Partecipa allo studio europeo sulle abitudini legate alla nightlife
E’ online lo studio Electronic Music Scene Survey (o "EMSS"), parte del più ampio progetto di ricerca ALAMA-Nightlife, che ha l’obiettivo di comprendere meglio gli stili di vita legati ai contesti della vita notturna nei vari Paesi partecipanti (Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Italia), ma anche l'evoluzione nel tempo dei comportamenti individuali, tra i quali l’uso di sostanze psicoattive, e i fattori che li determinano. Questo sarà possibile grazie ad una rilevazione in due fasi: i 10 000 partecipanti che compileranno il questionario online il primo anno, parteciperanno anche ad una rilevazione di follow-up nel 2018.
COMPILA ANCHE TU IL QUESTIONARIO!
Hai tempo fino al 31 ottobre. I dati forniti sono completamente anonimi e chi partecipa verrà inserito in appositi concorsi a premi grazie ai quali è possibile vincere laptop, tablet e molti altri premi.
Se hai un’età compresa tra i 18 e i 34 anni e hai partecipato ad almeno 6 eventi di musica elettronica negli ultimi 12 mesi VAI AL QUESTIONARIO www.emssurvey.eu
Maggiori informazioni sul progetto: https://www.emssurvey.eu/projectinfo/project-overview
Scopri di più sul gruppo di ricerca: https://www.emssurvey.eu/team/team-overview
Bando Fondo Sostegno Giovani al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica - Esito procedura
Esito della procedura comparativa Fondo Sostegno Giovani Prot. 2259 del 18/09/2017
Open Day Masterfood
Mercoledì 25 ottobre alle 11 al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa (Via Cosimo Ridolfi, 10) si svolge l’Open Day Masterfood
Gli aspiranti allievi potranno conoscere le novità della terza edizione del master e le opportunità di placement nelle aziende del settore. Per l’anno accademico 2017/18 il business game sarà organizzato da Ikea che seguirà gli allievi nel percorso di strutturazione degli elaborati premiando il team che si sarà distinto per competenze dimostrate ed originalità. Per maggiori informazioni contattare la segreteria didattica a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 388 427 8297
Studi sull’Unione europea, al via al dipartimento di Economia due nuovi corsi Jean Monnet
Sono iniziati al dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa due nuovi corsi Jean Monnet, co-finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ e aperti a tutti gli studenti, docenti dell'Ateneo e ai soggetti interessati. I corsi Jean Monnet promuovono l’eccellenza nell’insegnamento e nella ricerca nel settore degli studi sull’Unione Europea in tutto il mondo, oltre al dialogo tra il mondo accademico e i decisori politici, in particolare allo scopo di rafforzare la governance delle politiche dell’UE.
Il primo dei due nuovi moduli Jean Monnet finanziati nel 2017 al dipartimento è "The Economics of European Regions: Theory, Empirics and Policy" (EERTEP), 9 CFU, per il quale il docente responsabile è Davide Fiaschi, professore ordinario di Politica economica. Il corso introduce gli studenti all’economia delle regioni europee guardando alla teoria economica, all’evoluzione della Politica Regionale Europea e al suo finanziamento, alla politica di tassazione e alla mobilità entro le regioni europee e alle sue potenzialità per ridurre le attuali disuguaglianze regionali.
Il secondo modulo è “Labour Economics in an European Perspective” (LEEP) – 6 CFU, per il quale il docente responsabile è Lorenzo Corsini, ricercatore senior di Politica economica. Il corso intende fornire agli studenti una solida conoscenza nei temi dell'economia del lavoro teorica ed empirica. Queste conoscenze saranno applicate all'analisi del funzionamento dei mercati del lavoro e delle istituzioni del lavoro nei diversi paesi europei e a livello di Unione Europea. Alcuni aspetti particolarmente rilevanti nello scenario europeo riceveranno particolare attenzione: le politiche attive e passive per il lavoro, la mobilità dei lavoratori, i problemi di disuguaglianza ed esclusione sociale, il tema delle relazioni industriali e le loro conseguenze.
Presso il dipartimento di Economia e Management sono inoltre ancora attivi i corsi Jean Monnet, co-finanziati in anni precedenti. Il primo è una Cattedra Jean Monnet, co-finanziata nell’anno 2015, “European Local Indicators of Poverty and Living Conditions: traditional and new survey techniques in the era of data deluge and Big Data” (9CFU), la cui docente responsabile è Monica Pratesi, professore ordinario di Statistica. La cattedra promuove lo studio dei metodi statistici per la misura della povertà e delle condizioni di vita locali, al fine anche di monitorare le politiche economiche dell’Unione Europea. Sul corso sono mutuati gli insegnamenti “European Statistical System and Data Production Model” (6 CFU) che è parte integrante del nuovo curriculum “OS” della laurea magistrale in Economics, che ha recentemente ricevuto da parte della European Statistical System Committee la certificazione 'Certificate European Master in Official Statistics' e il corso “Poverty and Living Conditions Indicators” (3 CFU).
L’altro modulo Jean Monnet attivo, co-finanziato nell’anno 2014, è “Quantitative Methods for the Evaluation of European Regional Policies” (9 CFU), il cui docente responsabile è Davide Fiaschi, professore ordinario di Politica economica. L’obiettivo del modulo è studiare la politica a livello regionale dell’Unione Europea, utilizzando tecniche metodologiche, con particolare riferimento alla sua evoluzione, istituzione, meccanismi e finanziamenti.
Presentazione dei bandi Fulbright per studiare in USA - 25/10
Pisa capitale della Fisica con una conferenza internazionale ospitata al Polo Fibonacci
Nei giorni 25-27 ottobre, in Aula Gerace del Polo Fibonacci, si terrà la prima International Conference on Quantum Gases, Fundamental Interactions and Cosmology. La conferenza ha un elevato valore scientifico e internazionale e farà incontrare scienziati e scienziate, sia sperimentali che teorici, che conducono la propria ricerca di frontiera in tre campi diversi della fisica (gas atomici in condizioni di estremo comportamento quantistico e a temperature prossime allo zero assoluto, cosmologia e fisica delle forze fondamentali), che negli ultimi dieci anni e in modo indipendente hanno compiuto enormi avanzamenti di conoscenza nella risposta a comuni domande fondamentali e problemi e sfide della fisica, come quelle sull’origine e il destino dell’Universo. Si tratta della prima conferenza in Italia, e una delle prime al mondo, con l’idea di favorire un brainstorming così interdisciplinare, con la prospettiva di accrescere fertili connessioni fa queste tre aree della fisica, ispirare e generare nuove idee che possano portarci oltre le frontiere delle attuali conoscenze.
La conferenza è promossa e organizzata dal dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, dall’INFN di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore e dal LENS di Firenze, che hanno cooperato per offrire alla comunità un programma scientifico stimolante e di valore, con il supporto organizzativo di Frontier Detectors for Frontier Physics. Il comitato organizzatore locale è composto da Maria Luisa Chiofalo (conference chair) e Massimo D’Elia (dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e INFN), Andrea Ferrara (Scuola Normale Superiore), Guglielmo Tino (LENS e Università di Firenze). L’organizzazione si è avvalsa di un consiglio scientifico d’eccezione, composto da Eric Cornell (JILA e Università del Colorado di Boulder, Nobel per la Fisica 2001), Guido Tonelli (INFN e Università di Pisa), Sandro Stringari e Lev Pitaevskii (Università di Trento).
