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Insieme agli allievi dei 35 corsi di dottorato di ricerca, è stato ufficialmente inaugurato al Polo Piagge l’anno dottorale dell’Università di Pisa. Con il “PhDay”, un appuntamento rivolto agli oltre 650 dottorandi iscritti dell’Ateneo, il rettore Paolo Mancarella ha accolto i nuovi ammessi e ha salutato quanti hanno conseguito il titolo nell’ultimo corso. “Abbiamo voluto trovare un'occasione comune - ha detto il rettore nell'intervento introduttivo - per dare un messaggio di continuità, facendo incontrare chi entra per la prima volta nel mondo della ricerca e chi, invece, quel percorso lo ha già concluso e si appresta a entrare nel mondo del lavoro. Questo è il senso di una giornata che riunisce i due momenti di un processo di apprendimento che è da intendersi come aperto e continuo”. Negi ultimi 12 mesi sono 142 gli allievi che hanno concluso il percorso dottorale, come ricorda una pubblicazione curata per l’occasione dall’Ateneo, che testimonia la ricchezza e la varietà dei campi d’indagine, ma anche la qualità dell’offerta di formazione di terzo livello.
La giornata del dottorato di ricerca è stata densa di appuntamenti, seminari e workshop, volta soprattutto a offrire momenti di formazione, scambio e approfondimento. Dopo i saluti iniziali e le testimonianze di due laureate dell'Università che hanno saputo conquistare posizioni di rilievo scientifico nel panorama internazionale, Francesca Toni e Francesca Rossi, il programma si è sviluppato attraverso attività di formazione e informazione, pensate per illustrare i punti di forza del percorso di dottorato all’Università di Pisa.
L'incontro è servito anche per riflettere sullo strumento del dottorato di ricerca e per ribadire l'impegno dell'Ateneo pisano a valorizzare questo percorso di alta formazione. "Perseguendo caparbiamente - ha detto il rettore Paolo Mancarella - il nostro compito di costruire la nuova generazione di ricercatori e di cittadini liberi e consapevoli, e nonostante la drammatica costante riduzione dei finanziamenti ministeriali, l’Università di Pisa ha aperto nuovi dottorati e ha aumentato, in modo significativo, il numero delle borse... Nel nuovo ciclo, sostenuto per oltre il 50% con risorse proprie, l'Ateneo conta ben 20 dottorati e partecipa ad altri 15. Tutti i nostri corsi sono stati accreditati, superando in modo brillante il rigoroso vaglio dell’ANVUR ed ottenendo il riconoscimento di innovatività, per una o più caratterizzazioni, in ben 12 corsi su 20".
Nel suo intervento la professoressa Marcella Aglietti, delegata per il dottorato di ricerca e promotrice del "PhDay", ha voluto ricordare la vocazione internazionale del dottorato di ricerca, che "è il titolo più importante che un’università possa conferire ed è l’unico che sia riconosciuto in ogni paese, perché è dotato di un valore e di un significato capace di superare qualsiasi confine. L’attrattività del percorso dottorale dell’Ateneo di Pisa e le misure introdotte hanno consentito di aumentare del 50% il numero dei dottorandi ammessi provenienti dall’estero rispetto a solo due anni fa, mentre oltre il 10% del totale delle borse dottorali è destinato ad allievi originari di altri paesi. Sono infine 26 gli accordi a suggello di altrettante collaborazioni con dottorati presso università francesi, belghe, tedesche, spagnole, austriache, britanniche e polacche, oltre che in Brasile e in Canada".

Insieme agli allievi dei 35 corsi di dottorato di ricerca, è stato ufficialmente inaugurato al Polo Piagge l’anno dottorale dell’Università di Pisa. Con il “PhDay”, un appuntamento rivolto agli oltre 650 dottorandi iscritti dell’Ateneo, il rettore Paolo Mancarella ha accolto i nuovi ammessi e ha salutato quanti hanno conseguito il titolo nell’ultimo corso.

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“Abbiamo voluto trovare un'occasione comune - ha detto il rettore nell'intervento introduttivo - per dare un messaggio di continuità, facendo incontrare chi entra per la prima volta nel mondo della ricerca e chi, invece, quel percorso lo ha già concluso e si appresta a entrare nel mondo del lavoro. Questo è il senso di una giornata che riunisce i due momenti di un processo di apprendimento che è da intendersi come aperto e continuo”. Negli ultimi 12 mesi sono 142 gli allievi che hanno concluso il percorso dottorale, come ricorda una pubblicazione curata per l’occasione dall’Ateneo, che testimonia la ricchezza e la varietà dei campi d’indagine, ma anche la qualità dell’offerta di formazione di terzo livello.

