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Comunicati stampa
Lunedì, 11 Febbraio 2013 16:48

Premiate quattro tesi sulla provincia di Pisa

premiati1Sono quattro i giovani laureati che la Camera di Commercio di Pisa ha premiato per le tesi, specialistiche o magistrali, discusse all'Ateneo pisano nell'anno accademico 2010-11 e riguardanti aspetti economico-sociali della provincia. Tre studenti hanno seguito il corso in Ingegneria edile-architettura e la quarta quello in Agraria. Tra i loro lavori, uno studio di riqualificazione del Palazzo Chiesa di Pisa e di tutta la zona situata tra il Lungarno Gambacorti e il Giardino Scotto, il progetto per la ricostruzione di un teatro a San Miniato, il piano di recupero della tabaccaia di Villa Saletta in Valdera e la proposta di restauro del parco storico di Villa Varramista a Montopoli in Val d'Arno.

La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 11 febbraio 2013, nella Sala "Gentili" della Camera di Commercio di Pisa, ad opera del presidente della Camera di Commercio, Pierfrancesco Pacini, e alla presenza del prorettore per gli Studenti e il diritto allo studio, Rosalba Tognetti, dei relatori e di alcuni docenti dell'Università di Pisa.

Le quattro tesi premiate sono state selezionate, tra le dieci iscritte al concorso, da una Commissione presieduta dal presidente della Camera di Commercio e composta dal segretario generale dell'ente, Cristina Martelli, dai professori Piero Floriani e Roberto Sbrana e dall'ingegner Gianfranco Vannucchi.

"La Camera di Commercio di Pisa, sensibile ai temi della formazione e della crescita del capitale umano - ha dichiarato il presidente Pierfrancesco Pacini - ha programmato, anche quest'anno, specifiche attività di promozione della cultura e dell'eccellenza nella formazione delle risorse umane. Oltre alla premiazione delle tesi di laurea saranno assegnati, nel corso dell'anno, premi agli studenti più meritevoli degli istituti tecnico-professionali, sarà promossa l'attività dell'Università telematica del sistema camerale e saranno effettuate indagini sul tema dei fabbisogni professionali espressi dalle imprese".

"Nell'esprimere il più vivo apprezzamento dell'Università di Pisa per un'iniziativa che ha una lunga tradizione alle spalle - ha commentato la professoressa Rosalba Tognetti - desidero ringraziare la Camera di Commercio di Pisa e il suo presidente, che anche in questa occasione ribadiscono il loro impegno nella valorizzazione del territorio e a favore dei giovani studiosi, a ulteriore conferma delle potenzialità insite nell'interazione tra mondo universitario e realtà produttive e imprenditoriali locali".

Di seguito i candidati selezionati, con il titolo della tesi e i relatori e con le motivazioni del premio:

Marco Biondi, residente a Pisa (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "Palazzo Chiesa: analisi storica, progetto del recupero dell'edificio residenziale e della riqualificazione dell'area"
Relatori: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof.ssa Arch. Ewa Karwacka, M. D'arte Andrea Martini
Motivazione: "La tesi si occupa della zona situata tra il Lungarno Gambacorti e il Giardino Scotto, zona che ancora presenta le ferite dell'ultima guerra, con l'obiettivo di riqualificare e riunificare un immagine che si presenta frazionata eliminando i punti di attrito fra i vari elementi. Dopo un accurato studio delle premesse, dei luoghi, delle trasformazioni conseguenti al cambiamento d'uso, attraverso corrette ed efficaci giustificazioni, la progettazione ha portato al recupero dell'edificio residenziale prospiciente il Lungarno, alla costruzione di un edificio da destinare ad attività commerciali e pubbliche e alla realizzazione di una piazza per l'accesso al Vallo della Fortezza del Sangallo per il quale è prevista una sistemazione a verde pubblico rendendo così fruibile per i cittadini una zona che presenta un forte degrado".

