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Gualtiero FantoniHa ricevuto il punteggio più alto e un finanziamento di quasi 450 mila euro, risultando la proposta che si è aggiudicata ben il 14% del budget complessivo italiano. Si tratta di "EU-COMPETE", EUropean network of COMPetences for Entrepreneurship, il progetto presentato dall'Università di Pisa alla prima call di Erasmus+, il nuovo programma dell'Unione Europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, nell'ambito dell'azione 2, quella che riguarda i partenariati strategici.

"EU-COMPETE", presentato da Gualtiero Fantoni, ricercatore del dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell'Ateneo pisano, mira a sviluppare un approccio innovativo per favorire la nascita e l'aumento di competitività delle start up europee, coinvolgendo tre università e quattro aziende provenienti da tre paesi diversi: Università di Pisa, capofila di progetto, CEDIT (Centro Diffusione Imprenditoriale della Toscana) e Polo Tecnologico di Navacchio dall'Italia, University of Surrey e l'azienda iVeridis dal Regno Unito, la University of Southern Denmark e l'azienda Blue Ocean Robotics dalla Danimarca.

erasmus plus«Università e aziende lavoreranno insieme con l'obiettivo di incrementare le probabilità di successo del progetto imprenditoriale delle nascenti start up – spiega Fantoni - nonché per aiutare le imprese già costituite a superare la cosiddetta "valle della morte" del processo di sviluppo dell'impresa, consentendo loro di crescere in maniera più rapida e solida". In particolare, gli obiettivi del progetto EU-COMPETE sono progettare e testare un nuovo programma per la formazione e il training allo sviluppo di impresa, attraverso nuove soluzioni per lo scouting di opportunità, per la valutazione tecnico-economica della potenzialità delle idee, nonché per la prototipazione di tecnologie e modelli di business; progettare e testare nuove iniziative di supporto, includendo sistemi innovativi di coaching e sostegno "sul campo", attraverso un processo di "adozione" delle nascenti startup da parte di aziende estere di successo; sviluppare materiali didattici su diverse piattaforme, da rendere disponibili per gli stakeholder di riferimento in ambito europeo.

Alla presentazione del progetto hanno contribuito anche gli uffici Internazionalizzazione, Valorizzazione della ricerca e Job placement dell'Università di Pisa, uffici che saranno coinvolti in prima persona nelle attività di progettazione e di lavoro di "EU-COMPETE".

Ne hanno parlato:
InToscana.it
Tirreno Pisa 
PisaToday.it 
Controcampus.it
 

internet_Festival_2014Ponte di Mezzo diventerà una scheda madre di un personal computer composta da ulivi, canne di bambù e 150 tipi di fiori diversi; piazza dei Cavalieri si trasformerà in un "Geoide", una tensostruttura temporanea che avrà la forma del pianeta terra. Succerà anche questo a Internet Festival 2014 che si terrà a Pisa dal 9 al 12 ottobre, manifestazione internazionale dedicata al mondo della rete e alle nuove tecnologie, ad ingresso libero, quattro giorni in 15 luoghi della città per 250 eventi.

de francescoLa manifestazione è promossa da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro .it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza.

Il programma della manifestazione è stato presentato martedì 23 settembre a Firenze in una conferenza stampa a cui hanno partecipato la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa, Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, Domenico Laforenza, presidente dell'Area CNR di Pisa, Paolo Chiappini, direttore Fondazione Sistema Toscana, e gli assessori regionali Bugli e Nocentini

Il viaggio rivoluzionario di #IF2014 passerà da Galileo Galilei a Twitter; dalla rivoluzione digitale cinese (con il loro Ebay chiamato Taobao) al "Coltan" (la cosiddetta "sabbia nera" che serve per costruire i nuovi smartphone); dalla maratona con i vecchi videogame agli artigiani 2.0, passando per big data e mappe digitali. Startup 2.0, virtual bike, ma anche le app più innovative, i robot antropomorfi e le curiosità della sicurezza in rete tra "cyber minacce" e "pornoculture". Testimonial dell'edizione 2014 sarà Galileo Galilei, di cui si celebra il 450° anniversario della nascita con molti eventi tra cui la Lectio Magistralis del filosofo Remo Bodei sul ruolo di Galilei come fondatore nell'odierna civiltà delle macchine e come testimone del protagonismo umano in una giornata tra filosofia e tecnologia (12/10).

