Dal Rapporto AlmaLaurea la realtà di un Ateneo attrattivo e con buoni dati occupazionali
Un Ateneo fortemente attrattivo, con quasi la metà dei laureati magistrali proveniente da fuori regione, che assicura percentuali occupazionali più alte e maggiori guadagni rispetto sia alla media toscana che a quella nazionale. È questa, in estrema sintesi, la fotografia dell'Università di Pisa che emerge dal XIX Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati, presentato a Parma negli scorsi giorni da AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario al quale aderiscono 74 atenei.
I laureati 2016 dell'Università di Pisa coinvolti nel Rapporto sono stati 6.844: si tratta di 3.643 di primo livello, 2.248 magistrali biennali e 924 a ciclo unico; i restanti sono laureati pre-riforma. Più di un terzo di loro (34%) arriva da fuori della Toscana, quota che sale al 44% per quanto riguarda i magistrali biennali, anche se Pisa rispetto al dato regionale e a quello nazionale registra una quota più bassa di laureati con cittadinanza estera. I laureati pisani sono inoltre più bravi dei loro colleghi, avendo un miglior voto medio di laurea, ma più lenti, con una minore percentuale di studenti che riescono ad acquisire il titolo di laurea entro gli anni di corso. Altri aspetti con qualche criticità, soprattutto ai fini della prospettiva occupazionale, riguardano la percentuale di studenti che svolge tirocini curriculari, che si reca all'estero per studiare e che associa allo studio altre esperienze di lavoro.
Sostanzialmente in linea con i dati toscani e italiani, i laureati dell'Ateneo pisano si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria e del rapporto costruito con i docenti, con una percentuale che tocca rispettivamente l’86% e l'83%. Sette su dieci si iscriverebbero di nuovo all’università, confermando sia il corso di studio che l’ateneo (in Toscana tale percentuale è del 69% e in Italia del 68,1%).
L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 12.362 laureati dell'Università di Pisa. I dati si sono concentrati sull’analisi delle performance dei laureati triennali e magistrali biennali usciti nel 2015 e contattati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati magistrali biennali usciti nel 2011 e coinvolti dopo cinque anni.
Il tasso di occupazione dei laureati triennali a un anno dalla laurea - che comprende anche la quota di coloro che sono in formazione retribuita, secondo le indicazioni dell’Istat - è del 70%, migliore di due punti sulla rilevazione dello scorso anno. Il 30% degli occupati può contare su un lavoro alle dipendenze a tempo indeterminato (compreso quello a tutele crescenti), mentre il 16% svolge un’attività autonoma effettiva (liberi professionisti, lavoratori in proprio, imprenditori e così via). Il dato positivo è che la retribuzione media dei laureati pisani, di 1.123 euro mensili netti, è superiore a quanto guadagnano in media i colleghi della Toscana (1.081 euro) e dell'Italia (1.104 euro). Poco più della metà di questi laureati, considera il titolo molto efficace o efficace per il lavoro che viene effettivamente svolto.
Il tasso di occupazione sale al 74% per i laureati magistrali biennali dell'Ateneo pisano, un dato migliore rispetto a quello toscano (73%) e italiano (71%). Più alta è anche la retribuzione media, che per i pisani è di 1.233 euro mensili netti, contro i 1.142 euro della Toscana e i 1.153 euro su base nazionale.
A cinque anni dal conseguimento del titolo, infine, l’86% dei laureati magistrali biennali è occupato: il 58% di questi ultimi è assunto con contratto a tempo indeterminato (compreso quello a tutele crescenti) e il 18% svolge un lavoro autonomo. Sul piano delle retribuzioni, l'Università di Pisa si conferma come un ottimo investimento, registrando una media di guadagno netto mensile di 1.514 euro, contro i 1.413 euro della Toscana e i 1.405 euro dell'Italia. I settori di maggior impiego sono quelli dei servizi (67%) e dell’industria (30%).
“Anche quest’ultima indagine - ha dichiarato il professor Rossano Massai, delegato del rettore al Job Placement - mette in evidenza come il conseguimento di un titolo universitario rappresenti un valore aggiunto che può dare un vantaggio lavorativo e retributivo consistente. L’Università di Pisa sta contribuendo ad accrescere il numero di laureati con una buona preparazione. Tuttavia un numero sempre crescente si dichiara propenso ad andare a lavorare all’estero: sta quindi al sistema produttivo italiano fare in modo che l’elevata preparazione dei nostri laureati rimanga nel nostro paese evitando che tante energie e tante competenze vengano assorbite da altre nazioni”.
La scheda completa con il Rapporto 2017 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati dell'Università di Pisa è disponibile sul sito del Job Placement, all'indirizzo: http://goo.gl/UCRuPe.
Docufilm sulla canzone d'autore
L'Associazione LiberLabor, in collaborazione con Il Teatro dell'Assedio, realizzerà un Docufilm sulla Canzone d'Autore. La partecipazione al progetto è libera e gratuita.
Partendo dal racconto di Enrico de Angelis, giornalista, critico musicale, storico della canzone italiana e responsabile artistico del Club Tenco, il film documentario indagherà il panorama cantautoriale, la sua genesi e il suo sviluppo.
Direzione artistica del progetto a cura del regista Michelangelo Ricci.
L'evento è organizzato dall'Associazione LiberLabor in collaborazione con Il Teatro dell'Assedio e con i contributi alle attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Per partecipare: contattare l'associazione LiberLabor via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 3205785174.
Concerto dei Surealistas
Il 27 maggio alle 22.30, in piazza Santa Caterina, si tiene il conerto di musica dal vivo de "Surealistas", in occasione del festival "Solidarista", il festival dei diritti e della solidarietà.
L'evento è organizzato dall'associazione BEAT con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Laboratorio su Emozioni e corporeità
Il 24 maggio alle 16, presso l'aula Car B di Palazzo Carità (via Paoli, 16, I piano), si tiene la terza giornata del laboratorio "Emozioni e Corporeità".
Intervengono:
Leonardo Massantini
Il pudore in Aristotele e Scheler
Biancamaria Giommoni
Curare l'anima: i modelli di Galeno e al-Razi a confronto
L'evento è organizzato dall'associazione Zetesis e svolto svolto con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Radioeco protagonista al FRU, il Festival delle radio universitarie
Si è appena conclusa con successo l’undicesima edizione del FRU 2017, il Festival delle radio universitarie che ha animato la città di Verona dal 18 al 21 maggio. L’evento, organizzato da Fuori Aula Network (Radio dell’Università di Verona), Raduni (Associazione delle radio universitarie italiane) e Università degli Studi di Verona, ha visto anche la partecipazione di Radioeco, radio dell’Università di Pisa, rappresentata da Fabiano Catania e Daniele Moretti. In tutto sono circa 25 le radio universitarie provenienti da tutta Italia, con più di 200 ragazzi, che hanno animato i quattro giorni del festival con eventi istituzionali, dirette radiofoniche condivise e workshop.
Fabiano Catania durante il panel “Così FAN tutti: la sfida dei social” (foto di Martina Esposito).
Tra i panel del programma, l’Università di Pisa ha partecipato alla tavola rotonda “Così FAN tutti: la sfida dei social”, un confronto sulle buone pratiche di comunicazione social: l’Ateneo pisano, rappresentato da Fabiano Catania ha portato l’esperienza positiva della promozione web di PhD+ 2016, programma finalizzato a promuovere e incoraggiare lo spirito imprenditoriale e di innovazione tra studenti di laurea magistrale, dottorandi, dottori di ricerca e docenti che quest’anno ha registrato un vero e proprio boom di iscrizioni. Un'esperienza curata dal MediaLaB del Dipartimento di Scienze Politiche che ha come responsabile del progetto la Professoressa Roberta Bracciale, docente di Sociologia dei Nuovi Media all'Università di Pisa e coordinatore il dottorando Cesar Crisosto in collaborazione con l'Ufficio Valorizzazione Ricerca dell'Ateneo. Al confronto hanno partecipato anche Giovanni Cerutti, Social Media Manager, Area Comunicazione Università degli Studi di Verona e Gabriele Stringa, co-founder Ferro13 che hanno contribuito alla discussione con la loro esperienza nel social media management istituzionale e aziendale.
Da sinistra, Fabiano Catania e Daniele Moretti (foto di Rossella Biagi e Simone Chiovelli).
L'Ateneo ha ricordato a Palermo i 25 anni dalle stragi di Capaci e Via D'Amelio
Alcuni studenti e docenti dell'Università di Pisa, insieme all'artista Anna Scalfi Eghenter, hanno partecipato a Palermo martedì 23 maggio alle giornate dedicate al XXV anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio. La rappresentanza dell'Ateneo pisano - compresa tra i 19 atenei che hanno aderito al bando nazionale della Fondazione Falcone "Università per la legalità" - ha presentato nell'Aula Magna dell'Università di Palermo il progetto "Disegnare la legalità".
Il 10 e 11 maggio, infatti, al Polo Carmignani (e, più in particolare, nella sua porzione circostante l’edificio e solitamente meno frequentata), che affaccia sulla celebre Piazza dei Cavalieri, è stato ospitato il progetto “Campo da Legalità” dell’artista e sociologa Anna Scalfi Eghenter, ed è stata coordinata dagli studenti dell’Università di Pisa la tavola rotonda “La legalità come intenderla, come realizzarla” con anche la presenza del rettore Paolo Mancarella, del direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Emanuela Navarretta, del professor Giovannangelo De Francesco, ordinario di Diritto penale. Ospiti d'onore sono stati la dottoressa Margherita Cassano, presidente della Corte di Appello di Firenze, e il dottor Francesco Donnici, del Coordinamento provinciale di Pisa di "Libera".
Video di Anna Scalfi Eghenter
Il progetto di Anna Scalfi Eghenter è iniziato con un "Sopralluogo per sperimentare la consistenza giuridica degli spazi urbani, per sperimentare cioè la densità di ambiti giuridici compresenti nello spazio in quanto evocati dallo specifico contesto di vincoli di legge presenti, di interventi o reati commessi e di progetti proposti possibili". Gli studenti assieme all’artista hanno potuto ricevere il parere di professori, ricercatori, dottorandi, architetti, ingegneri ed esperti di diversi ambiti dell'Università, del Comune di Pisa e dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario. Così Anna Scalfi Eghenter, gli studenti e i docenti hanno "tracciato una prima ipotesi del 'Campo da legalità', con la messa a terra provvisoria e removibile di una complessa trama di perimetri colorati, dove l’analisi giuridica, tecnica, urbanistica, amministrativa dialoga con l’esigenza dei ragazzi di reclamare un uso possibile degli spazi".
Un estratto del video di Anna Scalfi Eghenter sull’esperienza di “Campo da Legalità” realizzata a Pisa, è stato presentato e proiettato a Palermo nell’Aula Magna della Scuola di Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali, durante la presentazione ufficiale dei progetti realizzati dagli Ateneo aderenti alla Call 2017 “Le Università per la Legalità”. Gli studenti pisani presenti a Palermo sono Federica Castellano, Roberto D'Alò, Alessandro Raffaele, insieme alla prorettrice per gli Studenti ed il Diritto allo studio, Antonella Del Corso, e alla delegata del rettore agli Affari giuridici, Michela Passalacqua.
Il progetto "Disegnare la legalità" è stato ideato e proposto dall'Università di Pisa nell'ambito dell'iniziativa nazionale “Università per la legalità”, promossa dalla Fondazione Falcone, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. L'obiettivo è quello di estendere agli studenti universitari la cultura della memoria, dell'impegno e della legalità.
Laboratorio su Emozioni e corporeità
Il 24 maggio alle 16, presso l'aula Car B di Palazzo Carità (via Paoli, 16, I piano), si tiene la terza giornata del laboratorio "Emozioni e Corporeità".
Intervengono:
Leonardo Massantini
Il pudore in Aristotele e Scheler
Biancamaria Giommoni
Curare l'anima: i modelli di Galeno e al-Razi a confronto
L'evento è organizzato dall'associazione Zetesis e svolto svolto con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'Università di Pisa a Palermo per ricordare i 25 anni dalle stragi di Capaci e di Via D'Amelio
Alcuni studenti e docenti dell'Università di Pisa, insieme all'artista Anna Scalfi Eghenter, saranno a Palermo martedì 23 maggio per partecipare alle giornate dedicate al XXV anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio. La rappresentanza dell'Ateneo pisano - compresa tra i 19 atenei che hanno aderito al bando nazionale della Fondazione Falcone "Università per la legalità" - presenterà nell'Aula Magna dell'Università di Palermo il progetto "Disegnare la legalità".
Il 10 e 11 maggio, infatti, al Polo Carmignani (e, più in particolare, nella sua porzione circostante l’edificio e solitamente meno frequentata), che affaccia sulla celebre Piazza dei Cavalieri, è stato ospitato il progetto “Campo da Legalità” dell’artista e sociologa Anna Scalfi Eghenter, ed è stata coordinata dagli studenti dell’Università di Pisa la tavola rotonda “La legalità come intenderla, come realizzarla” con la presenza del rettore Paolo Mancarella, del direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Emanuela Navarretta, del professor Giovannangelo De Francesco, ordinario di Diritto penale. Ospiti d'onore sono stati la dottoressa Margherita Cassano, presidente della Corte di Appello di Firenze, e il dottor Francesco Donnici, del Coordinamento provinciale di Pisa di "Libera".
Il progetto di Anna Scalfi Eghenter è iniziato con un "Sopralluogo per sperimentare la consistenza giuridica degli spazi urbani", per sperimentare cioè la densità di ambiti giuridici compresenti nello spazio in quanto evocati dallo specifico contesto di vincoli di legge presenti, di interventi o reati commessi e di progetti proposti possibili. Gli studenti assieme all’artista hanno potuto ricevere il parere di professori, ricercatori, dottorandi, architetti, ingegneri ed esperti di diversi ambiti dell'Università, del Comune di Pisa e dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario. Così Anna Scalfi Eghenter, gli studenti e i docenti hanno tracciato una prima ipotesi del “Campo da legalità”, con la messa a terra provvisoria e removibile di una complessa trama di perimetri colorati, dove l’analisi giuridica, tecnica, urbanistica, amministrativa dialoga con l’esigenza dei ragazzi di reclamare un uso possibile degli spazi.
Un estratto del video di Anna Scalfi Eghenter sull’esperienza di “Campo da legalità” realizzata a Pisa, sarà presentato e proiettato a Palermo nell’Aula Magna della Scuola di Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali, durante la presentazione ufficiale dei progetti realizzati dagli Ateneo aderenti alla Call 2017 “Le Università per la Legalità”. Gli studenti pisani presenti a Palermo sono Federica Castellano, Roberto D'Alò, Alessandro Raffaele, insieme alla prorettrice per gli Studenti e il Diritto allo studio, Antonella Del Corso, e alla delegata del rettore agli Affari giuridici, Michela Passalacqua.
Il progetto "Disegnare la legalità" è stato ideato e proposto dall'Università di Pisa nell'ambito dell'iniziativa nazionale “Università per la legalità”, promossa dalla Fondazione Falcone, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. L'obiettivo è quello di estendere agli studenti universitari la cultura della memoria, dell'impegno e della legalità.
Agenda UNIPI il 23 e 24 maggio
Tre gli appuntamenti: martedì 23 il concerto dell’Orchestra UNIPI “Le Note Degli Oscar 2: Live in Cavalieri”; mercoledì 24 incontro su Liana Millu, giornalista pisana testimone della Shoah, e sempre mercoledì al Teatro Verdi si parlerà del Magnificat e dello Stabat Mater di Schubert di prossima esecuzione da parte del Coro UNIPI
Le Note Degli Oscar 2: Live in Cavalieri
Martedì 23 maggio dalle 21 in Piazza dei Cavalieri a Pisa, l’Orchestra dell’Università di Pisa diretta dal maestro Manfred Giampietro eseguirà il concerto “Le Note degli Oscar 2: Live in Cavalieri”. Dopo il successo delle “Le Note degli Oscar” nel maggio 2016 l’orchestra ripropone un concerto incentrato sulle colonne sonore dei film. L'evento sarà accompagnato da proiezioni video preparate da Ivan Carbone, studente di Chimica. L'ingresso è libero e saranno disponibili circa 900 posti a sedere. L'Orchestra invita il pubblico a taggare foto e video del concerto con l'hashtag ufficiale #orchestraunipi6 e #lenotedeglioscar. I contributi migliori verranno condivisi sui social dell’Orchestra. L'Orchestra dell'Ateneo, nata a Novembre 2010 fa parte, insieme al Coro, del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell’Università di Pisa, coordinato da Maria Antonella Galanti.
Incontro su Liana Millu, giornalista pisana testimone della Shoah
La riscoperta di una scrittrice e giornalista pisana testimone della Shoah: la figura di Liana Millu sarà al centro di un incontro che si svolge mercoledì 24 maggio alle 17 alla Libreria Ghibellina a Pisa (Borgo Stretto 37) per presentare il volume "Da Primo Levi alla generazione dei «salvati». Incursioni critiche nella letteratura italiana della Shoah dal dopoguerra ai giorni nostri" (Giuntina, Firenze,2017). L'evento è organizzato dal Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici “Michele Luzzati” dell’Università di Pisa e dalla Libreria Ghibellina, col patrocinio del Comune di Pisa. Intervengono Fabrizio Franceschini, dell’Ateneo pisano, Martina Mengoni della Scuola Normale Superiore Sibilla Destefani, curatrice del volume, Nunzio La Fauci dell’Università di Zurigo e Marta Baiardi, Università di Basilea.
Incontro su Magnificat e Stabat Mater di Schubert
Mercoledì 24 maggio alle ore 17, presso il Foyer del Teatro Verdi di Pisa (Via Palestro, 40) si terrà un incontro pubblico per presentare i due brani di musica sacra di Franz Schubert, il Magnificat D 486 e lo Stabat Mater D383, che verranno eseguiti dal Coro dell’Università a Pisa il 7 giugno e a Lucca l’11 giugno.
L’evento è organizzato dal Centro di Ateneo per la diffusione della cultura e della pratica musicale, coordinato da Maria Antonella Galanti, e dall’Associazione culturale italo-tedesca (ACIT) di Pisa, fondata nel 1983 su iniziativa di Enrico De Angelis che attualmente ne è il presidente. Proprio a Enrico De Angelis è affidata la prima relazione dedicata Friedrich Gottlieb Klopstock tuttora considerato come il fondatore della poesia moderna tedesca e autore del testo dello Stabat Mater. Alessandro Cecchi tratterà, invece, l’aspetto musicale anche in relazione alla vasta e in larga parte poco nota produzione di musica sacra di Franz Schubert.