai nostri giovani e alle aziende e per cogliere in anticipo quella spinta significativa alla ripartenza che gli indicatori economici di questo ultimo periodo stanno mettendo in evidenza. Gli ultimi dati occupazionali pubblicati da AlmaLaurea a giugno evidenziavano una netta ripresa delle richieste di curricula di laureati da parte delle aziende poi interrotta dalla pandemia. Con questo evento abbiamo voluto esaudire la richiesta di nuove energie umane e competenze professionali da parte delle imprese che continuano ad assumere e offrire ai nostri giovani la possibilità di mettere a frutto il loro eccellente percorso di formazione universitaria. Mai come in questo momento si sente la necessità di mettere in campo forze fresche e idee innovative, proprie dei giovani, per ridisegnare un nuovo sistema produttivo basato su paradigmi profondamente modificati dall’improvviso e doloroso insegnamento che il Covid-19 ci ha impartito”.

Gli studenti e i neolaureati dell’Università di Pisa interessati a seguire le presentazioni dovranno iscriversi a ogni singola giornata tramite la piattaforma Career Center su cui le aziende pubblicheranno le loro offerte di lavoro alle quali potranno iscriversi per effettuare dei colloqui nei giorni immediatamente successivi alla manifestazione.
Per accedere alla piattaforma Career Center è necessario utilizzare la email con il dominio @studenti.unipi.it
L’organizzazione dell'evento è a cura del Career Service dell'Università di Pisa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Informazioni su: www.unipi.it/careerservice

Alla luce delle recenti novità normative e governative, il Direttore generale ha regolamentato l'attività lavorativa a distanza, con la diposizione prot. n. 73987 del 24.8.2020.
Leggi la disposizione.

Il 29 settembre è stata pubblicata una nota direttoriale con alcuni chiarimenti su: 1) validità della disposizione prot. 73987 del 24.8.2020; 2) giornate miste; 3) quarantena del figlio convivente minore di 14 anni per contatti scolastici; 4) lavoratori fragili. 
Leggi la nota direttoriale

Per informazioni contattare la Direzione del Personale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha intitolato uno dei satelliti “CubeSat” della missione HERA al professor Andrea Milani (foto) dell’Università di Pisa scomparso nel 2018. Hera prenderà il via nel 2024 ed è la prima missione europea per la difesa planetaria e la caccia agli asteroidi.

Andrea Milani, già professore di Meccanica Celeste dell’Ateneo pisano nonché scienziato di fama internazionale, ha ricevuto questo tributo anche come ideatore della missione dell’ESA Don Quijote, la cui eredità viene oggi raccolta da HERA.

 

andrea_milani.jpg


Il profesor Milani ha dato contributi fondamentali alle tradizionali ricerche sulla stabilità del Sistema Solare, alla nascente disciplina della geodesia spaziale, alla progettazione di missioni di esplorazione e alla determinazione delle orbite dei piccoli corpi del sistema solare ottenendo riconoscimenti a livello mondiale.

Il suo lavoro è stato determinante nell’indirizzare le problematiche legate al rischio asteroidale: grazie al suo impegno nel 1999 al Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa entrava in funzione NEODyS, il primo sistema di monitoraggio sistematico della popolazione degli asteroidi vicini alla Terra (NEO – Near-Earth Objects); sua è stata l’intuizione che ha portato alla progettazione del telescopio “Flyeye” dedicato alla scoperta di oggetti potenzialmente a rischio di collisione con il nostro pianeta. ASI e ESA hanno valorizzato e messo a sistema queste iniziative nell’ambito del programma Space Safety sostenendo la creazione del Centro di Coordinamento Asteroidale (NEOCC – NEO Coordination Centre) all’ESRIN di Frascati e realizzando il primo prototipo del telescopio Flyeye che verrà installato sul Monte Mufara, in Sicilia.

 

 

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha intitolato uno dei satelliti “CubeSat” della missione HERA al professor Andrea Milani dell’Università di Pisa scomparso nel 2018. Hera prenderà il via nel 2024 ed è la prima missione europea per la difesa planetaria e la caccia agli asteroidi.

Andrea Milani, già professore di Meccanica Celeste dell’Ateneo pisano nonché scienziato di fama internazionale, ha ricevuto questo tributo anche come ideatore della missione dell’ESA Don Quijote, la cui eredità viene oggi raccolta da HERA.
Il profesor Milani ha dato contributi fondamentali alle tradizionali ricerche sulla stabilità del Sistema Solare, alla nascente disciplina della geodesia spaziale, alla progettazione di missioni di esplorazione e alla determinazione delle orbite dei piccoli corpi del sistema solare ottenendo riconoscimenti a livello mondiale. Il suo lavoro è stato determinante nell’indirizzare le problematiche legate al rischio asteroidale: grazie al suo impegno nel 1999 al Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa entrava in funzione NEODyS, il primo sistema di monitoraggio sistematico della popolazione degli asteroidi vicini alla Terra (NEO – Near-Earth Objects); sua è stata l’intuizione che ha portato alla progettazione del telescopio “Flyeye” dedicato alla scoperta di oggetti potenzialmente a rischio di collisione con il nostro pianeta. ASI e ESA hanno valorizzato e messo a sistema queste iniziative nell’ambito del programma Space Safety sostenendo la creazione del Centro di Coordinamento Asteroidale (NEOCC – NEO Coordination Centre) all’ESRIN di Frascati e realizzando il primo prototipo del telescopio Flyeye che verrà installato sul Monte Mufara, in Sicilia.

 

 

Venerdì, 18 Settembre 2020 08:37

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