Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Giovedì 12 maggio alle 14.30, nell'Aula Pacinotti della facoltà di Ingegneria, l'ingegner Giuseppe Zampini, attuale AD di Ansaldo Energia e illustre ex allievo dell'Università di Pisa, terrà una conferenza dal titolo "L'inchino. Il futuro del mercato dell'energia a seguito dell'incidente nucleare in Giappone", un incontro per riflettere sul cambio di scenario sul fronte energetico dopo l'incidente nella centrale di Fukushima.

Dopo i saluti di Pierangelo Terreni, preside della facoltà di Ingegneria, la discussione sarà introdotta e moderata da Roberto Mirandola, docente di Progettazione di sistemi dell'Università di Pisa. Prima della conferenza Giuseppe Zampini sarà accolto in rettorato dal prorettore vicario Nicoletta De Francesco per i saluti ufficiali.

Giovedì 12 maggio alle ore 15.30, nell'Aula Massart della Scuola Medica, in via Roma 55, Rosalba Ciranni, storico della medicina presso il dipartimento di Oncologia, terrà la conferenza "L'ultima malattia di Giuseppe Mazzini. Una storia pisana", un racconto che nasce dalla testimonianza medica e umana di Giovanni Rossini, il medico che curò Mazzini durante l'ultimo mese di vita a Pisa, fissando i ricordi di quei giorni in uno scritto pubblicato nel 1872.

Proprio nel 1872, Giuseppe Mazzini, rilasciato dalla fortezza di Gaeta, si rifugia a Pisa. Inizialmente abita sotto mentite spoglie presso l'albergo Minerva, prospiciente la stazione ferroviaria, per poi trasferirsi in casa degli amici Nathan Rosselli in via della Maddalena al numero 39, oggi via Mazzini e sede della Domus Mazziniana.

La storia medica è arricchita da notizie tratte dai ricordi del professor Ferdinando Martini, incuriosito da quel "vecchietto di mediocre statura… di bella fisionomia… di pensosa gravità malinconica", e che per primo, attraverso il giornale "Fanfulla", comunicò al mondo la morte del rivoluzionario. Infine, grazie alla fondamentale collaborazione del professor Carlo Marini, pneumologo presso il dipartimento Cardiotoracico e vascolare, è stato possibile ridisegnare, in base agli elementi biografici e bibliografici, la diagnosi della malattia di cui Mazzini era affetto e la causa della morte.

La conferenza rientra tra gli eventi della manifestazione Amico Museo e la concomitante ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità ha indotto il dipartimento di Morfologia umana diretto dal professor Antonio Paparelli e la facoltà di Medicina e chirurgia a scegliere alcuni contributi con cui ricordare l'evento.

Nel corso della stessa manifestazione verrà presentato il progetto "Proposta multimediale per le collezioni postunitarie del Museo di Anatomia umana" a cura del professor Gianfranco Natale e della dottoressa Alessandra Scucces del dipartimento di Morfologia umana. La giornata si concluderà con la consueta visita al Museo, guidata dal professor Natale.

Sarà inaugurato giovedì 5 maggio 2011 il corso di formazione e aggiornamento sulla Psicoterapia, organizzato dall’Unità operativa di Psicologia clinica dell’Azienda ospedaliera pisana, diretta dal professor Mario Guazzelli. L’iniziativa si rivolge, oltre che al personale dell’Unità, a psicologi, psichiatri, dottorandi e specializzandi interessati ad approfondire le modalità relazionali in Psicoterapia.

Il corso, che proseguirà fino alla fine di ottobre, è a numero chiuso e si svolgerà con cadenza quindicinale, il giovedì dalle 11 alle 13, al Polo didattico del dipartimento di Psichiatria, neurobiologia, farmacologia e biotecnologie dell’Università di Pisa. Le lezioni saranno tenute dalla dottoressa Daniela Bolelli, socio ordinario della Società italiana di psicoterapia psicoanalitica e membro del direttivo della Società italiana di psicoterapia medica.

L’intervento formativo avrà un carattere di laboratorio e sarà centrato sulla discussione di materiale clinico, presentato di volta in volta dai partecipanti. Nell’analisi del materiale clinico, ci si concentrerà sugli aspetti relazionali della coppia terapeuta–paziente indipendentemente dal tipo di tecnica psicoterapeutica. L’attenzione sarà volta agli elementi comuni, senza trascurare le particolari dinamiche relazionali emergenti nell’ambito del gruppo.