galileo_IFL'inaugurazione vedrà il taglio del nastro dell'istallazione "Mothergreen. I giardini dell'hardware" su Ponte di Mezzo ideata dall'architetto Luigi Formicola. Il Ponte diventerà una scheda madre di un personal computer con i componenti principali (il Cpu, la Rom, il Northbridge, il Southbridge, gli Slot, i Bus di espansione e la batteria) ricostruiti da suggestive aree verdi all'intero delle quali, le diverse essenze curate dai Vivai Palandri, ricostituiscono i volumi geometrici dei componenti elettronici del pc. Su Ponte di Mezzo, inoltre, sarà presente la video istallazione "Urbi et Orbi" (pensata da Luigi Formicola e Tobia Pescia di Fondazione Sistema Toscana) in cui saranno trasmessi filmati in 2D e 3D su quello che rimane nella memoria in internet: il video ricostruirà le giornate di una donna attraverso i suoi filmati e le 'impronte digitali' lasciate in rete. I video saranno proiettati sia su schermi che, di notte, sulle acque dell'Arno, in un flusso continuo che si ispira al flusso delle informazioni in rete (dal 9 al 12/10, dalle ore 18.00 alle 0.00). Tra le curiosità l'utilizzo di qrcode dedicati al riconoscimento delle singole essenze in mostra. Altra istallazione in città il "Geoide", sempre a cura dell'architetto Formicola, una tensostruttura temporanea che ospiterà panel, interviste, concerti, spettacoli teatrali in Piazza dei Cavalieri, una delle piazze simbolo della storia e della ricerca non solo pisane. Tra le mostre in città presso gli spazi suggestivi del Bastione Sangallo, "Typing Design" che racconta le connessioni tra design, scrittura e innovazione tecnologica. Si potranno ammirare pietre miliari del design: dalla Lettera 22 al commodore c64, dal primo iphone Apple passando dal Computer Apple Macintosch ai software di dettatura elettronica.

jos2Tra le start up presentate quella di Jos Technology, spin-off dell'Università di Pisa già vincitrice, nel 2013, della Start Cup Toscana, che ha progettato un pannello microforato elettrificato a bassissima tensione su cui si possono posizionare dispositivi elettrici per l'alimentazione e la ricarica senza cavi (come smartphone, tablet e per la gestione di sistemi di illuminazione a led). A IF2014 Festival saranno presentate le novità dedicate al risparmio energetico di Jos. Tra le applicazioni presenti a IF anche: Spotlime, specializzata nella riceva di eventi last minute nei dintorni di Milano; Laqy che monitora la qualità dell'aria in ambienti chiusi e Pleiade un sistema ad alta integrazione per la gestione di dati clinici dei pazienti ospedalieri.



Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su www.internetfestival.it.

Leggi anche: Il Festival in sintesi. Le otto aree tematiche

 

 

Edda_BrescianiSarà conferito a Edda Bresciani, egittologa di fama mondiale e professore emerito dell'Università di Pisa, il "Campano d'Oro" 2014, il prestigioso riconoscimento che l'Associazione laureati dell'Ateneo pisano (ALAP) assegna ogni anno a illustri personalità che si sono laureate a Pisa.

La cerimonia di conferimento si terrà mercoledì 24 settembre, alle ore 17, nei saloni del Bastione Sangallo del Giardino Scotto. Il programma sarà aperto dal saluto del rettore Massimo Augello, cui seguirà la Laudatio tenuta dalla professoressa Lucia Tomasi Tongiorgi. Subito dopo, il presidente dell'ALAP, Paolo Ghezzi, leggerà le Motivazioni del conferimento e consegnerà alla premiata la medaglia che raffigura la Torre del Campano, la cui campana ha scandito l'inizio e la fine delle lezioni universitarie dal Medioevo fino ad alcuni anni fa. L'intervento della professoressa Edda Bresciani farà da preludio all'Omaggio musicale preparato dal Coro dell'Università di Pisa, diretto dal maestro Stefano Barandoni, che nell'occasione eseguirà musiche di Verdi, Rossini e Orff. Al piano ci sarà Chiara Mariani e come mezzosoprano solista si esibirà Sarà Bacchelli.

Il premio del "Campano d'Oro" è stato istituito nel 1971 come riconoscimento in onore di ex allievi dell'Ateneo pisano che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell'industria e delle professioni. Fra gli illustri premiati delle scorse edizioni, vi sono l'ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, cui il "Campano" fu attribuito quando era governatore della Banca d'Italia, Carlo Rubbia, Giuliano Amato, Marcello Pera, Tiziano Terzani, Remo Bodei, Antonio Cassese, Andrea Bocelli e, lo scorso anno, Vando D'Angiolo, tra i più importanti imprenditori italiani del settore lapideo.

La professoressa Edda Bresciani, nata a Lucca nel 1930, si è laureata in Egittologia all'Università di Pisa nel 1955, sede in cui ha insegnato come ordinario di Egittologia dal 1968. Nel corso della carriera ha ricevuto l'Ordine del "Cherubino" ed è stata nominata professore emerito dell'Ateneo pisano. Socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, nel 1996 è stata insignita della medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per la scienza e la cultura.

Dal 1966 la professoressa Edda Bresciani ha diretto diverse campagne di scavo in Egitto in siti prestigiosi per la storia e la cultura antica, ad Assuan, Tebe, Saqqara e nel Fayum, con scoperte di grande rilievo scientifico. Ha anche coordinato alcuni progetti di cooperazione italo-egiziana. La produzione scientifica di Edda Bresciani, tra articoli e libri, comprende varie centinaia di titoli, che riguardano i settori principali delle sue ricerche: la storia dell'antico Egitto, l'archeologia e la filologia. Per Einaudi ha pubblicato "Letteratura e poesia nell'antico Egitto" (1999 e 2007) e "La porta dei sogni" (2005). La professoressa Bresciani ha fondato nel 1978 e dirige la rivista scientifica "Egitto e Vicino Oriente", oltre ad alcune collane editoriali egittologiche.

