Premio L'Oréal Italia Per le Donne e la Scienza
Nato nel 1998 su iniziativa di L'Oréal e Unesco, “For women in science” è stato il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Oltre al premio internazionale, L'Oréal e Unesco hanno istituito vari programmi nazionali. Giunto alla sua diciannovesima edizione il premio istituito da L'Oréal Italiamira a favorire il perfezionamento della formazione di giovani ricercatrici nel nostro Paese.
Il programma “L'Oréal Italia Per le Donne e la Scienza” prevede il conferimento di 6 borse di studio - dal valore di 20.000 euro ciascuna - a ricercatrici d'età inferiore ai 35 anni, residenti in Italia e laureate in discipline nell'area delle Scienze della Vita e della Materia, ivi incluse Ingegneria, Matematica e Informatica.Le borse di studio, della durata di 10 mesi lavorativi, dovranno essere utilizzate per condurre un'attività di ricerca scientifica presso istituzioni di ricerca italiane che abbiano manifestato il proprio interesse allo svolgimento dell'attività suddetta.
Per maggiori informazioni e per accedere alla piattaforma di presentazione delle domande si prega di cliccare qui.
Link e documenti utili
- Accesso per la registrazione e compilazione delle proposte Prin 2020
- Fac-simile Prin 2020 in inglese
- Fac-simile Prin 2020 in italiano
- Elenco degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR
- Modulo per il calcolo del budget unità - vers. 20201221
- Modulo per il calcolo del budget intero progetto - vers. 20201219
- Per ricavare il costo dovete utilizzare le tabelle stipendiali:
se assunti a seguito della legge 240/2010 (sul cedolino stipendiale c'è scritto, es: Prof.Ordinario Legge 240/10 - t.pieno - classe 0): 2019 - Costo annuo lordo personale dei professori e ricercatori universitari secondo il nuovo regime
se assunti con il regime previgente (DPR 232/11, sul cedolino stipendiale c'è scritto, es: Prof.ordinario DPR 232/11 art.2 - t.pieno - cl. 3): 2019 - Costo annuo lordo amministrazione personale dei professori e ricercatori universitari secondo il regime previgente
Docenti under 40
Di seguito gli elenchi di docenti e ricercatori con meno di 40 alla data di pubblicazione del bando del nostro e di altri atenei.
- Università di Pisa
- LUISS
- Politecnico di Bari
- Università di Brescia
- Università di Ferrara
- Università di Macerata
- Università di Padova
- Università di Palermo
- Università di Parma
- Università di Pavia
- Università di Siena
- Università di Udine
- Università di Verona
DAPSI - Data Portability and Services Incubator
Scadenza: 12 gennaio 2021
DAPSI - Data Portability and Services Incubator – è un progetto finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020, incluso nella iniziativa NGI Next Generation Internet.
Il bando intende selezionare fino a 18 proponenti (ricercatori singoli o in team, PMI, imprenditori) per sviluppare innovazione applicata a casi di studio nel settore Data Portability, creando nuovi servizi in grado di essere proposti sul mercato nel breve periodo.
I soggetti selezionati saranno coinvolti in un programma di 9 mesi - strutturato in due fasi – durante il quale avranno accesso a infrastrutture, training specifico e attività di coaching, mentoring e community building.
Importo massimo finanziabile per partecipante: 150.000 €.
Per informazioni e supporto
Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale
Fondazione Volkswagen – Challenges for Europe
Scadenza: 7 luglio 2021
Volkswagen Stiftung – Challenges for Europe finanzia progetti di ricerca su sfide sociali che causano gravi attriti tra gli Stati europei e che possono essere affrontate solo collettivamente (es. crisi economiche, disuguaglianze sociali, migrazioni, populismo e nazionalismo, erosione della democrazia, disinformazione, terrorismo, sicurezza informatica).
La Fondazione incoraggia a sviluppare idee di ricerca per una futura cooperazione in Europa, attraverso studi comparativi e collaborazione accademica tra studiosi europei.
Il responsabile scientifico di progetto deve avere un’affiliazione presso un’università o ente di ricerca tedesco, con un massimo di 5 PI provenienti da almeno 3 Paesi europei.
Possono essere richiesti fino ad 1M € (3 partner) o 1,5M € (5 partner).
Per informazioni e supporto
Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale
European Joint Programme on Rare Diseases (EJP RD) - 3^ Joint Transnational Call
Scadenza: 16 febbraio 2021 (1° step), 15 giugno 2021 (2° step)
L’European Joint Programme on Rare Diseases (EJP RD), istituito per contribuire a coordinare gli sforzi di ricerca di paesi europei, associati e non europei nel campo delle malattie rare e attuando gli obiettivi dell'International Rare Disease Research Consortium (IRDiRC), ha annunciato la pubblicazione della terza Joint Transnational Call 2021 “Social sciences and Humanities Research to improve health care implementation and everyday life of people living with a rare disease”. L'obiettivo generale del bando è quindi di consentire ai ricercatori di diversi paesi di costruire una collaborazione efficace su un progetto di ricerca interdisciplinare comune basato sulla complementarietà e sulla condivisione delle competenze, con un chiaro beneficio futuro per i pazienti.
Le proposte di ricerca transnazionali devono riguardare almeno uno dei seguenti settori:
- Health & social care services research to improve patient and familial/household health outcomes
- Economic Impact of Rare diseases
- Psychological and Social Impact of Rare diseases
- Studies addressing the impact/burden of the delay in diagnosis and of the lack of therapeutic intervention.
- e-Health in rare diseases: Use of innovative technology systems for care practices in health and social services
- Development and enhancement of health outcomes research methods in rare diseases
- Effects of pandemic crisis and the global outbreak alert and response on the rare disease field, and the emergence of innovative care pathways in this regard.
Il bando seguirà una valutazione a due fasi, con per le proposte preliminari che dovranno essere inviate entro il 16 febbraio 2021. I consorzi invitati per la fase di proposta completa dovranno presentare la loro proposta entro il 15 giugno 2021.
L’Università di Pisa potrà partecipare solo attraverso il finanziamento messo a disposizione dalla Regione Toscana (300.000 € totali per l’intera call) secondo criteri di ammissibilità e requisiti prestabiliti che saranno identificati al momento dell’apertura della call.
Maggiori informazioni saranno disponibili a breve sul sito ufficiale.
Per informazioni e supporto
Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale
ERA PerMed - 4^ Joint Transnational Call
Scadenza: 4 marzo 2021 (1° step), 16 giugno 2021 (2° step)
ERA PerMed è l'ERA-Net Cofund sostenuto da 32 partner di 23 paesi e cofinanziato dalla Commissione europea per allineare le strategie di ricerca nazionali, promuovere l'eccellenza, rinforzare la competitività degli attori europei nell'ambito della medicina personalizzata e la cooperazione tra paesi europei ed extra-europei.
Il prossimo 14 dicembre verrà lanciata la quarta Joint Transnational Call “MULTIDISCIPLINARY RESEARCH PROJECTS ON PERSONALISED MEDICINE – DEVELOPMENT OF CLINICAL SUPPORT TOOLS FOR PERSONALISED MEDICINE IMPLEMENTATION” (JTC 2021) con budget complessivo di 16 milioni di euro: il finanziamento sarà riservato alle sole proposte che dimostreranno un impatto concreto in ambito della Medicina personalizzata e il valore aggiunto della cooperazione transnazionale.
Ogni proposta progettuale dovrà comprendere almeno il modulo 1B "Clinical Research" della Research Area 1, il modulo 2 "Toward applications in health care" della Research Area 2 e il modulo 3B "Ethical, Legal and Social Aspects" della Research Area 3 secondo lo schema di cui sotto:
L’Università di Pisa potrà concorrere solo attraverso il finanziamento messo a disposizione dalla Regione Toscana (300.000 € totali per l’intera call) secondo criteri di ammissibilità e requisiti prestabiliti che saranno identificati al momento dell’apertura della call.
Il bando seguirà una valutazione a due fasi, con per le proposte preliminari che dovranno essere inviate entro il 4 marzo 2021. I consorzi invitati per la fase di proposta completa dovranno presentare la loro proposta entro il 16 giugno 2021.
Maggiori informazioni saranno disponibili a breve sul sito ufficiale.
Per informazioni e supporto
Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale
28 - Spunti di riflessione: Open Science, pratiche FAIR, Regolamentazione sui dati e Intelligenza Artificiale
L’articolo “Open Science, Open Data, and Open Scholarship: European Policies to Make Science Fit for the Twenty-First Century” di Jean-Claude Burgelman et al. ripercorre i passi compiuti dalla Commissione Europea verso una “politica” della Scienza Aperta, che coinvolga i diversi aspetti del ciclo della ricerca, dalla scoperta alla condivisione della conoscenza e alla diffusione dei risultati, con l’obiettivo di rendere la scienza più efficiente, affidabile e reattiva alle sfide della società. Tra le sfide che ci attendono: il cambiamento del sistema di premi e incentivi per i ricercatori ed il ruolo dell'intelligenza artificiale (AI) in una prospettiva di scienza aperta.
Il report a cura di Science Business “Revamping the Rule Book” (scaricabile gratuitamente per la comunità UNIPI) evidenzia come l'evoluzione della regolamentazione europea in materia di dati e intelligenza artificiale influenzi la propensione dei ricercatori europei a condividere il proprio lavoro.
Il recente report della Commissione europea “Six Recommendations for Implementation of FAIR Practice” analizza lo stato delle pratiche FAIR in diversi paesi ed offre raccomandazioni pratiche su come realizzare i principi FAIR.
(Pubblicato nella Newsletter della ricerca europea e internazionale n° 44 – novembre 2020)
8. I Work Programme
I Work Programme (WP) sono i programmi di lavoro che contengono i bandi (call for proposal), articolati in vari argomenti (topic) con relative scadenze, in risposta ai quali è possibile sottoporre proposte progettuali.
Struttura e terminologia sono leggermente diverse rispetto ad Horizon 2020: per il Pillar II, ogni Cluster è articolato in più Destinations, che rispondono agli obiettivi politici e agli orientamenti strategici (KSOs) definiti nel Piano Strategico. Per ogni Destination sono indicati degli Expected Impacts, dai quali discendono, per ogni Topic (bando), degli Expected Outcomes. In risposta ai Topic è quindi possibile inviare proposte di progetto che, con i loro risultati, dovranno contribuire agli Expected Outcomes del singolo Topic e, in una visione più a lungo termine, agli Expected Impacts della Destination.
Lo scorso 15 giugno la Commissione europea ha adottato i Programmi di lavoro 2021-22 di Horizon Europe, i documenti che contengono i bandi di finanziamento del primo biennio del nuovo Programma quadro. Durante i prossimi due anni, la Commissione europea assegnerà sovvenzioni per un valore di 14,7 miliardi di euro, di cui oltre un terzo (5,8 miliardi di euro) sarà destinato agli obiettivi verdi dell'Europa. Altri 4 miliardi di euro finanzieranno lo sviluppo delle tecnologie digitali. I singoli Programmi di lavoro sono disponibili nella sezione “Reference documents” del Funding & Tender opportunities Portal. I primi bandi sono stati pubblicati sul portale il 22 giugno scorso.
Work Programme pubblicati:
Pillar I - Excellent Science:
- European Research Council
- Marie Skłodowska-Curie actions
- Research Infrastructures
Pillar II - Global Challenges and European Industrial Competitiveness:
- Cluster 1. Health
- Custer 2. Culture, Creativity and Inclusive Society
- Cluster 3. Civil Security for Society
- Cluster 4. Digital, Industry and Space
- Cluster 5. Climate, Energy and Mobility
- Cluster 6. Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment
Pillar III - Innovative Europe:
- European Innovation Council
Inoltre:
- Widening participation and strengthening the European Research Area
I costi
NB: si tratta di un riassunto delle principali voci di costo imputabili su un progetto PRIN 2020.
Ricordiamo che la normativa di riferimento è prevista dall'allegato 2 al Bando PRIN 2020
A) SPESE DI PERSONALE
A.1 – Personale dipendente a tempo indeterminato (solo cofinanziamento)
Questa voce comprenderà il personale scientifico (professori, ricercatori e tecnologi per i soli enti di ricerca) con contratto a tempo indeterminato, dipendente dall’ateneo/ente e direttamente impegnato nelle attività di ricerca.
I costi relativi a tale voce potranno comprendere (in misura non superiore al 20% della voce in argomento) anche quelli relativi al personale scientifico che risulti dipendente a tempo indeterminato da soggetto giuridico diverso rispetto all’ateneo/ente, e quelli relativi a personale scientifico che risulti comandato o distaccato presso l’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca.
A.2 – Personale non dipendente
A.2.1 - personale appositamente da reclutare
Questa voce potrà comprendere il personale che (esclusivamente e direttamente con l’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca) risulti titolare di contratti di ricercatore a tempo determinato, assegni di ricerca, borse di dottorato.
In nessun caso potranno essere esposti costi e/o impegni temporali, per borse di studio, co.co.co., co.co.pro., tecnici di laboratorio, personale tecnico-amministrativo e professori a contratto.
A.2.2 - altro personale (acquisito con altri fondi)
1) personale a contratto acquisito con fondi propri dell’ateneo/ente;
2) personale a contratto acquisito dall’ateneo/ente con fondi specifici per il finanziamento di altri progetti.
Per il personale a contratto afferente a soggetti giuridici diversi dall’ateneo/ente non potranno essere esposti costi e/o impegni temporali (anche solo saltuari).
B) SPESE GENERALI
L’importo della voce in oggetto sarà calcolato forfetariamente nella misura del 60% dell’ammontare dei costi per il personale di cui ai precedenti punti A.1+A.2.1.
C) ATTREZZATURE, STRUMENTAZIONI E PRODOTTI SOFTWARE
In questa voce verranno incluse le attrezzature e le strumentazioni ed il software di nuovo acquisto.
D) SERVIZI DI CONSULENZA E SIMILI
In questa voce dovranno essere rendicontate tutte le attività svolte da terzi affidatari (cioè da organismi di ricerca o, più in generale, da soggetti pubblici o privati, diversi dall’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca, e che non condividano con essi la proprietà dei risultati).
E) ALTRI COSTI DI ESERCIZIO
In questa voce dovranno essere rendicontate:
- spese relative all’acquisto di materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico, beni/servizi per colture ed allevamento, accesso a infrastrutture di ricerca
- spese relative a: missioni all’estero connesse con lo svolgimento del progetto, partecipazione a seminari, congressi, convegni, workshop, mostre e fiere all’estero, organizzazione, presso la sede dell’unità di ricerca, di seminari, congressi, convegni, workshop, pubblicazione di libri attinenti all’oggetto della ricerca.