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Comunicati stampa

L’Università di Pisa è stata ammessa tra le quaranta amministrazioni pubbliche finaliste del Premio Qualità PPAA 2010-2011, il concorso promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare l’adozione da parte degli enti pubblici di modalità di gestione che mirano all’eccellenza. Il direttore amministrativo, Riccardo Grasso, ha ritirato il relativo attestato direttamente dalle mani del ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, durante la cerimonia che si è svolta lunedì 9 maggio 2011 a Roma, nell’ambito della giornata inaugurale del Forum PA. Insieme al direttore era presente il coordinatore del progetto pisano, Vincenzo Tedesco.

Nello scorso novembre l’Ateneo pisano si è iscritto alla prima fase di valutazione del premio, elaborando un progetto descrittivo del funzionamento complessivo della propria organizzazione, sulla base del modello di autovalutazione CAF (Common Assessment Framework) predisposto dall’European Institute for Public Administration. Il progetto è stato valutato dal comitato tecnico-scientifico del premio, composto da rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica, di Confindustria, di Altro Consumo, di APQI e di FormezPA, e selezionato tra i quaranta finalisti, su una rosa complessiva di 221 partecipanti. L’Università di Pisa e quella di Ferrara sono gli unici atenei ammessi alla fase successiva su 16 atenei candidati.

A marzo l’Ateneo ha ricevuto la visita dei commissari incaricati di procedere alla selezione finale che, attraverso una valutazione condotta on desk e on site, miravano a ottenere feedback puntuali sulle performance di ogni organizzazione. Da questo lavoro è derivato l’elenco dei 14 enti premiati, tra i quali non figura l’Ateneo pisano, che pure ha ottenuto giudizi ottimi e l’attestato finale.

L’Università di Pisa riceverà ora il “Rapporto di valutazione”, che in pratica costituisce una consulenza gratuita e di elevata professionalità sui punti di forza e di debolezza dell’Ateneo e sulle aree di possibile miglioramento. Come amministrazione selezionata tra le 40 finaliste, infine, l’Ateneo potrà partecipare alla fase di valutazione di livello europeo.

Si terrà venerdì 13 maggio, alle ore 15 nell’Aula Magna della facoltà di Lingue e letterature straniere, una giornata di studio in onore di Ettore Cinnella, storico della Russia e dell’Unione Sovietica, che, dopo lunghi anni di docenza all’Università di Pisa, abbandona l’insegnamento.

L’incontro, organizzato dai colleghi del dipartimento di Storia e coordinato da Paolo Pezzino, docente di Storia contemporanea, prevede i seguenti interventi: Guido Carpi, “Come scrivere oggi una storia del marxismo russo”; Antonello Venturi, “Sulla difficoltà di definire il terrorismo socialista-rivoluzionario russo, 1901-1905”; Michele Battini, “La ‘Histoire du Socialisme Européen’. Le disavventure di un libro postumo di Élie Halévy”; Franco Andreucci, “ ‘Esempio luminoso, bandiera invincibile’: i saluti del Pci al Pcus nell’anniversario della Rivoluzione d’ottobre”.

Alla facoltà di Economia un incontro sul “Cloud Computing” Venerdì 13 maggio, alle ore 15.30, nell’Aula Magna della facoltà di Economia si terrà un seminario dal titolo “Cloud computing e processi di outsourcing dei servizi informatici. Profili giuridici e aziendali”.

Il seminario, organizzato e introdotto da Dianora Poletti, preside della facoltà, affronterà l’attualissimo tema del “Cloud Computing” dal punto di vista giuridico, aziendale, informatico e anche nei suoi risvolti applicativi. Interverranno Domenico Laforenza, direttore del CNR/IIT, Alessandro Mantelero del Politecnico di Torino, Carlo Caserio del dipartimento di Economia aziendale della facoltà di Economia e Mariano Ammirabile della Direzione servizi – IBM Italia. La partecipazione al seminario vale per il conseguimento dei crediti formativi degli avvocati di Pisa.

Torna al Salone del libro di Torino, con le ultime novità editoriali, la PLUS, casa editrice dell’Università di Pisa, che anche quest’anno partecipa alla fiera internazionale in programma al Lingotto Fiere dal 12 al 16 maggio, insieme alle University press italiane del Coordinamento UPI.

Tra i volumi esposti allo stand G21, nel padiglione 2, saranno presenti “L’Universo di Galileo, l’Universo oggi”, a cura di Vincenzo Cavasinni, Marco Maria Massai e Gloria Spandre, un libro per scoprire il rivoluzionario contributo di conoscenze che lo scienziato pisano ha lasciato con le rivelazioni sulla natura del cosmo; “Istituzioni à la Carte” di Saulle Panizza ed Elettra Stradella, un viaggio nella conoscenza degli ingranaggi delle Istituzioni e della Repubblica attraverso schede descrittive, tabelle e numerose vignette umoristiche che ne fanno un'opera di assoluta originalità e chiarezza; “Svetonio. Vita di Cesare”, la prima delle dodici biografie di imperatori scritte da Gaio Svetonio Tranquillo, che la PLUS ripropone in un’edizione tradotta e commentata da Carlotta Scantamburlo.

Giovedì 12 maggio alle 14.30, nell'Aula Pacinotti della facoltà di Ingegneria, l'ingegner Giuseppe Zampini, attuale AD di Ansaldo Energia e illustre ex allievo dell'Università di Pisa, terrà una conferenza dal titolo "L'inchino. Il futuro del mercato dell'energia a seguito dell'incidente nucleare in Giappone", un incontro per riflettere sul cambio di scenario sul fronte energetico dopo l'incidente nella centrale di Fukushima.

Dopo i saluti di Pierangelo Terreni, preside della facoltà di Ingegneria, la discussione sarà introdotta e moderata da Roberto Mirandola, docente di Progettazione di sistemi dell'Università di Pisa. Prima della conferenza Giuseppe Zampini sarà accolto in rettorato dal prorettore vicario Nicoletta De Francesco per i saluti ufficiali.

Giovedì 12 maggio alle ore 15.30, nell'Aula Massart della Scuola Medica, in via Roma 55, Rosalba Ciranni, storico della medicina presso il dipartimento di Oncologia, terrà la conferenza "L'ultima malattia di Giuseppe Mazzini. Una storia pisana", un racconto che nasce dalla testimonianza medica e umana di Giovanni Rossini, il medico che curò Mazzini durante l'ultimo mese di vita a Pisa, fissando i ricordi di quei giorni in uno scritto pubblicato nel 1872.

Proprio nel 1872, Giuseppe Mazzini, rilasciato dalla fortezza di Gaeta, si rifugia a Pisa. Inizialmente abita sotto mentite spoglie presso l'albergo Minerva, prospiciente la stazione ferroviaria, per poi trasferirsi in casa degli amici Nathan Rosselli in via della Maddalena al numero 39, oggi via Mazzini e sede della Domus Mazziniana.

La storia medica è arricchita da notizie tratte dai ricordi del professor Ferdinando Martini, incuriosito da quel "vecchietto di mediocre statura… di bella fisionomia… di pensosa gravità malinconica", e che per primo, attraverso il giornale "Fanfulla", comunicò al mondo la morte del rivoluzionario. Infine, grazie alla fondamentale collaborazione del professor Carlo Marini, pneumologo presso il dipartimento Cardiotoracico e vascolare, è stato possibile ridisegnare, in base agli elementi biografici e bibliografici, la diagnosi della malattia di cui Mazzini era affetto e la causa della morte.

La conferenza rientra tra gli eventi della manifestazione Amico Museo e la concomitante ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità ha indotto il dipartimento di Morfologia umana diretto dal professor Antonio Paparelli e la facoltà di Medicina e chirurgia a scegliere alcuni contributi con cui ricordare l'evento.

Nel corso della stessa manifestazione verrà presentato il progetto "Proposta multimediale per le collezioni postunitarie del Museo di Anatomia umana" a cura del professor Gianfranco Natale e della dottoressa Alessandra Scucces del dipartimento di Morfologia umana. La giornata si concluderà con la consueta visita al Museo, guidata dal professor Natale.

Sarà inaugurato giovedì 5 maggio 2011 il corso di formazione e aggiornamento sulla Psicoterapia, organizzato dall’Unità operativa di Psicologia clinica dell’Azienda ospedaliera pisana, diretta dal professor Mario Guazzelli. L’iniziativa si rivolge, oltre che al personale dell’Unità, a psicologi, psichiatri, dottorandi e specializzandi interessati ad approfondire le modalità relazionali in Psicoterapia.

Il corso, che proseguirà fino alla fine di ottobre, è a numero chiuso e si svolgerà con cadenza quindicinale, il giovedì dalle 11 alle 13, al Polo didattico del dipartimento di Psichiatria, neurobiologia, farmacologia e biotecnologie dell’Università di Pisa. Le lezioni saranno tenute dalla dottoressa Daniela Bolelli, socio ordinario della Società italiana di psicoterapia psicoanalitica e membro del direttivo della Società italiana di psicoterapia medica.

L’intervento formativo avrà un carattere di laboratorio e sarà centrato sulla discussione di materiale clinico, presentato di volta in volta dai partecipanti. Nell’analisi del materiale clinico, ci si concentrerà sugli aspetti relazionali della coppia terapeuta–paziente indipendentemente dal tipo di tecnica psicoterapeutica. L’attenzione sarà volta agli elementi comuni, senza trascurare le particolari dinamiche relazionali emergenti nell’ambito del gruppo.

Il corso è reso possibile grazie al patrocinio della Fondazione IRIS.

Per informazioni, ci si può rivolgere alla dottoressa Maria Luce Elia, contattando il numero telefonico 050/993654 o la mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sono un docente e una giovane ricercatrice dell’Università di Pisa gli autori del volume “Risonanza magnetica nucleare. Principi e applicazioni”, uno dei pochi testi in italiano che introduce in modo approfondito alla conoscenza dei fenomeni alla base di questa tecnica spettroscopica fondamentale, recentemente pubblicato dalla casa editrice ETS di Pisa.

Carlo Alberto Veracini, professore ordinario presso il dipartimento di Chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, e Valentina Domenici, ricercatrice di Chimica-fisica presso lo stesso dipartimento, hanno approfondito nel dettaglio i principi su cui si basano le tecniche più diffuse e le recenti applicazioni della risonanza magnetica nucleare: dallo studio dei materiali e dei polimeri, ai materiali parzialmente orientati fino alle più moderne applicazioni per la ricostruzione delle immagini tridimensionali ad uso medico/diagnostico.

Dato l’enorme contributo della risonanza magnetica nucleare alla scienza dei materiali e ai laboratori chimici e chimico-farmaceutici, la pubblicazione risulta di particolare interesse come testo di partenza per gli studi post-laurea degli studenti universitari che frequentano dottorati, corsi di formazione e specializzazione, e come testo di supporto ai professori universitari.

Il prossimo 5 maggio, in occasione della Giornata Mondiale dell’ostetrica, il corso di laurea in Ostetricia dell’Università di Pisa organizza il convegno “Pianeta ostetrica”, un’iniziativa interamente dedicata alla professione ostetrica, ospitata alla Clinica ostetrica e ginecologica in via Roma 67.

La giornata di studi si aprirà alle 16 con l’introduzione di Nicola Cappelli, presidente del corso di laurea in Ostetricia, e le relazioni di Elisabetta Donati e Francesca Corradi, rispettivamente coordinatore tecnico pratico e coordinatore didattico dello stesso corso di laurea. Seguiranno gli interventi di ostetriche che approfondiranno alcuni aspetti legati alla loro professione: la maternità tardiva, il rapporto tra adolescenti e sessualità, le donne detenute e la prevenzione in ambito ginecologico-ostetrico, l’esercizio della professione ostetrica nel panorama europeo.

È un progetto che lancia un modello di interazione di alto livello fra le due sponde del Mediterraneo e darà vita a scambi e trasmissioni di sapere all'interno della comunità scientifica euro-mediterranea. Lunedì 4 aprile, alle 15.30, la sala della Biblioteca Universitaria ospiterà la tavola rotonda "La circolazione del sapere nel Mediterraneo tra passato e presente" che, su iniziativa della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa, darà avvio agli scambi tra l'Ateneo pisano e l'Université Qadi Ayyad di Marrakesh.

Dal Marocco arriverà una delegazione, guidata dalla preside della Faculté des Lettres dell'Université Qadi Ayyad di Marrakesh, Ouidad Tebbaa, e composta dai professori Abdeljalil Hanouche, Abdelati Banouar e Thami Dardari, che sarà accolta dal prorettore per l'Internazionalizzazione, Alessandra Guidi. Il progetto, unico in Italia e raro in Europa, consentirà a studenti, ricercatori e professori di trascorrere periodi e seguire corsi nelle due università, favorendo le ricerche sul campo nelle due direzioni, e soprattutto avvalendosi delle competenze complementari presenti nelle due istituzioni.

Poiché la complementarietà è particolarmente evidente nel campo delle scienze umane, l'iniziativa è stata assunta dalla facoltà di Lettere e fortemente voluta dal suo preside, Alfonso Maurizio Iacono, e da Gianfranco Fioravanti, direttore del centro interuniversitario "Incontro di culture" (http://www.gral.unipi.it). Ricercatori e studenti di Marrakesh che desiderano aprirsi al greco, al latino, alla letteratura italiana e alla filosofia, ricercatori e studenti pisani che desiderano aprirsi all'arabo classico, alla sua poesia e letteratura potranno iniziare un programma di scambio. Ma il progetto pilota non si ferma qui: le iniziative comuni potranno interessare le scienze della natura, le scienze sociali e giuridiche, il turismo culturale.

Riannodando con le vie della circolazione del sapere nel passato, l'Università di Pisa è oggi teatro di un progetto pilota, nel quale non sono soltanto i saperi scientifici a venire condivisi – come già accade in numerosi accordi fra università di paesi mediterranei – ma anche le scienze umane. Il greco, il latino, l'arabo classico affiancano, nel progetto che si inaugura il 4 aprile prossimo, le scienze della natura e della società nella ricerca di una comunicazione sempre più sistematica e diretta delle acquisizioni dei ricercatori e delle esperienze degli insegnanti.

Scarica la locandina della tavola rotonda

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