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Scadenze: 1 giugno 2018, 1 ottobre 2018

Il Programma Scienza per la Pace e la Sicurezza ha l'obiettivo di migliorare la cooperazione e il dialogo tra la NATO e gli Stati membri attraverso la scienza e l'innovazione. Il Programma finanzia attività rilevanti per gli obiettivi strategici della NATO e che rispondano alle priorità chiave. Il bando offre sovvenzioni per progetti di ricerca e sviluppo collaborativi, workshops e formazione che coinvolgano ricercatori ed esperti provenienti dai Paesi membri della NATO e i Paesi partner. La valutazione delle proposte viene effettuata su due scadenze, 1 giugno 2018 e 1 ottobre 2018. I progetti possono avere una durata compresa tra i 2 e i 3 anni e devono essere inviati da un esperto proveniente da un Paese membro della NATO ed una proveniente da un Paese Partner. Sono comunque incoraggiati i progetti che coinvolgano più di un Paese partner, come anche la parteciazione di giovani ricercatori.

Lunedì, 23 Aprile 2018 09:25

Clean Sky Joint Technology Initiative (JTI)

Scadenza: 12 luglio 2018

Clean Sky Joint Technology Initiative (JTI) è un'iniziativa congiunta tra la Commissione europea e l'industria aeronautica europea, che mira a sviluppare e rendere mature tecnologie rivoluzionarie per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e l'impatto acustico nel settore del trasporto aereo. Il JTI contribuirà a supportare le priorità europee in campo ambientale e sociale e allo stesso tempo promuovere la crescita economica sostenibile e competitiva. Il Programma Clean Sky 2 è finanziato congiuntamente dalla Commissione europea e dalle principali compagnie aeree europee e include un contributo dal programma Horizon 2020 di 1,7 miliardi. La dotazione finanziaria totale, incluso il supporto da parte dei membri privati, è pari a 4 miliardi. 

La call 2018, pubblicata il 16 aprile, aprirà il 3 maggio con scadenza 12 luglio 2018 e consiste di 66 topic suddivisi nelle seguenti aree: a) i tre “Innovative Aircraft Demonstrator Platforms (IADPs)”: “Large Passenger Aircraft”, “Regional Aircraft”, “Fast Rotorcraft”; b) le tre “Integrated Technology Demonstrators (ITDs)”: “Airframe”, “Engines”, “Systems”. Sono inoltre presenti due “Thematic topics” su “Innovative NOx Reduction Technologies” e “Cognitive Computing potential for cockpit operations”.

Scadenza: 17 luglio 2018

Il Programma Interreg Italia Francia Marittimo finanzia progetti di cooperazione nell'area transfrontaliera che include le province costiere toscane, la Liguria, la Sardegna, la Corsica e il Sud della Francia. Il III Avviso del programma è stato lanciato a Lucca il 20 di aprile. E' possibile candidare progetti su due degli Assi strategici del programma: ASSE 2. Tutela e promozione del patrimonio naturale e culturale (ed in particolare, rischio incendi, sicurezza nella navigazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale); ASSE 4. Servizi per l’impiego e la mobilità. Il III Avviso prevede la possibilità di finanziare progetti semplici fino ad un massimo di 2 milioni di euro o progetti strategici per un massimo di 6 milioni di euro ciascuno. Possono partecipare soggetti pubblici e privati, si tratta di una sovvenzione al 100% per i soggetti pubblici. La dotazione finanziaria complessiva è di € 42.259.316,37 di cui 32 ml sull'Asse 2 e 10 ml sull'Asse 4. La scadenza è fissata il 17 luglio 2018.

Scadenza: 25 aprile 2019 (primo stadio)

La Call 17 del partenariato pubblico-privato Innovative Medicines Initiative 2 (IMI2) tra l’Unione Europea e l’industria farmaceutica europea è volta a sviluppare la medicina innovativa. Tre i topic a bando: 1) Optimising future obesity treatment; 2) Open access chemogenomics library and chemical probes for the druggable genome; 3) Intelligent prediction and identification of environmental risks posed by human medicinal products. 

Giovedì 29 marzo alle ore 15.00 si è concluso l’invio delle proposte di progetto a valere sul bando PRIN 2017 (DD 3728 del 27/12/2017).

A livello nazionale, sono state presentate in tutto 4.552 proposte di progetto:

  • 1.610 sono relative all’area delle Scienze della vita,
  • 1.641 all’area delle Scienze ingegneristiche, chimiche, fisiche
  • 1.301 a quella delle Scienze umanistiche.

La divisione rispetto alle linee d’intervento è stata a livello nazionale di:

  • 3.477 progetti per la linea “principale”;
  • 422 progetti per la linea “Sud” (per la quale l’Università di Pisa non poteva concorrere);
  • 653 progetti per la linea “giovani”.

Le proposte presentate da docenti dell’Università di Pisa sono state in totale 458, così suddivise:

linea d’intervento “principale” - aperta a tutti i progetti che non appartengano in via esclusiva alle altre linee, con una dotazione di euro 305.000.000:

  • 110 proposte hanno come coordinatore scientifico (PI) un docente dell’Università di Pisa;
  • 303 proposte hanno come responsabile di unità locale un docente dell’Università di Pisa;

linea d’intervento “giovani” - riservata a progetti nei quali tutti i ricercatori partecipanti, compresi i responsabili di unità e lo stesso coordinatore nazionale, siano di età inferiore a 40 anni alla data del bando; a tale linea d’intervento è riservata una dotazione di euro 22.000.000:

  • 15 proposte hanno come coordinatore scientifico (PI) un docente dell’Università di Pisa;
  • 30 proposte hanno come responsabile di unità locale un docente dell’Università di Pisa;

In allegato, l’elenco delle proposte suddivise per Dipartimento e per settore ERC dei PI.

La valutazione delle proposte si svolgerà in due fasi: una prima di preselezione, di competenza diretta dei Comitati di Selezione (uno per ciascuno dei settori di ricerca ERC, per un totale di 25 CdS, che si insedieranno entro la metà di maggio) e una seconda fase di valutazione scientifica del progetto.
L’intero processo di valutazione dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2019.

Scadenza secondo step: 20 settembre 2018 (soltanto per le proposte che hanno superato il primo step)

ECSEL è una partnership tra il settore pubblico e il settore privato che rappresenta il pilastro portante della strategia industriale dell'UE nel campo dell'elettronica, intesa a invertire l'attuale tendenza alla contrazione delle quote di mercato della produzione europea, creare nuovi posti di lavoro e attirare investimenti privati supplementari nell'innovazione e nella produzione di questo settore.
I bandi 2018 sono aperti per tutte le aree di interesse dell’iniziativa (Focus Areas): “Transport & Smart Mobility”, “Health and Well-Being”, “Energy”, “Digital Industry”, “Digital Life”, “Systems and Components: Architecture, Design and Integration”, “Connectivity and Interoperability”, “Safety, Security and Reliability”, “Computing and Storage”, “Electronics Components & Systems Process Technology, Equipment, Materials and Manufacturing”. I progetti ECSEL sono finanziati da 1) Unione Europea (budget stanziato: 173 milioni di Euro) e 2) autorità pubbliche nazionali (MISE e MIUR per l’Italia, con budget stanziati pari a 7 e 15 milioni di euro rispettivamente).

Per maggiori informazioni è disponibile la scheda informativa su ECSEL

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  in partnership with 

 

 

The international conference Towards FP9. The key role of frontier research for a more competitive and innovative Europe was organised by the University of Pisa in partnership with Science|Business on Friday 6 April, with around 200 registered attendees.    

The event brought together key European and national policymakers, researchers, the innovation and the industry community, to debate on the objectives of the new EU Framework Programme for Research and Innovation (FP9) for the years 2021-2027. The role of frontier research, its funding schemes and the relationship with innovative research in the post-Horizon 2020 programme were core discussion as highly pressing topics within academic communities in the EU Member States. The event, moderated by Maryline Fiaschi, Managing Director of Science|Business, combined the speakers' distinguished expertise in different research areas and the informed contributions of key actors from EU, national and regional institutions to present the state of play in the debate on the new Framework Programme.

Professor Paolo Mancarella, Rector of the University of Pisa, opened the conference emphasising the importance of curiosity-driven research and highlighting the role of Tuscany as a unique crossroads in Italy for its expertise in the Research and Innovation sector. The increasing number of EU research grants obtained by the University of Pisa, for instance the prestigious European Research Council (ERC) grants, has recently confirmed this aptitude.

Words of praise to this initiative came from the ERC President Professor Jean-Pierre Bourguignon who sent his greetings through a video message, encouraging national and European investment in excellent research, regarding both funding and researchers' talent. 

The lecture of Professor Mark Bishop, Director of the Centre for Intelligent Data Analytics at Goldsmiths, at the University of London, led the conference to the heart of the matter. Through a very interactive presentation, he illustrated his experience of frontier research on Artificial Intelligence and Big Data, also acknowledging socio-ethical risks of using AI in terms of privacy, unintended bias and algorithm opacity.

The Vice Rector for EU and International research of the University of Pisa, Professor Lisandro Benedetti-Cecchi, made a strong point in favour of the support to frontier research, by expressing his belief that innovation passes through fundamental research, as the creation of knowledge is essential to educate, to increase freedom of choice and opportunities.

Renzo Tomellini (Head of Unit on H2020 policy - DG Research and Innovation at the European Commission) and Fabio Donato (R&I Adviser to the Italian Permanent Representation to the EU) provided their informed viewpoint on the latest political and institutional developments around the next Framework Programme for R&I.  After the presentation of the project on the general EU budget for 2021-2027 at the beginning of May, the legislative proposal on the new Framework Programme for R&I (FP9) will identify the allocation of this budget on the Research and Innovation section, together with the assessment of the Programme expected impact, presumably by June 8. Both speakers agreed that the Commission proposal is likely to be consistent with the position expressed by the European Parliament on the R&I programme, including the assigned resources, set by the EP to 120 MEUR.  

At a regional level, Monica Barni - Regione Toscana Vice President - presented "Toscana Open Research" the open-data observatory on research and its Liaison Office with the EU for research and innovation as two important strategic developments intending to strengthen the R&I Tuscany System.

Leonard Prins, Professor of Organic Chemistry at the University of Padova, presented to the audience the perspective of EU grant recipients.  He shared his successful experience as grantee of prestigious EU research grants, including ERC, and stressed the need for society to invest time in fundamental research the same way parents invest it in telling their kids stories with no immediate impact,  but with the potential to turn them into responsible adults. Bernd Stowasser, Head of European Public-Private Partnerships at SANOFI Germany, meaningfully expressed the point of view of the European industry on the relationship between fundamental and innovative research. Marco Falzetti, Director of the Agency for the promotion of EU research APRE, contributed to the debate with his knowledgeable perspective on the Italian research and innovation scene. At the end of the Conference speakers were asked to propose some recommendations for the future FP9, included in the recordings of the conference together with the whole debate of the day.

Concept&Agenda_6 April_Pisa download

INFO

For further information, contact:

Università di Pisa

Unità Servizi per la Ricerca - Direzione Servizi per la Ricerca e il Trasferimento Tecnologico

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

+39 050 2212373/079

Con Decreto Rettorale n. 304 del 22 febbraio 2018, l’Ateneo ha emanato il bando per il finanziamento di Progetti di Ricerca di Ateneo – PRA 2018-19.

Presentazione delle proposte di progetto

 

Le proposte di progetto dovranno essere compilate ed inviate esclusivamente on line dal responsabile scientifico, che dovrà accedere con le proprie credenziali di Ateneo al portale dedicato al link:
 


Possono far parte del gruppo di un progetto PRA 2018-19:

  • i vincitori del bando PRA 2016 che al 31 dicembre 2017 hanno pubblicato un prodotto di tipologia ANVUR scaturito dal progetto PRA stesso.
    Tale requisito è stato verificato dalle Commissioni Scientifiche d'Area.
  • i professori e ricercatori a tempo indeterminato che non hanno vinto un progetto PRA 2017-2018.
  • il personale di ricerca a tempo determinato (ricercatori a tempo determinato, titolari di assegni di ricerca, borsisti di ricerca, etc);

I vincitori PRA 2017-2018 (Professori ordinari, professori associati, ricercatori a tempo indeterminato) non possono partecipare al presente bando.

Termine per la presentazione delle proposte di progetto (proroga)

A seguito dei problemi tecnici che hanno reso impossibile nello scorso fine settimana accedere al portale, il termine per la presentazione delle proposte di progetto è

prorogato a mercoledì 18 aprile 2018 alle ore 18.00.

Il sistema darà conferma al responsabile scientifico della ricezione della proposta.

Martedì, 20 Febbraio 2018 10:17

Lista professori/ricercatori under 40

A questo link trovate la lista di professori e ricercatori under 40 dell'Universita' di Pisa, utile ai fini della partecipazione al bando PRIN 2017.

Ad ogni nominativo è collegata la pagina personale UNIMAP, nella quale oltre ai contatti, potete trovare, sotto il tab “Attività di Ricerca”, il collegamento diretto alla lista delle pubblicazioni in ARPI.

Come noto, infatti, un ricercatore under 40 se responsabile di una unita' ricerca assicura 3 punti (su 25) nella fase di pre-selezione delle proposte.
Vi ricordiamo che la data di riferimento per il compimento dei 40 anni e' quella di emanazione del bando, 27/12/2017.

 

Anche altre Università hanno creato appositi elenchi.
Qui sotto trovate la lista degli Atenei che hanno una lista analoga alla nostra:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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