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Il rettore Paolo Mancarella e Marcella Aglietti, delegata per il dottorato di ricerca e promotrice del "PhDay".

La giornata del dottorato di ricerca è stata densa di appuntamenti, seminari e workshop, volta soprattutto a offrire momenti di formazione, scambio e approfondimento. Dopo i saluti iniziali e le testimonianze di due laureate dell'Università che hanno saputo conquistare posizioni di rilievo scientifico nel panorama internazionale, Francesca Toni e Francesca Rossi, il programma si è sviluppato attraverso attività di formazione e informazione, pensate per illustrare i punti di forza del percorso di dottorato all’Università di Pisa.

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L'incontro è servito anche per riflettere sullo strumento del dottorato di ricerca e per ribadire l'impegno dell'Ateneo pisano a valorizzare questo percorso di alta formazione. "Perseguendo caparbiamente - ha detto il rettore Paolo Mancarella - il nostro compito di costruire la nuova generazione di ricercatori e di cittadini liberi e consapevoli, e nonostante la drammatica costante riduzione dei finanziamenti ministeriali, l’Università di Pisa ha aperto nuovi dottorati e ha aumentato, in modo significativo, il numero delle borse... Nel nuovo ciclo, sostenuto per oltre il 50% con risorse proprie, l'Ateneo conta ben 20 dottorati e partecipa ad altri 15. Tutti i nostri corsi sono stati accreditati, superando in modo brillante il rigoroso vaglio dell’ANVUR ed ottenendo il riconoscimento di innovatività, per una o più caratterizzazioni, in ben 12 corsi su 20".

Nel suo intervento la professoressa Marcella Aglietti, delegata per il dottorato di ricerca e promotrice del "PhDay", ha voluto ricordare la vocazione internazionale del dottorato di ricerca, che "è il titolo più importante che un’università possa conferire ed è l’unico che sia riconosciuto in ogni paese, perché è dotato di un valore e di un significato capace di superare qualsiasi confine. L’attrattività del percorso dottorale dell’Ateneo di Pisa e le misure introdotte hanno consentito di aumentare del 50% il numero dei dottorandi ammessi provenienti dall’estero rispetto a solo due anni fa, mentre oltre il 10% del totale delle borse dottorali è destinato ad allievi originari di altri paesi. Sono infine 26 gli accordi a suggello di altrettante collaborazioni con dottorati presso università francesi, belghe, tedesche, spagnole, austriache, britanniche e polacche, oltre che in Brasile e in Canada".

Martedì, 12 Dicembre 2017 11:09

Growing Bloom in concerto

Sabato 16 dicembre dalle ore 21 alle ore 23 ci saranno i Growing Bloom in concerto al Polo Carmignani (piazza dei Cavalieri).
L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall' Associazione Artist Syndacate, con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

locandina

Martedì, 12 Dicembre 2017 11:01

Growing Bloom in concerto

Sabato 16 dicembre dalle ore 21 alle ore 23 ci saranno i Growing Bloom in concerto al Polo Carmignani (piazza dei Cavalieri).
L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall' Associazione Artist Syndacate, con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

locandina

Giovedì 14 dicembre alle 17.30 va in scena aa Pisa al Teatro Lux (piazza Santa Caterina 6) "Convivio invernale. Tre voci per Elena Salibra", uno spettacolo di recitazione, musica e arti visive dedicato all’opera della poetessa e professoressa di letteratura italiana dell’Università di Pisa a tre anni dalla sua scomparsa. L’evento a ingresso libero è stato ideato e curato da Mario Gerolamo Mossa e Marco Manca con il sostegno del Dottorato Regionale Pegaso “Studi Italianistici” dell’Ateneo pisano. In programma sono previsti gli interventi della professoressa Maria Cristina Cabani e del professore Alberto Casadei; Rosa Maria Rizzi, attrice della compagnia “I Sacchi di Sabbia”, interpreterà alcuni componimenti dalle raccolte “La svista”, “Il martirio di Ortigia” e “Nordiche” accompagnata dalle musiche originali di Marco Andrea Pes, autore di colonne sonore per la Rai e Sky Cinema, e dagli effetti del visual-artist pisano Andrea Familari, che si esibirà in diretta nel corso dello spettacolo. Su alcuni aspetti particolari della poesia di Elena Salibra interverranno anche il poeta Emilio Rentocchini, il professore Alberto Bertoni dell’Università di Bologna e il professore Stefano Carrai dell’Università di Siena.

Dal 1° dicembre, l’Università di Pisa ha introdotto la misura di prevenzione della corruzione denominata Whistleblower, volta ad assicurare “protezione” a chi segnala illeciti consumati all’interno del nostro Ateneo.

La misura, prevista dalla c.d. legge anticorruzione (l. 190/2012) e recentemente rafforzata dal parlamento, è volta a far emergere situazioni che eventualmente pregiudichino la buona amministrazione e, a tal fine, contempla un regime di tutele rafforzate anche per i collaboratori e gli studenti dell’Università di Pisa che segnalino fatti illeciti di cui siano venuti a conoscenza. Nell’ambito dell’autonomia regolamentare, l’Ateneo ha infatti ritenuto importante estendere questa forma di tutela dell’anonimato e della riservatezza per chi segnala condotte di “cattiva amministrazione” a tutti coloro che ogni giorno lavorano e studiano nell’Università di Pisa.
L’intento è di favorire le possibilità di espressione del senso civico da parte di ciascuna componente della comunità accademica.

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Per questo l’Università si è anche dotata di un proprio Regolamento per la tutela del segnalante di condotte illecite ed ha attivato una piattaforma informatica per poter ricevere le segnalazioni:
https://www.unipi.it/index.php/amministrazione/item/11260-segnalazioni-di-illecito-whistleblower.

Ogni segnalazione, indirizzata al responsabile della prevenzione della corruzione, dottor Riccardo Grasso, deve essere effettuata responsabilmente e mai utilizzata per finalità individuali, ma unicamente per garantire l’etica e l’integrità dell’Università di Pisa.

Eventuali dubbi e domande nel merito potranno essere indirizzati a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Dal 1° dicembre 2017 l’Università di Pisa ha introdotto la misura di prevenzione della corruzione denominata Whistleblower o anche Tutela in materia di segnalazione di illeciti.

La misura, prevista dalla c.d. legge anticorruzione (l.190/2012) e recentemente rafforzata dal legislatore, è volta a favorire l’emersione di situazioni che pregiudicano la buona amministrazione e, a tal fine, contempla un regime di tutele rafforzate anche per gli studenti che segnalano fatti illeciti di cui siano venuti a conoscenza in ragione della loro attività di studio.

L’Università di Pisa, nell’ambito della propria autonomia regolamentare, ha infatti ritenuto importante estendere le forme di tutela volte a garantire l’anonimato e la riservatezza del segnalante anche a coloro che intrattengono con l’ateneo rapporti di studio, che li rendano edotti di condotte di “cattiva amministrazione”. In questo modo, favorendo le opportunità di espressione del senso civico da parte di ciascun componente della comunità accademica, l’ateneo ha ampliato la platea dei destinatari delle forme di tutela previste dalla legge.

Allo scopo, l’Università si è dotata di un proprio Regolamento per la tutela del segnalante di condotte illecite ed ha adottato una piattaforma informatica per la ricezione delle segnalazioni conforme alle prescrizioni ANAC, volte a garantire l’anonimato e la riservatezza del denunciante ( https://www.unipi.it/index.php/amministrazione/item/11260-segnalazioni-di-illecito-whistleblower ).

Ogni segnalazione deve essere effettuata responsabilmente; non può pertanto basarsi su semplici voci o sospetti. La segnalazione, indirizzata al responsabile della prevenzione della corruzione, dott. Riccardo Grasso, deve essere finalizzata a far emergere e prevenire fenomeni di “mala-amministrazione”. Non deve essere pertanto utilizzata per finalità individuali ma per promuovere l’etica e l’integrità dell’amministrazione.
Eventuali quesiti in ordine alla tematica trattata potranno essere formulati via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Lunedì, 11 Dicembre 2017 13:16

Blue Night Music

Il 16 dicembre dalle ore 17:00 nelle vie del centro storico di Pisa si svolgerà la Blue Night Music, nella spettacolare cornice della notte bianca.

L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall'Associazione Artist Syndacate, con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Locandina

Lunedì, 11 Dicembre 2017 13:09

Blue Night Music

Il 16 dicembre dalle ore 17:00 nelle vie del centro storico di Pisa si svolgerà la Blue Night Music, nella spettacolare cornice della notte bianca.

L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall'Associazione Artist Syndacate, con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Locandina

Lunedì, 11 Dicembre 2017 12:45

Tommaso Novi in concerto

Il 16 dicembre 2017 alle 22, all'Ex Wide, (viaFranceschi 13), l'Associazione BEAT organizza il concerto "Mi sono scavato la casa" di Tommaso Novi (featuring Federico Guerri, Lorenzo Niccolini).

Locandina

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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