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Lunedì, 23 Marzo 2020 10:39

22 - Open data e COVID-19

La pandemia COVID-19 riporta all’attualità l’importanza dell’apertura, della condivisione e dell’utilizzo dei dati: la sfida degli open data.

Pochi giorni fa è stato creato il Covid-19 Open Research Dataset (CORD-19), una risorsa gratuita che mette a disposizione della comunità di ricerca oltre 29.000 articoli scientifici, di cui oltre 13.000 con testo completo, su COVID-19 e la famiglia dei coronavirus. Voluto dalla Casa Bianca e realizzato dall’Allen Institute for AI, questo dataset coinvolge università e imprese hi-tech con lo scopo di mobilitare ricercatori, data scientist ed esperti di AI per contribuire alla ricerca sul virus.

Tra le molte iniziative per favorire il progresso della conoscenza sul COVID-19, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) mette a disposizione aggiornamenti e risorse ed Open Data Watch sta raccogliendo articoli, dati e informazioni a diposizione aperta, utili per comprendere la diffusione di COVID-19, in che modo i dati aperti e la disponibilità dei dati influiscono sulla lotta contro COVID-19, quali sono le visualizzazioni disponibili per comprendere COVID-19, quali sono state le difficoltà nell'utilizzo dei dati COVID-19 e quali sono le risorse per comprendere i dati.

I dati grezzi sul corso dell’epidemia vengono raccolti e aggiornati giornalmente dal database Coronavirus del Johns Hopkins University Center for Systems Science and Engineering (JHU CCSE) e sono accessibili a questo link.

 

(Pubblicato nella Newsletter della ricerca europea e internazionale 37 – marzo 2020)


Leggi tutte le "Pillole di Open Science"

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 3553 del 4 marzo e decreto dirigenziale 3647 del 4 marzo 2020 ha pubblicato due bandi per progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, in attuazione dell'asse 1 "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione" - azione 1.1.5 "Sostegno all'avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala", del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.

Obiettivo dei bandi

Sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. 
Se da una parte la ricerca industriale punta all’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall’altra, lo sviluppo sperimentale si basa sull’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. 
Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti. 
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. 

Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione in linea con la Strategia di ricerca e innovazione per la Smart Specialisation definita per la Toscana (RIS3) nonché:

  • le priorità tecnologiche orizzontali: ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie;
  • gli ambiti applicativi: cultura e beni culturali, energia e green economy, impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood; 

indicati dalla stessa Smart Specialisation, a cui tutti i progetti presentati devono attenersi.

Destinatari

  • Bando 1 - Grandi Imprese (GI) in cooperazione con almeno n. 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) - con o senza Organismi di Ricerca (OR);

  • Bando 2 - Micro, Piccole e Medie Imprese MPMI singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3) - con o senza Organismi di Ricerca (OR).

Gli organismi di ricerca possono presentare domanda ed essere beneficiari degli aiuti solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto.

Ambito di applicazione

Realizzazione di un progetto di investimento sul territorio della Regione Toscana

Dotazione finanziaria

  • 5,1 milioni sul bando 1 per realizzare progetti strategici di ricerca e sviluppo;
    Il costo totale ammissibile del progetto presentato, di durata massima 24 mesi, non deve essere inferiore a € 1.500.000,00 e superiore a € 3.000.000,00;
  • 11,9 milioni sul bando 2 per realizzare progetti di ricerca e sviluppo delle micro, piccole e medie imprese.
    Il costo totale ammissibile del progetto presentato, di durata massima 18 mesi,  non dovrà essere inferiore a € 150.000,00 e superiore a € 1.500.000,00.

Presentazione domande:

Le domande possono essere presentate esclusivamente online, accedendo all'indirizzo web https://sviluppo.toscana.it/bandi della piattaforma web di Sviluppo Toscana spa.

La Regione Toscana con Decreto Dirigenziale n. 9019 del 17/06/2020 ha posticipato alle ore 17:00 di lunedì 20 luglio 2020, i termini di presentazione, sulla piattaforma informatica, delle domande di contributo a valere sui Bandi in materia di ricerca e sviluppo, Bando 1 "Progetti strategici di ricerca e sviluppo" e Bando 2 "Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI" del POR FESR 2014/2020, approvati, rispettivamente, con Decreto Dirigenziale n. 3647 del 4 marzo 2020 e ss.mm.ii. e con Decreto Dirigenziale n. 3553 4 marzo 2020 e ss.mm.ii"

 

Firma del legale rappresentante e partecipazione di più Dipartimenti

Nel caso della partecipazione di un Dipartimento universitario, può firmare il direttore di Dipartimento.

Nel caso della partecipazione allo stesso progetto di due Dipartimenti dello stesso Ateneo, ogni Dipartimento verrà considerato come un Organismo di Ricerca quindi firmeranno, in qualtà di legali rappresentanti, i direttori dei due Dipartimenti purchè ogni Dipartimento svolga attività differenti.

Ricordiamo che ad un singolo progetto possono partecipare non più di 3 OR.

 

Documenti

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca - Sezione Ricerca Nazionale: Paola Parisi, Giuseppe Bagnato
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  

 

 

 

A seguito della diffusione nel nostro paese del contagio da COVID-19, in accordo con la Vice-Direttrice del MIT-Italy Program, vi comunichiamo che le scadenze per la conclusione delle attività connesse alla VII e VIII call MIT-UNIPI Project sono posticipate come segue:

  • VII call - la scadenza già posticipata al 31 agosto 2021 è ulteriormente prorogata al 31 agosto 2022.
  • VIII call - la scadenza fissata al 31 agosto è posticipata al 31 agosto 2022.

Ricordiamo, altresì, come comunicato dal Direttore Generale, con mail del 3 marzo 2020, che le spese sostenute per eventuali missioni già programmate ma non svolte potranno essere rimborsate dietro presentazione di dichiarazione scritta del motivo che ha indotto alla rinuncia. Nella dichiarazione dovrà essere indicata la non rimborsabilità o la parziale rimborsabilità del costo da parte del fornitore di viaggio.

Utilizzo fondi VII e VIII call MIT-UNIPI

Ricordiamo che, via eccezionale, per le  collaborazioni  nell'ambito del MIT-UNIPI Project ad oggi attive, è stata concessa la possibilità di utilizzare i  fondi assegnati anche per il conferimento di borse di ricerca.

Questa opzione però, per vincoli di legge, è percorribile  con riferimento ai soli studenti.  Non  possono, infatti, essere conferite borse di ricerca  a  laureati  con fondi propri dell'Ateneo ed uno di questi casi è proprio il MIT-UNIPI Project.

Questa maggiore flessibilità nell'utilizzo del contributo ha lo scopo, fondamentale per l'Ateneo, di stimolare la produzione di pubblicazioni scientifiche frutto delle collaborazioni finanziate e delle quali poi bisognerà dar conto nella rendicontazione scientifica a conclusione delle attività. 

Per informazioni:

Unità servizi per la Ricerca - Michele Padrone

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Lunedì, 16 Marzo 2020 09:37

Le proposte presentate

Lunedì 24 febbraio alle ore 17.00 è scaduto il termine per la presentazione delle proposte di progetto a valere sul bando Progetti Ricerca di Ateneo (PRA) 2020-2021 (DR 114 del 12 gennaio 2020).

Le proposte presentate sono state 94 per una richiesta complessiva di budget di 6.172.054,00 euro (su 3 milioni di budget disponibile da bando).

Sulle 94 proposte, 41 sono state le richieste di fondi per le “Eventuali ulteriori attività di laboratorio” per un totale di 1.012.460,00 euro (su un budget per questa voce di 300.000,00 euro).

La Direzione Servizi per la Ricerca e il Trasferimento Tecnologico ha inviato alle Commissioni tutti i documenti per poter effettuare le operazioni previste dal bando e nello specifico:

  1. il pdf delle singole proposte di progetto;
  2. le valutazioni del responsabile scientifico e del gruppo di ricerca;
  3. le dichiarazioni del responsabile scientifico, del gruppo di ricerca ed eventuali allegati;
  4. la lista dei docenti partecipanti al PRA 2017-2018 e i relativi progetti;
  5. la griglia di valutazione e il fac-simile del verbale.

La valutazione delle proposte di progetto avviene in tre fasi:

  • FASE 1: valutazione da parte delle Commissioni scientifiche di area (entro il 31 marzo 2020);
  • FASE 2: valutazione da parte dei Panel delle proposte pervenute dalle Commissioni scientifiche di area (entro il 10 aprile 2020);
  • FASE 3: approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del finanziamento dei progetti, anche con riferimento all’assegnazione della quota aggiuntiva di budget (€ 300.000,00) riservata alle eventuali ulteriori attività di laboratorio (seduta del 24 aprile 2020).

L’avvio dei progetti è previsto per il 4 maggio 2020

Con Decreto n. 340 del 12-03-2020 è stata autorizzata la proroga al 30 giugno 2020 dei termini di scadenza per la presentazione della rendicontazione dei progetti PRIN 2015. Vengono di conseguenza prorogate anche le scadenze per:

  • le verifiche di competenza del Responsabile Amministrativo - 30 luglio 2020;
  • la relazione scientifica conclusiva - 30 luglio 2020;
  • le verifiche delle strutture di audit - 26 gennaio 2021.

A breve il Cineca provvederà ad aggiornare le pagine personali su loginmiur secondo le nuove scadenze.

 

Per informazioni Unità Servizi per la Ricerca - sezione ricerca nazionale (Michele Padrone, Giuseppe Bagnato, Sara Cattani)
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

 

 

Scadenze in parte prorogate per emergenza COVID-19:

prorogata al 6 maggio 2020 pre-proposal, 2 settembre 2020 full-proposal (Sezione 1)

prorogata al 13 maggio 2020 pre-proposal, 16 settembre 2020 full-proposal (Sezione 2)

La Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, nata con l’obiettivo di costruire conoscenza e soluzioni innovative in R&I per il settore agro-alimentare e della gestione idrica nell’area mediterranea, ha pubblicato la call 2020.

La Sezione 1 di PRIMA, che segue le stesse regole di Horizon 2020, ha un budget di 33 milioni di euro per 5 topic.

La Sezione 2, che ha regole diverse per i vari Stati partecipanti,  ha un budget complessivo di 38 milioni di euro.  L’Italia è finanziata dal MUR (ex MIUR).

Le prime scadenze entro le quali presentare le pre-proposal, sono il 1° aprile (Sezione 1) e il 15 aprile (Sezione 2).

Sono state pubblicate le slide dell’Info Day nazionale svoltosi a Roma il 29 gennaio e lo streaming video dell’Info Day di Barcellona del 3 febbraio.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del programma.

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Scadenza pre-proposal posticipata per emergenza COVID-19 al: 18 maggio 2020

Water JPI - AquaticPollutants Joint Transnational Call 2020

Il bando finanzia progetti di ricerca e innovazione sui rischi per la salute umana e per l'ambiente derivanti da agenti inquinanti e patogeni presenti nelle risorse idriche.

Deve essere considerato l'intero ciclo dell'acqua, dalla sorgente attraverso i bacini fluviali fino agli estuari e agli oceani.

Il budget complessivo è di circa 22 milioni di euro.

Il bando è suddiviso in 3 temi ed in diversi sotto-temi legati al comportamento ambientale, alla valutazione del rischio e alle strategie per ridurre i contaminanti di interesse emergente (CECs), gli agenti patogeni e i batteri resistenti agli antimicrobici negli ecosistemi acquatici (interni, costieri e marini).

Webinar informativo il 12 marzo 2020, registrandosi a questo link

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Scadenza: 30 aprile 2020

TETRAMAX TEchnology TRAnsfer via Multinational Application eXperiments -  4th open call for Bilateral Technology Transfer Experiments TETRAMAX BILATERAL-TTX-4

Tetramax finanzia interventi di trasferimento tecnologico nei quali un partner accademico trasferisce una particolare tecnologia innovativa hardware o software nei settori Customized Low-Energy Computing (CLEC) for cyber-physical systems (CPS) e Internet of Things (IoT) a un partner industriale con sede in altro paese EU o associato.

Il partner industriale adotta e sviluppa la tecnologia per migliorare i propri prodotti o processi, migliorando le proprie performance sul mercato.

I progetti TETRAMAX hanno tipicamente una durata fra i 6 e i 9 mesi.

Il finanziamento erogato si aggira intorno ai 40.000 euro.

Le organizzazioni non-profit sono rimborsate al 100% e le profit al 70% del totale dei costi dichiarati.

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Scadenza postiicipata al 24 agosto 2020

L’Active and Assisted Living, il programma di ricerca europeo le cui tematiche di ricerca sono mirate allo sviluppo e alla commercializzazione di “Tecnologie innovative di assistenza per anziani in ambiente domestico” ha lanciato una nuova call for proposals dal titolo "Healthy Ageing with the Support of Digital Solutions”.

I settori coinvolti sono le telecomunicazioni, l’informatica, le nanotecnologie, i microsistemi, la robotica, i nuovi materiali mentre innovazione, transnazionalità e multidisciplinarietà son requisiti essenziali per la definizione dei progetti collaborativi.

Le università sono ammesse a partecipare attraverso un finanziamento erogato dal MIUR (535.000 € totali per l’intera call, 250.000 € per progetto).

L’invio dei progetti avverrà esclusivamente attraverso una piattaforma dedicata (previa registrazione) entro il 24 agosto 2020 (la scadenza è stata posticipata a casua della pandemia da COVID-19).

Link utili: Testo del bando, criteri di eleggibilità nazionali, strumento per ricerca partner.

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

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