Il programma scientifico dei tre giorni prevede al mattino tre colloqui di ispirazione, uno per ogni area di ricerca, in cui i relatori metteranno in luce – in modo interdisciplinare e con linguaggio accessibile a studenti del corso di laurea in Fisica – le idee e le grandi sfide aperte nella propria area, seguiti da una discussione che coinvolgerà tutti/e i/le partecipanti. Questo difficile compito è stato affidato a Eric Cornell (JILA and University of Colorado at Boulder, USA), Iacopo Carusotto (BEC Center and Università di Trento) e Holger Müller (UC Berkley) per i gas atomici quantistici, a Guido Tonelli (Università di Pisa), Guido Martinelli (Università di Roma), Dmitri Kharzeev (Brookheven National Laboratory) per le interazioni fondamentali, e a Gianfranco Bertone (University of Amsterdam), Volker Bromm (University Texas at Austin), e Sabino Matarrese (Università di Padova) per la cosmologia. Nel pomeriggio avranno luogo seminari su temi più specifici, nel corso dei quali saranno presentati – a cura di ricercatori e ricercatrici spesso di giovanissima età – importanti risultati di ricerca recente, come ad esempio nel caso delle più recenti osservazioni di Virgo/Ligo.
Due eventi scientifici speciali sono in programma. Martedì 24 alle 15, presso l’Aula 131 della sezione INFN, il colloquio di Eric Cornell premio Nobel 2001 per la Fisica, che racconterà i suoi più recenti successi sulla misura del momento di dipolo elettrico dell’elettrone. Mercoledì 25 alle 22, un fuori orario speciale presso la Cittadella Galileiana, con il colloquio del direttore di EGO Federico Ferrini sulle ultime entusiasmanti osservazioni di Ligo/Virgo.
Il programma sociale della conferenza è stato ideato con l’esplicito intento di mettere insieme scienza e arte nella città di Pisa, che di questo umanesimo tra creatività, rappresentazione e sperimentazione fa il suo tratto caratteristico. Non è un caso che il logo della conferenza sia stato creato da un’artista pisana, Ethel Bustamante. Ogni sera ci sarà un appuntamento diverso. Si inizia con Cantina Jazz, una degustazione di vini e piatti con prodotti a filiera corta legati peraltro ad attività di ricerca dell’Università di Pisa, accompagnati da live jazz music d’autore. Si prosegue con il concerto dell’Orchestra dell’Università di Pisa al Teatro Verdi diretto dal Mo. Manfred Giampietro. Si conclude con un itinerario nella Città d’Arte e con la visita alla Mostra di Escher a Palazzo Blu, coerente con lo spirito della conferenza. Per la realizzazione di questo ricco programma sociale sono state preziose le collaborazioni della Fondazione di Palazzo Blu con il presidente Bracci Torsi, del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell’Università di Pisa coordinato dalla professoressa Antonella Galanti, di Cantina Jazz e del Comune di Pisa. L’organizzazione della conferenza ha potuto fruire di sponsorizzazioni della Banca di Credito Cooperativo di Pisa e Fornacette, Devitalia e Bottega del Parco.
Al via la stagione del Teatro Era: sconti per studenti e progetto "Scritture sulla scena"
Presentata la stagione 2017/18 al Teatro Era: 25 spettacoli, 7 tra produzioni, coproduzioni e collaborazioni, 4 tra prime e anteprime nazionali.
Roberto Bacci è in prima nazionale con Quasi una vita, scritto con Stefano Geraci, Gabriele Lavia comincia da Pontedera il cammino con Il Padre, Michele Santeramo debutta con il suo Leonardo Da Vinci, Carrozzeria Orfeo presenta in anteprima Cous Cous Klan, dopo un mese di prove al Teatro Era.
L’eccellenza del teatro internazionale è rappresentata quest’anno da Jan Fabre, Daniel Pennac e l’Odin Teatret di Eugenio Barba.
In stagione, tra gli altri, ricordiamo Sergio Rubini e Margherita Buy con il filosofo Umberto Galimberti, Maria Amelia Monti è Miss Marple con Roberto Citran e Giulia Weber, Vinicio Marchioni e Francesco Montanari, Geppy Gleijeses e Vanessa Gravina.
La Compagnia Scimone Sframeli è in scena con Amore, Marco Paolini con Le Avventure di Numero Primo, Dario Marconcini e Giovanna Daddi con I bei giorni di Aranjuez, Leviedelfool con Heretico e Babilonia Teatri con Pedigree.