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Corriere della Sera
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Fondazione PisaIl Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pisa ha deliberato all'unanimità di concorrere all'intervento di recupero del Palazzo della Sapienza assegnando all'Università di Pisa, quale proprietaria dell'immobile, un contributo di importo massimo pari ad euro 3 milioni.

Durante la presentazione alla stampa dei dettagli del finanziamento, il presidente della Fondazione Pisa, Claudio Pugelli, ha ricordato che "tale decisione di contribuire in modo significativo al restauro architettonico e funzionale dell'immobile, che come è noto è stato dichiarato inagibile dal maggio 2012, è stata assunta recependo una specifica sollecitazione in tal senso del rettore dell'Ateneo, professor Massimo Augello, e dopo aver apprezzato lo schema progettuale dell'intervento conseguito dall'attività di impulso e di coordinamento svolta nei mesi scorsi dallo stesso rettore. Attività che ha consentito di raccordare in modo sinergico tutte le competenze tecniche, professionali ed istituzionali necessariamente interessate alla definizione di un condiviso percorso di realizzazione di una impresa così complessa e delicata. La Fondazione Pisa, da parte sua, ha ritenuto indispensabile, sia in ragione del proprio ruolo istituzionale sia per la doverosa attenzione che merita l'iniziativa in argomento, condividere con l'Università la realizzazione di un così importante intervento diretto a restituire alla città uno dei suoi edifici storici più significativi e simbolici. Il quadro economico dell'intervento è stimato in complessivi 12 milioni di euro circa che verranno coperti, oltre che con il contributo della Fondazione Pisa, anche con risorse messe a disposizione dal MIBAC, dal MIUR, dalla stessa Università e dagli altri Enti che vorranno sostenere l'iniziativa".

Fondazione Pisa 1Da parte sua, il rettore Massimo Augello ha sottolineato che "l'Università di Pisa esprime grande soddisfazione e riconoscenza per l'elevata sensibilità dimostrata, anche in questa occasione, dal Presidente Claudio Pugelli e dagli Organi direttivi della Fondazione. Il contributo stanziato permetterà di fare passi importanti sulla via del pieno recupero dell'edificio della Sapienza, la cui chiusura rimane per la città di Pisa, oltre che per l'intera comunità universitaria, una ferita lacerante. Da parte sua, l'Ateneo pisano ribadisce la sua ferma volontà di mettere in campo tutto l'impegno, l'energia e le competenze di cui dispone, per arrivare nei tempi più brevi possibili alla riapertura del Palazzo".


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Tirreno Pisa
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Immagine dal sito QSDopo l'ottimo risultato ottenuto dall'Università di Pisa nel ranking dei migliori atenei al mondo elaborato alcune settimane fa dall'ARWU di Shanghai, in cui l'Ateneo si è confermato al primo posto nella classifica nazionale, un significativo attestato arriva da un altro prestigioso ranking internazionale, quello compilato dall'Agenzia QS. L'Ateneo pisano scala infatti 14 posizioni rispetto al 2013, piazzandosi al 245° posto nel mondo e al quinto in Italia, dietro le Università di Bologna (182°), La Sapienza di Roma (202°), il Politecnico e la Statale di Milano (rispettivamente 229° e 238°). Dopo lo scorso anno, in cui era salito di ben 55 posizioni, l'Ateneo pisano si conferma dunque ai vertici nazionali, con una crescita che ancora una volta è tra le più significative registrate tra le istituzioni accademiche del nostro Paese. Pisa precede le Università di Padova (262°), Roma Tor Vergata (305°), Napoli Federico II (345°) e Firenze (352°), mentre sono in totale 27 gli atenei italiani presenti tra i migliori 800 del ranking, su oltre 3.000 istituzioni valutate.

La classifica di QS approfondisce anche le diverse aree disciplinari. In questo caso, l'Università di Pisa eccelle nel campo delle Scienze naturali, in cui è al 77° posto nel mondo e al secondo in Italia, ed è presente nella top mondiale nei settori delle "Arts and Humanities" (177°), dell'Ingegneria e Tecnologia (206°) e delle Life Sciences e Medicina (233°).

Il QS World University Rankings (www.topuniversities.com), giunto quest'anno alla decima edizione, si basa su quattro criteri fondamentali: la reputazione ricavata dall'opinione di accademici in tutto il mondo, il giudizio delle aziende, le citazioni delle pubblicazioni e l'utilizzo dell'"H-Index" per quanto riguarda le pubblicazioni accademiche. Come al solito, la classifica è dominata dagli Stati Uniti, con 51 università tra le prime 200 al mondo, seguiti da Inghilterra (29) e Germania (13), mentre crescono le presenze di giapponesi, canadesi, australiane e cinesi.

Ne hanno parlato:
Corriere Fiorentino
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Venerdì 26 settembre la notte in Toscana si illumina con la ricerca e, in contemporanea con Firenze e Siena, Pisa festeggia i suoi scienziati e i suoi studiosi con un ricco calendario di iniziative all'insegna della divulgazione e del divertimento. Promossa da Università, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, "BRIGHT - La Notte dei ricercatori in Toscana" animerà la città della Torre - ma anche Cascina e Viareggio - con incontri, caffè della scienza, visite ai laboratori, mostre fotografiche e una rassegna di film ospitata al Cinema Arsenale.

Il programma di BRIGHT è stato presentato martedì 16 settembre al rettorato dell'Università di Pisa, che per il secondo anno consecutivo è capofila della manifestazione in tutta la Toscana. Oltre al rettore Massimo Augello e alla professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice regionale dell'evento, sono intervenuti i rappresentanti degli Enti e i centri di ricerca coinvolti: Luca Sebastiani, delegato per l'orientamento della Scuola Sant'Anna, Domenico Laforenza e Antonio Rizzo, rispettivamente presidente e delegato alle relazioni internazionali dell'Area della Ricerca del CNR di Pisa, Carlo Bradaschia, di EGO-INFN, Gilberto Saccorotti, direttore dell'INGV Pisa.


Guarda il video promo della manifestazione. 

"BRIGHT 2014 è stato pensato come un evento corale, una "notte" in cui i ricercatori della Toscana incontrano i giovani, gli studenti e i cittadini e presentano i frutti del loro lavoro quotidiano", ha spiegato Katherine Isaacs. A Pisa i protagonisti mostreranno le loro ricerche in stand allestiti nel centro storico (in Borgo Stretto e nel Chiostro della Scuola Sant'Anna) e nell'area CNR di San Cataldo, e nel corso della giornata si alterneranno numerose visite a laboratori, tra cui quelli della Scuola Normale, del CNR, dell'INFN e dell'INGV. Dalle 17 alle 20, con gli "Aperitivi della ricerca" e "Librerie e scienza", il pubblico potrà confrontarsi da vicino con i ricercatori nel clima informale dei caffè e delle librerie della città mentre, dalle 21 alle 24, i "Science Cafè" si trasferiranno nel chiostro del Sant'Anna.

L'evento conclusivo sarà al "Bazeel", in Lungarno Pacinotti, con lo "Speciale ricerca, musica e sport" dove saranno protagonisti la campionessa mondiale di fioretto Martina Batini e il maratoneta Daniele Meucci (oro agli Europei di atletica leggera), entrambi pisani, studentessa la prima e ricercatore universitario il secondo. In chiusura della serata è previsto il concerto dei "Soul Pirate", musicisti dell'INFN. Numerose iniziative sono in programma anche all'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina e all'Archeolab IGG - CNR di Villa Borbone a Viareggio. Per chi volesse proseguire, la "Notte dei ricercatori", continuerà all'Arsenale Cinema, dove dal 16 settembre al 15 ottobre è in programma un ciclo di film sulla ricerca e sui ricercatori: dalle 22.30 alle 2 di notte, appuntamento con "Luci, ombre, risate: quattro film sulla ricerca e sui ricercatori".

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Notte ricercatori "Ci auguriamo che questa iniziativa aiuti a cogliere l'importanza della ricerca come specifica vocazione della nostra regione, come punto di forza per la cultura, per la cittadinanza e anche per l'economia in Toscana - ha detto il rettore dell'Università di Pisa Massimo Augello - Con entusiasmo l'Ateneo pisano si è proposto come capofila della manifestazione, promuovendo occasioni di incontro con la ricerca e i suoi protagonisti fuori dai confini tradizionali delle sedi universitarie".

"Con la Notte dei Ricercatori - ha fatto presente Luca Sebastiani, della Scuola Sant'Anna – dimostreremo come vengono spesi i fondi per la ricerca: per contribuire al miglioramento della qualità della vita di tutti: i visitatori conosceranno i nostri ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti, verificando come alla loro competenza e preparazione si affianchi una grande passione che li trasformerà in efficaci e coinvolgenti divulgatori delle loro attività".

"Con oltre mille ricercatori suddivisi in 13 Istituti – ha detto il presidente Domenico Laforenza - l'Area delle ricerca del CNR di Pisa, è la più grande in Italia. In questa Notte mostreremo e illustreremo ciò che giorno dopo giorno, con passione e capacità, i ricercatori fanno per il miglioramento della qualità del vivere. 10 dimostrazioni in laboratori, 17 video, 6 visite guidate ai laboratori, 5 mostre e 8 dimostrazioni live di cui una con il drone del CNR: questo il palinsesto della nostra adesione"

"Per la Scuola Normale la ricerca non rappresenta solo una parte importante delle proprie attività, è un elemento essenziale della formazione dei nostri allievi - ha fatto sapere Andrea Ferrara, docente di Astronomia e Astrofisica della Scuola Normale Superiore - In questa occasione il pubblico potrà conoscere strutture di primo livello nei campi della nanoscienza e della linguistica e capire quanto sia proficuo e stimolante lavorare in team assortiti di ricercatori senior e junior, come avviene alla Normale. BRIGHT, come anche il progetto di divulgazione scientifica Virtual Immersions in Science della Scuola, ha il merito di far conoscere la vita dei ricercatori a partire dal quotidiano, e questa è la sua grande forza".

"L'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) e la Sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - afferma Carlo Bradaschia - partecipano da molti anni alla Notte dei Ricercatori per rispondere a un crescente successo di pubblico. Vengono offerte visite guidate, laboratori rivolti a studenti per costruire strumenti funzionanti, osservazioni astronomiche, caffè della scienza. La collaborazione con il Comune di Cascina ci consente di offrire uno spettacolo teatrale originale: quest'anno il soggetto è Madame Curie".

"L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – ha spiegato il direttore Gilberto Saccorotti - apre al pubblico la Sede di Pisa in via della Faggiola 35 dalle 16.00 alle 24.00 con l'allestimento della mostra fotografica "Impressioni a margine della Geofisica" che raccoglie fotografie scattate in occasione delle emergenze sismiche e vulcaniche e la proiezione della docufiction "Non chiamarmi Terremoto", una toccante testimonianza del terremoto de L'Aquila del 2009. Inoltre i ricercatori saranno a disposizione del pubblico per illustrare le affascinanti manifestazioni del nostro pianeta attraverso tre percorsi intitolati "Un viaggio nel tempo", "Terremoti presenti e passati" e "Quando erutta un vulcano".

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Facebook: https://www.facebook.com/brighttoscana
Twitter: https://twitter.com/brightoscana

Ne hanno parlato:
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manifesto EgittologiaDa giovedì 18 a sabato 20 settembre si terrà a Londra, all'Institute of Archaeology dell'University College, una conferenza internazionale di egittologia patrocinata dall'Università di Pisa. L'incontro vedrà la partecipazione di alcuni dei maggiori studiosi della civiltà dell'antico Egitto, tra cui l'americano Josef Wegner, direttore della missione archeologica dell'Università della Pennsylvania ad Abido, che ha da poco scoperto le tombe dei re dimenticati della XIII dinastia. Una parte della conferenza sarà dedicata esclusivamente a questa sensazionale scoperta. Stephen Quirke, Harco Willems, Ellen Morris, Wolfram Grajetzki, David Wengrow, Susan Allen sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte a questo appuntamento internazionale.

Lo scopo del convegno è quello di ridisegnare l'immaginario dell'antico Egitto durante il Medio Regno (2000-1600 a.C.), popolato com'era da un vasto insieme di forme, idee, animali, essere ibridi, figure simboliche e oggetti, appunto una "Compagnia di Immagini", da cui il titolo. Come e perché gli antichi egiziani combinavano diverse forme e immagini, dando vita a un universo figurativo che attingeva a una concezione comune così fortemente radicata da renderlo tangibile nella cultura materiale? Che ruolo avevano quelle immagini? Cosa ci racconta ancora l'archeologia di quel mondo immaginato?

Conferenza EgittoL'Università di Pisa, che ha cofinanziamento l'iniziativa, è la sede di provenienza di due degli organizzatori: la professoressa Marilina Betrò, docente di Egittologia, e il dottor Gianluca Miniaci che, dopo aver conseguito il dottorato a Pisa, con cui ancora collabora, ha continuato il percorso di ricercatore in Egittologia all'University College di Londra e al Petrie Museum of Egyptian Archaeology.

Per maggiori informazioni sulla conferenza "Company of images: modelling the ancient Egyptian imaginary world of the Middle Kingdom (2000-1600 BC)" si può visitare il sito: www.companyofimages.com

logo_settimana_mobilitaStand informativi nei poli universitari, voucher per abbonamenti a prezzi scontati al servizio di bike sharing e una cicloproiezione di filmati sulla città e sull'Ateneo sono le iniziative che l'Università di Pisa ha promosso in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile. Il programma, che prevede altri eventi in collaborazione con il Comune di Pisa, la sezione pisana della Federazione italiana degli amici della bicicletta, PISAMO e CICLOPI (vedi il programma completo: http://www.pisainformaflash.it/accade-in-citta/dettaglio.html?nId=12799), è stato illustrato dal prorettore per gli studenti, Rosalba Tognetti, e dalla dottoressa Elena Tonsini, della Direzione Economato, Patrimonio e Servizi generali, che sono intervenute in Comune insieme all'assessore alla Mobilità, David Gay, e ai rappresentanti degli enti partner.

