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Chiara Magliaro | dicembre 2022

NAP - twiN-on-a-chip brAins for monitoring individual sleeP habits

  

2022 02 09 19.19.06

Chiara Magliaro, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e il Centro di Ricerca “E. Piaggio”, è responsabile del progetto europeo Horizon Europe NAP - twiN-on-a-chip brAins for monitoring individual sleeP habits, finanziato nell’ambito della call EIC Pathfinder Open di Horizon Europe per un totale di 3 milioni di euro, di cui circa 800.000 destinati all’Università di Pisa in qualità di coordinatore del progetto.

 

Il progetto NAP, della durata di tre anni e mezzo, ha come obiettivo quello di utilizzare modelli cellulari tridimensionali avanzati del cervello umano, gli organoidi cerebrali, per studiare il sonno e i suoi disturbi. Grazie all’utilizzo delle cellule staminali pluripotenti indotte di specifici individui, gli organoidi permetteranno lo studio del sonno in maniera personalizzata. Durante il progetto, si misurerà in laboratorio il metabolismo e la massa degli organoidi cerebrali, poiché tali parametri, in tutti gli esseri viventi, sono intimamente legati ai ritmi di sonno e veglia. Si utilizzeranno tali informazioni per “svegliare” gli organoidi ciclicamente seguendo ritmi fisiologici o simulando la privazione di sonno. Quindi, grazie a un nuovo dispositivo, realizzato durante il progetto, si potrà per la prima volta valutare la funzionalità dei neuroni nel loro arrangiamento tridimensionale negli organoidi cerebrali. Utilizzando la tecnologia sviluppata grazie al progetto NAP, si identificheranno gli effetti della deprivazione del sonno e si individueranno precocemente i sintomi del morbo di Parkinson, legato ai disturbi del sonno, in maniera personalizzata.

 

Il progetto, che avrà inizio il 1° marzo 2023, coinvolge un consorzio internazionale multidisciplinare, con competenze che spaziano dall’ingegneria biomedica alle biotecnologie, dalla microfabbricazione all’analisi dei segnali. Tale consorzio, coordinato dall’Università di Pisa, è composto da altri due enti di ricerca, l’Università di Friburgo (Germania) e l’Università di Amsterdam (Olanda) e da tre imprese, Organotherapeutics Gmbh (Lussemburgo), Atlas Neuroengineering (Belgio) e SleepActa (spin-off dell’Università di Pisa).

 

Oltre al coordinamento del progetto, l’Università di Pisa si occuperà della messa a punto degli esperimenti per la valutazione del metabolismo degli organoidi cerebrali e per mimare i ritmi sonno veglia negli organoidi e della caratterizzazione dei difetti nella morfologia delle cellule neuronali attribuibili a disturbi del sonno.

 

Chiara Magliaro ha partecipato a progetti di ricerca internazionali come membro del team, WP leader e co-coordinatrice.

 

Rivolgendosi ai giovani ricercatori, Chiara Magliaro commenta: “Non solo “curare l’orticello” del proprio specifico campo di ricerca, ma essere curiosi in vari campi…si rimarrà sorpresi di quanto discipline apparentemente distanti dalla propria siano spesso la chiave per risolvere piccoli e grandi problemi nel proprio ambito di studio e per trovare nuove idee e spunti.”

 

 

Scopri a questo link la rubrica che racconta “in un click” il "Ricercatore del mese" del nostro Ateneo ed il suo progetto premiato dall’Europa.

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