Massimiliano Francesconi, residente a Camaiore (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "Passaggi. Il nuovo teatro di San Miniato – San Miniato, Pisa"
Relatore: Prof. Arch. Antonello Boschi, Prof. Ing. Francesco Leccese
Motivazione: "San Miniato 'al Tedesco', meravigliosa cittadina e centro dell'Istituto del Dramma Popolare, ha avuto un vero teatro, di impianto e stile ottocenteschi, che è stato cancellato dalla guerra nel 1944: il posto dove sorgeva è rimasto sgombro, nella stretta compagine urbana, come una ferita non cicatrizzata. La costruzione di un vero teatro in luogo del vecchio è stata immaginata, progettata, discussa nel tempo, ma è tutt'ora un sogno collettivo, senza realizzazione. A questo sogno la tesi di laurea (in Ingegneria Edile – Architettura) di Massimiliano Francesconi ha dato la forma di un nuovo progetto, che si pone lo scopo di «inserire un'architettura contemporanea in un centro antico denso di valori artistici e storici, senza per questo ignorare il linguaggio urbano con cui sono stati scritti interi brani di città». L'intenzione appare raggiunta in pieno sia per la parte architettonica, che distribuisce con grande cura gli spazi esterni e interni di una costruzione mossa ma armonica, e per nulla conflittuale con il contesto antico; sia per il rigorosissimo progetto dell'acustica, fondamentale nel caso di un teatro così articolato, in spazi che i limiti fisici condizionano fatalmente".

Alessandra Puccini , residente a Pisa, (Laurea in Agraria)
Tesi: "Il parco storico di Villa Varramista a Montopoli in Val d'Arno: analisi e proposte di restauro"
Relatori: Prof. Galileo Magnani, Prof. Rossano Massai
Motivazione: "Nel cuore antico della Toscana, vicino a città d'arte e cultura, si trova il vasto territorio del Parco Storico di Villa Varramista, ricco di bellezze artistiche, naturali e paesaggistiche. La Villa storica, dimora preferita dalle famiglie Piaggio, Agnelli e Visconti di Modrone, contribuisce alla qualità e allo stile che Varramista, attraverso l'omonimo vino e la sua ospitalità, vuol rappresentare nel mondo. Ma è soprattutto sul parco storico di Villa Varramista che si concentra l'attenzione dello studio della dott.ssa Alessandra Puccini, condotto in maniera documentata e con grande livello di approfondimento, nonostante la scarsa mole di documenti disponibili. Dopo un'analisi storica delle vicissitudini attraversate dal Parco, la tesi si sofferma opportunamente sull'analisi del suo stato attuale, per sfociare infine in una seria e documentata proposta di restauro, sia pure limitata a tre settori specifici del parco, certamente fra i più significativi, vale a dire "il giardino romantico", "il labirinto" e "il giardino antistante la Villa". Le proposte progettuali avanzate non mancano di una finalità divulgativa, che tiene conto anche della fruizione turistica e che può contribuire ad accrescere la notorietà, non solo in Toscana, ma anche in Italia e a livello internazionale di questa "ricchezza" presente sul nostro territorio".

Luca Romolini, residente a Pontedera (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "La tabaccaia di Villa Saletta in Valdera: ipotesi di recupero"
Relatore: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof. Ing. Pietro Croce
Motivazione: "La tesi prende lo spunto della constatazione che esistono ancora molti edifici industriali dismessi che potrebbero essere utilizzati per evitare una ulteriore cementificazione del territorio e in particolare quelli già adibiti a tabaccaie, edifici che sono presenti nel territorio della nostra provincia. Il recupero della Tabaccaia è stato inteso sotto due aspetti: funzione di memoria come museo del tabacco e inserimento di attività che consentano di rendere la zona più appetibile al pubblico e un uso remunerativo con funzione di richiamo per investimenti privati. Infatti sono previsti interventi non solo nell'edificio in oggetto prevedendo, oltre alla parte museale la presenza di sale convegni, di aule e laboratori come dislocazione della Facoltà di Agraria, ma anche in altri edifici nelle vicinanze da destinare a strutture commerciali e ricettive".

Lunedì, 11 Febbraio 2013 09:49

Il virus che uccide il tumore

Riccardo Lencioni

Uno studio clinico rivoluzionario, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature Medicine", apre nuovi orizzonti nella lotta contro i tumori. Una task force internazionale di ricercatori – di cui ha fatto parte anche Riccardo Lencioni, docente di Diagnostica per immagini e Radioterapia all'Università di Pisa - ha dimostrato, per la prima volta, come l'impiego di uno speciale virus mirato contro il tumore possa arrestare la crescita neoplastica, migliorando in modo significativo la sopravvivenza dei pazienti. "L'idea era quella che le cellule neoplastiche, tanto aggressive nei confronti dell'organismo, fossero impreparate a reagire di fronte all'attacco del virus" – spiega Lencioni.

Nello studio, di tipo randomizzato, sono stati arruolati trenta pazienti con tumore avanzato e inoperabile del fegato, per i quali l'aspettativa di vita è limitata a pochi mesi. I pazienti, che si trovavano in centri americani e asiatici, sono stati trattati iniettando il virus oncolitico JX-594 a due diversi dosaggi. I dati hanno dimostrato sia un'efficace replicazione del virus all'interno delle cellule tumorali, con conseguente distruzione delle stesse, sia l'induzione di una reazione immunitaria generalizzata specifica contro il tumore. I pazienti cui sono state somministrate alte dosi di virus hanno fatto registrare una sopravvivenza mediana di 14,1 mesi, più che doppia rispetto ai 6,7 mesi del gruppo di controllo trattato con basse dosi. È degno di nota il fatto che la somministrazione di alte dosi di virus non abbia causato alcun significativo incremento degli effetti indesiderati. "Questa terapia, al contrario di molti trattamenti chemioterapici, è risultata ben tollerata dai pazienti: nella grande maggioranza dei casi, gli effetti collaterali si sono limitati a una sintomatologia di tipo influenzale della durata di 1-2 giorni" – sottolinea Lencioni.

L'iniezione del virus viene praticata mediante una sottile ago-cannula posizionata all'interno del tumore sotto la guida di metodiche radiologiche. La procedura è simile a un'ago-biopsia e non necessita di anestesia generale. "Per la prima volta, un trattamento locale mini-invasivo dimostra efficacia non soltanto sul tumore bersaglio, ma sull'intero organismo, grazie alla reazione immunitaria che viene indotta contro tutte le cellule neoplastiche, incluse quelle metastatiche " – continua Lencioni.

"Si tratta di uno studio pilota, che ha posto le basi per sviluppare un nuovo importante capitolo di ricerca nella lotta contro il cancro" – conclude Lencioni – "Tuttavia, prima che il trattamento con virus oncolitico sia disponibile per l'uso clinico, è necessario che i risultati, per quanto promettenti, siano confermati da una sperimentazione su larga scala".

Ne hanno parlato: 
Ansa.it
Ansa.it - English
Asca.it
LaStampa.it
Corriere.it
ilFattoQuotidiano.it 
ilSecoloXIX.it 
TirrenoPisa.it
LaNazione.it 
NazionePisa.it
Tirreno Pisa 
Nazione PisaBergamosera.com 
Corriere Adriatico 

ContinentalUn accordo da 5,3 milioni di euro per sviluppare iniettori di nuova generazione. Con un protocollo d'intesa firmato da Università di Pisa, Regione Toscana, Polo di innovazione – Polo 12 e Continental Automotive Spa, parte un progetto di ricerca che favorirà lo sviluppo di nuove soluzioni industriali per la multinazionale tedesca leader nel settore dei motori, presente sul territorio con i due stabilimenti di Fauglia e San Piero a Grado. Alla firma dell'accordo erano presenti, oltre al presidente della Regione Enrico Rossi, Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa, Alberto Marinai, amministratore delegato di Continental, e Maurizio Buratti, presidente della capofila Compolab del Polo 12.

"L'Università di Pisa collabora al progetto per la simulazione numerica e gli studi sulla combustione", spiega Roberto Gentili, docente di Macchine a fluido e responsabile scientifico del progetto per l'Ateneo pisano. "Lo sviluppo di iniettori di nuova generazione ha come obiettivo il miglioramento delle prestazioni dei motori, nell'ottica della riduzione dei consumi e delle emissioni".

Il progetto attiverà, in due anni, investimenti per 5,3 milioni di euro, di cui 3,5 a carico della Regione e i rimanenti dei soggetti privati. La Continental si avvarrà infatti dei laboratori di ricerca e delle strutture dedicate all'innovazione e al trasferimento delle competenze tecnologiche dei partner scientifici del progetto, tra cui quelli dell'Università di Pisa.

Continental Automotive Italy S.p.A nasce nel 1987 da un'iniziativa del gruppo Siemens che, volendo entrare nel mercato degli iniettori per motori a benzina, individua nella costa toscana un ambito propizio per le esistenti competenze di meccanica fine e componentistica auto e per la vicinanza del prestigioso Ateneo pisano. L'iniziativa ha successo e in pochi anni il piccolo gruppo di ingegneri toscani si trasforma in una grande azienda che, nel 2007, entra a far parte del gruppo Continental nell'ambito dell'acquisizione da parte di quest'ultima della Divisione Automotive del gruppo Siemens. Con gli oltre 300 milioni di euro investiti a Pisa negli ultimi 10 anni Continental è una delle multinazionali straniere che hanno più investito in Italia. Continental serve le più note marche automobilistiche come BMW, Porsche, Audi, Renault, Volkswagen, Hyundai, coprendo prevalentemente il mercato europeo ma anche quello dell'Estremo Oriente.

vitiÈ uno strumento pensato per gli addetti ai lavori, ma consultabile anche dagli appassionati del mondo del vino, curiosi di scoprire quali differenze ci siano tra il vitigno di Sangiovese e di Vermentino, conoscere la loro diffusione e storia, districarsi tra i nomi usati per indicare le piante e i vini da loro derivati. Nasce all'Università di Pisa "VitisDB", il primo database viticolo italiano, una banca dati on line che raccoglie e descrive le varietà di vitigni diffusi sul territorio nazionale. "Con un numero stimato di 2.300 vitigni, l'Italia è tra i paesi più ricchi in biodiversità viticola – spiega Claudio D'Onofrio (nella foto in basso a sinistra), ricercatore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa e amministratore del database – Con il nostro progetto, abbiamo voluto creare uno strumento di supporto nel lavoro di caratterizzazione e recupero delle varietà viticole condotto nell'ambito del territorio regionale e nazionale, che allo stesso tempo è una "mappa" dei vitigni consultabile da tutti".

Claudio D'OnofrioLa particolarità del database, sviluppato con il finanziamento della ColleMassari s.p.a, Fondazione Bertarelli, Ager - Agroalimentare e Ricerca, e la collaborazione di oltre 20 istituzioni nazionali che svolgono attività di ricerca in viticoltura, è avere più livelli di accessibilità: VitisDB è stato progettato in modo che possa essere implementato con il contributo di studiosi di università, istituti e centri di ricerca che, con un'apposita password, possono accedere al sito per inserire i propri dati. Oppure un utente può mettere in comunicazione i propri dati con quelli delle unità che aderiscono al progetto al fine di effettuare studi e confronti, prima di renderli visibili al pubblico. Infine c'è il livello visibile al pubblico più ampio, quello che permette di navigare tra le varietà di vitigni, per scoprirne i dettagli scientifici e curiosità.

"Il database raccoglie diverse classi di dati – spiega D'Onofrio – di cui la più importante è il vitigno, cioè l'inventario delle singole varietà della vite europea, dall'Aleatico alla Vernaccia, dalla Malvasia al Trebbiano, solo per citarne alcuni. Alla varietà sono associate tutta una serie di descrittori, tra cui le caratteristiche ampelografiche delle viti, cioè la descrizione morfologica dei grappoli, delle foglie, dell'acino (tutto corredato di foto), e i profili dei loci microsatelliti, cioè i marcatori molecolari del DNA dei vitigni inseriti nel database".

vitisDBOltre a dare informazioni sulle caratteristiche qualitative e produttive delle varietà viticole, VitisDB aiuta anche a decifrare la variegata terminologia linguistica che caratterizza questo settore: "La vite è una coltura antichissima e nei secoli sono stati coniati moltissimi sinonimi e omonimi per indicare le diverse varietà – aggiunge D'Onofrio – Grazie all'interattività con gli utenti, il database indica accanto al nome ufficiale tutte le varianti usate per indicare la stessa pianta". Si scopre così che Sangiovese, Brunello e Morellino appartengono tutti alla stessa varietà (il Sangiovese appunto) – e che ad esempio il Ciliegiolo e Morellino pizzuto, in passato considerati come sinonimi del Sangiovese, sono effettivamente delle denominazioni errate.


Ne hanno parlato:
Ansa.it 
Tirreno Pisa
NazionePisa.it 
OgniSette.it
Corriere Fiorentino 
InToscana.it
Corriere di Siena
 

Mauro Rosi Per il professor Mauro Rosi, ordinario di Vulcanologia all'Università di Pisa, arriva un incarico di prestigio: la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha appena nominato Direttore generale, con la mansione di Direttore dell'Ufficio III - Rischio sismico e Vulcanico, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. L'ufficio, composto da sessanta persone, ha il compito di valutare la pericolosità sismica e vulcanica, avvalendosi della collaborazione delle migliori competenze scientifiche nazionali e internazionali attive sia nel campo del monitoraggio, sia in quello degli studi orientati alla definizione della pericolosità e dei potenziali scenari di rischio. Mauro Rosi, che succede nel ruolo al professor Mauro Dolce, lascia l'incarico di direttore del dipartimento di Scienze della terra dell'Ateneo.

Mauro Rosi è stato prescelto per l'esperienza maturata nello studio dei vulcani attivi e nella valutazione della pericolosità vulcanica. Nel corso della propria carriera ha visitato e studiato vulcani italiani e numerosi vulcani attivi situati in numerosi paesi del mondo. Ha partecipato in qualità di esperto alla gestione di crisi vulcaniche operando come consigliere scientifico in materia di pericolosità vulcanica per organismi nazionali e internazionali (Nazioni Unite). Il professor Rosi è anche Presidente eletto della Federazione Italiana di Scienze della Terra per il biennio 2013-2014 e membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

L'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che si occupa in Italia del monitoraggio dei vulcani attivi è il principale partner scientifico dell'ufficio III del Dipartimento. Oltre all'INGV l'ufficio III ha rapporti di collaborazione con numerosi altri soggetti scientifici, e con la Commissione Grandi Rischi (sezione sismica e sezione vulcanica). La CGR fornisce al Dipartimento, e quindi all'ufficio, pareri e valutazioni da parte di esperti di alta qualifica professionale.

Le valutazioni prodotte dall'ufficio sono messe a disposizione del Dipartimento della Protezione Civile per dare supporto decisionale alle attività operative e di informazione alla popolazione, nonché per attivare a livello periferico i soggetti locali del sistema nazionale di protezione civile (Regioni, Prefetture, Province e Comuni) in rapporto alle situazioni emergenziali.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
PisaInformaFlash.it
TirrenoPisa.it
OgniSette.it
GreenReport.it

Giovedì, 07 Febbraio 2013 11:46

Consegna dei diplomi

Il servizio di consegna dei diplomi di laurea e post-laurea e di abilitazione all'esercizio delle professioni avviene prevalentemente per spedizione postale con plico assicurato all'indirizzo indicato dagli interessati per la ‘spedizione dei documenti’ sul portale Alice. Tuttavia alcuni Dipartimenti (Farmacia, Informatica, Ingegneria (solo per laurea triennale), Matematica, Scienze della Terra, Veterinaria, Giurisprudenza, Fisica) hanno attivato per i corsi di loro afferenza un servizio di consegna dei diplomi  in tempo reale al momento della proclamazione di laurea. 

Il servizio di consegna dei diplomi relativi ai corsi post-laurea (dottorati, specializzazioni e master) e i titoli di abilitazione all'esercizio delle professioni avviene prevalentemente per spedizione postale con plico assicurato all'indirizzo indicato dagli interessati per la ‘spedizione dei documenti’ sul portale Alice https://www.studenti.unipi.it/Home.do. In caso di consegna tramite apposite cerimonie stabilite dai dipartimenti (ad es. alcuni dottorati o master) gli interessati saranno avvisati con mail.

Per garantire un servizio efficiente è importante aggiornare tempestivamente ogni variazione di indirizzo di residenza/domicilio sulla pagina personalizzata del portale Alice https://www.studenti.unipi.it/Home.do, nella sezione "Anagrafica”, scelto come 'Recapito documenti'.

I titoli precedenti al 2002 non ritirati oppure, anche successivi al 2002 non recapitati per errori di indirizzo o comunque tornati indietro dalla posta, possono essere ritirati personalmente (o tramite persona delegata per scritto e munita di documento d’identità)  a Pisa presso l’Ufficio Diplomi - Settore Studenti - (edificio E) Largo Pontecorvo, 3 su appuntamento contattando e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In alternativa, per i titoli tornati indietro per motivi postali, è possibile richiedere una seconda spedizione agli indirizzi mail sopraindicati. 

ATTENZIONE: l'ufficio diplomi resterà chiuso i giorni 24 aprile, 2 maggio e 20 maggio 2025.

AVVISO: DIPLOMI DI ABILITAZIONE

Abilitati entro il 2005

I diplomi ancora in giacenza devono essere ritirati dagli interessati (o loro delegati) che dovranno fornire anche una marca da bollo da euro 16,00. In alternativa, possono richiedere per email l'invio all'indirizzo di residenza scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abilitati dal 2006 al 2018

I diplomi sono stati spediti all'ultimo indirizzo comunicato all'Ateneo. Se non è stato ricevuto contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abilitati dal 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023

I diplomi devono essere prodotti direttamente dal Ministero dell'Università e della Ricerca; non appena saranno forniti a questo ateneo, verranno personalizzati e spediti.

Per eventuali certificazioni sostitutive inviare mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando un documento d'identità.
Si invitano tutti gli interessati a controllare la correttezza dei dati anagrafici sul portale Alice www.studenti.unipi.it, in particolare la residenza/domicilio completi dei numeri civici e cap, il numero telefonico mobile e/o fisso, mail personale, affinchè siano inseriti correttamente nei loro appositi spazi o eventualmente aggiunti se mancanti. Per eventuali chiarimenti contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ristampa del titolo di studio (per errori materiali di stampa)

Documenti da presentare:

  • richiesta di ristampa con il modulo "Ristampa/Duplicato del titolo di studio"
  • fotocopia del documento di identità valido
  • originale errato, che sarà richiesto in restituzione al momento della consegna del diploma corretto.

Stampa del duplicato del titolo di studio

Per smarrimento
Documenti da presentare:

  • richiesta di stampa del duplicato con il modulo "Ristampa/Duplicato del titolo di studio";
  • denuncia di smarrimento effettuata presso le autorità competente oppure dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che dovrà essere trasmessa dall'interessato con le modalità previste dal combinato disposto degli articoli 38  del DPR 445/2000 e 65 Dlgs 82/2005 (per le dichiarazioni presentate in via telematica);
  • versamento di euro 56,00 ( euro 40,00+16,00 di marca da bollo) tramite PagoPA disponibile sul portale Alice www.studenti.unipi.it. Successivamente alla presentazione della domanda di duplicato, nella sezione Tasse, del portale Alice (dopo il login) sarà disponibile il documento di pagamento. Per recuperare le credenziali di accesso è possibile chiedere assistenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • fotocopia documento d'identità valido.

Per deterioramento
Documenti da presentare:

  • richiesta di stampa del duplicato con il modulo "Ristampa/Duplicato del titolo di studio";
  • restituzione dell'originale deteriorato;
  • versamento di euro 56,00 ( euro 40,00+16,00 di marca da bollo) tramite PagoPA disponibile sul portale Alice www.studenti.unipi.it. Successivamente alla presentazione della domanda di duplicato, nella sezione Tasse, del portale Alice (dopo il login) sarà disponibile il documento di pagamento. Per recuperare le credenziali di accesso è possibile chiedere assistenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • fotocopia documento d'identità valido.

Per modifica dati anagrafici
Documenti da presentare:

  • richiesta di stampa del duplicato con il modulo "Ristampa/Duplicato del titolo di studio";
  • sentenza del Tribunale e documento di identità modificato;
  • versamento di euro 56,00 ( euro 40,00+16,00 di marca da bollo) tramite PagoPA disponibile sul portale Alice www.studenti.unipi.it. Successivamente alla presentazione della domanda di duplicato, nella sezione Tasse, del portale Alice (dopo il login) sarà disponibile il documento di pagamento. Per recuperare le credenziali di accesso è possibile chiedere assistenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • restituzione del diploma da modificare.

In tutti i casi di RISTAMPA O RILASCIO DI DUPLICATO, sarà cura dell'Ufficio Diplomi contattare gli interessati tramite mail per concordare le modalità di ritiro/spedizione.

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. 0502212012

Giovedì, 07 Febbraio 2013 10:38

Diploma Supplement

manifesto diploma supplementIl Supplemento al Diploma è la certificazione integrativa del titolo conseguito al termine di un corso di studi in una università o in un istituto di istruzione superiore.

E' un certificato che fornisce la descrizione, secondo un modello condiviso, della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati da ciascuno studente.

Il Diploma Supplement è stato sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'Unesco/Cepes e mira a superare gli ostacoli che non permettono l'adeguata spendibilità e il riconoscimento dei titoli di studio.

Il Diploma Supplement facilita la valutazione dei percorsi di studio e favorisce la mobilità internazionale di studenti e lavoratori. Contiene solo dati ufficiali sulla carriera dello studente, con esclusione di valutazioni discrezionali, dichiarazioni di equivalenza o suggerimenti relativi al riconoscimento, e serve a rendere più trasparente lo stesso titolo perché lo integra con la descrizione del curriculum di studi effettivamente seguito, rendendo così più agevole il riconoscimento accademico e professionale dei titoli italiani all'estero e la libera circolazione internazionale dei nostri laureati.

Tutti gli studenti dell'Università di Pisa che hanno conseguito una laurea triennale e/o una laurea specialistica/magistrale possono ottenere gratuitamente il proprio diploma supplement, sia in lingua italiana che inglese:

E' disponibile un esempio della versione completa del diploma supplement rilasciato.

 

 

 

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, studenti e internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
tel. 800-018600

La carta "STUDENTE DELLA TOSCANA" è una tessera magnetica che permette a chi frequenta uno degli atenei della Toscana di accedere a tutti i servizi del diritto allo studio, indipendentemente dall’università alla quale è iscritto. La carta, dotata di Rfid per il riconoscimento contactless e di banda magnetica, servirà per accedere a tutti i servizi universitari, tra cui i punti ristorazione presenti nei vari Atenei ad opera dell’Ardsu Toscana, ma anche come ‘borsellino elettronico’.

Per accedere alle mense universitarie, gli studenti immatricolati presso l'Università di Pisa dovranno utilizzare la carta "STUDENTE DELLA TOSCANA", che servirà anche per il pagamento del pasto. Per informazioni su orari di apertura, ubicazione delle mense universitarie e tariffe: www.dsu.toscana.it

 

Primo rilascio della tessera magnetica

Per gli immatricolati 2024/25 ai corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico (anche con abbreviazione di corso): tutte le informazioni sulle procedure di rilascio della carta "STUDENTE DELLA TOSCANA" sono disponibili alla relativa pagina (anche in versione inglese) del Portale Matricolandosi. E' possibile prenotare un appuntamento per il ritiro di persona su  https://sportellovirtuale.unipi.it/  alla voce dedicata 'IMMATRICOLATI  2024/25 - Prenotazione ritiro carta dello studente' solo DOPO la validazione del FORIM (FORMULARIO IMMATRICOLAZIONE). Gli appuntamenti sono prenotabili dal 24 luglio al 13 dicembre 2024: dopo tale data tutte le carte non ritirate saranno spedite all'indirizzo che lo studente ha inserito sul portale Alice, alla voce 'RECAPITO DOCUMENTI' (solo se in Italia).
Sei immatricolato ad un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico 2024/25 solo se:
1. hai ricevuto la mail di benvenuto sull'email personale;
2. hai valorizzato il campo 'note' sulla home personale del portale Alice con la dicitura 'IMMATRICOLATO 2024/25': successivamente alla validazione del formulario di immatricolazione la nota sarà rimossa e potrai prenotare il ritiro della carta su https://sportellovirtuale.unipi.it/ 