Non mancano una rassegna pensata per i più piccoli e progetti che testimoniano una sempre maggiore apertura del Teatro Era alle richieste del territorio e del pubblico.
Sono previsti sconti sui biglietti per gli studenti e per il personale dell'Università di Pisa.
Progetto "Scritture sulla scena"
Il progetto "Scritture sulla scena", organizzato dal Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale – Teatro della Toscana insieme ai Corsi di laurea in DISCO e SAVS del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è un ciclo di incontri e approfondimenti critici tra docenti, studenti universitari, artisti e pubblico sulle differenti funzioni e forme che drammaturgia e regia assumono sulla scena contemporanea. E’ un piccolo progetto formativo che può diventare per i giovani studenti del corsi di laurea in Discipline dello Spettacolo un’occasione di dialogo fra i molteplici elementi della creazione scenica e la parola scritta.
E’ stato individuato un percorso di spettacoli sulla base della programmazione teatrale del Teatro Era di Pontedera. Si prevede la produzione di elaborati critici sugli spettacoli visti, in forma di recensione. Gli elaborati saranno oggetto di revisione da parte del tutor universitario.
Saranno strumento di approfondimento per l’osservazione critica gli incontri con gli ospiti organizzati dal Teatro Era – Teatro della Toscana. Ogni incontro è progettato sotto forma di conversazione aperta. Durante il ciclo di spettacoli sono previsti incontri di approfondimento sugli eventi in programma.
Le migliori recensioni agli spettacoli prodotte dal gruppo di studio potranno essere pubblicate sulla rivista online su www.paneacquaculture.net .
In relazione con i progetti e le iniziative culturali del territorio potranno essere individuati moduli integrativi di offerta formativa aperti agli studenti che partecipano a Scritture sulla scena.
Sarà selezionato un gruppo di massimo 15 studenti fra i due corsi di studio DISCO E SAVS (che abbiano frequentato almeno un corso di teatro o che stiano frequentandolo) che assisterà gratuitamente agli spettacoli previsti dal programma, parteciperà attivamente agli incontri con studiosi e artisti organizzati nel corso del programma produrrà elaborati critici in itinere.
Leggi i dettagli e le info per l'iscrizione
Convegno del CISIA su orientamento e accesso all'università
Il Consorzio interuniversitario CISIA, che ha la propria sede nazionale a Pisa e che è composto da 44 atenei pubblici, organizza per mercoledì 25 ottobre, a Napoli, il convegno “Orientamento e accesso all’Università. Quali strumenti e quali azioni innovative?", in collaborazione con l’Università degli Studi Federico II, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Orientamento agli studi universitari, strumenti utili agli studenti per la scelta dei percorsi formativi più idonei alla loro inclinazione e preparazione, nonché l’accesso programmato ai corsi di studio, saranno i temi principali del convegno organizzato dal Consorzio, che vanta un'esperienza di sette anni nell’erogazione delle prove di accesso e verifica delle conoscenze per i corsi di studio.
All'interno del programma sono inoltre previsti gli interventi del prorettore per la Didattica dell'Università di Pisa, Marco Abate, che è anche coordinatore della Commissione Didattica del CUN, e dei professori dello stesso Ateneo, Claudio Casarosa e Marco Santagata.
Tra gli obiettivi del Convegno l’analisi del Test Standard che rientra nella tipologia TOLC (Test On Line CISIA) come strumento di orientamento per lo studente. Grazie alla modalità di somministrazione anticipata e alla possibilità di ripetere il test durante l’anno, infatti, questa tipologia di prova d’accesso garantisce agli studenti non solo la possibilità di organizzarsi con largo anticipo per colmare le proprie carenze evidenziate dal test, ma anche di poter , eventualmente, riconsiderare le proprie scelte iniziali.
Il convegno si concluderà con l’intervento della ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.
Dagli oli essenziali delle erbacce un erbicida naturale contro le erbacce
Un erbicida naturale contro le erbacce ricavato dagli oli essenziali delle stesse erbacce. A realizzarlo e testarlo è stato un gruppo di ricercatori di Scienze Agrarie e Farmacia dell’Università di Pisa che sull’argomento ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista Weed Research.
L’idea di partenza era di valutare l’efficacia delle sostanze naturali per combattere le piante infestanti in modo ecologicamente sostenibile, soprattutto alla luce dei progressivi divieti e/o limitazioni di usare alcuni erbicidi convenzionali (in particolare il ben noto glifosate) a causa del loro impatto sull’ambiente e dei rischi per la salute dell’uomo.
“Nessuno sino ad ora aveva pensato di usare gli oli essenziali estratti da “erbacce” per combattere le stesse erbacce – spiega Stefano Benvenuti ricercatore dell’Ateneo pisano.
“E’ una soluzione che presenterebbe anche dei vantaggi dal punto di vista economico dal momento che si tratta di piante che hanno costi agronomici limitati, soprattutto da un punto di vista idrico – aggiunge Benvenuti - e così paradossalmente anche specie spontanee ancora prive di una utilità possono divenire amiche dell’uomo e dell’ambiente”.
La ricerca, durata tre anni e condotta sia in laboratorio che in serra, ha individuato cinque specie da cui sono stati estratti oli essenziali particolarmente efficaci: l’achillea (Achillea millefolium), l’assenzio annuale (Artemisia annua), l’assenzio dei fratelli Verlot (Artemisia verlotiorum), la santolina delle spiagge (Otanthus maritimus), e la Nappola (Xanthium strumarium).
“Questi erbicidi naturali possono essere usati come quelli tradizionali sia nella fase di pre-impianto della coltura, quindi senza problemi di selettività nei confronti di una coltura ancora assente, sia localizzandone la distribuzione in presenza della coltura stessa – conclude Benvenuti - tuttavia l’impiego di maggiore innovazione potrebbe essere quello in città, dai marciapiedi, ai bordi stradali a tutte le aree spesso colonizzate da specie indesiderate".
---
Foto in alto, distribuzione in ambiente sperimentale degli oli essenziali su piante infestanti allevate in vaso; foto sotto, Artemisia verlotiorum una comune infestante che contiene oli essenziali utilizzabili come erbicida.
Il CISIA, Consorzio con sede a Pisa, organizza a Napoli un convegno su Orientamento e accesso all'università
Il Consorzio interuniversitario CISIA, che ha la propria sede nazionale a Pisa e che è composto da 44 atenei pubblici, organizza per mercoledì 25 ottobre, a Napoli, il convegno “Orientamento e accesso all’Università. Quali strumenti e quali azioni innovative?", in collaborazione con l’Università degli Studi Federico II, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Orientamento agli studi universitari, strumenti utili agli studenti per la scelta dei percorsi formativi più idonei alla loro inclinazione e preparazione, nonché l’accesso programmato ai corsi di studio, saranno i temi principali del convegno organizzato dal Consorzio, che vanta un'esperienza di sette anni nell’erogazione delle prove di accesso e verifica delle conoscenze per i corsi di studio.
All'interno del programma sono inoltre previsti gli interventi del prorettore per la Didattica dell'Università di Pisa, Marco Abate, che è anche coordinatore della Commissione Didattica del CUN, e dei professori dello stesso Ateneo, Claudio Casarosa e Marco Santagata.
Tra gli obiettivi del Convegno l’analisi del Test Standard che rientra nella tipologia TOLC (Test On Line CISIA) come strumento di orientamento per lo studente. Grazie alla modalità di somministrazione anticipata e alla possibilità di ripetere il test durante l’anno, infatti, questa tipologia di prova d’accesso garantisce agli studenti non solo la possibilità di organizzarsi con largo anticipo per colmare le proprie carenze evidenziate dal test, ma anche di poter , eventualmente, riconsiderare le proprie scelte iniziali.
Il convegno si concluderà con l’intervento della ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.