Studi sul Medioriente: dottorandi si confrontano a Pisa in un workshop internazionale
Giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre si terrà a Pisa la prima edizione dell’International Workshop PhD Students “SeSaMO" organizzato dalla Società di studi sul Medio Oriente (SeSaMO) e dai corsi di Storia del Medio Oriente, Islamistica e Lingua Araba del dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa. Al workshop sono stati invitati a partecipare dottorandi e dottorande il cui progetto di ricerca abbia per oggetto il Medio Oriente e il Nord Africa o le regioni vicine abitate da popolazioni musulmane, come il Corno d’Africa e il subcontinente indiano, nonché i paesi di destinazione di flussi migratori provenienti dalle aree suddette.
Il workshop si propone come momento di scambio e confronto su ricerche in corso e sulle metodologie e gli approcci di studio adottati. Si intende così favorire il dibattito accademico sulle forme e i temi degli studi relativi alle aree in oggetto attraverso il dialogo tra diverse generazioni di studiose e studiosi. Ciascun dottorando presenterà sinteticamente il proprio progetto di ricerca, che verrà poi discusso da un esperto della materia. I dottorandi selezionati provengono da differenti ambiti disciplinari e da diverse università europee, così come i discussants, sottolineando la vocazione all'internazionalizzazione del dipartimento dell’Università di Pisa.
Il seminario è dedicato alla memoria di Claudia Evangelisti, editor della casa editrice Carocci prematuramente scomparsa all'inizio dell'estate.
A Pisa il congresso nazionale della Società Italiana di Odontoiatria Infantile
Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, al Palazzo dei Congressi di Pisa, si terrà il diciannovesimo congresso nazionale della SIOI, la Società Italiana di Odontoiatria Infantile. Il congresso torna a Pisa dopo 28 anni, con la presidenza della professoressa Maria Rita Giuca che sta per concludersi. Il titolo dell’evento - ”Condividere” - vuole sottolineare l’importanza della condivisione di conoscenze e competenze finalizzate a migliorare le condizioni di salute orale presenti e future dei pazienti in età pediatrica.
Nella stesura del programma, il comitato scientifico si è basato su due punti di riflessione: attualità e utilità. In questa visione sono stati organizzati i workshop e scelti i temi attuali della Odontoiatria pediatrica che saranno discussi da prestigiosi relatori nazionali e internazionali nelle varie sessioni in cui è articolato il congresso. Sono previsti oltre 800 partecipanti provenienti da tutta Italia.
L’obiettivo è la condivisione di competenze multidisciplinari che coinvolgono tutto il team che ruota attorno al piccolo paziente e alla sua famiglia: odontoiatra pediatrico, igienista dentale e assistente di studio odontoiatrico.
Maria Rita Giuca è professore ordinario di Malattie odontostomatologiche all’Università di Pisa e dirigente medico presso l’U.O. di Chirurgia del Cavo Orale e Odontostomatologia dell’Ospedale Santa Chiara. Inoltre è vicepresidente del consiglio di corso di laurea aggregato in Odontoiatria e protesi dentaria e Igiene dentale e direttore del master di II livello in Odontoiatria infantile e Ortodonzia intercettiva dell’Ateneo.
L’Università di Pisa incontra gli studenti del Progetto Erasmus+ KA 107
Un incontro per parlare del loro arrivo a Pisa, della vita universitaria vissuta così lontano dai loro paesi di origine, con suggerimenti e proposte per migliorare la loro esperienza di mobilità in Italia. Si è svolto a Palazzo Vitelli un incontro con gli studenti arrivati a Pisa nel mese di settembre nell’ambito del Progetto KA 107, il programma dell’Erasmus+ che apre le porte ai paesi “oltre l’Europa”. All’incontro erano presenti anche la professoressa Katherine Isaacs, National EHEA expert, promotrice da sempre di questi progetti e grande motivatrice di tutte le persone coinvolte in queste azioni, e lo staff dell'unità "Programmi internazionali" che lavora a stretto contatto con gli studenti e con le loro università di origine per promuovere e organizzare la mobilità.
Quest’anno sono arrivati a Pisa ventinove studenti, prevalentemente da Uzbekistan, Kirghizistan, Mongolia, Laos, Cambogia, Marocco, Egitto, Serbia e Israele, alcuni per seguire corsi di laurea magistrale in inglese (soprattutto in Economia) e altri, dottorandi, per sviluppare i propri progetti di ricerca grazie anche all’aiuto di tutor all’interno dei vari dipartimenti.
Il programma Erasmus+ KA 107, per il quale l’Università di Pisa si è fatta promotrice sin dal 2015, anno in cui è partito questo tipo di mobilità internazionale, si svolge in progetti che durano due anni. Terminato da poco il progetto 2015-17, l’Università di Pisa, grazie all’operato dell’Unità Programmi Internazionali di Cooperazione, Formazione e Mobilità, è ora impegnata nello svolgimento di due progetti che si sovrappongono, il 2016-18 e il 2017-19, quest’ultimo approvato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ con un notevole numero di paesi partecipanti e di occasioni di mobilità, 100 in tutto, sia incoming (studenti dei 3 cicli e per staff) che outgoing.
Al di là dei consueti paesi dell’Asia orientale come Laos, Cambogia, Vietnam, Kirghizistan, Kazakistan, Tagikistan e Mongolia, e dei più vicini Egitto, Marocco e Serbia, già partner dell’Università di Pisa nei passati progetti, il progetto 2017-19 si è ora aperto a nuovi paesi come Georgia, Thailandia, Etiopia e Tunisia, fornendo non solo nuove opportunità a studenti e docenti provenienti da questi paesi, ma anche possibilità per i docenti dell’Ateneo di fare esperienze di insegnamento in paesi finora poco toccati a livello universitario.
Studi di climatologia: l'Ateneo protagonista al "Festivalmeteorologia" di Rovereto
Il Curriculum Climatologico del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali dell’Università di Pisa è stato presentato al Festivalmeteorologia ospitato a Rovereto dal 17 al 19 novembre. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è stato organizzato da Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto. Quest’anno nell’ambito della manifestazione è stata organizzata, nella giornata di domenica 19 novembre, una sessione sulla formazione universitaria. Nell'Aula Magna del dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Università di Trento a Rovereto una dozzina di docenti universitari hanno illustrato l'offerta formativa dei vari atenei nel settore della meteorologia.
L’organizzazione del Festival ha voluto includere tra le presentazioni anche quella del presidente del corso di laurea magistrale in Scienze ambientali dell’Università di Pisa, Marta Pappalardo, che ha presentato il Curriculum Climatologico, attivato nell’ambito del corso di laurea a partire dall’anno accademico 2016-17. Questo progetto didattico, infatti, rappresenta un unicum nel panorama italiano, ed è complementare all’offerta didattica in ambito meteorologico. Le due discipline, infatti, sono accomunate, nel nostro paese, dall’esistenza di un’offerta didattica insufficiente a fronte di un loro crescente impatto sociale. È indispensabile che meteorologi e climatologi sviluppino forme di collaborazione, anche a livello didattico, che consentano loro di acquisire peso specifico che nell’ambito delle politiche di pianificazione territoriale e di mitigazione dei dissesti, anche nell’ottica della prossima istituzione dell’Agenzia Nazionale “Italia Meteo”.
Il Festival rappresenta un’ormai collaudata occasione di incontro, di conoscenza e interazione tra le diverse realtà della meteorologia italiana, riunendo i ricercatori del settore, gli operatori dei servizi meteorologici istituzionali e privati, i professionisti e i rappresentanti delle aziende del settore, ma anche gli appassionati di meteorologia, le scuole di diverso ordini e grado e il grande pubblico. Il programma comprende incontri e conferenze, attività didattiche e ludiche, laboratori, mostre e concorsi, oltre a spazi espositivi dedicati a enti, aziende ed associazioni. All’Università di Trento il Presidente della Repubblica ha voluto conferire la Medaglia d’Onore come segno di riconoscimento per la rilevanza assunta da questa iniziativa.
A Pisa i National Erasmus Games 2018
Pisa ospiterà la V edizione dei National Erasmus Games, diventando per 3 giorni capitale dello sport internazionale e dell’Erasmus. Per l’evento, che si terrà dal 23 al 25 marzo 2018 presso il Centro Universitario Sportivo di Pisa (CUS), sono attesi circa 500 studenti Erasmus che arriveranno da più città italiane dove stanno svolgendo la loro esperienze di mobilità e che si sfideranno nelle discipline del calcio a 5, basket, beach volley e pallavolo.
La locale sezione Erasmus Student Network-Pisa è riuscita ad aggiudicarsi l’organizzazione di questo importante evento grazie alla sinergia con tutti gli Enti del territorio, Università di Pisa, la Regione Toscana, il Comune di Pisa, il DSU Toscana, che hanno garantito il pieno supporto. Un successo che conferma la proiezione internazionale della città.
I NEG
I Neg, meglio conosciuti come Olimpiadi Erasmus, sono un evento sportivo a carattere nazionale che Erasmus Student Network Italia promuove ogni anno ed organizza assieme alle sezioni locali dell’associazione. Durante i giochi studenti stranieri provenienti da tutti gli Atenei italiani si sfideranno in varie discipline sportive rappresentando non la loro nazione di provenienza, bensì i colori della città che li ospita durante il loro periodo di mobilità. Le squadre vincitrici per ogni disciplina guadagnano il diritto di partecipare agli International Erasmus Games, che, svolgendosi in maniera analoga, raccolgono partecipanti da ogni nazione d'Europa.
LA STORIA
Fin dai suoi albori, Erasmus Student Network Italia ha rivolto la propria attenzione all’organizzazione di progetti sportivi, raccogliendo l'invito dell'Unione Europea che ha inserito tra gli obiettivi del nuovo programma Erasmus+ la promozione dello sport di base riconoscendo lo sport come momento importante d’integrazione sociale e culturale.
Come spiegava lo storico e pedagogo Pierre de Coubertin; “Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna e la sua assenza non potrà mai essere compensata”. Su questo pensiero si fondò l'idea che portò alla nascita dei Giochi Olimpici dell'era moderna.
ESN PISA
L’ESN - Erasmus Student Network è una associazione studentesca di volontariato no profit che si occupa dell’integrazione degli studenti stranieri giunti in città col programma di scambio internazionale “Erasmus+”.
La sezione locale di Pisa (ESN-PISA) si occuperà dell’organizzazione della V edizione dei NEG, un grande evento per la città e per i giovani, in cui lo sport sarà la chiave per evidenziare l’uguaglianza piuttosto che la diversità.
Pisa ha già preso parte alle edizioni precedenti dei Neg riportando successi in molte discipline: alla IV edizione NEG Cagliari 2017, terzi classificati nazionali calcio a 5; secondo classificato nazionale tennis, Angel Sala. Alla III edizione NEG Messina 2016, semifinali nazionali di calcio a 5; semifinali nazionali di street basket; vincitrice del il torneo nazionale di Volley; seconda classificata nel torneo internazionale di Volley. (Comunicato ESN Pisa).
Accreditamento di fotografi professionisti per lauree e cerimonie
L’Università di Pisa ha indetto una nuova procedura per l’accreditamento di fotografi professionisti che intendono svolgere servizi fotografici e audiovisivi in occasione degli esami di laurea e laurea magistrale e in occasione di alcune cerimonie di Ateneo per il quadriennio 2024-2027.
La procedura si è svolta sulla base del Regolamento di ateneo emanato con DR 1697 del 23 novembre 2017 e modificato con 1493 del 7 agosto 2023. Nuovo Regolamento
- Elenco fotografi accreditati e data del sorteggio (28/10/2023)
- Rettifica sull’elenco degli accreditati (1/12/2023)
- Provvedimento
- Assegnazione dei fotografi ai Gruppi
- Modulo richiesta di collaboratore
(N.B. è possibile chiedere di essere affiancati da un collaboratore nel caso di prove di laurea che si svolgano contemporaneamente in spazi diversi dello stesso dipartimento - vedi art. 5, comma 6 del Regolamento)
Procedura di accreditamento conclusa
Avviso di avvio della procedura
Allegato A - Modulo di domanda per i liberi professionisti
Allegato B - Modulo di domanda per le imprese (individuali e collettive)
Allegato C - Tabella individuazione Gruppi
Allegato D - Tabella corsi di studio
Allegato E - Normativa di riferimento
Per informazioni:
• Direzione Gare, Contratti e Logistica - Servizio Gare a: gare@unipi.it
• Paola Natale tel. 050-2212342 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Alessandro Ceccarelli tel. 050-2212544 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Incontro "Non solo per l(av)oro - deragliaMENTI"
Martedì 28 novembre alle 18:00, nell'Aula Multimediale di Palazzo Ricci (Via del Collegio Ricci 10), GLAUCO, Associazione Universitaria LGBTQI*, organizza l'incontro NON SOLO PER L(AV)ORO - deragliaMENTI, dedicato al tema del Diversity Management .
«L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. [...]» Art. 1 Costituzione Italiana
Lavorare è un diritto.
Ma non per chiunque. Ma non per tutti i lavori.
Quali sono le condizioni e i compromessi che le identità "non normate" devono accettare per entrare nel mondo del lavoro?
Quali i temi e i problemi legati a professioni, come il sex working, "non normate" e non riconosciute?
Saranno presenti:
Ethan Bonali
Uomo trans non binario, attivista del gruppo Intersexioni
Fabrizia Bonechi
Studiosa femminista e blogger per Intersezioni e Decostruzioni e Abbatto i Muri
L'evento è organizzato dall' con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.
Info
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Al Teatro Verdi il Concerto di Natale del Coro e dell’Orchestra dell’Università di Pisa
Mercoledì 6 dicembre, alle ore 21.00 al Teatro Verdi, con replica giovedì 7 dicembre alle ore 21.00, il Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell’Università di Pisa organizza il tradizionale Concerto di Natale, appuntamento molto atteso dalla cittadinanza. Il Coro dell'’Università, preparato da Stefano Barandoni, e l’Orchestra dell'Università, preparata da Manfred Giampietro, presentano nella prima parte l'intero secondo atto di “Aida" di Giuseppe Verdi, col celeberrimo coro del trionfo.
I solisti che si esibiranno sono: Laura Brioli (Amneris), Chiara Panacci (Aida), Nicola Vocaturo (Radames), Carlo Morini (Amonastro), Alessandro Ceccarini (il Re), Giorgio Marcello (Ramfis). Nella seconda parte saranno eseguiti lo struggente “Hymne” di Felix Mendelssohn e quattro canti della tradizione natalizia europea e nordamericana, per concludere con “Halleluiah” da “The Messiah” di Georg Friedrich Handel. Sul podio il maestro Stefano Barandoni.
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. Gli inviti potranno essere prenotati on line sul sito booking.unipi.it dalle ore 14.00 del 30 novembre alle ore 20.00 del 2 dicembre e i biglietti potranno essere ritirati alla portineria del rettorato (Palazzo alla Giornata) il 4 e 5 dicembre dalle 9.00 alle 19.30 presentando un documento di identità.
Al via progetto sul Baobab per lottare contro la malnutrizione in Africa
Approfondire la conoscenza delle proprietà nutritive e farmaceutiche del baobab per contribuire alla lotta contro la malnutrizione in Africa, favorendo anche la sua produzione e commercializzazione fra la popolazione locale. Con questi obiettivi ha ufficialmente preso il via a novembre il progetto “Il frutto del Baobab come fonte di sostanze nutritive e di molecole bioattive” finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito degli interventi di cooperazione internazionale. Il progetto, che durerà un anno, è coordinato dalla professoressa Alessandra Braca e dalla dottoressa Marinella De Leo del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, in collaborazione con l’organizzazione non governativa Aidemet e il Dipartimento di medicina tradizionale di Bamako, la capitale del Mali.
Da sinistra la professoressa Alessandra Braca e la dottoressa Marinella De Leo, il dottor Sergio Giani di Aidemet ONG e la professoressa Rokia Sanogo del DMT, Bamako, Mali
“Il Baobab è un alimento base della dieta quotidiana in molte zone dell’Africa centrale e occidentale, nelle zone rurali del Mali ad esempio è consumato sia in forma solida che come bevanda - spiega Alessandra Braca - e tuttavia le sue proprietà nutritive, e potenzialmente anche farmaceutiche, sono ancora poco conosciute”.
Nell’ottica di incrementare la conoscenza scientifica sul Baobab, e contribuire così alla lotta contro la malnutrizione, il progetto prevede quindi l’indagine chimica della polpa del frutto per definire il suo valore nutrizionale e le sue potenzialità come fonte di sostanze biologicamente attive a scopo medicinale.
“Nei nostri laboratori effettueremo le analisi del frutto per l’identificazione dei polifenoli ed eventuali altre molecole bioattive – aggiunge la professoressa Braca – quello che sappiamo finora è che la polpa del baobab è particolarmente ricca di fibre, sali minerali, amminoacidi, vitamina C, mentre ha un basso tenore di zuccheri, tutte proprietà che lo rendono un alimento ad alto potere nutrizionale”.
Da parte loro i partner del Mali si occuperanno principalmente del controllo di qualità di frutti e della formulazione di prodotti a base di baobab. Un altro ramo di intervento del progetto sarà infatti quello di cercare di promuovere la produzione del baobab, la sua trasformazione ed il commercio fra le popolazioni locali al fine di valorizzare le risorse del luogo e di favorire l’educazione a un regime alimentare sano e sicuro.
L'albero del Baobab, il frutto e il logo del progetto
Dalla Toscana all’Africa un progetto sul Baobab per lottare contro la malnutrizione
Approfondire la conoscenza delle proprietà nutritive e farmaceutiche del baobab per contribuire alla lotta contro la malnutrizione in Africa, favorendo anche la sua produzione e commercializzazione fra la popolazione locale. Con questi obiettivi ha ufficialmente preso il via a novembre il progetto “Il frutto del Baobab come fonte di sostanze nutritive e di molecole bioattive” finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito degli interventi di cooperazione internazionale. Il progetto, che durerà un anno, è coordinato dalla professoressa Alessandra Braca e dalla dottoressa Marinella De Leo del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, in collaborazione con l’organizzazione non governativa Aidemet e il Dipartimento di medicina tradizionale di Bamako, la capitale del Mali.
“Il Baobab è un alimento base della dieta quotidiana in molte zone dell’Africa centrale e occidentale, nelle zone rurali del Mali ad esempio è consumato sia in forma solida che come bevanda - spiega Alessandra Braca - e tuttavia le sue proprietà nutritive, e potenzialmente anche farmaceutiche, sono ancora poco conosciute”.
Nell’ottica di incrementare la conoscenza scientifica sul Baobab, e contribuire così alla lotta contro la malnutrizione, il progetto prevede quindi l’indagine chimica della polpa del frutto per definire il suo valore nutrizionale e le sue potenzialità come fonte di sostanze biologicamente attive a scopo medicinale.
“Nei nostri laboratori effettueremo le analisi del frutto per l’identificazione dei polifenoli ed eventuali altre molecole bioattive – aggiunge la professoressa Braca – quello che sappiamo finora è che la polpa del baobab è particolarmente ricca di fibre, sali minerali, amminoacidi, vitamina C, mentre ha un basso tenore di zuccheri, tutte proprietà che lo rendono un alimento ad alto potere nutrizionale”.
Da parte loro i partner del Mali si occuperanno principalmente del controllo di qualità di frutti e della formulazione di prodotti a base di baobab. Un altro ramo di intervento del progetto sarà infatti quello di cercare di promuovere la produzione del baobab, la sua trasformazione ed il commercio fra le popolazioni locali al fine di valorizzare le risorse del luogo e di favorire l’educazione a un regime alimentare sano e sicuro.