Per gli immatricolati alla laurea magistrale provenienti da altri atenei, oppure provenienti da Pisa con attivazione di nuova matricola: non deve essere fatta alcuna richiesta. A partire dal mese di settembre 2024, saranno effettuati invii periodici (circa ogni 15 giorni) all'indirizzo che lo studente ha inserito sul portale Alice, alla voce 'RECAPITO DOCUMENTI' (solo se in Italia) della carta dello studente tramite il servizio postale.
Per i trasferiti provenienti da altri Atenei:  dopo aver ricevuto comunicazione da parte della segreteria del perfezionamento del trasferimento in ingresso, saranno effettuati invii periodici (circa ogni 15 giorni) all'indirizzo che lo studente ha inserito sul portale Alice, alla voce 'RECAPITO DOCUMENTI' (solo se in Italia) della carta dello studente tramite il servizio postale.
Per urgenze effettive di queste categorie sarà possibile richiedere l'invio singolo tramite lo https://sportellovirtuale.unipi.it/ aprendo un ticket, che sarà evaso entro una settimana dalla richiesta. 

Per gli immatricolati alla laurea magistrale provenienti da Pisa, in prosecuzione (mantenendo la stessa matricola): viene mantenuta la stessa carta dello studente. Per verifiche sul funzionamento aprire un ticket su area riservata portale.dsu.toscana.it 

Iscritti ai corsi singoli e ai corsi post-laurea

Gli iscritti ad un corso singolo oppure ad un corso di Dottorato di ricerca o ad una Scuola di Specializzazione o ad un Master, possono richiedere la carta "STUDENTE DELLA TOSCANA"  esclusivamente attraverso lo Sportello Virtuale secondo la seguente procedura:

  • collegarsi al portale http://sportellovirtuale.unipi.it
  • accedere alla propria area personale con utente e password utilizzati per accedere al portale Alice
  • aprire un ticket indicando i dati anagrafici e numero di matricola e richiedere la spedizione della carta
  • controllare la risposta del ticket entro 2 giorni lavorativi successivi: la carta sarà spedita presso l'indirizzo indicato nel ticket.

Furto della carta “Studente della Toscana”

In caso di furto è possibile ritirare gratuitamente il duplicato presentando allo sportello una copia della denuncia di furto all’autorità giudiziaria.
I duplicati causa furto o smarrimento  saranno rilasciati dal DSU Toscana esclusivamente dietro presentazione di copia della denuncia di furto: in proposito, consultare la pagina dedicata.

Smarrimento della carta "Studente della Toscana"

In caso di smarrimento è possibile ritirare il duplicato presentando una copia della denuncia di smarrimento e pagando un corrispettivo di euro 6,00 tramite il portale di pagamento (selezionando: "pagamenti spontanei -> ARDSU Toscana -> Duplicato card studente della Toscana") allo sportello tessere.

Il pagamento deve essere effettuato prima dell’appuntamento al link https://www.dsu.toscana.it/web/ardsu/-/sportelli-rilascio-tessere .

Malfunzionamento della carta "Studente della Toscana"

In caso di deterioramento, occorre restituire la tessera presso lo sportello tessere dell'Azienda Regionale per il DSU in via Martiri 4 - Pisa.

In caso di effettivo malfunzionamento-smagnetizzazione o Rfid non funzionante, verrà rilasciato un duplicato a titolo gratuito.

Contatti Mensa DSU
via Martiri 4 Pisa
tel 050 567580 
https://sportellostudente.dsu.toscana.it/apps/V5.0/sol/homepage 

Avviso per i possessori di Cartapiù

La Cartapiù non attivata come carta bancaria è completamente sostituita dalla carta "STUDENTE DELLA TOSCANA" e non è più utilizzabile.

Si comunica che dal 9 settembre 2019 il prodotto CartaPiù è stato dismesso dalla Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo S.c.p.A. pertanto non è più possibile l’emissione di Cartapiù né il rilascio di duplicati della stessa.

La Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo S.c.p.A. offre il pieno sostegno attraverso i consueti canali (contact center, mail, canali social, whatsapp) a tutti coloro che necessitano di informazioni o ausilio in merito al rapporto attivo. Gli studenti che richiederanno l'attivazione di altro rapporto bancario potranno essere indirizzati presso una qualsiasi delle Filiali territoriali, l'elenco è disponibile al link:
http://www.bancadipisa.it/banca/rete-territoriale/

Se non hai mai ricevuto la nuova carta "STUDENTE DELLA TOSCANA", puoi richiederla ad DSU prenotando un appuntamento da questa pagina.

 

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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