Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi
Mercoledì, 21 Luglio 2021 09:32

Marta Bianca Maria Celati

 

 

 

 

 

 

Ricercatore:

Marta Bianca Maria Celati

 

Settore scientifico disciplinare:

Letteratura Latina Medievale e Umanistica L-FIL-LET/08

 

Biografia

Marta Celati si occupa di letteratura e filologia medievale e umanistica, con particolare attenzione allo studio della letteratura storica e politica tra XIV e XVI secolo. Ha studiato Lettere all’Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea specialistica in Lingua e Letteratura Italiana nel 2009 e ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Discipline Umanistiche (Letteratura medievale e umanistica) nel 2013. Nello stesso anno ha vinto una borsa di studio finanziata dall’Università di Oxford (Clarendon Scholarship) per un PhD in Italian Studies, titolo che ha conseguito nel 2017 con una tesi raccomandata per la pubblicazione presso la casa editrice Oxford University Press e che è sfociata nella monografia “Conspiracy Literature in Early Renaissance Italy: Historiography and Princely Ideology”. 
Dal 2014 al 2020 ha insegnato letteratura italiana del Rinascimento (come Part-Time Lecturer) presso la Facoltà di “Medieval and Modern Languages” dell’Università di Oxford e presso diversi College, ed è stata inoltre Tutor di lingua italiana (2014-2018) e Lector di italiano (2018) presso la stessa Università. Nel 2018 ha svolto un periodo di ricerca presso il Warburg Institute di Londra, dove è stata Frances A. Yates Short-term Fellow. Da ottobre 2018 ha lavorato come Leverhulme Research Fellow al “Centre for the Study of the Renaissance” dell’Università di Warwick, svolgendo anche un’intensa attività di insegnamento. L’incarico è stato interrotto per prendere servizio nel giugno 2021 presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, dove è Ricercatrice Senior (RTD-B) in Letteratura Latina Medievale e Umanistica nell’ambito del programma “Rita Levi Montalcini” del Ministero dell’Università e della Ricerca. Nel 2021 ha ottenuto l’abilitazione nazionale al ruolo di professore di seconda fascia nel settore concorsuale 10/E1.
Da settembre 2021 è Honorary Research Fellow del "Centre for the Study of the Renaissance" dell'Università di Warwick.

 

Titolo del progetto:

Lo “specchio” della storia: il principe e il tiranno nella letteratura del Rinascimento, tra teoria politica e storiografia.

 

Descrizione del progetto

Questo progetto è mirato a investigare il processo di definizione ed evoluzione delle figure del principe e del tiranno nella letteratura italiana tra la metà del XV e del XVI secolo, con uno sguardo privilegiato all’interazione tra storiografia e trattatistica politica: generi letterari complementari e spesso caratterizzati da forme varie e ibride, che vengono analizzati come ambiti interconnessi e non distinti. Tale studio, basato su un corpus di testi sia latini che volgari, è volto quindi ad esaminare congiuntamente diversi generi ed elementi di analisi, con un approccio metodologico interdisciplinare tra letteratura, storia e filosofia politica. L’attenzione è rivolta ai principali centri di potere principesco in Italia, Milano e Napoli, estendendo l’indagine anche alle connessioni con il più ampio contesto politico e culturale della penisola. Alcuni punti centrali della ricerca sono: 1) l’esplorazione delle interrelazioni tra i concetti di principe e di tiranno, spesso presentati come entità opposte, ma anche simmetriche e complementari; 2) l’analisi del ruolo della “storia” nell’evoluzione dei modelli politici, in uno studio della fertile relazione esistente tra teorizzazione politica e storiografia; 3) l’esame della dimensione letteraria e retorica delle opere; 4) lo studio delle modalità di recupero delle fonti della tradizione classica, sia latine che greche, adottate nei vari testi come modelli strutturali, stilistici e concettuali.

 

 

La prima giornata informativa su Horizon Europe si è svolta martedì 22 giugno, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, su piattaforma Teams, a cura di APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea. L’evento è stato organizzato dall’Università di Pisa in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore S. Anna. All’incontro sono stati presentati gli elementi strutturali di Horizon Europe 2021-2027 e le principali novità che lo differenziano da Horizon 2020. Sono stati esaminati il processo di pianificazione strategica e i concetti di Cluster, Mission e Partnership. L’obiettivo è stato quello di illustrare i tre pilastri che compongono Horizon Europe, consentendo ai partecipanti di familiarizzare con le nuove regole e opportunità di finanziamento previste dal programma.


Il corso è stato tenuto dalla dott.ssa Gabriella Quaranta, formatrice di APRE.

 

Scarica le slide (accesso con credenziali UNIPI)

 

 

Per informazioni

Unità Servizi per la Ricerca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Allegati:

Programma 22 giugno download

Venerdì, 11 Giugno 2021 15:58

FISR 2020 COVID

Nel maggio 2020, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha emanato un bando per la presentazione di proposte progettuali di ricerca a valere sul Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca FISR, finalizzate ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS-Cov-2 e dell’infezione Covid-19.

Con il Decreto Direttoriale n. 1049 del 30/4/2021 il MUR ha pubblicato di questa prima fase del “Bando FISR 2020 COVID” per settori tre LS, PE, SH.

Il nostro Ateneo, nella prima fase prevista dall’Avviso all’art. 1, punto 5, ha ottenuto il finanziamento dei seguenti 4 progetti:

  • FISR2020IP_01759 - ISPIRazione,  settore SH, Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Pasqualino Albi, finanziamento MUR (quota UNIPI) 13.423,12 euro;

  • FISR2020IP_02014, MIMOSA-CRF, settore LS, Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, prof.ssa Laura Carrozzi, finanziamento MUR (quota UNIPI) 14.129,60 euro;

  • FISR2020IP_02231, RESPIRE, settore LS, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, prof. Alessandro Tognetti, finanziamento MUR (quota UNIPI) 33.487,15 euro;

  • FISR2020IP_04779, AirSterizUV, settore PE, Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, prof.ssa Maria Rosaria Tinè, finanziamento MUR (quota UNIPI) 14.129,60 euro.

 


Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 11 Giugno 2021 15:55

FISR 2019

Fondo integrativo speciale per la ricerca||INTRO||Il finanziamento messo a bando dal MUR con l’Avviso FISR 2019 mirava a finanziare progetti di ricerca di particolare rilevanza strategica afferenti a tutte e tre le macro-aree scientifiche (Life Sciences, Physics and Engineering e Social Sciences and Humanities).

Con D.D. n. 1987 del 25.11.2020, il MUR ha finanziato all’Università di Pisa 3 progetti. I dipartimenti coinvolti sono: Civiltà e Forme del sapere, Scienze Agrarie Alimentari e Agro-ambientali, Scienze della Terra.
Il finanziamento complessivo è pari a euro 1.486.622,72.

 

N. Titolo/acronimo del progetto Responsabile scientifico Dipartimento Altre strutture UNIPI coinvolte nel progetto Contributo Ente finanziatore
1 Sino-European Religious Intersections in Central Asia. Interactive Texts and Intelligent Networks. Intersezioni Religiose tra Cina ed Europa sulle rotte dell'Asia Centrale. Testi interattivi e Reti Intelligenti. SERICA Chiara Ombretta Tommasi Civiltà e forme del sapere Ingegneria dell'informazione 744.000,00
2 Analisi VIno e OLio 4.0: sviluppo di un Laboratorio on-Chip. VIOLoC Fabio Mencarelli Scienze Agrarie Alimentari e Agro-ambientali   309.280,00
3 Lezioni per il futuro dal patrimonio culturale del passato: quattrocentomila anni di risposta delle popolazioni umane alle variazioni del livello del mare e ai cambiamenti climatici nel Mediterraneo Nord-Occidentale. S-P-HERITAGE Marta Pappalardo Scienze della terra Civiltà e forme del sapere 433.342,72
Totale finanziamento  1486.622,72
Venerdì, 11 Giugno 2021 14:08

Niccolò Mazzucco

 

 

 

 

 

 