"Da diversi anni - ha ricordato la professoressa Tognetti - l'Università di Pisa organizza e accoglie iniziative che mirano a valorizzare la mobilità sostenibile, condividendone in pieno filosofia e valori. In questo caso, vorremmo sensibilizzare e incoraggiare i nostri studenti, fin dal momento dell'immatricolazione, all'uso della bicicletta, incentivando l'utilizzo del servizio cittadino di bike sharing. Come dimostrano i dati in nostro possesso, infatti, la popolazione studentesca e universitaria fa già un ampio utilizzo della bici, ma noi vogliamo far crescere ancora questi numeri all'interno del più generale tessuto cittadino, e vogliamo collaborare per diffondere la cultura della mobilità sostenibile".

settimana_mobilitaPer quanto riguarda nello specifico la Settimana europea, l'Università allestirà da lunedì 15 a venerdì 19 settembre tre punti informativi al Polo Fibonacci/Matricolandosi (con gli stessi orari del Centro per le immatricolazioni, dove i nuovi iscritti potranno sperimentare gratutitamente il servizio di bike sharing), al Polo Piagge (ore 9-14) e al Polo Etruria (ore 9-14). Gli stand forniranno agli studenti informazioni in favore di una mobilità sostenibile e sul servizio cittadino di bike sharing, distribuendo i voucher per acquistare un abbonamento a prezzi scontati al servizio CICLOPI. Giovedì 18 settembre, a partire dalle ore 21 nello spazio di Matricolandosi del Polo Fibonacci, in collaborazione con l'Associazione Acquario della Memoria sarà effettuata una ciclo proiezione di filmati sui temi della memoria storica legati agli eventi bellici che hanno interessato Pisa e del video di Roan Johnson dal titolo "L'uva migliore" sulla condizione studentesca.

La Settimana europea della mobilità sostenibile (http://www.settimanaeuropea.it/), promossa dalla Commissione Europea, è diventata negli anni l'appuntamento internazionale che ha l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'impatto dei trasporti sulla qualità dell'aria e incoraggiarli a usare mezzi alternativi all'auto privata. "Our streets, our choice" è lo slogan dell'edizione 2014, che si terrà dal 16 al 22 settembre: uno slogan che vuole diffondere consapevolezza sul legame tra le scelte di mobilità – e quindi il traffico motorizzato e l'inquinamento atmosferico delle città - e una migliore fruizione degli spazi urbani. È dunque un'occasione per i Comuni, le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa, comprese le università, per promuovere la diffusione della mobilità sostenibile e la qualità della vita, presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da loro un feedback utile.

Diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca: la "Notte dei Ricercatori" è un'iniziativa, con queste finalità, promossa dalla Commissione Europea. È in programma anche quest'anno, come dal 2005, in almeno 300 città del continente il quarto venerdì di settembre: in Toscana prende il nome di "Bright" ed è un progetto delle Università di Pisa, Firenze, Siena, con Centri di ricerca e Scuole superiori presenti in regione, promosso dalla Regione Toscana e realizzato in collaborazione con enti locali e associazioni varie. La Regione ha stanziato 30 mila euro (10 mila per ognuno dei tre atenei). Il programma, in continuo aggiornamento, è scaricabile su internet (www.bright2014.org) nonchè sui due principali social (Facebook e Twitter).

Guarda il video promo della manifestazione. 

"Oggi - sottolinea Emmanuele Bobbio, assessore toscano con delega specifica - la ricerca è fondamentale per il funzionamento della società e per la nostra vita quotidiana: l'eccellenza della ricerca in Toscana, oltre a costituire un vanto di cui andare orgogliosi, può creare nuove opportunità per i nostri giovani. Iniziative come questa, di intelligente e sapiente divulgazione scientifica, possono contribuire ad avvicinare ciascuno di noi alla ricerca, mostrandone gli aspetti innovativi e positivi".

Bright 2014 prevede, nella nostra regione e in particolare in molti luoghi delle tre città universitarie, con il coordinamento dell'ateneo pisano attraverso la professoressa Katherine Isaacs, attività di tanti tipi: alcune mirate ai giovani, ai bambini e alle famiglie; altre a cittadini "maturi" e a tutto un pubblico "curioso" di capire e interagire con l'ambiente variegato della ricerca. Non ci sarà che l'imbarazzo della scelta, il prossimo venerdì 26 settembre, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata: proiezioni di film e aperitivi con ricercatori, dimostrazioni pratiche e reading, stand e laboratori, visite guidate e concerti, incontri in librerie e caffè della scienza.

Bright gruppoSarà ad esempio possibile costruire e decorare una mongolfiera, partecipare alla prima "caccia al tesoro della ricerca", estrarre da soli il proprio DNA, misurare il sole presente nella pasta, imparare come si facevano i colori per i dipinti rinascimentali. E poi si potrà esplorare il mondo degli insetti e capire perchè tanta ricerca si svolge in Antartide, sostenere prove di comportamento per verificare la propria propensione al rischio del gioco d'azzardo patologico, conoscere le proteine giocando con le "trottole" nucleari, seguire onde e correnti marine nel contesto dei mutamenti climatici, imparare qualcosa sulle celle solari "colorate", indagare l'importanza delle piante ornamentali nel recupero di aree urbanistiche degradate ma anche la magia del gioco, e della lettura ad alta voce, nella formazione dei più piccoli. Alcuni potranno trasformarsi in archeologi, altri in astronomi; per qualcuno sarà possibile navigare nei segreti di una professione sconosciuta ai più (l'imbalsamatore di reperti animali in un museo di storia naturale) altri entreranno nei grandi dipinti ritrovando particolari andati persi o vedendo ricostruiti in 3D luoghi non più accessibili.