Il corso è reso possibile grazie al patrocinio della Fondazione IRIS.

Per informazioni, ci si può rivolgere alla dottoressa Maria Luce Elia, contattando il numero telefonico 050/993654 o la mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sono un docente e una giovane ricercatrice dell’Università di Pisa gli autori del volume “Risonanza magnetica nucleare. Principi e applicazioni”, uno dei pochi testi in italiano che introduce in modo approfondito alla conoscenza dei fenomeni alla base di questa tecnica spettroscopica fondamentale, recentemente pubblicato dalla casa editrice ETS di Pisa.

Carlo Alberto Veracini, professore ordinario presso il dipartimento di Chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, e Valentina Domenici, ricercatrice di Chimica-fisica presso lo stesso dipartimento, hanno approfondito nel dettaglio i principi su cui si basano le tecniche più diffuse e le recenti applicazioni della risonanza magnetica nucleare: dallo studio dei materiali e dei polimeri, ai materiali parzialmente orientati fino alle più moderne applicazioni per la ricostruzione delle immagini tridimensionali ad uso medico/diagnostico.

Dato l’enorme contributo della risonanza magnetica nucleare alla scienza dei materiali e ai laboratori chimici e chimico-farmaceutici, la pubblicazione risulta di particolare interesse come testo di partenza per gli studi post-laurea degli studenti universitari che frequentano dottorati, corsi di formazione e specializzazione, e come testo di supporto ai professori universitari.

Il prossimo 5 maggio, in occasione della Giornata Mondiale dell’ostetrica, il corso di laurea in Ostetricia dell’Università di Pisa organizza il convegno “Pianeta ostetrica”, un’iniziativa interamente dedicata alla professione ostetrica, ospitata alla Clinica ostetrica e ginecologica in via Roma 67.

La giornata di studi si aprirà alle 16 con l’introduzione di Nicola Cappelli, presidente del corso di laurea in Ostetricia, e le relazioni di Elisabetta Donati e Francesca Corradi, rispettivamente coordinatore tecnico pratico e coordinatore didattico dello stesso corso di laurea. Seguiranno gli interventi di ostetriche che approfondiranno alcuni aspetti legati alla loro professione: la maternità tardiva, il rapporto tra adolescenti e sessualità, le donne detenute e la prevenzione in ambito ginecologico-ostetrico, l’esercizio della professione ostetrica nel panorama europeo.

È un progetto che lancia un modello di interazione di alto livello fra le due sponde del Mediterraneo e darà vita a scambi e trasmissioni di sapere all'interno della comunità scientifica euro-mediterranea. Lunedì 4 aprile, alle 15.30, la sala della Biblioteca Universitaria ospiterà la tavola rotonda "La circolazione del sapere nel Mediterraneo tra passato e presente" che, su iniziativa della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa, darà avvio agli scambi tra l'Ateneo pisano e l'Université Qadi Ayyad di Marrakesh.

Dal Marocco arriverà una delegazione, guidata dalla preside della Faculté des Lettres dell'Université Qadi Ayyad di Marrakesh, Ouidad Tebbaa, e composta dai professori Abdeljalil Hanouche, Abdelati Banouar e Thami Dardari, che sarà accolta dal prorettore per l'Internazionalizzazione, Alessandra Guidi. Il progetto, unico in Italia e raro in Europa, consentirà a studenti, ricercatori e professori di trascorrere periodi e seguire corsi nelle due università, favorendo le ricerche sul campo nelle due direzioni, e soprattutto avvalendosi delle competenze complementari presenti nelle due istituzioni.

Poiché la complementarietà è particolarmente evidente nel campo delle scienze umane, l'iniziativa è stata assunta dalla facoltà di Lettere e fortemente voluta dal suo preside, Alfonso Maurizio Iacono, e da Gianfranco Fioravanti, direttore del centro interuniversitario "Incontro di culture" (http://www.gral.unipi.it). Ricercatori e studenti di Marrakesh che desiderano aprirsi al greco, al latino, alla letteratura italiana e alla filosofia, ricercatori e studenti pisani che desiderano aprirsi all'arabo classico, alla sua poesia e letteratura potranno iniziare un programma di scambio. Ma il progetto pilota non si ferma qui: le iniziative comuni potranno interessare le scienze della natura, le scienze sociali e giuridiche, il turismo culturale.

