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phd_plus_ferraginaStampanti 3D customizzabili, ulivi da adottare a distanza, app per trovare un passaggio in macchina, un social network dedicato agli eventi. Sono solo alcune delle idee di impresa che gli allievi del PHD plus - il percorso di formazione dell'Università di Pisa - hanno presentato a un pubblico di investitori e rappresentanti dei poli tecnologici toscani durante l'ultimo incontro dell'edizione 2014. I ragazzi, introdotti da Paolo Ferragina, prorettore per la Ricerca applicata e l'innovazione dell'Ateneo, hanno tenuto quindici "elevator pitch" per illustrare le caratteristiche e le potenzialità dei loro progetti.

Il PhD plus ha coinvolto quest'anno 85 dottorandi, 7 dottori di ricerca, 11 tra assegnisti e post doc, 14 laureandi e, novità del 2014, anche 9 docenti e ricercatori dell'Ateneo. Alle edizioni precedenti hanno partecipato circa 300 persone con una formazione non solo di tipo tecnico-scientifico, ma anche umanistico, con risultati sorprendenti: dall'inizio sono state generate 12 startup che si sono affermate in varie competizioni nazionali e internazionali dedicate alla creazione di imprese innovative, quali la Start Cup Toscana, vinta nel 2011 e nel 2013.

Ecco alcune delle idee più originali degli allievi dell'edizione 2014 del PHD plus che ora aspirano a diventare impresa:
 

Open-Source-Hardware

Open Source Hardware di Giovanni Bonaccorsi, Michele Mambrini, Daniele Pasciuto (a sinistra).
Si tratta di una stampante 3D versatile, customizzabile a seconda delle esigenze del cliente. Il progetto della stampante 3D ha una struttura scalabile: è possibile partire con la versione base e aggiungere parti, upgrade e accessori in linea con la filosofia open source, in quanto vengono usate parti facilmente reperibili.

 

 


Adotta un ulivo di Enrico Ciullo
Il progetto prevede la possibilità di far adottare agli utenti un ulivo e far seguire tutte le fasi che, dai vari trattamenti della pianta portano alla produzione dell'olio, con la consegna finale del prodotto in bottiglie con etichette personalizzate. La vita della pianta potrà essere seguita attraverso il sito web, una webcam e una app per smartphone che notificherà le varie fasi.

B-Safe di Saverio Citraro
"B-Safe" è un sistema di messaggistica via radio per comunicare con le popolazioni che vivono in zone soggette a rischi idrgeologici e frane. Attraverso un trasmettitore e ricevitori distribuiti nelle case, nelle piazze e nei palazzi di governo, B-Safe è in grado di raggiungere i luoghi colpiti da disastro ambientale in cui i sistemi di comunicazione sono interrotti, funzionando da una distanza di 10 kilometri. B-Safe è stato già installato in cinque piccoli comuni del Nord Italia e funziona molto bene. Guarda la videointervista.

 


City Enjoyers
City Enjoyers
di Giuseppe Magliano, Davide Spagnuolo
"City Enjoyers" è un "event advisor" in grado di segnalare e avvisare le migliori iniziative sul territorio, aspirando a diventare il primo social network dedicato agli eventi. Registrandosi alla piattaforma, gli utenti entreranno nella community degli "enjoyers" e potranno recensire, consigliare e condividere gli eventi della propria città. Il servizio può funzionare anche da "agenzia di pubbliche relazioni" per piccole aziende che possono usare la piattaforma per lanciare le proprie iniziative.
 


Strappo, Giovanni BianchiStrappo – Sharing is Carrying
di Giovanni Bianchi
"Strappo" è una soluzione per i giovani che frequentano la Versilia, una zona molto viva, che, specialmente di notte, non è servita in maniera adeguata da trasporti pubblici economici. Tramite "Strappo", una piattaforma mobile connessa a Facebook, i giovani potranno trovare passaggi in tempo reale pagando il guidatore con alcuni crediti. Il proprio credito per gli "strappi" può essere ricaricato pagando o offrendo "strappi" ad altri passeggeri. I crediti possono anche essere riconvertiti in soldi. Oltre ad essere un modo economico per spostarsi è anche un'occasione per fare nuovi amici.
 
 
 

Le altre idee di impresa presentate sono "Besos – Bio Engineering Systems for Open Society" di Luigi Francesco Cerfeda); "Tour My City" di Giovanni Fabiani, Ana Francic, Hossein Moghaddam, Adil Padamsey, Ilir Sokoli; "Cerbero" di Federico Aiana; "CoPhI Framework" di Angelo Mario Del Grosso; "Immunomanipulation: a new approach to organ transplantation" di Gianluca Albanesi; "IVTech S.r.l." di Serena Giusti e Tommaso Sbrana; "Sportello Salute" di Gennaro Grande; "The "Protein-Interaction Study" Laboratory" di Simona Daniele e Elisa Zappelli; "Amerigo Boutique Hotel" di Ahmed Abu Zaho, Nurgul Genc, Nina Hoffmann e Sakis Stavrakas. Due delle quattordici idee di impresa presentate al PHD plus sono nate dagli allievi del master in Business Administration del dipartimento di Economia e Management, che hanno avuto la possibilità di seguire il percorso di formazione.

Ne hanno parlato: 
PaginaQ
gonews.it 
QuiNewsPisa.it 

Sabato 17 maggio è "Notte dei Musei" anche all'Università di Pisa. Ecco l'elenco di tutte le iniziative dei Musei dell'Ateneo, fra serate a tema, visite guidate, aperture straordinarie e concerti.

Il Museo degli Strumenti per il Calcolo in via Bonanno Pisano, 2/B, Pisa organizza "Prepare to be invaded - La Notte dei Vecchi Videogiochi" un torneo in cui i concorrenti dovranno battersi a "Space invaders". La sfida, aperta a tutti e gratuita, comincia alle 16 e fra una gara e l'altra, sino a mezzanotte, sono previste visite guidate alle sale del museo, ospiti e interventi a sorpresa oltre ad un focus speciale su "Galileo e il compasso" in cui si spiegheranno le vicende dello scienziato relative alla realizzazione del compasso geometrico e militare.sma

Nella Gipsoteca di Arte antica nella chiesa di San Paolo all'Orto serata di musica ad ingresso gratuito: dalle 21.15 è in programma un concerto di Settimino di fiati della Filarmonica Pisana. In programma musiche di Beethoven, Mascagni, Schubert e Verdi dirette dal maestro Paolo Carosi.

Al Museo della Grafica in Lungarno Galileo Galilei 9 sarà aperto dalle 14,30 alle 24 e sarà possibile visitare gratuitamente le quattro mostre in corso: "All Our Yesterdays (1839-1939)", "Questione di carattere", "Giorgio Michetti. La carica dei 101" e "Pisa all'acquaforte" di Franco Anichini. Dalle 21 cocktail party nel giardino interno di Palazzo Lanfranchi offerto a tutti i visitatori che potranno anche partecipare all'evento digitale Kaleidoscope, un'iniziativa lanciata dal Ministero Francese della Cultura. I visitatori sono invitati a farsi un MuseumSelfie (cioè un autoscatto da realizzare col proprio smartphone davanti all'opera d'arte preferita), e grazie ad una App gratuita gli autoritratti convergeranno in un grande "poster" digitale live, visibile sul web e proiettato nella sala conferenze del Museo. Per partecipare, basta scaricare l'applicazione MobilActif (disponibile gratuitamente su Apple Store e Android Market).

Apertura straordinaria dalle 21 alle 24 anche per le Collezioni egittologiche in via San Frediano 12 con visite guidate gratuite sino alle 23.

Il Museo di Storia Naturalein via Roma 79 a Calci resterà aperto dalle 21 sino a mezzanotte e alle 22 è in programma il concerto "Musiche dal 1600 al 1700" a cura dell'associazione "Orfeo in scena", in collaborazione con il Museo della Certosa Monumentale. Sarà inoltre possibile visitare gratuitamente la collezione permanente del Museo di Storia Naturale e la mostra "Gandhi e tessitori della pace" e con biglietto ridotto le due esposizioni temporanee “Kenamun, l'undicesima mummia” e “Abissi”. E' necessario prenotarsi chiamando il numero telefonico 050 2212970 entro le ore 13 di sabato 17 Maggio.

Gruppo con PrandelliL'Università di Pisa e il Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio si alleano per far crescere il master pisano in Teoria e tecniche della preparazione atletica nel calcio, riconoscendo ai suoi allievi, unico caso in Italia, la licenza di preparatore atletico del settore giovanile. L'accordo, che è annuale con possibilità di rinnovo automatico, è stato sottoscritto dal rettore Massimo Augello e dal direttore del master, il professor Marco Gesi, che con il professor Gino Santoro sarà il referente per l'Ateneo pisano; dal presidente del Settore tecnico, Gianni Rivera, e dal direttore della Scuola allenatori, Renzo Ulivieri, per la FIGC.

Gruppo con SpallettiOltre a certificare la qualità del master, la convenzione avvia una più ampia collaborazione tra Ateneo e FIGC per sviluppare progetti congiunti di ricerca, di formazione e di aggiornamento rivolti alle diverse figure professionali del calcio, anche attraverso corsi a cui potranno partecipare gli studenti pisani. A questo proposito, i due enti s'impegnano a mettere a disposizione le rispettive strutture, i mezzi e il personale.

Il master in Teoria e tecniche della preparazione atletica nel calcio, titolo congiunto con l'Università di Verona, fa parte, insieme ad altri percorsi formativi universitari, del progetto "Sport and Anatomy", nato nel 2007 e che ha come principale obiettivo quello di formare in modo specifico giovani laureati da proporre al mondo del lavoro nell'ambito della preparazione atletica nel calcio e della riabilitazione sportiva, mettendo a confronto e individuando le sinergie delle rispettive figure professionali. Il progetto comprende, tra gli altri, il master in Fisioterapia sportiva e quello in Idrokinesiterapia, oltre al corso di perfezionamento in Anatomia e manipolazione della fascia.

Gruppo con UlivieriIl brand "Sport and Anatomy", che lo scorso inverno è diventato anche una trasmissione televisiva, annovera oltre 400 allievi, provenienti anche da fuori dei confini nazionali, oltre 250 professionisti diplomati e 150 tra società sportive, enti/aziende convenzionate in Italia e all'estero. I suoi allievi hanno affiancato atleti alle Olimpiadi di Londra del 2012 (vantando medaglie d'oro e d'argento), ai tornei di tennis Master 1000, in Formula 1, al Tour de France, agli europei di hockey su ghiaccio, ai campionati italiani di beach tennis. Molti di loro, grazie a questi percorsi formativi, svolgono la propria professione in società sportive che partecipano ai massimi campionati nazionali.

Nelle foto gruppi dello staff e di allievi del master con Cesare Prandelli, Luciano Spalletti e Renzo Ulivieri.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it
PisaNews.net
GoNews.it

stradella_homeGiovedì 15 maggio, alla Camera dei Deputati, sarà presentato il volume di Elettra Stradella su L'elezione del Presidente della Repubblica: spunti dall'Europa, prospettive per l'Italia, edito dalla Pisa University Press. A discutere con l'autrice - che è ricercatore di Diritto pubblico comparato all'Università di Pisa e affiliate researcher della Scuola Superiore Sant'Anna - ci saranno il ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, e i professori Paolo Carrozza, della Scuola Sant'Anna, Andrea Giorgis, della Commissione Affari Costituzionali, e Niccolò Zanon, membro del Consiglio Superiore della Magistratura.

Il volume si propone di riflettere sul rapporto tra modalità di elezione del Presidente della Repubblica e funzioni presidenziali. Osservando in chiave comparativa le diverse esperienze repubblicane europee, l'autrice individua alcuni possibili schemi interpretativi delle relazioni tra elezione e poteri presidenziali. Il libro ripercorre quindi la questione dell'elezione del Presidente della Repubblica in Italia, analizzandola sulla base dei quattro indicatori delle candidature, del procedimento, dell'insediamento e del mandato. L'obiettivo finale è quello di comprendere la ratio dei vari interventi riformatori, delineando così le possibili prospettive evolutive del sistema italiano. Di seguito proponiamo un brano tratto dall'Introduzione sciritta da Elettra Stradella.

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Elettra StradellaAccostarsi in questi mesi allo studio dell'istituzione presidenziale, possibilmente con l'obiettivo di provare a fornire qualche (ulteriore) risposta sulle possibili connessioni tra scelte relative alla forma di governo e dinamiche di stabilizzazione e consolidamento del sistema politico-istituzionale, pare un'impresa per lo meno ardita, se non temeraria.

Richiede, innanzitutto, di confrontarsi con una produzione dottrinale incessante, che giorno dopo giorno aggiunge tasselli al composito mosaico raffigurante la natura e il ruolo dell'istituzione presidenziale all'interno del nostro ordinamento.

Richiede poi di muoversi a cavallo tra piani diversi, ma spesso tangenti, quando non intersecati, e variamente presi in considerazione dalla suddetta dottrina, veri e propri approcci metodologici, talvolta, opzioni deontologiche in altri casi: essere e dover essere; regole costituzionali e regolarità; norme scritte e consuetudini o convenzioni; ordinarietà e straordinarietà; deduzione e induzione; dimensione diacronica e sincronica.

Tutto questo a partire da un interrogativo la cui risposta sembra intuitivamente scontata, ma che richiede a mio avviso un surplus di indagine, aperta come si dirà all'individuazione di possibili riferimenti negli ordinamenti giuridici di altri Paesi europei: quali sono le possibili motivazioni che stanno alla base della scelta di un'elezione diretta (o indiretta) del Capo dello Stato (in regimi, si intende, in cui comunque questi gode di una legittimazione democratica, pur con le diverse sfumature e derivazioni ipotizzabili)? Conseguentemente: esiste un nesso (univoco) tra (modalità di) elezione e poteri presidenziali?

È evidente, e pressoché tutti concordano su questo punto, che tale nesso (univoco) non sussiste, e plurime sono le motivazioni che fondano l'opzione costituzionale in favore di un'elezione diretta del Capo dello Stato: dall'obiettivo di riallineamento tra poteri assegnati ed effettivamente esercitati da un lato e modus operandi della legittimazione democratica dall'altro (è il caso della V Repubblica francese dopo la riforma del 1962), fino a necessità procedurali di semplificazione e garanzia di "migliori prestazioni" dei meccanismi preposti all'elezione stessa, difficilmente realizzabile all'interno del contesto parlamentare (è il caso della Slovacchia e della Repubblica ceca).

Proprio la pluralità delle possibili intersezioni tra elezione e poteri, tra effetti del procedimento elettorale prescelto e ruolo assegnato al Capo dello Stato all'interno dell'ordinamento, rende l'analisi particolarmente significativa nell'ambito del dibattito sulle riforme costituzionali della forma di governo in Italia, e impone, al contempo, l'utilizzo della comparazione quale strumento di verifica degli effetti delle molteplici soluzioni esistenti all'interno dei diversi tessuti politici e istituzionali coesistenti in Europa.

La riflessione non intende assumere la forma o ispirarsi al modello dell'ingegneria costituzionale intesa come pretesa meccanicistica di far derivare risultati univoci da scelte di organizzazione e funzionamento istituzionale dimostratesi efficaci in alcuni ordinamenti. L'ingegneria costituzionale, infatti, rischia sovente di dimenticare il noto insegnamento di Leopoldo Elia, che non mi pare messo in discussione dalle più recenti acquisizioni dottrinali: l'incidenza del sistema elettorale, politico e dei partiti sulla forma di governo fa di questa nozione per sua natura mutevole e poliedrica, tanto quanto la varietà delle combinazioni che possono realizzarsi tra l'affermazione formale di poteri e funzioni all'interno del sistema costituzionale di riferimento, e il materiale evolversi delle relazioni (quantitative e qualitative) tra gli attori politici.

A questo proposito, una critica alle scelte operate nel presente lavoro potrebbe certamente venire riguardo alle modalità con le quali la comparazione è realizzata, che potrebbero apparire proprie più di una rassegna di esperienze di diritto straniero che non di un vero e proprio sforzo di ricostruzione comparatistica. Alla luce delle connessioni sopra ricordate tra forma di governo e tessuto socio-politico di riferimento, infatti, accostare ordinamenti profondamente diversi tra loro, tanto da essere addirittura appartenuti a differenti famiglie giuridiche, potrebbe sembrare scientificamente poco rigoroso, o per lo meno inutile.

In verità, fermo restando che nella trattazione dei diversi ordinamenti saranno via via precisate (pur sommariamente) le condizioni di partenza e le radici storiche a partire dalle quali le relative forme di governo si sono sviluppate ed evolute, la scelta deriva dall'obiettivo generale consistente nell'individuazione delle connessioni esistenti tra metodi di elezione del Capo dello Stato (comunque sorretto da legittimazione democratica, rinviando per ora a riflessioni successive la questione della legittimazione in quanto tale), attribuzione costituzionale di poteri e loro concreta esplicitazione. Tale individuazione permetterà la definizione di alcune tipologie di rapporti che, se da un lato sembrano consentire di rispondere negativamente all'interrogativo circa l'esistenza del rapporto biunivoco menzionato nel titolo dell'Introduzione, dall'altro configurano delle regolarità classificabili e utilizzabili anche nell'attuale riflessione sulle riforme costituzionali in Italia...

Elettra Stradella
Ricercatore di Diritto pubblico comparato

Delegazione unipi VietnamDall'8 al 13 maggio l'Università di Pisa partecipa agli Italian Days on Higher Education che si stanno svolgendo in Vietnam nelle città di Hanoi e Ho Chi Minh. Alla fiera sono presenti altri 23 atenei dell'associazione Uni-Italia che ha organizzato e coordinato gli incontri con studenti vietnamiti interessati a studiare in Italia e con le maggiori università del paese. In occasione di questo evento, l'Ateneo pisano ha creato un pacchetto servizi dedicato a tutti gli studenti vietnamiti interessati a immatricolarsi a una laurea triennale, magistrale o a ciclo unico.

Ad Hanoi la delegazione pisana ha già incontrato tre delle più importanti università vietnamite. Con la Hanoi University of Science and Technology e la National University of Civil Engineering sono iniziate le prime trattative per scambi istituzionali di studenti, docenti e staff e per valutare la possibilità di rilasciare titoli doppi e congiunti. In questa occasione è stato inoltre firmato un accordo quadro con il rettore della Phong Dong University Hanoi, una delle più antiche e prestigiose del Vietnam.


Italian Days on Higher Education in Vietnam 


















Ne hanno parlato: 
Tirreno Pisa
Greenreport.it 
Controcampus.it




 

Valutazione studentiSi terranno da lunedì 12 a giovedì 15 maggio le "Giornate della valutazione degli studenti", che mirano a informare gli iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell'Università di Pisa della possibilità di compilare i questionari di rilevazione relativi agli insegnamenti impartiti nel secondo semestre. Fino allo scorso anno i questionari venivano distribuiti in copia cartacea, mentre da quest'anno si compilano solo on line, collegandosi al sito http://www.questionario.unipi.it. La compilazione sta progressivamente diventando obbligatoria, attraverso il collegamento all'iscrizione telematica agli esami.

Durante le "Giornate della valutazione degli studenti", nei dipartimenti e nei poli didattici dell'Ateneo saranno allestiti stand informativi con postazioni informatiche nei quali studenti counseling e part-time saranno a disposizione per dare informazioni sui questionari e coinvolgeranno i loro colleghi nella valutazione on line.

Le sedi in cui saranno presenti gli stand sono il Polo Fibonacci (dipartimenti di Biologia, Informatica, Matematica e Fisica), il Polo Piagge (Giurisprudenza e Scienze politiche), il Polo B di Ingegneria (dipartimenti dell'area di ingegneria), la Scuola medica e il Polo Porta Nuova (dipartimenti dell'area medica), il Palazzo Boileau e il Palazzo Ricci (dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica), l'ex sede Guidotti in via Trieste 38 (dipartimento di Civiltà e forme del sapere), le sedi dei dipartimenti di Chimica e chimica industriale, Economia e management, Farmacia, Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, Scienze della terra e Scienze veterinarie in via Agnelli.

"Al di là del fatto che la compilazione dei questionari diventerà presto obbligatoria, come richiesto dall'Agenzia nazionale di valutazione - ha detto la professoressa Dianora Poletti, presidente del Presidio della Qualità dell'Ateneo - è importante che gli studenti acquisiscano la consapevolezza che i loro giudizi hanno un grande valore e sempre più saranno utilizzati per migliorare il livello della formazione e dei servizi che forniamo".

Locandina_gandi

Si inaugura l'11 maggio alle 17.30 al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, nella Certosa di Calci, la mostra "Gandhi e i tessitori della pace", un'esposizione documentaria dedicata alla tessitura come simbolo della filosofia morale del Mahatma. La mostra rimarrà aperta fino al 22 giugno.

Il percorso espositivo si concentra sulla figura di Gandhi e sulla sua visione morale della politica. Alle fotografie d'epoca, che ritraggono il leader del Congresso Nazionale indiano, si accompagna l'esposizione di manufatti di tre diverse cooperative indiane, ispirate ai valori gandhiani e attente alla sofisticata tradizione dell'alto artigianato indiano. Sempre l'11 maggio dalle 17.30 alle 19.00 i visitatori potranno acquistare i tessuti in cotone e seta lavorati a mano prodotti dalle cooperative che hanno collaborato alla mostra.
 

smaSecondo la visione gandhiana, la filatura e la tessitura a mano del bianco cotone khadi esprimono tre fondamentali concetti: il patriottismo inteso sia come lotta contro il colonialismo britannico sia come emancipazione dell'individuo, la democrazia con l'accesso alla sfera pubblica dei più poveri, lo sviluppo nei villaggi. Il rigore della povertà predicato da Gandhi, che ancora ispira quanti praticano la tessitura e la filatura a mano del khadi, non esclude però l'eleganza. La produzione contemporanea, prevalentemente bianca, è varia e raffinata e i tessuti, che usano numerosi motivi, hanno spessori diversi e in alcuni casi si presentano come veli rarefatti di squisita fattura.

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La mostra va ad aggiungersi al ricco calendario di esposizioni organizzate in questo periodo dal Sistema Museale d'Ateneo. Venerdì 9 maggio doppia inaugurazione anche al Museo della Grafica:

Questione di carattere"Questione di carattere", curata Giovanni Cignoni docente dell'Università di Pisa, è realizzata in collaborazione con il Museo degli Strumenti per il Calcolo e presenta la storia della scrittura a stampa, dai primi incisori, alle grandi fonderie, fino al digitale. La Mostra riprende un tema già toccato in Caratteri/Emozioni, approfondendolo in un'antologia essenziale di caratteri. Ne racconta le storie e guida l'occhio a scoprirne le differenze per gustare il piacere di riconoscere, per dire, una pagina di Sellerio da una di Adelphi. Oppure per cercare il proprio carattere fra i tanti che oggi sono disponibili in digitale.

La rassegna adotta la classificazione vox-atypi, esplorando nove delle sue quattordici classi, quelle propriamente tipografiche. La vox-atypi segue l'evoluzione nel tempo degli stili, ma in una stessa classe possono convivere sia caratteri storici sia disegni recenti.

Il percorso della Mostra include tre macchine, scelte dalla collezione del Museo degli Strumenti per il Calcolo, che illustrano altrettante tappe della disponibilità di caratteri per le nostre stampe personali: uno, alcuni, infiniti.

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Michetti"Giorgio Michetti. La carica dei 101" rappresenta il culmine di un progetto didattico nato dalla collaborazione tra il Museo della Grafica e il Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa. L'esposizione presenta le opere (le cosiddette "anamorfosi") che hanno reso celebre Giorgio Michetti, artista vivente e ultracentenario appartenente al panorama artistico internazionale.

Le due mostre, a ingresso gratuito, resteranno aperte sino al 2 giugno.

composizione tre mostreUn fine settimana ricco di novità per i musei dell'Ateneo pisano. Venerdì 9 maggio alle 17 il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi ha inaugurato due nuove mostre: "Questioni di carattere" e "Giorgio Michetti. La carica dei 101". "Questione di carattere", curata Giovanni Cignoni docente dell'Università di Pisa, è realizzata in collaborazione con il Museo degli Strumenti per il Calcolo e presenta la storia della scrittura a stampa, dai primi incisori, alle grandi fonderie, fino al digitale. "Giorgio Michetti. La carica dei 101" rappresenta invece il culmine di un progetto didattico nato dalla collaborazione tra il Museo della Grafica e il Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa. L'esposizione presenta le opere (le cosiddette "anamorfosi") che hanno reso celebre Giorgio Michetti, artista vivente e ultracentenario appartenente al panorama artistico internazionale. Le due mostre a ingresso gratuito, resteranno aperte sino al 2 giugno.

Cerimonia di inaugurazione anche al Museo di Storia Naturale nella Certosa di Calci (Pisa). Domenica 11 maggio alle 17,30 apre al pubblico "Gandhi e i tessitori della pace", una mostra documentaria dedicata alla tessitura come simbolo della filosofia morale del Mahatma che si potrà visitare sino al 22 giugno. Il percorso espositivo si concentra sulla figura di Gandhi e sulla sua visione morale della politica. Alle fotografie d'epoca, che ritraggono il leader del Congresso Nazionale indiano, si accompagna l'esposizione di manufatti di tre diverse cooperative indiane, ispirate ai valori gandhiani e attente alla sofisticata tradizione dell'alto artigianato indiano. Sempre l'11 maggio dalle 17.30 alle 19.00 i visitatori potranno acquistare i tessuti in cotone e seta lavorati a mano prodotti dalle cooperative che hanno collaborato alla mostra.

Rettore, Cappè, sindacoNell'ambito dell'incontro pubblico su "Mobilità di Talenti in Europa: ricadute per il lavoro e le imprese del territorio" organizzato da Comune di Pisa e Fondazione garagErasmus, è stato firmato il protocollo di intesa per supportare e sviluppare il primo incontro europeo negli aeroporti tra imprese e Generazione Erasmus: "Check-in Europe in Tuscany". L'incontro si terrà il 17 ottobre 2014 presso l'aeroporto di Pisa, terminal B. A siglare l'accordo la Regione Toscana, il Comune di Pisa, l'Università di Pisa, la Confindustria Toscana, la Camera di Commercio di Pisa, l'Aeroporto Internazionale di Pisa – SAT, l'Ente Parco Regionale, Migliarino, San rossore, Massaciuccoli e la Fondazione garagErasmus .

Il progetto ha come finalità far incontrare la generazione Erasmus e il mondo del lavoro e incrementare i benefici economici e culturali che il tessuto locale può trarre da politiche e progetti che sappiano attrarre sul territorio personale qualificato e mobile, oltre che idee di impresa, o comunque per valorizzare al meglio le risorse già presenti.

"La generazione Erasmus rappresenta un potenziale di capitale umano e di talenti che sono fonte di sviluppo e di vantaggio competitivo in grado di portare crescita e ricchezza alla nostra società - ha detto il rettore Massimo Augello - Con l'Erasmus i giovani europei non solo hanno arricchito il proprio bagaglio formativo e umano, ma hanno anche sviluppato il senso di cittadinanza europea, accorciando le distanze accademiche, linguistiche e culturali tra le diverse nazioni. Abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo al progetto di garagErasmus, perché iniziative di questo genere costituiscono di fatto un ponte tra università e società e favoriscono lo sviluppo del nostro territorio e l'intrecciarsi di legami culturali ed economici con il resto dell'Europa e del mondo". 

ErasmusNonostante una disoccupazione giovanile senza precedenti, 1/3 delle imprese in Europa non trovano il personale qualificato di cui hanno bisogno e lamentano scarsi strumenti efficaci per contribuire a partenariati internazionali. Gli ex Erasmus (che rappresentano la maggioranza della così chiamata Generazione Erasmus) secondo test effettuati prima e dopo l'esperienza di mobilità hanno sviluppato skills e competenze richieste dal mercato del lavoro. Tra queste: l'adattabilità (richiesta dal 96% delle imprese), l'apertura mentale, l'abilità di muoversi in contesti multiculturali e interdisciplinari, conoscenza di lingue e una più accentuata predisposizione alla creatività. Dagli studi effettuati dalla Commissione Europea chi ha vissuto questa esperienza di mobilità continua ad essere più propenso alla mobilità anche durante la sua esperienza professionale (26% in più) e dieci anni dopo la laura hanno il 64% di chance in più di carriera dirigenziale in virtù della loro capacità a muoversi in contesti internazionali. Un test effettuato su 12.000 studenti Erasmus ha rilevato un maggior desiderio di fare impresa, quasi il 62% di intervistati, rispetto a chi non ha vissuto questa esperienza. Tutto questo capitale umano è altamente non valorizzato.

Garagerasmus, in collaborazione con la Commissione Europea, svolge il ruolo unico di "mobiliser" di queste risorse, al fine di contribuire concretamente allo sviluppo economico locale, sia facilitando l'incontro con i talenti "mobili" a quelle imprese che mirano ad espandersi su nuovi mercati, sia incentivando una giovane impresa in chiave internazionale, che favorendo l'internazionalizzazione delle imprese. garagErasmus è il primo network professionale di chi ha vissuto esperienze di mobilità studentesca, in particolare dei 3 milioni di ex Erasmus.

logo salone libro Anche quest'anno la Pisa University Press sarà presente con le proprie pubblicazioni al Salone internazionale del libro di Torino in programma dall'8 al 12 maggio. La casa editrice dell'Università di Pisa condividerà lo stand F10 nel Padiglione 1 con le altre University Press del Coordinamento UPI.

Nell'ambito del Salone, domenica 11 maggio, alle 18.30, la Pisa University Press promuove un incontro dedicato al tema "Carcere e pena" a cui parteciperanno Luciano Violante, Fabio Cavalli, regista teatrale, protagonista e ispiratore del film dei fratelli Taviani "Cesare deve morire" Orso d'oro a Berlino, Carlo Fiorio, dell'Università di Perugia, Mauro Ronco, dell'Università di Padova, e Ciro Santoriello, magistrato. L'appuntamento, che si terrà nello Spazio Incontri del Lingotto Fiere, sarà l'occasione per presentare il volume monografico della rivista "Archivio Penale", edita dalla Pisa University Press, dedicata al tema "Carcere e pena".

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