A Firenze la "Notte" si concluderà con un talk show che vede protagonisti giovani ricercatori, rappresentanti delle istituzioni (tra cui il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Dario Nardella), gli imprenditori. Ma prima sarà possibile intraprendere un percorso lungo la "via del sapere". Le sedi dell'Università e del Museo di Storia Naturale, dell'Accademia di Belle Arti, del Conservatorio "Luigi Cherubini", che sorgono a poca distanza l'una dall'altra nel cuore della città, si aprono a una serie di iniziative. In particolare 30 laboratori e centri di ricerca fiorentini - dai papiri ai laser, dall'archeologia allo studio delle trasformazioni sociali - si racconteranno al pubblico della Notte.

A Pisa le iniziative coinvolgeranno i ricercatori di Università, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN e INGV che presenteranno le loro ricerche in stand allestiti nel centro storico e nell'area CNR di San Cataldo, in aperitivi e incontri con la ricerca ospitati in varie località e librerie della città. Nel pomeriggio e nella sera si alterneranno una rassegna di film promossa dal Cinema Arsenale nonchè visite a laboratori e musei. L'evento conclusivo sarà al "Bazeel", in Lungarno Pacinotti, con lo "Speciale ricerca, musica e sport" dove saranno protagonisti campioni sportivi e ricercatori universitari: la campionessa mondiale di fioretto Martina Batini e il maratoneta Daniele Meucci (oro agli Europei di atletica leggera), entrambi pisani, studentessa la prima e ricercatore universitario il secondo.

A Siena il programma si snoda attraverso 14 luoghi del centro storico, con oltre 50 appuntamenti, tra laboratori all'aperto, dimostrazioni, convegni e dibattiti. Saranno quasi 200 i ricercatori coinvolti attorno a sostenibilità, innovazione per le scienze mediche e biomediche, tradizione, arte, cultura e creatività, natura ed esplorazioni, robotica: gli assi che l'Università porta avanti da molti anni nelle sue attività di didattica e di ricerca.

La festa è organizzata in collaborazione con Comune, Monte dei Paschi, Toscana Life Sciences, Università per Stranieri e numerose istituzioni e associazioni di categoria. Bright è anche un'importante occasione per dare un contributo alla candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. Ospiti il disegnatore Sergio Staino e il cantautore Brunori Sas.

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"Bright 2014 - dichiara Katherine Isaacs, coordinatrice regionale e docente dell'Università di Pisa - è stato pensato come evento corale, in cui i ricercatori toscani incontrano giovani, studenti, cittadini e presentano i frutti del loro lavoro quotidiano. Ci auguriamo che questa iniziativa aiuti a cogliere l'importanza della ricerca come specifica vocazione della nostra regione, come punto di forza per la cultura, per la cittadinanza e anche per l'economia in Toscana".

"Un omaggio a chi fa ricerca e una proposta per tutti coloro che guardano al mondo del sapere con curiosità e attesa - sottolinea Alberto Tesi, rettore dell'Università di Firenze - ma anche con qualche dubbio e perplessità. Fare ricerca, coniugare approfondimento specialistico e interdisciplinarietà ha grande valore di metodo per affrontare con serietà e passione problemi che la vita ci pone ogni giorno, senza parlare delle indubbie opportunità che la ricerca può creare per lo sviluppo e per la ripresa economica".

"Oltre a far conoscere ciò che fanno i ricercatori dell'Università di Siena – spiega Francesco Frati, prorettore dell'ateneo - l'obiettivo è far comprendere il valore di utilità sociale della ricerca: fattore primario di sviluppo, da sostenere con adeguati investimenti. Dopo il successo dello scorso anno, torneremo a coinvolgere il pubblico attraverso il gioco, l' intrattenimento e la divulgazione scientifica per spiegare in modo semplice ma efficace i segreti di tutti i settori di ricerca e delle tecnologie".

"Con la Notte dei Ricercatori - fa presente Cecilia Laschi, della Scuola Sant'Anna - dimostreremo come vengono spesi i fondi per la ricerca: per contribuire al miglioramento della qualità della vita di tutti: i visitatori conosceranno i nostri ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti, verificando come alla loro competenza e preparazione si affianchi una grande passione che li trasformerà in efficaci e coinvolgenti divulgatori delle loro attività".

Domenico Laforenza, presidente dell'Area della Ricerca del CNR di Pisa: "Con oltre mille ricercatori suddivisi in 13 Istituti, l'area delle ricerca del Cnr di Pisa, è la più grande in Italia". Così il presidente Domenico Laforenza. "In questa Notte mostreremo e illustreremo ciò che giorno dopo giorno, con passione e capacità, i ricercatori fanno per il miglioramento della qualità del vivere. 10 dimostrazioni in laboratori, 17 video, 6 visite guidate ai laboratori, 5 mostre e 8 dimostrazioni live di cui una con il drone del Cnr: questo il palinsesto della nostra adesione"

"L'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) e la Sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, - afferma Carlo Bradaschia - partecipano da molti anni alla Notte dei Ricercatori per rispondere ad un crescente successo di pubblico. Vengono offerte visite guidate, laboratori rivolti a studenti per costruire strumenti funzionanti, osservazioni astronomiche, caffe' della scienza. La collaborazione con il Comune di Cascina ci consente di offrire uno spettacolo teatrale originale: quest'anno il soggetto è madame Curie".

"Per la Scuola Normale - afferma Andrea Ferrara - la ricerca è un elemento essenziale della formazione degli allievi. Con la Notte il grande pubblico potrà conoscere strutture di primo livello nei campi della nanoscienza e della linguistica, capire quanto sia proficuo e stimolante lavorare in team assortiti di ricercatori senior e junior, come avviene alla Normale. Bright ha il merito di far conoscere la vita dei ricercatori a partire dal quotidiano: questa è la sua grande forza".

"L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia apre la sede di Pisa - dice Spina Cianetti - con una mostra che raccoglie fotografie scattate in occasione delle emergenze sismiche e vulcaniche. Sarà anche proiettata la docufiction "Non chiamarmi Terremoto", toccante testimonianza del terremoto 2009 a L'Aquila. I ricercatori saranno a disposizione anche per illustrare le affascinanti manifestazioni del nostro pianeta attraverso tre percorsi: "Un viaggio nel tempo", "Terremoti presenti e passati", "Quando erutta un vulcano".

SportiviL'Università di Pisa ha festeggiato Martina Batini e Daniele Meucci, campioni dello sport che rappresentano degli esempi di come si possa coniugare attività sportiva ai massimi livelli e impegno negli studi. Gli atleti pisani, che quest'anno sono saliti alla ribalta internazionale per aver vinto rispettivamente l'argento individuale e l'oro a squadre ai Campionati mondiali di fioretto e l'oro nella maratona ai Campionati europei di atletica leggera, sono stati ricevuti a Palazzo alla Giornata dal rettore Massimo Augello e dal prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti. I due ragazzi erano accompagnati dai docenti che li seguono nel loro percorso universitario: Gionata Carmignani e Franco Failli per Martina Batini; Andrea Caiti e Francesco Di Corato per Daniele Meucci. All'incontro era inoltre presente il professor Ugo Boggi, illustre chirurgo dell'Ateneo e amico del neo campione europeo di atletica.

 

La venticinquenne Martina Batini sta concludendo gli esami del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale e da alcuni mesi ha avviato il progetto di tesi. Coordinata dal dottor Gionata Carmignani, sta lavorando alla definizione di un modello o linea guida gestionale per la progettazione e la creazione d'impresa, analizzando quali passi, metodi e strumenti di natura ingegneristica possono essere utilizzati per progettare un'azienda. La tesi, sviluppata insieme alla collega Sara Paolucci, costituirà un utile contributo alla prossima nascita di un esame sulla Progettazione e creazione d'impresa all'interno del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale.


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Anche il ventinovenne Daniele Meucci proviene dal settore ingegneristico. Dopo aver conseguito la laurea specialistica in Ingegneria dell'automazione, con una tesi dal titolo "Un algoritmo cooperativo per la stima di grandezze oceanografiche con una squadra di veicoli subacquei autonomi", sta ora completando il corso di dottorato in Ingegneria, programma Automatica, robotica e bioingegneria. In entrambi i corsi è stato seguito dal professor Andrea Caiti, all'interno di un gruppo di ricerca di cui fa parte il dottor Francesco Di Corato. In particolare, Daniele Meucci si occupa dello studio e definizione della intelligenza di bordo dei robot subacquei, affinché possano condurre senza supervisione dell'operatore umano missioni di monitoraggio ambientale, raccolta di dati oceanografici, ricerca archeologica, salvataggio e protezione. I metodi investigati prevedono che i robot non solo compiano la missione in autonomia, ma anche in squadra, cioè cooperando assieme e scambiandosi le informazioni, così da consentire a ciascun robot di adattare il proprio comportamento all'evoluzione della missione.

Le ricerche di Daniele Meucci rientrano nel progetto regionale "Thesaurus" (thesaurus.isti.cnr.it), di cui il Centro Piaggio dell'Università di Pisa è stato coordinatore, che vede la collaborazione della Scuola Normale, dell'Università di Firenze e dell'ISTI del CNR. Il progetto è orientato alla ricerca di siti archeologici nell'arcipelago toscano attraverso squadre di innovativi robot subacquei. Attualmente, il gruppo pisano di robotica marina sta partecipando al Progetto di ricerca di interesse nazionale denominato "Maris" (Marine Robotics for InterventionS).

 

Martina Batinimeucci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Tirreno Pisa
Nazione Pisa
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PisaInformaFlash.it
PisaToday.it
PisaNews.net
GoNews.it
QuiNewsPisa.it 

 

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