Ricercatore:

Niccolò Mazzucco

 

Settore scientifico disciplinare:

Preistoria e Protostoria L-ANT/01

Biografia

Niccolò Mazzucco (Firenze, 1984) si occupa dello studio della transizione dai sistemi di caccia e raccolta ai sistemi agricoli nel Mediterraneo, durante l’Olocene. Il suo approccio allo studio delle popolazioni Mesolitiche e Neolitiche si basa su una lettura paleoeconomica delle industrie in pietra attraverso lo studio tecnologico e delle tracce d’usura. Attualmente, partecipa in numerose missioni di ricerca e scavo all’estero, nel Mediterraneo orientale e nei Pirenei spagnoli.
Dopo essersi laureato in Archeologia prestorica presso l’Università di Firenze nel 2009, tra gli anni 2010 e 2014 ha svolto un dottorato di ricerca all’Università Autonoma di Barcellona, grazie ad una borsa di studio del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC, Spagna) (programma JAEpre). Dopo il dottorato, nel 2015 ha ottenuto un finanziamento della Fondation Fyssen per svolgere due anni di postdoc presso l’UMR 7055 PréTech del CNRS (Francia). Successivamente, nel 2017 ha ottenuto un contratto postdoc di un anno finanziato dall’Université Paris Lumières. Nel 2018 è risultato vincitore del bando Marie Skłodowska Curie-Individual Fellowship (EU), per svolgere un progetto di ricerca presso il gruppo Archaeology of Social Dynamics del CSIC (Spagna). Nel corso del 2020 ha ottenuto un ulteriore contratto postdoc all’interno del programma Juan de la Cierva-incorporación del Ministerio de Ciencia e Innovación (Spagna), contratto interrotto per prendere servizio presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, nell’ambito del programma “Rita Levi Montalcini”.

 

Titolo del progetto

Crescita agricola nell'Europa preistorica. Un approccio al cambio tecnologico, economico e sociale.

 

Descrizione del progetto

Lo sviluppo dell'agricoltura ha avuto un enorme impatto sulla storia umana. La sua diffusione ha prodotto, in poche migliaia di anni, un'esplosione demografica senza precedenti in Medio Oriente e in Europa, con un graduale passaggio da società tribali a società di classe e gerarchiche. All'interno di questo processo, l'agricoltura ha svolto un ruolo decisivo. La produzione agricola rappresenta una delle principali fonti di cibo, per l'uomo e per gli animali.

Il suo arrivo provocò cambiamenti nell'organizzazione del lavoro, nelle forme d’insediamento e di gestione del territorio. Per questo motivo, il cambiamento agricolo può essere utilizzato come uno strumento per approssimare le trasformazioni demografiche e sociali del passato.

I recenti progressi metodologici offrono nuove opportunità per ottenere prove del cambiamento tecnologico in agricoltura. Alcuni approcci chiave sono: analisi funzionale quantitativa su strumenti in pietra, strumenti macrolitici, strumenti in legno; lo studio di polline, fitoliti e grani di amido da superfici di utensili e sostanze adesive.

Tutto ciò, assieme alla creazione di un quadro cronologico più preciso e la disponibilità di dati paleoambientali apre nuove prospettive per meglio dettagliare le dinamiche del cambiamento demografico. Il progetto si concentra su quattro aree: (1) Cipro e Medio Oriente, (2) Balcani meridionali, (3) il bacino adriatico, (4) e il settore orientale della Spagna.

Lo studio di contesti archeologici selezionati da queste quattro finestre cronologiche e geografiche consentiranno di osservare l'evoluzione delle tecniche agricole e così comprendere l'impatto dell'agricoltura sulle trasformazioni sociali ed economiche che le società umane hanno subito dall'inizio del Neolitico.

 

 

Giovedì, 03 Giugno 2021 10:30

FISR 2020 COVID

Nel maggio 2020, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha emanato un bando per la presentazione di proposte progettuali di ricerca a valere sul Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca FISR, finalizzate ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS-Cov-2 e dell’infezione Covid-19.