Riannodando con le vie della circolazione del sapere nel passato, l'Università di Pisa è oggi teatro di un progetto pilota, nel quale non sono soltanto i saperi scientifici a venire condivisi – come già accade in numerosi accordi fra università di paesi mediterranei – ma anche le scienze umane. Il greco, il latino, l'arabo classico affiancano, nel progetto che si inaugura il 4 aprile prossimo, le scienze della natura e della società nella ricerca di una comunicazione sempre più sistematica e diretta delle acquisizioni dei ricercatori e delle esperienze degli insegnanti.

Scarica la locandina della tavola rotonda

Sono stati inaugurati lunedì 4 aprile 2011, nell’Aula Gerace del dipartimento di Informatica, i seminari del progetto “Phd plus”, il nuovo percorso insieme formativo e pratico che l’Università di Pisa ha destinato agli allievi del dottorato con l’obiettivo di favorire la diffusione dello spirito imprenditoriale tra i giovani studiosi e la valorizzazione commerciale delle idee innovative.

Primo speaker è il professor Ray Garcia, già docente e mentor di imprenditorialità al MIT Media Lab e attualmente docente al Baruch College di New York City. Il professor Garcia, che con la sua attività ha aiutato la creazione di più di 30 start-up nel settore di internet, ha tenuto la prima di sei lezioni sul tema “New venture entrepreneurship for innovators and inventors”.

Al progetto “Phd plus” hanno aderito 111 studenti, provenienti da tutte le scuole di dottorato, con prevalenza di quelle scientifiche e tecnologiche.

Quasi tutti sono dotati di elevate qualificazioni professionali: la gran parte di loro parla due o tre lingue, ha trascorso periodi all’estero e può vantare pubblicazioni di rilievo internazionale. Più della metà ha avuto esperienze di lavoro in aziende italiane o internazionali e una decina di loro ha alle spalle percorsi di brevettazione e spin-off.

Il progetto “Phd plus”, ideato dal prorettore per la Ricerca applicata e l’innovazione, Paolo Ferragina, è la prima iniziativa del genere in Italia e tra le più avanzate in campo europeo.

Avrà tre obiettivi principali. Innanzitutto, quello di trasmettere ai dottorandi delle competenze di base per la definizione e la realizzazione di progetti di ricerca applicata o industriale, stimolando così le loro capacità imprenditoriali, come auspicato dall’Unione Europea nell’ambito della Strategia Europa 2020 e dalla Regione Toscana nella sua recente proposta per la “riqualificazione della spesa per la ricerca”.

In secondo luogo, quello di favorire la creazione di nuove imprese ad alto contenuto di innovazione tecnologica, attraverso la valorizzazione commerciale delle idee nate durante gli anni del dottorato. Infine, quello di creare una rete di relazioni per far conoscere al mondo industriale e degli investitori, istituzionali e non, alcune delle ricerche più promettenti condotte dai giovani studiosi dell’Ateneo pisano. Ciò consentirà di potenziare le sinergie accademia-industria e di facilitare la collocazione lavorativa in ambito industriale dei giovani dottori di ricerca.

È stata la prima tappa di un percorso di collaborazione tra l'Università di Pisa e l'Université Qadi Ayyad di Marrakesh che darà vita a scambi e trasmissioni di sapere all'interno della comunità scientifica euro-mediterranea: la tavola rotonda "La circolazione del sapere nel Mediterraneo tra passato e presente", che lunedì 4 aprile ha avuto come protagonista una delegazione dal Marocco ospitata dalla facoltà di Lettere e filosofia di Pisa, ha lanciato un modello di interazione di alto livello fra la sponda nord e sud del Mediterraneo.

Il progetto, unico in Italia e raro in Europa, consentirà a studenti, ricercatori e professori di trascorrere periodi e seguire corsi nelle due università, favorendo le ricerche sul campo nelle due direzioni, e soprattutto avvalendosi delle competenze complementari presenti nelle due istituzioni. Poiché la complementarietà è particolarmente evidente nel campo delle scienze umane, l'iniziativa è stata assunta dalla facoltà di Lettere e fortemente voluta dal suo preside, Alfonso Maurizio Iacono, e da Gianfranco Fioravanti, direttore del centro interuniversitario "Incontro di culture" (http://www.gral.unipi.it).

La delegazione dal Marocco, guidata dalla preside della Faculté des Lettres dell'Université Qadi Ayyad di Marrakesh, Ouidad Tebbaa, e composta dai professori Abdeljalil Hanouche, Abdelati Banouar e Thami Dardari, durante la mattinata è stata accolta in visita ufficiale a Palazzo alla Giornata dal prorettore vicario Nicoletta De Francesco, insieme al prorettore alla Didattica Paolo Mancarella e al prorettore per l'Internazionalizzazione Alessandra Guidi.

Ricercatori e studenti di Marrakesh che desiderano aprirsi al greco, al latino, alla letteratura italiana e alla filosofia, ricercatori e studenti pisani che desiderano aprirsi all'arabo classico, alla sua poesia e letteratura potranno iniziare un programma di scambio. Ma il progetto pilota non si ferma qui: le iniziative comuni potranno interessare le scienze della natura, le scienze sociali e giuridiche, il turismo culturale.

Ripercorrendo le antiche vie della circolazione del sapere, l'Università di Pisa è oggi teatro di un progetto pilota, nel quale non sono soltanto i saperi scientifici a venire condivisi - come già accade in numerosi accordi fra università di paesi mediterranei - ma anche le scienze umane. Il greco, il latino, l'arabo classico affiancano le scienze della natura e della società nella ricerca di una comunicazione sempre più sistematica e diretta delle acquisizioni dei ricercatori e delle esperienze degli insegnanti.

Sono stati inaugurati martedì 5 aprile 2011 i nuovi servizi che la facoltà pisana di Economia offre ai propri studenti e al proprio personale. Nei locali interni sono stati collocati una macchina self service di biglietti ferroviari - prima concessione da parte di Trenitalia all'interno di una facoltà universitaria - e uno sportello bancomat per operazioni di prelievo, ricariche telefoniche, pagamenti di bollette, gestito da Unicredit a seguito di pubblica gara.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del rettore Massimo Mario Augello, del preside Dianora Poletti, dei docenti della facoltà e dei rappresentanti di Unicredit e di Trenitalia S.p.A.

Con l'occasione è stata riaperta, dopo lavori di ampliamento, un'altra aula studio a disposizione degli studenti, che è stata dotata di collegamento wireless. Gli allievi potranno fruire anche di armadietti individuali muniti di chiave per il deposito di libri e di altri effetti personali.

Questi servizi si aggiungono a quelli già attivati nei mesi scorsi, come la libreria “UniversoLibro”, che fornisce testi e manuali con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina e altre agevolazioni, e il “Centro stampa” per la riproduzione di materiali didattici a prezzi scontati.

All’interno della facoltà riprenderà anche l’attività del medico di medicina generale al “Punto Salute” – che costituisce un progetto pilota per l’Ateneo pisano, realizzato lo scorso anno in collaborazione con l’ASL di Pisa e con i medici della Società della Salute - nel quale sono rese anche prestazioni di tipo consultoriale, con la presenza settimanale di medici e psicologi e incontri periodici con altre consulenze sanitarie di tipo specialistico.

I canoni e/o i contributi di sponsorizzazione erogati per alcuni di questi servizi sono stati a loro volta investiti nel miglioramento delle strutture esistenti o nella creazione di nuove, fra le quali è da segnalare, in particolare, la realizzazione di aule informatiche e di un laboratorio linguistico multimediale.

Tutte queste iniziative costituiscono un unicum nell’Ateneo e collocano la facoltà di Pisa ai primissimi posti nel panorama nazionale delle facoltà di Economia per quantità e qualità dei servizi offerti.

Continuano gli appuntamenti del ciclo di “Letture” della facoltà di Giurisprudenza dedicate al tema “I beni comuni: problemi di esclusione, regole di gestione”.

Giovedì 7 aprile alle ore 15.00 nella Sala Storica della Biblioteca universitaria di Giurisprudenza, i professori Andrea Bonaccorsi dell’Università di Pisa, Antonio Iannarelli dell’Università di Bari e Maria Chiara Pievatolo dell’Università di Pisa introdurranno la discussione sul volume “La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica” a cura di Charlotte Hess e Elinor Ostrom (Bruno Mondadori, Milano 2009). L’appuntamento sarà coordinato dalla professoressa Eleonora Sirsi.

Le “Letture” sono affiancate dalla visione di alcuni film, più o meno recenti, che raccontano storie di beni comuni depauperati, negati, proibiti, ma anche edificati. Nell’Aula “0” della Sapienza alle ore 18, le proiezioni in calendario continuano  mercoledì 6 aprile con “Le mani sulla città” (Franco Rosi 1963) e mercoledì 20 aprile con “The social network” (David Fincher 2010).

Scarica il programma completo

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa