Economia: da quattro continenti a Pisa per discutere del futuro dell’area del Mediterraneo
“Il cambiamento dell’economia globale in un'era turbolenta”. È questo il tema della 17ª conferenza internazionale dell’Euromed Academy of Business (EMRBI) che, per la prima volta, si terrà a Pisa (11-13 settembre). Attesi nella città toscana, circa 200 economisti aziendali provenienti da quattro continenti che, riuniti presso il Polo delle Benedettine dell’Università di Pisa, si confronteranno sulle prospettive economiche dei paesi del Mediterraneo in un mondo post-pandemico, caratterizzato da due guerre in corso e crisi economiche e finanziarie che si susseguono.
Tanti i temi all’ordine del giorno di quella che una delle più importanti conferenze sulla gestione aziendale al mondo, in termini di dimensioni, qualità dei contenuti e reputazione dei partecipanti. Nelle oltre 40 sessioni in programma, infatti, si discuterà dei problemi di approvvigionamento delle materie prime, di come sostenere l’attuale crescita del turismo e dei comportamenti che caratterizzano il consumatore di oggi, alle prese con un mercato sempre più dinamico e globalizzato.
Ma nei tre giorni pisani, grande attenzione sarà data anche all’impatto che le questioni sociali, finanziarie ed economiche stanno avendo sul mondo dell’imprenditoria in questa epoca di grande incertezza. Da come affrontare i temi della diversità e del genere all’interno delle organizzazioni, ad un’analisi di quello che è il potere delle risorse umane in azienda e nella società. Ma non mancheranno panel dedicati all’innovazione, alla gestione della tecnologia, alle nuove forme di imprenditorialità e alle prospettive di crescita di tutta l’area del mediterraneo. Il tutto con due focus dedicati alla gestione del Settore Agroalimentare e a quello dei Servizi Sanitari.
Tra gli interventi più attesi il seminario del Prof. Przemysław Tomczyk (Kozminski University) sulle opportunità che l’Intelligenza Artificiale offre all’attività di ricerca, e i panel su Smart Sustainable Mobility and Competitive Advantage, Sustaining today’s Tourism Growth, e Diversity and Gender in Organizations.
In programma dall’11 al 13 settembre 2024, l’edizione 2024 della Annual Conference of the Euromed Academy Of Business è ospitata dall’Università di Pisa in collaborazione con la University of Nicosia, e sostenuta, oltre che dall’Ateneo pisano, da: Centro Studi Enti Locali, Deda.Value, Mo.Ver. e Banca Popolare di Lajatico.
Cecilia Iannella - Delegata per la formazione degli insegnanti
Professoressa associata di Storia medievale al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
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Cecilia Iannella si è laureata in Lettere presso l’Ateneo di Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia medievale presso l’Università di Torino. Nel 2000 è diventata ricercatrice di Storia medievale e nel 2021 professoressa associata presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
Incarichi istituzionali
La professoressa Iannella ha svolto un’intesa attività accademica, ricoprendo varie cariche istituzionali. Dal 2004 al 2014 ha fatto parte del Collegio dei docenti del Dottorato in Storia e in Storia e Orientalistica; dal 2004 al 2016 della Commissione scientifica di Area 11; dal 2009 al 2012 della giunta di Dipartimento; dal 2016 al 2022 della Commissione paritetica di Dipartimento; dal 2017 al 2020 è stata referente di Dipartimento per il Test di accesso-TOLC e per i Corsi di recupero OFA.
Il suo impegno in Ateneo si è costantemente rivolto anche all’ambito dell’organizzazione e della gestione della didattica in qualità di vicepresidente del Corso di Studi in Storia e in Storia e Civiltà dal 2012 al 2018; di vicepresidente del Corso di Studi in Scienze della Formazione primaria dal 2018 ad oggi, Corso di cui è stata cofondatrice; di referente di Dipartimento per la Formazione degli Insegnanti (dal 2015 ad oggi). Ha inoltre partecipato ai percorsi di formazione e abilitazione degli insegnanti della scuola: dal 2013 al 2021 è stata componente e Presidente di commissione nei concorsi dei corsi abilitanti (I e II ciclo TFA disciplinare, PAS, Specializzazione sul Sostegno), dove ha svolto incarichi di coordinamento e docenza.
Dal 2022 al 2024 è stata Referente di Ateneo per la Formazione degli Insegnanti e Coordinatrice scientifica del Centro di Ateneo Teaching and Learning Center (di cui attualmente è referente per la sezione Teaching Education, scuola di I e II grado). Dall’a.a. 2022-2023 è componente della Commissione di Ateneo per i Progetti Speciali per la Didattica. Nel 2023 ha ricevuto l’attestato di Migliore docente dell’anno per il corso di “Metodologia e didattica della Storia”.
Attività didattica, scientifica e di Terza missione
Dal 2000 la professoressa Iannella ha svolto attività didattica in vari insegnamenti nei Corsi di Studio triennale, magistrale e a ciclo unico in Storia, Storia e civiltà, Scienze della Formazione primaria (SSD HIST-01/A, Storia medievale). Nell’a.a. 2018-2019 ha attivato l’insegnamento di “Didattica della Storia” (LM Storia e civiltà) rivolto agli studenti e alle studentesse che intendono diventare insegnanti presso le scuole.
I principali ambiti di ricerca riguardano la storia della cultura tardo medievale in rapporto alla politica ed alla società e, più in generale, lo studio di fonti iconografiche e narrative (predicazione, cronachistica cittadina, letteratura). Recentemente i suoi interessi si sono rivolti alla storia politica di Pisa nel XIV secolo, con riguardo al rapporto tra cultura e forme di potere. Ha pubblicato volumi di ricerca, edizioni di fonti, articoli in riviste nazionali ed internazionali, testi divulgativi. Ha partecipato e partecipa a Progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Ha preso parte, su invito, a seminari e convegni internazionali. È stata Honorary Reader presso University College of London.
Tra le attività di Terza missione si segnalano in particolare i progetti didattico-formativi rivolti agli insegnanti e svolti presso le scuole di ogni ordine e grado.
FAQ
Non ho vissuto alcuna esperienza di violenza, né diretta né indiretta: devo comunque compilare il questionario?
Sì, il questionario è rivolto a qualunque persona che faccia parte dell’Università di Pisa, indipendentemente da ruolo, genere o esperienza. Anche se non hai vissuto alcuna esperienza di violenza, il tuo contributo è comunque fondamentale per questa indagine.
Ho vissuto uno o più episodi di violenza, ma non so se rientrano nell’ambito di questa indagine: a che tipo di esperienze devo fare riferimento nel questionario?
Il questionario indaga diversi tipi di violenza (economica, online, psicologica, fisica e sessuale), ma soltanto se la violenza è stata compiuta da persone connesse all’Università di Pisa oppure se è avvenuta all’interno dell’Università di Pisa oppure nell'ambito di attività connesse all'Università di Pisa (es. tirocinio). In ogni caso, puoi comunque compilare il questionario: il questionario non riguarda soltanto le tue esperienze di violenza.
Ho vissuto molestie o violenze di genere fuori dall’Università di Pisa, ad opera di persone che non hanno alcun legame con l’Ateneo: posso comunque fare riferimento a queste esperienze nel questionario?
No, il questionario non riguarda questi episodi di violenza. Se desideri parlare di quello che ti è accaduto e/o se hai bisogno d’aiuto, puoi contattare lo Sportello Interuniversitario contro la violenza di genere : il servizio è gratuito, anonimo, senza nessun obbligo di denuncia, ed è gestito dalle operatrici del Centro antiviolenza della Casa della donna.
Il questionario è anonimo?
Sì, il questionario è completamente anonimo. Non è possibile in alcun modo risalire all’identità delle persone che compilano il questionario.
Perché mi viene chiesto di inserire le mie credenziali?
L’accesso tramite credenziali garantisce che soltanto le persone appartenenti alla nostra comunità universitaria possano compilare il questionario e che ciascuna persona possa farlo soltanto una volta.
L’accesso tramite credenziali mette a rischio l’anonimato delle mie risposte?
No, il questionario resta completamente anonimo. La piattaforma Microsoft Forms, su cui si trova il questionario, mette in atto l’azione di filtro, chiedendo alla persona di autenticarsi, ma non registra le credenziali insieme alle risposte e restituisce i risultati del questionario in forma completamente anonima.
Ho iniziato a compilare il questionario ma ho dovuto interrompermi. Devo ricominciare da capo?
Sì. La compilazione deve avvenire in una singola sessione, non può essere iniziata, interrotta e ripresa in un secondo momento. Questo serve a garanzia dell’anonimato. Quando inizi la compilazione, assicurati di avere sufficiente tempo a disposizione per completare tutto il questionario: ti basteranno 10-15 minuti.
Molestie e violenza di genere nelle università
Gli ultimi anni hanno fatto registrare un crescendo di attenzione e di interesse per il fenomeno della violenza di genere all’interno dei contesti universitari e degli enti di ricerca e favorito l’emergere della consapevolezza del ruolo che queste istituzioni sono chiamate ad agire per contrastarlo.
Le università, infatti, sono inevitabilmente inserite in un contesto culturale più ampio, ancora ricco di contraddizioni, disuguaglianze e discriminazioni, dalle quali non possono pensare di essere esenti. In altre parole, la violenza di genere è presente anche all’interno del contesto universitario, e può potenzialmente emergere sia in rapporti verticali, nell’ambito della struttura gerarchica che caratterizza queste istituzioni, sia in rapporti orizzontali, nell’ambito delle relazioni interpersonali quotidiane che nascono all’interno di questi contesti.
Nonostante questa consapevolezza crescente, il fenomeno risulta ancora piuttosto opaco, anche a causa della mancanza di dati statistici sistematici che permettano di identificarne continuità e discontinuità all’interno dei diversi contesti nazionali e istituzionali.
Le iniziative che, anche nel nostro Paese, hanno permesso di far emergere la rilevanza del fenomeno risultano caratterizzate da una elevata eterogeneità in termini di obiettivi, metodi e strumenti che impediscono la comparabilità e la sistematizzazione dei dati raccolti.
All’interno di questo panorama i dati raccolti dal Progetto europeo UniSAFE nel 2022-2023 in 48 università ed enti di ricerca di 15 paesi europei (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Spagna, Svezia, Turchia) rappresentano un primo scenario utile per comprendere le dinamiche e le specificità che caratterizzano il fenomeno delle molestie e della violenza di genere all’interno di specifici contesti.
Il Questionario su Molestie e Violenze nell’Università di Pisa si pone in dialogo con quello ideato dal Progetto UniSAFE allo scopo di poter confrontare tendenze e fenomenologie e orientare la conoscenza in concrete politiche e strategie di contrasto.
Questi i tratti comuni: rivolgersi a tutte le componenti delle università e degli enti di ricerca coinvolti; rilevare le esperienze di molestie e violenza direttamente correlati con il contesto accademico; rilevare la violenza nelle sue diverse forme (violenza economica, violenza online, violenza psicologica, molestie sessuali, violenza sessuale e violenza fisica) e i comportamenti successivi (segnalazione/denuncia) e le percezioni connesse al tema della violenza (sensazione di sicurezza, fiducia nell’istituzione, etc.)
Che cosa è la violenza di genere
La violenza di genere può essere definita come:
[…] violenza diretta contro una persona a causa del suo genere o che colpisce le persone di uno specifico genere in maniera sproporzionata. (Commissione Europea)
e deve essere intesa come:
“ogni tipo di danno che sia perpetrato contro una persona o un gruppo in ragione del suo sesso, genere, orientamento sessuale e/o identità di genere, fattuale o percepito.” (Consiglio d’Europa)
I termini “violenza di genere” e “violenza contro le donne” sono spesso utilizzati come sinonimi, in ragione del fatto che le donne sono colpite in modo sproporzionato dalla violenza di genere e che la violenza contro le donne è spesso agita per ragioni legate al genere, ma la violenza contro le donne è più propriamente da intendersi come un tipo specifico di violenza fondata sul genere.
In ragione della molteplicità di danni provocati, la violenza di genere è considerata come un fenomeno multiforme, che può configurarsi come:
- violenza fisica: con riferimento ad atti o comportamenti tesi a minacciare o ledere l’integrità fisica della persona (ad esempio spingere o spintonare, schiaffeggiare, colpire, etc.);
- violenza psicologica: quando gli atti o i comportamenti agiti causano un danno psicologico a un individuo (ad esempio rivolgere commenti offensivi, ridicolizzanti o umilianti, minacciare di violenza, etc.);
- violenza on line: quando atti o comportamenti violenti – anche di natura psicologica – sono compiuti online (ne sono esempi fotografare o registrare illegalmente, diffondere immagini o registrazioni, anche di natura sessuale, senza consenso, rivolgere commenti offensivi e minacciosi su social media, su piattaforme di studio o di lavoro o su altre piattaforme collaborative, etc.);
- violenza economica: utilizzata per identificare quegli atti o comportamenti che causino un danno economico a un individuo (ne sono esempi limitare ingiustamente e/o ingiustificatamente l’accesso a risorse finanziarie quali finanziamenti, rimborsi, contratti o promozioni; limitare ingiustamente e/o ingiustificatamente l’accesso a opportunità quali conferenze, progetti, posizioni e cariche; etc.);
- molestie sessuali: ovvero comportamenti verbali, non verbali o fisici indesiderati di natura sessuale (ad esempio fare commenti invadenti, inappropriati, indesiderati sull'aspetto fisico o sul corpo, fare battute sessualmente allusive, fare domande invadenti sulla vita privata di una persona, inviare o forzare a guardare immagini a contenuto sessuale, toccare, abbracciare o baciare in modo sgradito, etc.);
- violenza sessuale: con riferimento a qualsiasi atto sessuale compiuto su un individuo senza il suo consenso (ne sono esempi: tentare di estorcere o estorcere favori sessuali in cambio di qualcosa che è in proprio potere di concedere o negare; tentare di costringere o costringere una persona a un atto/rapporto sessuale minacciandola, etc.).
Ricordiamo che la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica definisce il genere come insieme di “ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti che una determinata società considera appropriati per donne e uomini” (art. 3) e poiché le aspettative sociali connesse al genere sono strettamente connesse anche con la coincidenza tra sesso e identità di genere di una persona, nonché con il suo orientamento sessuale, è possibile ricondurre i fenomeni di discriminazione e di violenza legati a tali dimensioni sotto la stessa definizione.
Per ottenere ulteriori informazioni in merito alla definizione, alle forme e all’entità del fenomeno della violenza di genere, è possibile consultare i seguenti siti:
- Gender-based violence, European Commision
- What is gender-based violence?, Council of Europe
- What is gender-based violence?, European Institute for Gender Equality
Il questionario in breve
Che cosa?
Il Questionario su Molestie e Violenze nell’Università di Pisa è uno strumento creato nell’ambito dell’Indagine su Molestie e Violenze di Genere in Ateneo per rilevare percezioni, attitudini ed esperienze relative al fenomeno della violenza nell’Università di Pisa.
Il questionario si concentra su molestie e violenze di genere, ma non si limita a questa tipologia di violenza. Il questionario include diverse forme di violenza: violenza economica, violenza online, violenza psicologica, molestie sessuali, violenza sessuale e violenza fisica.
Chi?
Il questionario è rivolto a tutte le componenti dell’Ateneo pisano:
- Comunità studentesca
- Personale docente e ricercatore
- Personale tecnico amministrativo e professionale
- Personale di aziende appaltatrici
Il questionario può essere compilato da qualsiasi persona, indipendentemente dal suo ruolo, dal suo genere o dalla sua esperienza: non è necessario aver vissuto un’esperienza di violenza per compilare il questionario.
Come?
Il questionario è stato realizzato tramite la piattaforma Microsoft Forms: vi si accede tramite credenziali di Ateneo, per garantire che solo le persone appartenenti alla comunità possano compilare il questionario, per un massimo di una compilazione per ciascuna persona. Nonostante l’accesso avvenga tramite credenziali, il questionario è anonimo: Microsoft Forms non registra le credenziali insieme alle risposte, restituendo dunque i risultati in forma anonima.
Una volta eseguito l’accesso al questionario, alla persona rispondente sono sottoposte una serie di domande a risposta chiusa, il cui numero varia in base a:
- Ruolo all’interno dell’Università, dichiarato all’inizio del questionario;
- Esperienze personali di violenza, dirette e indirette, dichiarate nel corso del questionario.
Non è detto, dunque, che tutte le persone che compilano il questionario debbano rispondere allo stesso numero di domande. Il tempo di compilazione varia, pertanto, da 10 a 15 minuti.
Perché?
I risultati del questionario serviranno all’Università di Pisa per rafforzare gli strumenti di cui l’Ateneo dispone per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, nonché per il sostegno alle persone vittime.
Fisica: Alberto del Guerra insignito dell'Applied Nuclear Physics Prize 2024
Alberto Del Guerra, già professore ordinario di Fisica presso l'Università di Pisa, ha ricevuto l'Applied Nuclear Prize 2024 della European Physical Society (EPS), congiuntamente alla Professoressa Laura Harkness-Brennan dell’Università’ di Liverpool. La notizia è stata data dalla EPS sulla sua newsletter di agosto e sul corripondente sito web della Nuclear Physics Division della EPS.
Il premio di Fisica Nucleare Applicata è un nuovo premio sponsorizzato dalla Divisione di Fisica Nucleare della European Physical Society (EPS). Sostituisce il precedente premio IBA-EPS, disponibile dal 2004, e viene assegnato ogni 3 anni. Il Professore Alberto Del Guerra ha ricevuto il premio in riconoscimento del suo contributo eccezionale e fondamentale nello sviluppo di nuovi rilevatori e metodi per sistemi e applicazioni di imaging molecolare clinici e preclinici ed alla sua attività come docente di Fisica Medica. Il premio sarà consegnato al Professor Del Guerra durante la Sessione di Premiazione della Seconda Conferenza di Fisica Nucleare Applicata (ANPC2024) della Divisione di Fisica Nucleare dell'EPS, che si terrà a Salonicco (Grecia) dal 23 settembre al 27 di settembre.
Il professor Del Guerra ha esercitato la sua attività scientifica/didattica nell’ambito della disciplina della Fisica Medica a partire dalla metà degli anni ‘70 in varie Università e Centri di ricerca nazionali ed esteri: Pisa, Napoli Federico II, Ferrara e relative Sezioni INFN, Berkeley, e Seattle. Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale: membro Onorario della Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), membro Onorario della European Federation of Medical Physics (EFOMP, di cui e’ stato anche Presidente, membro onorario della Deutschen Gesellschaft für Medizinische Physik (DGMP), e Fellow dell’IEEE.
“Sono molto onorato - dichiara il Prof. Alberto Del Guerra - di questo riconoscimento che deve essere condiviso con tutti i miei collaboratori ed allievi che ho avuto l’onore di formare ed indirizzare verso la disciplina della fisica medica in varie sedi universitarie italiane ed estere. Non posso far a meno di nominare il Prof. Arnaldo Stefanini che e’ stato il mentore della ricerca in Fisica Medica all’Istituto di Fisica di Pisa negli anni ’70 e tutti i miei colleghi che sono ora l’asse portante di questa disciplina all’Università di Pisa, (in particolare Nicola Belcari, Maria Giuseppina Bisogni, Valeria Rosso, Giancarlo Sportelli e Michela Tosetti), alle altre Università italiane (Napoli e Ferrara) e nelle sezioni dell’INFN.”
"Mindset e tecniche di Coaching per la formazione" - corso di formazione CISP
Il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, all'interno della sua Scuola triennale Formatori e Formatrici, organizza, online nei giorni giovedì 26 settembre e martedì 22 ottobre e in presenza a Pisa sabato 5 ottobre, il corso di formazione dal tiolo "Mindset e tecniche di Coaching per la formazione".
Il momento formativo può essere un’occasione per aumentare la consapevolezza e progettare nuove azioni a livello individuale e di gruppo, creando momenti potenzialmente trasformativi. Affinché questo avvenga è necessario allontanarsi dai modelli di insegnamento frontale e tradizionale e iniziare a pensare e agire da coach.
Nel percorso saranno esplorati quali sono i presupposti e le competenze del coaching e come applicarli nel design e nella delivery di un intervento formativo. Saranno allenate alcune metodologie di gestione del gruppo prendendo dalla cassetta degli attrezzi del coach e del team coach tecniche ed esercizi ma soprattutto abbracciando un modo di pensare da coach che si focalizzi sul far emergere le potenzialità piuttosto che sul colmare i gap.
Il corso ha una durata complessiva di 12 ore, di cui 7 in presenza e 5 online.
Destinatari:
Il corso è aperto a tutti/e coloro che desiderano scoprire e rafforzare le competenze personali e relazionali, da utilizzare nella propria vita privata o professionale.
Il corso è destinato inoltre a chi, nel proprio contesto professionale, lavora con gruppi o singoli in apprendimento o crescita personale (quali insegnanti, formatori o formatrici, educatori/trici, counselor, coach, ecc.), ma costituisce un’occasione di apprendimento o di aggiornamento per chiunque si trovi, nel proprio contesto professionale o associativo, a interagire con colleghi/e o gruppi di lavoro.
Per informazioni sul corso, bando, programma, calendario, costi e modalità d'iscrizione, vai al link: https://cisp.unipi.it/formazione/i-corsi-della-scuola/corso-mindset-e-tecniche-di-coaching-per-la-formazione/
Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 23 settembre 2024.
Quote ridotte per chi si iscrive entro lunedì 16 settembre 2024.
Quote agevolate riservate al personale Unipi.
Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Mindset e tecniche di Coaching per la formazione" - corso di formazione CISP
Il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, all'interno della sua Scuola triennale Formatori e Formatrici, organizza, online nei giorni giovedì 26 settembre e martedì 22 ottobre e in presenza a Pisa sabato 5 ottobre, il corso di formazione dal tiolo "Mindset e tecniche di Coaching per la formazione".
Il momento formativo può essere un’occasione per aumentare la consapevolezza e progettare nuove azioni a livello individuale e di gruppo, creando momenti potenzialmente trasformativi. Affinché questo avvenga è necessario allontanarsi dai modelli di insegnamento frontale e tradizionale e iniziare a pensare e agire da coach.
Nel percorso saranno esplorati quali sono i presupposti e le competenze del coaching e come applicarli nel design e nella delivery di un intervento formativo. Saranno allenate alcune metodologie di gestione del gruppo prendendo dalla cassetta degli attrezzi del coach e del team coach tecniche ed esercizi ma soprattutto abbracciando un modo di pensare da coach che si focalizzi sul far emergere le potenzialità piuttosto che sul colmare i gap.
Il corso ha una durata complessiva di 12 ore, di cui 7 in presenza e 5 online.
Destinatari:
Il corso è aperto a tutti/e coloro che desiderano scoprire e rafforzare le competenze personali e relazionali, da utilizzare nella propria vita privata o professionale.
Il corso è destinato inoltre a chi, nel proprio contesto professionale, lavora con gruppi o singoli in apprendimento o crescita personale (quali insegnanti, formatori o formatrici, educatori/trici, counselor, coach, ecc.), ma costituisce un’occasione di apprendimento o di aggiornamento per chiunque si trovi, nel proprio contesto professionale o associativo, a interagire con colleghi/e o gruppi di lavoro.
Per informazioni sul corso, bando, programma, calendario, costi e modalità d'iscrizione, vai al link: https://cisp.unipi.it/formazione/i-corsi-della-scuola/corso-mindset-e-tecniche-di-coaching-per-la-formazione/
Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 23 settembre 2024.
Quote ridotte per chi si iscrive entro lunedì 16 settembre 2024.
Quote agevolate riservate al personale Unipi.
Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'Italia e la dimensione subacquea: sfide, prospettive e proposte
Il Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore Marina bandisce un concorso per tesi di laurea triennale, tesi di laurea magistrale e tesi di dottorato sul tema "L'Italia e la dimensione subacquea: sfide, prospettive e proposte".
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 novembre 2024.
Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.