Le proposte progettuali dovevano avere come obiettivo la definizione di soluzioni di prodotto, metodologiche o di processo, relative al contesto sanitario, sociale, istituzionale, della formazione, giuridico, economico, della inclusione, o produttivo, rispetto ad almeno uno dei seguenti ambiti:

  • risposta all’emergenza, sviluppando soluzioni relative alla fase di espansione della pandemia;
  • gestione della riorganizzazione delle attività e dei processi, sviluppando soluzioni relative alla fase di superamento della pandemia in condizioni di sicurezza;
  • prevenzione del rischio, sviluppando soluzioni volte a contrastare e contenere gli effetti di eventuali future pandemie.

Il bando prevedeva due fasi:

Fase I - i soggetti ammissibili sono stati invitati a presentare idee progettuali di durata non superiore a 6 mesi, di costo non inferiore 20.000 euro e non superiore a 80.000 euro
Fase II - all’esito della verifica conclusiva delle idee progettuali approvate nella prima fase, i relativi soggetti proponenti saranno invitati a presentare proposte progettuali di sviluppo, di durata non superiore a 6 mesi, di costo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro. 

 

Approvazione delle graduatorie e pubblicazione dei progetti ammessi al finanziamento per area

Con il Decreto Direttoriale n. 1049 del 30 aprile 2021 è stata approvata la graduatoria ed ammissione al finanziamento dei progetti  relativamente alla PRIMA FASE nelle tre aree

Sono stati approvati 4 progetti di UNIPI:

  • ISPIRazione Invisibili, Sicurezza, Prevenzione, Informazione, LavoRo: un'azione efficace per un lavoro Sicuro - settore SH
    Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Pasqualino Albi
    finanziamento MUR (quota UNIPI) 13.423,12 euro

  • MIMOSA-CRF -Gestione innovativa integrata dell'apnea ostruttiva nel sonno e della insufficienza respiratoria cronica in trattamento con pressione positiva delle vie aeree (PAP) o ventilazione non invasiva (NIV) domiciliare mediante la Telemedicina - settore LS
    Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, prof.ssa Laura Carrozzi
    finanziamento MUR (quota UNIPI) 14.129,60 euro

  • RESPIRE - Sviluppo di una maschera facciale sensorizzata per il monitoraggio pervasivo di parametri fisiologici legati al Covid basato su tecniche AI - settore LS
    Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, prof. Alessandro Tognetti
    finanziamento MUR (quota UNIPI) 33.487,15 euro

  • AirSterizUV - Sterilizzazione di sistemi di condizionamento d'aria mediante UVC prodotto a microonde - settore PE,
    Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, prof.ssa Maria Rosaria Tinè - prof.ssa Celia Duce
    finanziamento MUR (quota UNIPI) 14.129,60 euro.

Indicazioni operative

Rimandando al file criteri di rendicontazione per le spese Bando FISR 2020 per le questioni più specifiche, di seguito alcuni chiarimenti che abbiamo ricevuto dal dirigente del ministero responsabile dei finanziamenti FISR:

  • nel caso in cui, in sede di ammissione a finanziamento, il budget del progetto sia stato riformulato dal MUR, si dovrà procedere a rideterminarne la distribuzione tra le voci di costo per ciascun partner;
  • ogni partner dovrà richiedere un Codice Unico di Progetto relativo alla propria quota di budget.
  • il budget riformulato, i CUP presi da ogni partner e la data di inizio del progetto andranno comunicati al Ministero dall'ente capofila.

Per agevolare il flusso delle informazioni, andrà trasmessa alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.la copia della comunicazione inviata al Ministero.


Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Giovedì, 03 Giugno 2021 09:58

FISR 2019

Con il Decreto Direttoriale n. 1179 del 18 giugno 2019 il MUR ha emanato un avviso per la presentazione di proposte progettuali di ricerca a valere sul Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca (FISR).

Il bando ha selezionato progetti di ricerca di particolare rilevanza strategica, coerenti con il vigente Programma Nazionale per la Ricerca 2015/2020 e con le sue dodici aree tematiche, ovvero:

  • Aerospazio
  • Agrifood
  • Cultural Heritage
  • Blue growth
  • Chimica verde
  • Design, creatività e Made in Italy
  • Energia
  • Fabbrica intelligente
  • Mobilità sostenibile
  • Salute
  • Smart, Secure and Inclusive Communities
  • Tecnologie per gli Ambienti di Vita

 

Caratteristiche dei progetti

Partecipanti: i soggetti pubblici attivi nel settore della ricerca scientifica e tecnologica (Università, Enti Pubblici di Ricerca, ecc) anche in partenariato tra loro presentando.

Tipologia dei progetti: durata massima biennale con un costo compreso tra un minimo di 1 e un massimo di 5 milioni di euro.

Cofinanziamento del MUR: i progetti approvati saranno finanziati nella misura dell'80% dei costi progettuali previsti e giudicati congrui in sede di valutazione.

 

Approvazione della graduatoria e ammissione al finanziamento dei progetti

con il Decreto direttoriale n. 1987 del 25 novembre 2020 sono stati pubblicati e ammessi al finanziamento dei progetti di ricerca di particolare rilevanza strategica, presentati in risposta all’Avviso FISR 2019 e finanziati attraverso le risorse del Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca.

Sono stati finanziati complessivamente 22 progetti per un contributo del MUR di 26.260.142,16 euro

Lista dei progetti finanziati

Tre sono i progetti dell’Università di Pisa finanziati dal bando.

Il contributo complessivo assegnato ai tre progetti ammonta a circa 1,5 milioni di euro, che corrisponde al 5,66% del budget totale stanziato dal MUR per questo bando.
L’Ateneo pisano è stato finanziato in tutti e tre i macrosettori (LS - Life Sciences; SSH - Social Sciences and Humanities; PE - Physical Sciences and Engineering) e nel settore SSH, è l’ente che ha ricevuto il finanziamento più corposo.

 

Link - documenti utili

 

 

Per informazioni e supporto

 Unità Servizi per la Ricerca - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Luisa Nardi - Giuseppe Bagnato)

Lunedì, 31 Maggio 2021 09:11

Bando Ricerca COVID 19 Toscana

La Regione Toscana ha approvato la graduatoria relativa al bando ricerca COVID-19 Toscana per promuovere progetti di ricerca mirati alla identificazione di sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi per combattere le infezioni da SARS-CoV-2 e altre emergenze virali che si potrebbero presentare in futuro. 

Graduatoria progetti

Con decreto dirigenziale 17733 del 30/10/2020 è stata approvata la graduatoria dei progetti finanziabili e l'elenco dei progetti non ammessi a valutazione scientifica.

Progetti finanziati

Con decreto dirigenziale 19049 del 17/11/2020, rettificato con decreto dirigenziale 19913 del 1/12/2020, sono stati individuati i primi beneficiari del Bando.

Successivamente sono stati approvati tre scorrimenti della graduatoria con individuazione dei beneficiari e dei relativi impegni di spesa:

 

Linee Guida varianti progettuali

 Linee Guida per la richiesta di varianti finanziarie, anagrafiche e proroga

 

Linee guida per la rendicontazione dei progetti

Le linee guida sono state approvate con decreto dirigenziale 7731/2020 e modificate con decreto dirigenziale 7726/2021.

Le linee guida per la rendicontazione dei progetti finanziati con risorse FSC 2007/2013 e risorse FAR sono state approvate con il decreto dirigenziale 7726/2021.

Allegato B - Modulistica editabile.zip


Modelli Relazione tecnica di medio periodo e Relazione tecnica finale

Sono stati approvati i nuovi schemi di Relazione tecnica di medio periodo e finale per i beneficiari del bando, con decreto dirigenziale 4335/2021

Schema di relazione tecnica di medio periodo - Allegato C - Modulistica editabile
Schema di relazione tecnica finale bando - Allegato D - Modulistica editabile

 

Altre informazioni

Domande frequenti (FAQ)

Pagina della Regione relativa al bando

 

Per informazioni

Unità Servizi per la Ricerca - sezione Ricerca Nazionale, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa