Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Un team di studenti dell’Università di Pisa ha vinto la tappa fiorentina di “Campunimakers”, il primo torneo italiano di realizzazione di progetti dell’Internet of Things (IoT) dedicato agli studenti universitari. Il team era composto da Emanuele Luzzati, studente iscritto al terzo anno di Ingegneria aerospaziale, Ivan Villani giunto quasi al termine del corso di laurea in Fisica e iscritto alla magistrale in Materials and Nanotechnology, e Davide Manzini, iscritto alla magistrale in Fisica della Materia. Il campionato si articola in alcune tappe locali e una finale nazionale, a cui adesso possono accedere i tre pisani: i partecipanti alla gara, divisi per ciascuna tappa in team di tre elementi, dovevano progettare e costruire un dispositivo in un tempo massimo di 8 ore, utilizzando delle componenti elettroniche fornite dall’organizzazione.
Alla competizione di Firenze si sono iscritti nove team e la traccia della prova era "Prediction", inteso come predizione, monitoraggio. «Abbiamo realizzato un device che valutasse l'integrità strutturale di materiali compositi e l'eventuale presenza di agenti contaminanti (come ad esempio infiltrazioni di umidità) per predirne l'eventuale crollo – spiegano i ragazzi - Il punto centrale di quanto abbiamo realizzato era un'analisi delle vibrazioni per determinare la formazioni di micro fratture nel materiale, analizzando lo spettro (tramite analisi di Fourier) del sistema messo in oscillazione con una forzante nota (la vibrazione è stata generata con uno smartphone)».
L'analisi è stata condotta su un campione di materiale composito realizzato dai ragazzi con i materiali a disposizione: teflon, alluminio da cucina, colla, nastro biadesivo. Dopo aver raccolto, per mezzo di un accelerometro/giroscopio un set di dati relativo al campione in condizioni standard, sono stati raccolti altri set di dati per un campione con carico applicato e un campione a cui è stato tagliato via un pezzo (per simulare una crepa). Secondo punto chiave del nostro progetto è stato la misura di umidità effettuata in diversi modi: capacità tra due armature (è stato stimato tramite best fit il tempo di scarica del circuito RC, in cui il condensatore era costituito dal campione di materiale composito) e un igrometro, montato all'interno del materiale.
Campunimakers è organizzato da Math2B, spin off di Alumni Mathematica che si occupa della progettazione ed organizzazione di contest e serious games per studenti, laureandi, laureati ed imprese. Per ogni tappa locale e per la fase finale sono previsti premi. La finale si svolgerà il 13 dicembre allo SMAU Napoli in uno showdown davanti alle più importanti aziende dell’IT e dell’open innovation. Ogni fase locale è sponsorizzata da alcune aziende: la tappa di Firenze aveva come sponsor Lilly e QiBit.

Un team di studenti dell’Università di Pisa ha vinto la tappa fiorentina di Campunimakers, il primo torneo italiano di realizzazione di progetti dell’Internet of Things (IoT) dedicato agli studenti universitari. Il team era composto da Emanuele Luzzati, studente iscritto al terzo anno di Ingegneria aerospaziale, Ivan Villani giunto quasi al termine del corso di laurea in Fisica e iscritto alla magistrale in Materials and Nanotechnology, e Davide Manzini, iscritto alla magistrale in Fisica della Materia. Il campionato si articola in alcune tappe locali e una finale nazionale, a cui adesso possono accedere i tre pisani: i partecipanti alla gara, divisi per ciascuna tappa in team di tre elementi, dovevano progettare e costruire un dispositivo in un tempo massimo di 8 ore, utilizzando delle componenti elettroniche fornite dall’organizzazione.

team_campunimakers.jpg

Alla competizione di Firenze si sono iscritti nove team e la traccia della prova era "Prediction", inteso come predizione, monitoraggio. «Abbiamo realizzato un device che valutasse l'integrità strutturale di materiali compositi e l'eventuale presenza di agenti contaminanti (come ad esempio infiltrazioni di umidità) per predirne l'eventuale crollo – spiegano i ragazzi - Il punto centrale di quanto abbiamo realizzato era un'analisi delle vibrazioni per determinare la formazioni di micro fratture nel materiale, analizzando lo spettro (tramite analisi di Fourier) del sistema messo in oscillazione con una forzante nota (la vibrazione è stata generata con uno smartphone)».

campunimakers.jpg

L'analisi è stata condotta su un campione di materiale composito realizzato dai ragazzi con i materiali a disposizione: teflon, alluminio da cucina, colla, nastro biadesivo. Dopo aver raccolto, per mezzo di un accelerometro/giroscopio un set di dati relativo al campione in condizioni standard, sono stati raccolti altri set di dati per un campione con carico applicato e un campione a cui è stato tagliato via un pezzo (per simulare una crepa). Secondo punto chiave del nostro progetto è stato la misura di umidità effettuata in diversi modi: capacità tra due armature (è stato stimato tramite best fit il tempo di scarica del circuito RC, in cui il condensatore era costituito dal campione di materiale composito) e un igrometro, montato all'interno del materiale.

Campunimakers è organizzato da Math2B,spin off di Alumni Mathematica che si occupa della progettazione ed organizzazione di contest e serious games per studenti, laureandi, laureati ed imprese. Per ogni tappa locale e per la fase finale sono previsti premi. La finale si svolgerà il 13 dicembre allo SMAU Napoli in uno showdown davanti alle più importanti aziende dell’IT e dell’open innovation. Ogni fase locale è sponsorizzata da alcune aziende: la tappa di Firenze aveva come sponsor Lilly e QiBit

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 07:55

Yuri Mahatma 4tet in concerto

Martedi 22 ottobre alle 21:45, all'Ex WIde (Vicolo Franceschi 13), l’ Associazione studentesca “Isola del jazz” presenta il concerto del Yuri Mahatma 4tet:

Yuri Mahatma Chitarra
Astrid Sulaiman Piano
Helmy Agustrian Contrabbasso
Ib Putu Brahmanta Batteria

Nato a Jakarta, capitale dell'Indonesia, il chitarrista e compositore jazz Yuri Mahatma è uno dei pochi chitarristi del jazz dritto/post-bop del paese. Ha iniziato a suonare la chitarra a 14 anni,  influenzato dalla sorella, cantante jazz professionista. Successivamente, nel 1991, ha avuto la possibilità di studiare da un famoso chitarrista jazz olandese, Martijn Van Iterson a Leiden.
Ora Yuri risiede nell'isola di Bali, in Indonesia.
La musica del Yuri Mahatma Quartet, "straight and stretch", è arricchita con lo stile ritmico balinese tradizionale unico suonato dalla sezione ritmica. Il gruppo, eccellenza del jazz indonesiano, nell'unica tappa in Europa, interpreterà gli standards del straight-a-head-jazz.

Il concerto è organizzato con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite (rif. attività n. 1885).

Info:
Jessica Agostini
Associazione Isola del Jazz
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 07:55

Lukas Oravec Italian 4tet in concerto

Giovedì 12 dicembre alle 21:45, all'Ex WIde (Vicolo Franceschi 13), l’ Associazione studentesca “Isola del jazz” presenta il concerto del Lukas Oravec Italian 4tet:

Lukas Oravec: Tromba e Filicorno
Daniele Gorgone: Piano
Marco Piccirillo: Contrabbasso
Pasquale Fiore: Batteria

Lukas Oravec, trombettista di origine slovacca, con il suo quartetto italiano propone un repertorio di composizioni originali. Sonorità american mainstream anni 2000 con frequenti cambi di metro e scomposizioni ritmiche si alternano a elaborati arrangiamenti di grandi standard della tradizione jazzistica e coinvolgenti ballad dei più grandi autori della musica afro americana per eccelenza.
Un quartetto che colpisce per affiatamento, grande senso dell' interplay, con improvvisazioni complesse ed allo stesso tempo coivolgenti ed emozionanti.

Il concerto è organizzato con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite (rif. attività n. 1886).

Info:
Jessica Agostini
Associazione Isola del Jazz
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 07:07

Lukas Oravec Italian 4tet in concerto

Giovedì 12 dicembre alle 21:45, all'Ex WIde (Vicolo Franceschi 13), l’ Associazione studentesca “Isola del jazz” presenta il concerto del Lukas Oravec Italian 4tet:

Lukas Oravec: Tromba e Filicorno
Daniele Gorgone: Piano
Marco Piccirillo: Contrabbasso
Pasquale Fiore: Batteria

Lukas Oravec, trombettista di origine slovacca, con il suo quartetto italiano propone un repertorio di composizioni originali. Sonorità american mainstream anni 2000 con frequenti cambi di metro e scomposizioni ritmiche si alternano a elaborati arrangiamenti di grandi standard della tradizione jazzistica e coinvolgenti ballad dei più grandi autori della musica afro americana per eccelenza.
Un quartetto che colpisce per affiatamento, grande senso dell' interplay, con improvvisazioni complesse ed allo stesso tempo coivolgenti ed emozionanti.

Il concerto è organizzato con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite (rif. attività n. 1886).

Info:
Jessica Agostini
Associazione Isola del Jazz
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Giovedì 3 ottobre, dalle 16 alle 19, nel Giardino della Biblioteca di Filosofia e Storia, in via Pasquale Paoli 9, si terrà il workshop "Un altro genere di forza", curato da Alessandra Chiricosta, filosofa interculturalista, esperta di gender studies, specializzata in culture del Sudest asiatico continentale e dell’Asia orientale. L’evento è il primo del ciclo "Femminismi. Laboratorio sulla storia di idee, pratiche, movimenti", organizzato da un gruppo di donne della comunità accademica dell’Università di Pisa in collaborazione con il CUG.
Attraverso pratiche marziali dell’Asia orientale e del Sudest asiatico – in gran parte elaborate da donne e tra donne – e riflessioni teoriche che interrogano i corpi, il workshop ha lo scopo di decostruire il mito della forza virile e suggerire come i corpi femminili – classicamente intesi come accoglienti e bisognosi di protezione – e “femminilizzati” possano invece produrre un altro genere di forza, che non coincide con la violenza. Partendo da elaborazioni psico-fisiche non dualiste, il lavoro sul corpo condotto nel workshop è insieme pratica sulla mente e sulle emozioni, in cui la pratica singola non si chiude mai in individualismo, ma apre alla sensibilità di un corpo collettivo. In caso di pioggia il workshop si sposterà presso l'Aula Savi dell'Orto Botanico (via Luca Ghini 13). Per iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il laboratorio “Femminismi” nasce da un’idea di un gruppo di docenti, dottorande, ricercatrici, studentesse, tecniche amministrative dell’Università di Pisa che propongono, nei mesi di ottobre e novembre, iniziative sulle storie di idee, pratiche e movimenti femministi. È organizzato in collaborazione con il CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell'Ateneo e ha l'obiettivo di creare consapevolezza sui movimenti che da più di un secolo lottano e al tempo stesso producono pensiero contro i meccanismi di discriminazione presenti in ogni angolo della società, università compresa.
In programma ci sono anche una mostra fotografica di Tano D’Amico sugli ultimi decenni delle lotte femministe (in Gipsoteca dal 29 ottobre al 17 novembre 2019) e quattro incontri per dialogare con studiose e attiviste dei femminismi, dalle origini fino all’attuale critica transfemminista e queer.
Sulla pagina Facebook del laboratorio saranno disponibili materiali, bibliografia e musica sui temi affrontati.

Martedì, 01 Ottobre 2019 10:45

Yuri Mahatma 4tet in concerto

Martedi 22 ottobre alle 21:45, all'Ex WIde (Vicolo Franceschi 13), l’ Associazione studentesca “Isola del jazz” presenta il concerto del Yuri Mahatma 4tet:

Yuri Mahatma Chitarra
Astrid Sulaiman Piano
Helmy Agustrian Contrabbasso
Ib Putu Brahmanta Batteria

Nato a Jakarta, capitale dell'Indonesia, il chitarrista e compositore jazz Yuri Mahatma è uno dei pochi chitarristi del jazz dritto/post-bop del paese. Ha iniziato a suonare la chitarra a 14 anni,  influenzato dalla sorella, cantante jazz professionista. Successivamente, nel 1991, ha avuto la possibilità di studiare da un famoso chitarrista jazz olandese, Martijn Van Iterson a Leiden.
Ora Yuri risiede nell'isola di Bali, in Indonesia.
La musica del Yuri Mahatma Quartet, "straight and stretch", è arricchita con lo stile ritmico balinese tradizionale unico suonato dalla sezione ritmica. Il gruppo, eccellenza del jazz indonesiano, nell'unica tappa in Europa, interpreterà gli standards del straight-a-head-jazz.

Il concerto è organizzato con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite (rif. attività n. 1885).

Info:
Jessica Agostini
Associazione Isola del Jazz
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Il 3 ottobre, nel complesso del CUS in via Chiarugi, concerto di "Tundra" (ore 21) e "Legno" (ore 22). Ingresso gratuito.

Il concerto  fa parte del programma di "Sputnik", festival studentesco organizzato da Unione degli Universitari - Diritti a Sinistra Pisa e Rete degli Studenti Medi Pisa.

Il festival è realizzato grazie ai contributi di ateneo per le attività studentesche autogestite (rif: attività n. 2106).

Info:
https://www.facebook.com/events/359614188257018/?active_tab=about
Nicola Filippi - Diritti a Sinistra Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa